Shoot-out JVC DLA-NX9 vs DLA-N5
In occasione della presentazione a Berlino, vi proponiamo un'analisi comparativa delle caratteristiche principali dei due prodotti, assieme ad un test di visione con materiale Blu-ray 4K HDR in cui vengono analizzate differenze e novità dei due nuovi proiettori JVC
Introduzione e caratteristiche
La nuova linea di proiettori JVC è stata presentata lo scorso 30 agosto alla stampa internazionale a Berlino, in occasione dell'IFA. Come negli ultimi anni, sono tre i modelli in catalogo e si continua a "giocare" con i tre numeri "5", "7" e "9" ma stavolta con un bel salto generazionale. Cambia il telaio che diventa più grande e più pesante, con bordi stondati e un nuovo disegno interno che conserva l'ottica in posizione centrale. Cambia anche l'engine ottico e anche i microdisplay con tecnologia D-ILA, stavolta a risoluzione nativa 4K con diagonale da 0,69" - come per il modello Z1 - ma con rapporto di contrasto nativo più che raddoppiato rispetto al modello laser da 35.000 Euro che tanto aveva deluso sotto questo aspetto. Nuove anche le ottiche, il DSP video, gli algoritmi di interpolazione delle immagini (frame-interpolation) e nuovi anche gli ingressi HDMI - sempre a 18 GBps - stavolta rapidissimi nelle operazioni di "hand-shacking". Per le caratteristiche principali vi segnaliamo la news relativa ai modelli DLA-N5 e DLA-N7 e la news relativa al modello DLA-NX9.
Il modello Top di gamma è il DLA-NX9 con microdisplay LCD riflettenti (D-ILA, una declinazione della tecnologia LCoS) a risoluzione nativa 4K (4.096x2.160, con diagonale di 0,69") e con meccanismo e-shift 8K di nuova generazione che raddoppia la risoluzione in diagonale e simula di fatto una risoluzione orizzontale 8K. L'ottica con 18 elementi in 16 gruppi è completamente in vetro, ha un diametro di ben 100mm, è capace di un lens shift che arriva al 100% di escursione in verticale e al 43% in orizzontale (rispetto all'ampiezza in 16:9). L'ottica è accreditata di una luminosità superiore alla media e di una capacità di dettaglio e risoluzione sensibilmente superiori rispetto alle ottiche da 17 elementi in 15 gruppi e diametro da 65mm (anche questi tutti in vetro) che invece sono in dotazione per i modelli DLA-N5 e DLA-N7, che hanno comunque gli stessi microdisplay D-ILA da 0,69" a risoluzione nativa 4K ma senza meccanismo e-shift.
Principali caratteristiche e differenze dei tre nuovi proiettori JVC
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Tutti e tre i proiettori sono dotati di autocalibrazione con software gratuito (bisogna acquistare un colorimetro "Spyder5" oppure uno spettrometro "i1Pro2") e un inedito sistema di "auto-tone-mapping" che legge i metadati statici dei contenuti HDR10 e adatta i tre principali parametri del menu di calibrazione nella maniera corretta, lasciando comunque discrezionalità all'utente a seconda delle dimensioni dello schermo, in modo da scegliere il livello di compressione della gamma dinamica. Tutti i modelli sono dotati della stessa lampada, forse dello stesso tipo ad alta pressione da 265W utilizzato nei proiettori di precedente generazione, anche se in JVC hanno sottolineato che c'è stata una ottimizzazione per questi nuovi proiettori. Il flusso luminoso dichiarato è di 1.800 e 1.900 lumen per i modelli senza e-shift e di ben 2.200 lumen per il modello DLA-NX9, grazie soprattutto all'ottica molto luminosa.
Caratteristiche dichiarate a confronto
modello | DLA-NX9 | DLA-N5 / N7 |
risoluzione | 4096x2160 (e--shift 8K) | 4096x2160 |
zoom (shift) | 2x (100%V - 43%H) | 2x (80%V - 34%H) |
lampada | NSH 265W | NSH 265W |
lumen | 2.200 | 1.800 / 1.900 |
rapp. contr. | 100.000:1 | 40k:1 / 80k:1 |
gamut | 100% DCI | - / 100% DCI |
hdr | HDR10 - HLG | HDR10 - HLG |
dimensioni | 500x234x518 mm | 500x234x495 mm |
peso | 21,8 kg | 19,8 kg |
Le differenze tra i modelli N5/N7 e il grande NX9 sono soprattutto nell'obiettivo
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Il nuovo DLA-NX9 utilizza praticamente lo stesso telaio dei due nuovi DLA-N5 e DLA-N7 ed è soltanto un pochino più profondo (23mm) e più pesante (2 kg in più). La differenza sostanziale è nell'ottica, flusso luminoso, rapporto di contrasto e certificazione THX 4K. Il filtro colore dovrebbe essere lo stesso del modello N7, che permette di raggiungere il 100% dello spazio colore DCI con una rinuncia del 20% sul flusso luminoso. Due gli ingressi HDMI 2.0 a 18 GBps, che accettano quindi anche segnali 4K 60p a 10 bit per componente e compressione colore component 4:2:2. Il DSP è totalmente nuovo e deve gestire l'upscaling dei segnali 4K (8,85 megapixel) a doppia risoluzione (e-shift 8K), con gestione di maschera di contrasto e anti-aliasing oltre che frame-interpolation anche su segnali video 4K. Il costruttore segnala anche la drastica riduzione dei tempi di "hand-shacking": niente più attese estenuanti per la visualizzazione delle immagini quando si cambia sorgente o segnale video. Io ho "misurato" 9 secondi di attesa...
Con il menu "HDR Setting" è possibile associare un banco di memoria specifico ad ogni segnale HDR
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Il menu è sostanzialmente lo stesso dei proiettori della passata stagione. Oltre al nuovo menu di "Auto Tone Mapping" segnalo anche una novità che mi ha reso particolarmente felice. Si chiama "HDR Setting" e ha due voci, "HDR10 Auto Select" e "HLG Auto Select": prevedono di selezionare quale banco di memoria deve essere caricato quando il proiettore "sente" un segnale di quel tipo. I tre proiettori saranno disponibili dalla seconda metà di ottobre ad un prezzo suggerito al pubblico rispettivamente di 5.999 Euro per il DLA-N5, 7.990 Euro per il DLA-N7 e 17.990 Euro per il DLA-NX9, tutti IVA inclusa. Ed ora passiamo alla visione, nella pagina seguente...