Sony KD-55A8 OLED 4K HDR

Emidio Frattaroli 13 Luglio 2020 4K e 8K

I TV OLED della nuova serie A8, presentati a Las Vegas lo scorso gennaio, hanno poco da invidiare alla serie top di gamma AG9, introducono nuovi piedini che possono lasciare spazio alle soundbar e un aggiornamento importante sul 'black frame insertion' per l'aumento della nitidezza delle immagini in movimento

Misure, visione e conclusioni


- click per ingrandire -

Le prestazioni con segnali SDR sono ottime in ogni condizione, con punto del bianco che arriva fino ad oltre 400 NIT per piccole zone e fino a 150 NIT per il 100% della superficie dello schermo. Con la calibrazione manuale, invero molto veloce, e scendendo al di sotto dei 200 NIT di luminanza massima, si arriva a prestazioni da riferimento. In HDR invece c'è da considerare qualche limite proprio della tecnologia AMOLED WRGB.

 
Buona parte delle misure vengono effettuate con il software Calman 2020
- click per ingrandire -

La massima luminanza che viene raggiunta in HDR (HDR10, HLG o Dolby Vision) è di circa 650 NIT con un'area al 10%. Con area al 100% si scende a circa 140 NIT, ovvero un pochino meno rispetto ai contenuti SDR. Si tratta di valori in linea con la maggioranza dei TV OLED anche se è sempre più frequente osservare TV che riescono a spingersi ben oltre gli 800 NIT. In HDR10 il clipping in default, mediante segnali test con area al 10%, avviene a circa l'80% di intensità del segnale in ingresso, ovvero a 1.500 NIT. Al 75% della scala, quindi con valore di riferimento di circa 1.000 NIT, il valore registrato è di circa 600 NIT. La curva del gamma è sostanzialmente corretta, con valori al 50% che centrano perfettamente la luminanza di riferimento di 94 NIT.

 
Buona parte delle misure vengono effettuate con il software Calman 2020
- click per ingrandire -

Il bilanciamento del bianco in default, nella modalità 'Personale' (a sinistra), è sicuramente migliorabile, sia in SDR che nelle varie modalità HDR. Da questo punto di vista la serie AG9 riesce ad ottenere prestazioni in default che sono leggermente più vicine al riferimento anche se ancora lontani dalla perfezione degli ultimi Panasonic. La modalità 'Personale' può essere perfezionata con la calibrazione manuale (a destra) prima su 2 punti e successivamente su 10 punti. L'autocalibrazione con Calman è in effetti molto efficace e veloce e, doopo aver profilato il colorimetro con uno spettrometro di riferimento, il risultato è sovrapponibile a quello effettuato da me con la calibrazione manuale. Non male per un software da soli 145 US$ e un colorimetro da poco più di 200 Euro IVA inclusa. 


- click per ingrandire -

La riproduzione dei colori è ottima per il materiale video in SDR. In HDR, dobbiamo considerare che la luminanza dei colori primari e secondari alla massima saturazione, in tutti TV OLED WRGB, vale il 50% circa rispetto ai valori di riferimento e il Sony A8 non fa eccezione. Il Gamut è ben esteso e vale quasi il 98% del gamut DCI-P3 se si sceglie lo spazio CIE uv 1976 che è percettualmente più uniforme rispetto a quello CIE xy 1931. 

Anche senza calibrazione, il Sony KD-55A8 ha indubbiamente una riproduzione da primo della classe, con una coerenza e una ricchezza di sfumature - soprattutto sulle basse luci - che raramente è possibile riscontrare anche su prodotti di fascia altissima. Come già sottolineato più volte, soltanto con la calibrazione è possibile raggiungere il massimo delle prestazioni e in questo senso l'utilizzo di Calman for Sony e di un colorimetro sono una scelta che consigliamo anche se, senza profilazione del colorimetro, c'è il rischio di una incertezza di misura non proprio contenuta.


- click per ingrandire -

Il piccolo Sony mi ha convinto anche nella riproduzione audio, con un suono dal volume sufficientemente elevato ma soprattutto con una eccellente percezione delle sorgenti sonore sul piano sia orizzontale che verticale. L'unico appunto che posso fare a questo sistema riguarda la riproduzione della gamma bassa al di sotto dei 60 Hz che appare ovviamente limitata dai due piccoli 'sub-woofer' che non possono evidentemente fare il 'miracolo'.

Le piccole limitazioni sulle possibilità di calibrazione, l'assenza di compatibilità con HDR10+ e con segnali video 4K oltre 60p, non sono sufficienti per evitare di promuovere il KD-55A8 come uno dei migliori TV sul mercato. Del resto, come abbiamo già sottolineato in apertura, i contenuti hardware e software sono sovrapponibili a quelli della serie 'top' AG9 e la qualità generale, soprattutto quella video, sembrano praticamente identiche. Molto vicino, purtroppo, anche il prezzo: in questo senso Sony avrebbe potuto osare di più e proporre un prezzo suggerito al pubblico leggermente inferiore.

La pagella secondo Emidio Frattaroli: voto finale 8,0

Costruzione 9,0
Versatilità 8,0
Menu e taratura 8,0
Prestazioni in SDR 8,5
Prestazioni in HDR 8,0
Riproduzione audio 7,0
Rapporto Q/P 7,5

Per maggiori informazioni: www.sony.it/electronics/televisori/a8-series

 

PAGINE ARTICOLO

Similar Post You May Like

Commenti (7)

Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - Info
  • Lanfi

    15 Luglio 2020, 10:53

    Una curiosità, nel sample a vostra disposizione com'era l'uniformità del pannello?
  • Emidio Frattaroli

    21 Luglio 2020, 12:15

    L'uniformità era tra ottima ed eccellente dal 10% in su, al pari degli ultimi Panasonic osservati. Su bassissime luci, è comunque molto buona e qualche piccolo limite si nota solo con segnali test al 5% o meno.
  • WaRaf

    21 Luglio 2020, 20:11

    Buonasera e complimenti per la recensione. Sempre riprendendo il discorso uniformità, per quanto concerne il bianco 100 IRE su che livelli siamo? Si nota tinting o altro che vada ad inficiare la riproduzione uniforme delle sfumature chiare?
    Grazie
  • Emidio Frattaroli

    30 Luglio 2020, 12:23

    L'uniformita sul bianco è ottima, quasi eccellente. Qualche leggerissima deviazione tra verde e magenta è visibile solo con il segnale test ma siamo con DeltaE uv entro 3, quindi invisibili. Niente solarizzazioni, neanche su basse luci. In questo caso la riquantizzazione di Sony (la prima a introdurre una roba del genere) è spettacolare.

    Emidio
  • Guest_80763

    31 Luglio 2020, 18:36

    Un uccellino americano (chiamiamolo birdie", mi ha accennato alla possibilità che Sony possa percorrere la stessa strada intrapresa inizialmente da Panasonic nel 2017 con l'EZ1000, subito abbandonata, e poi da LG dal 2018 in poi: LUT personalizzabili. Almeno per me, questa cosa (se ben implementata) sarebbe MOLTO interessante e porterebbe Sony, quantomeno, a recuperare (se non a superare) gli altri in termini di accuratezza post-calibrazione. Se poi venisse rivista anche la politica commerciale, sarebbe difficile guardare altrove.
  • Emidio Frattaroli

    01 Agosto 2020, 12:00

    Originariamente inviato da: Anger.Miki;5073571
    Un uccellino americano........[CUT]
    Sarebbe eccellente. Ma non è semplice per chi produce, specialmente per l'integrazione con il S.O. e con quello che c'è già. Alla fine è sempre il solito: quanto costa, a chi interessa e quanto può farci guadagnare...

    Come ho scritto, al contrario di quanto succede nei proiettori Sony, le possibilità di calibrazione nei TV Sony sono sempre in ritardo rispetto ad altri costruttori.

    Speriamo che quell'uccellino sia bene informato.

    Emidio
  • Guest_80763

    01 Agosto 2020, 12:08

    Assolutamente d'accordo con te Emidio, sia sul discorso rapporto costi/benefici (in termini di vendite), che sulla lentezza di Sony ad adeguarsi agli altri. Pare se ne stia parlando, incrociamo le dita.

Focus

News