Test: DLP 4K HDR BenQ W2700
Il BenQ 2700W, finalmente con firmware 1.0.5, è un proiettore DLP 4K da 2.000 lumen dichiarati, compatibile con HDR10 e HLG, filtro colore DCI, frame interpolation, diaframma automatico e pre-taratura di fabbrica: è un vero campione del rapporto qualità prezzo?
Menu, taratura e misure in HLG
Con segnali HLG, si ripete la stessa storia già vista con segnali HDR10: c'è una sola modalità predefinita, purtroppo non perfettamente calibrata. Segnalo anche un piccolo baco: con segnali HLG c'è un leggero overscan che va ovviamente eliminato nel menu "Display" per evitare artefatti di scaling. La buona notizia è che il proiettore riconosce correttamente i segnali HLG e con gamut sia in REC BT.709 che BT-2020.
La linearità dei valori di luminanza è meno entusiasmante poiché i valori sono alti su basse e medie luci e c'è quindi la tendenza a comprimere troppo la gamma dinamica. I tre controlli a disposizione, ovvero "Luminosità", "Contrasto" e soprattutto "Luminosità HDR" nel menu avanzato, non bastano e bisogna accettare un compromesso che sulle medie luci in BenQ avrebbero potuto gestire meglio. Speriamo in un nuovo firmware... Nel grafico qui in alto potete osservare tre curve: quella verde è il riferimento, quella rossa è con il proiettore in default e quella gialla è con il proiettore dopo la nostra taratura.
Anche il bilanciamento del bianco, esattamente come per la modalità HDR10, soffre di alcune deviazioni che dovrebbero essere corrette e che, se lasciate al loro posto, finirebbero per compromettere anche la riproduzione dei colori. Il grafico in alto a sinistra fotografa le condizioni di default; quello a destra è il risultato dopo una veloce taratura. Il risultato è molto buono, nonostante i soli due punti di calibrazione. Anche in questo caso vi ricordo che sarebbe inutile copiare i valori RGB su alte luci e basse luci della nostra taratura poiché la variabilità dei parametri, a causa della lampada e del suo consumo, è altissima.
I due gamut disegnati all'interno dello spazio CIE 1931 si riferiscono alle prestazioni con segnali codificati con colore REC BT.709 (a sinistra) e con colore REC BT.2020 (a destra), quest'ultimo dopo aver inserito il filtro colore "DCI" che estende la riproduzione del colore ma che toglie anche un quantitativo sensibile di flusso luminoso. Le prestazioni sono discrete ed è difficile ottenere di più soltanto con il menu del proiettore. Del resto, come già detto a commento delle misure in HDR10, paragonando le prestazioni al prezzo del proiettore, il BenQ W2700 esce comunque a testa alta.