Shoot-out OLED, QD-OLED e miniLED: intro

Nicola Zucchini Buriani, Emidio Frattaroli 12 Giugno 2024 4K e 8K

Abbiamo messo a confronto cinque TV per mostrare le differenze tra le principali tecnologie di riproduzione delle immagini, ovvero LCD Mini LED, OLED, OLED con MLA e QD-OLED. I prodotti oggetto della comparativa sono Samsung S95C, Sony A95L, Panasonic MZ2000, TCL C805 e Loewe bild i...


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Sono passati 12 anni dal nostro primo e unico confronto dal vivo sui TV ma stavolta non lasceremo passare così tanto tempo dal prossimo e che stiamo già organizzando. Venerdì 7 e sabato 8 giugno, il punto vendita SOUNDIMAGE a Padova ci ha ospitato per una comparativa tra TV con le più interessanti tecnologie di riproduzione delle immagini, ovvero LCD Mini LED, OLED, OLED con MLA e QD-OLED. A sfidarsi fino all'ultimo pixel erano il Loewe bild i per la categoria OLED WRGB, il Panasonic MZ2000 per la categoria OLED WRGB MLA, Sony A95L e Samsung S95C per la categoria QD-OLED e TCL C805 per la categoria LCD con Mini LED e Quantum Dot.


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L'obiettivo principale di questa comparativa era proprio il confronto tra le diverse tecnologie, un raffronto diretto in cui poter mostrare le differenze con i punti di forza, i limiti e quanto questi siano effettivamente percepibili ad occhio. Per questo abbiamo scelto prodotti che all'apparenza possono sembrare fin troppo diversi per potersi rapportare sullo stesso piano. Come vedremo in questo e in altri articoli (questa è praticamente solo un'introduzione), i numeri rilevati dagli strumenti non sempre corrispondono ad un impatto altrettanto evidente sul piano percettivo.

 

SOMMARIO

 

I DISPOSITIVI UTILIZZATI


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I cinque TV sono stati inseriti nella sala cinema principale del grande punto vendita di via Felice Cavallotti ad una altezza utile per la visione in piedi, selezionando prima di tutto la migliore tra le impostazioni predefinite di ciascun TV. Per la precisione abbiamo scelto la modalità Filmmaker mode per Samsung e Panasonic, Cinema per TCL e Loewe, Professionale per il Sony. Abbiamo calibrato personalmente tutti i TV in due banchi di memoria distinti, uno per la riproduzione di contenuti con gamma dinamica standard (REC BT 709) e il secondo per contenuti HDR10.

Abbiamo utilizzato tre sorgenti: un lettore Sony UBP-X700 per riprodurre da DVD contenuti 720x576i e Blu-ray Disc 1080i, un media player Dune HD 8K per riprodurre contenuti a risoluzione 4K e una Apple TV 4K di seconda generazione (2021) per lo streaming da Netflix e Apple TV+. I tre segnali HDMI sono stati gestiti con una matrice Wirestorm 4x2 seguita da due splitter 1x4 in cascata, sempre Wirestorm, tutto con cavi AudioQuest. Per misure e calibrazione abbiamo utilizzato il software Calmam Ultimate con generatore VideoForge Pro 4K e colorimetri Xrite profilati con spettrometro e fotometro ad alta risoluzione e bassa incertezza di misura, utilizzando segnali test con APL costante, 18% per segnali video SDR e 10% per segnali HDR.


La struttura dei pixel del TV QD-OLED Sony A95L
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C'è anche un aspetto che - almeno in parte - ci ha sorpreso e che non avevamo preso nella giusta considerazione: si tratta del rodaggio dei pannelli con tecnologia OLED e QD-OLED. Un aspetto così importante che in un prossima edizione faremo in modo di accumulare almeno 100 ore di funzionamento in HDR per tutti i TV. Ci ha molto sorpreso il salto in avanti di prestazioni e uniformità del modello Samsung e in parte anche del Panasonic. In particolare, alla prima accensione il Samsung era davvero terribile, con una tendenza ad affogare i particolari sulle basse e bassissime luci e con uniformità a dir poco imbarazzante. Dopo appena 15 ore, il miglioramento è stato così importante che ci dispiace per chi era presente nelle sessioni del venerdì perché non ha potuto giudicare al meglio sia il QD-OLED del produttore sud coreano che l'OLED con MLA giapponese.

 

AWOL, BENQ E SVS


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A corollario dello shootout tra le tecnologie dei TV, da SOUNDIMAGE c'era anche tanta altra roba interessante, ad iniziare dal nuovo videoproiettore BenQ W5800 con tecnologia DLP XPR a risoluzione UHD 4K, con ottica motorizzata (anche con lens shift) e sorgente luminosa laser fosfori, finalmente con un flusso luminoso più che sufficiente a riempire schermi fino a 3 metri di base ed oltre: un proiettore che sarà presto protagonista di eventi presso rivenditori selezionati lungo tutto lo stivale. Da SOUNDIMAGE c'era anche il nuovo Laser TV AWOL 3500 che è il più luminoso laser TV attualmente sul mercato. Ne abbiamo parlato diffusamente in questo articolo, in occasione del primo assaggio - con misure - di questo proiettore. Il nuovo AWOL trilaser rimarrà in esposizione da SOUNDIMAGE ancora per qualche giorno...


Il proiettore BenQ W5800
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La sala home cinema di SOUNDIMAGE è stata anche l'occasione di ascoltare una selezione tra i nuovi diffusori SVS della nuova linea "Ultra Evolution" che erano in una configurazione Dolby Atmos 5.2.4 con integrato Marantz Cinema 40, sorgenti Nvidia Shield e Dune HD 8K e una eccellente calibrazione Dirac Live a cura di Luca Siesser, titolare di SOUNDIMAGE. Abbiamo ascoltato sia spezzoni di film, quindi materiale home cinema sia musica in stereo, abbinando i diffusori a due subwoofer SVS. La resa è molto equilibrata e anche a volumi sostenuti la risposta dei diffusori non si è mai indurita.

 
I diffusori SVS Ultra Evolution
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Anche la timbrica ci è piaciuta così come la dinamica, essenziale per l'ascolto di tracce multi-canale. Come si evince scorrendo le specifiche tecniche, si tratta di diffusori tutt'altro che difficili da pilotare e questa è un'altra freccia che si aggiunge all'arco di questa serie. I nuovi diffusori Ultra Evolution di SVS ci hanno talmente sorpreso per rapporto qualità prezzo che abbiamo già organizzato una prova in collaborazione con Gian Piero Matarazzo, che è in attesa di ricevere una coppia di casse per un test super-approfondito.

 

FOTO E VIDEO NON RENDONO


Una scena di Top Gun: Maverick: le dominanti sono causate dai sensori della fotocamera
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Prima di continuare con la descrizione servono alcune premesse fondamentali. La prima riguarda i limiti di fotocamere e videocamere. Che c'entra? C'entra tantissimo e tra pochi secondi scoprirete perché. L'emissione spettrale caratteristica delle varie tecnologie, ovvero OLED, QD-OLED e compagnia, mettono in crisi i sensori d'immagine e i sistemi per il bilanciamento del bianco della quasi totalità di fotocamere e videocamere, soprattutto per la scarsa pendenza dei filtri colore sopra i fotodiodi dei sensori.

Il risultato è la sottostima delle componenti blu e verde. A parità di condizioni, in una comparativa come questa, se si inquadrano assieme Quantum Dot e OLED WRGB, i primi avranno una dominante rosa-magenta e i secondi vireranno leggermente sul verde. E non è tutto. La gamma dinamica di fotocamere e videocamere commerciali è ben al di sotto delle necessità di catturare le differenze tra i vari display.


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Questo per sottolineare una cosa fondamentale: essere presenti, in carne e ossa anzi, con occhi e cervello, è fondamentale. Poter dirigere lo sguardo dove serve un un batter di ciglia, potersi avvicinare liberamente agli schermi, avere contezza di tutta la gamma dinamica presente, verificare rumore, artefatti, clipping sulle alte luci ed espansioni delle basse luci, immagini più scure o più luminose rispetto al riferimento... Sono aspetti irrealizzabili con una foto/videocamera di fascia alta. Figuriamoci con un cellulare. Ecco perché continueremo ad organizzare questo tipo di confronti in futuro e con più energia a partire dal prossimo mese di settembre.

 

IL TERRENO DI SCONTRO


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Per lo shootout abbiamo selezionato materiale molto variegato che ci ha permesso di sviscerare le prestazioni a 360 gradi. Siamo partiti dalla tipologia più scarsa in assoluto, cioè DVD a risoluzione 576i, quindi non solo bassa definizione ma anche interlacciata, per mettere alla frusta i processori e l'efficacia dei relativi algoritmi. Siamo poi passati ai Blu-ray Disc sempre a scansione interlacciata, quindi 1080i, senza disdegnare alcuni spezzoni in 1080p piuttosto compressi portati da alcuni utenti del forum. Ringraziamo in particolare Stefano "thegladiator" per averci indicato una sequenza molto interessante di "Hunger Games", sulla quale torneremo in dettaglio nel prossimo articolo.

Una volta arrivati alla riproduzione dei contenuti a risoluzione UHD 4K, siamo passati ad esaminare la differenza tra SDR (gamma dinamica standard) e HDR (gamma dinamica elevata) usando la medesima sequenza di un film (Oblivion, chi altri!) in modo da sottlineare quali sono i cambiamenti e soprattutto come vengono rappresentati su schermo dalle varie tecnologie. Il confronto si è poi spostato su contenuti in HDR in alta qualità, tratti da Ultra HD Blu-ray: abbiamo mostrato scene che evidenziano il comportamento su basse luci (quindi molto scure), alte luci (molto luminose) e sui colori.


Il TV QD-OLED Samsung S95C
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Per questi ultimi ci siamo soffermati sulle saturazioni nei due estremi: alti picchi di luminanza e immagini buie e qui i risultati hanno sopreso molti dei presenti all'evento. Dai file in qualità siamo poi passati allo streaming, prima in bassa qualità con Netflix, dove abbiamo mostrato scene scure con compressione più elevata e poi con Apple TV+, dove abbiamo passato in rassegna alcuni contenuti a qualità più alta grazie ad una compressione decisamente meno aggressiva.

Siamo infine arrivati all'analisi del tone mapping, l'elaborazione che serve ad adattare luminanza e gamma del segnale video a quella possibile per quello specifico TV. Anche in questo caso abbiamo valutato non solo i picchi più elevati, concentrandoci sul numero di dettagli sulle "alte luci" che ogni TV è in grado di rappresentare, ma abbiamo anche valutato l'estremo opposto, perché non va dimenticato che l'elevata gamma dinamica si estende anche verso le parti buie.

 

LA QUALITÀ AUDIO


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Anche se non era assolutamente in programma, nel tempo che abbiamo avuto a disposizione siamo riusciti a fare un rapido "testa a testa" incentrato sui sistemi audio integrati. Ci siamo anche aiutati con un microfono UMIK-1 e con il software REW per effettuare una rapida valutazione oggettiva della risposta in frequenza.

Niente di troppo accurato o complesso e sicuramente non si può parlare di misure vere e proprie, ma comunque abbiamo tratto indicazioni piuttosto precise e molto interessanti sul livello i ciascun prodotto che hanno rispecchiato al 100% quello che le nostre orecchie sono state in grado di apprezzare, con differenze enormi tra un prodotto e l'altro.


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Ovviamente abbiamo anche ascoltato le stesse tracce con tutti i modelli presenti, usando come banco di prova un DVD dei Lazuli, lo stesso che è servito anche per valutare la conversione dalla risoluzione 576i all'Ultra HD. Non vogliamo fornirvi troppe anticipazioni: possiamo però dire che il comportamento esibito da alcuni modelli non è stato quello che ci aspettavamo e che c'è un prodotto che complessivamente ci ha convinto più degli altri.

 

ORMAI I TV SONO TUTTI UGUALI?


Da sinistra a destra: Panasonic MZ2000, Sony A95L e Samsung S95; il ritardo del segnale è sempre diverso
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Permetteteci questa piccola provocazione: sempre più spesso si sente dire che i TV sono ormai molto simili, con prestazioni praticamente identiche soprattutto in fascia alta ma anche medio-alta o media, seppur con qualche discrepanza in più. Nel corso degli ultimi anni c'è stato sicuramente un certo livellamento verso l'alto, complice anche la diffusione dei pannelli realizzati dagli stessi fornitori e questo vale sia per gli OLED sia per gli LCD Mini LED. Chi ha partecipato all'evento ha però potuto vedere di persona che ogni prodotto ha un certo carattere derivante solo in parte dalle tecnologie usate per i display. A giocare un ruolo determinante sono anche i SoC, che pesano non solo per la gestione della Smart TV ma anche per l'elaborazione video.


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Non meno importanti sono le ottimizzazioni o le impostazioni predisposte dai produttori, tanto che in alcuni casi eliminare completamente alcune tendenze non è possibile, proprio perché quel determinato modello nasce per fornire un'esperienza ben precisa, non necessariamente la migliore ma comunque con un'idea e un obiettivo in mente. Vi anticipiamo che in alcuni casi i risultati non sono assolutamente quelli che molti si aspetterebbero e che anche in fascia top non solo i comportamenti tendono a divergere almeno in parte, ma anche chi viene associato spesso all'eccellenza non riesce a fare meglio degli altri sotto ogni punto di vista, a riprova del fatto che un'analisi attenta è sempre necessaria e non c'è niente di meglio di una comparativa per mettere in evidenza tanti aspetti interessanti che diversamente verrebbero quasi sicuramente ignorati.


Un esempio di color banding sul Blu-ray di Hunger Games visualizzato sul Panasonic MZ2000
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In ogni modo, osservare le espressioni degli appassionati, illuminate da tutti gli schermi in funzione è stato esaltante: sembravano tutti dei "bimbi strafelici in un coloratissimo Luna Park"! Abbiamo registrato tanto stupore anche dagli esperti più navigati che, evidentemente, non si aspettavano tutto quello che hanno trovato. Questo ha ampiamente ripagato l'enorme fatica, non solo a livello organizzativo ma soprattutto per l'installazione, la configurazione, la calibrazione e la presentazione. In alcuni casi le persone erano bloccate, quasi come un alce davanti ai fari di una macchina: abbiamo dovuto insistere più volte per spronare le varie persone a spostarsi per avvicinarsi, osservare da vicino i vari particolari o semplicemente per avere la posizione più corretta per giudicare i prodotti, specialmente il TCL con tecnologia Mini LED che è caratterizzato da un angolo di visione non comparabile con quello di un OLED.


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Nell'attesa di completare il resoconto completo di misure e osservazioni dettagliate, che pubblicheremo entro pochissimi giorni, come anticipato in apertura, possiamo già rassicurarvi sul fatto che stiamo organizzando altri appuntamenti del genere, con i prodotti di ultimissima generazione, anche in altre città, almeno a Milano, Bologna e Roma. Dobbiamo soltanto mettere d'accordo qualche altro produttore e alcuni rivenditori con spazi adeguati, in grado ad esempio di assicurare il buio assoluto. Stay tuned...

Commenti (52)

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  • Punisher

    12 Giugno 2024, 13:07

    bellissimo evento , molto interessante ... spero al piu' presto venga organizzato anche a Roma dove non manchero'.
    Al momento restiamo in attesa dei risultati
  • Luca_CH

    12 Giugno 2024, 13:56

    Gran bel evento!
    curioso di vedere il nuovo Bravia 9 Miniled nel confronto!
  • SydneyBlue120d

    12 Giugno 2024, 15:20

    Eccellente!

    Raccomando di usare anche Civil War una volta disponibile in home video come materiale per i test
  • Metrino

    13 Giugno 2024, 11:10

    E' vero che un appassionato guarderà i propri contenuti al buio, e che sia necessario il buio per fare le dovute misurazioni. Tuttavia dei test in ambiente non ottimale non li vedo mai, eppure nel 90% dei casi il vs partner che è molto meno appassionato non vorrà chiudere tende e finestre per vedere un film alle 18 con il Sole che filtra di traverso dai finestroni.

    Insomma, una breve panoramica la farei su:
    - efficacia del trattamento antiriflesso
    - efficacia di un'eventuale regolazione automatica della luminosità
  • thegladiator

    13 Giugno 2024, 15:31

    Evento davvero ben organizzato al quale ho avuto l'onore di partecipare, Emidio e Nicola come al solito TOP!

    E, oltre alle tv, confermo che l'ascolto delle nuove Ultra Evolution di SVS è stato esaltante, tanto che ci sto facendo più che un pensierino per la mia sala living cinema 2.0 in allestimento a Ottobre/Novembre (avremo modo di parlarne dato che stiamo organizzando qualcosa di molto interessante con Emidio in collaborazione con uno dei più noti rivenditori di audio-video di Milano, torneremo presto sull'argomento... )

    @Nicola: il sistema Atmos era un 5.2.4, non 5.4.2, solo per tua info se vuoi correggerlo nell'articolo.
  • lazman

    16 Giugno 2024, 17:53

    Ciao Emidio, bel contenuto complimenti! Unico appunto, chi compra una TV e la calibra sarà 1 su 10.000, e anche anche. Io stesso, pur avendo una i1 Display Pro OEM, non me ne faccio molto, non si riesce a calibrare una cippa, le licenze costosissime e Calman Home almeno con il mio GZ1500 non ha prodotto buoni risultati.

    Ora da 65 voglio passare a 77, pur avendo qualche minima competenza e colorimetro, si fa ben poco.

    Per cui, se io che sono appassionato, giro forum da anni, vedo tutti i video possibili su YT, non riesco a calibrare bene perché servono troppi soldi di attrezzatura e non esiste un servizio decente ad un prezzo abbordabile alla gente comune,

    non sarebbe meglio dedicare gran parte di review, test, comparative, a come si vedono le tv generiche comprate in negozio (non demo con settaggi insiti nel firmware per la stampa) e decretare qual è la migliore che gli utenti si possono portare a casa? E' vero che ogni tv può essere differente dalle altre, ma almeno uno si fa un'idea e acquista sereno. Fino ad ora si andava su Panasonic o Sony, ma su 77 Panasonic è rimasta indietro, senza MLA (nemmeno quello di 1a gen) e solo tv molto spesse, Sony TV del 2023, da 5000€, quasi il doppio dei concorrenti, e pure con il rosso che si vede arancione. Non so davvero cosa scegliere tra S95D e LG G4, sperando di non incappare in una marea di problemi tra guasti, pannelli non uniformi, bachi firmware e tv scalibrate. Cosa compro?
  • thegladiator

    17 Giugno 2024, 10:33

    Qualche considerazione: la politica commerciale di Calman è diventata oscena e siamo tutti d'accordo però è anche vero che se uno prende la tv per tenerla un po' di anni le licenze per brand te le porti a casa con poco. Discorso i1dpro: ci si calibra benissimo qualsiasi oled/qd-oled ma, ed è un grosso MA, la sonda deve essere profilata con uno spettrometro professionale altrimenti non te ne fai nulla, rischi solo di peggiorare l'OOTB.
    Personalmente, da storico utente Pana, sono pure nella situazione di voler acquistare minimo un 77, ancor meglio un 83, e sono molto orientato su LG G4, a detta di tutte le review un eccellente tv sotto ogni aspetto. Speravo ci fosse allo shootout e invece nisba, speriamo che il prossimo sia a breve e che siano presenti tutti i modelli 2024, anche perchè a me serve per fine Ottobre. Il problema è che Pana over 65 è inesistente quindi i nuovi Z sono fuori dai giochi e Sony ha abbandonato gli oled/qd-oled quindi non rimane molta scelta per chi necessita di diagonali importanti...
  • lazman

    17 Giugno 2024, 11:48

    @thegladiator siamo esattamente sulla stessa barca.
    Io sarei più per un S95D, il pannello opaco su un 77 mi fa comodo per via dei riflessi sempre maggiori al crescere di delle dimensioni. Inoltre questo lo attaccherei a filo muro al contrario del 65 che era su braccio orientabile. Quindi si deve poter vedere dal tavolo cucina con un angolo di 45° e ci casca giusto il riflesso delle portefinestre, sia da davanti. Al buio totale sembra non esserci nessuna differenza con quelli lucidi. Con RGB e non WRGB si dovrebbe andare a risolvere anche il metamerismo degli OLED WRGB. QD-OLED dovrebbe dare colori più saturi con alta luminosità, e su Rtings dai test, già l'S95C sembra soffrire meno di stampaggio rispetto agli OLED pari del 2023, quindi dall'S95D mi aspetto anche di più.

    Per profilare la sonda, facendo i salti mortali magari qualcosa mi riesco ad inventare. La cosa che non mi torna è come gestire il patter generator, il GZ1500 ne aveva uno integrato, S95D e G4 non capisco se ne hanno uno, è i generatori hanno prezzi assurdi e non mi spiego il perché, in fin dei conti sono aparecchietti che dovrebbero costare 100€ per quello che fanno e che c'è dentro.

    La licenza di Calman Home dura se non ricordo male, solo 1 anno.
    Ma, senza pattern generator non combini niente, e ho l'impressione che Autocal di Calman faccia veramente pena, almeno quello ho notato da me, consonda non profilata. Affogava tutto nel nero, non sbagliava di poco. Il grafico te lo mostra tutto bello dritto, anche il deltaE, ma poi il risultato era penoso.

    Il G4 lo prenderei più per una possibile miglior taratura di fabbrica (si spera), OS che viene aggiornato e Calman che sembra funzionare meglio. Su Samsung da quanto ho letto va proprio male e non aggiornano. Sono indecenti se si considerano i costi e i risultati.

    Proprio per questo, insisto sul fatto che le recensioni non dovrebbero essere fatte con i pannelli calibrati, tanto poi nessuno lo fa.
    E' come se leggesimo le prove di auto provate con carburanti che poi non si trovano alla pompa di benzina. Che senso hanno a parte far divertire i recensori?
  • thegladiator

    17 Giugno 2024, 13:06

    Il G4 ha il generatore interno, ci mancherebbe, e puoi anche caricarci le 3DLUT.

    Il Samsung S95D difficilmente lo prenderei, odio i pannelli opachi in quanto perdono di definizione e le mie visioni serie sono sempre al buio. Inoltre, in generale il processing Samsung proprio non mi convince, troppe rogne e poca propensione da parte del brand a generare un quadro accurato, i pannelli QD-OLED, eccezionali di per sé, purtroppo sono in mano al brand sbagliato...
  • Spawnasonic

    17 Giugno 2024, 13:09

    Per quanto riguarda il pattern generator puoi acquistare un Raspberry Pi 4 ed installare il PGen del nostro Biasi, trovi tutto nell'apposito thread nella sezione Calibrazione.

    S95C ha una calibrazione OOTB ottima sia in SDR che in HDR, il 95D fa ancora meglio in HDR.
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