Finalmente film in 4K anche in Italia
Grazie a Sony Pictures arrivano anche in Italia i primi film in digitale a risoluzione 4K, con una definizione quattro volte superiore rispetto al digitale 2K. Purtroppo nessuno degli schermi digitali in Italia con proiettore Sony 4K sarà in grado di programmarli.
Conclusioni ed elenco sale 4K italiane
Sono già presenti sul territorio nazionale 5 istallazioni che possono riprodurre tali film a piena risoluzione; l'esperienza 4K si presenta interessante almeno quanto il 3D, se non addirittura di più, sotto l'aspetto della qualità di immagine. La buona notizia è che il numero di sale italiane dotate di proiettori 4K è destinata a salire molto presto. Senza contare che AV Magazine sta preparando una succulenta sorpresa con cui proveremo ad accelerare questo processo. Il problema è che nessuno dei due film Sony in 4K disponibili a settembre sarà proiettato in 4K.
In ogni modo, con la disponibilità di Karate Kid e Mangia Prega Ama, Sony Pictures Italia merita davvero la riconoscenza e le congratulazioni del pubblico di appassionati più esigenti per aver avuto il coraggio di distribuire i propri film in 4K, nonostante i costi della creazione del DCP oltre alla copia in 35mm, in un momento in cui le sale italiane sono praticamente monopolizzate dalle uscite in 3D; speriamo che altri distributori, che all'estero hanno già DCP in 4K, seguano l'esempio di Sony per il mercato italiano e che gli esercenti siano in grado di osare di più.
Elenco sale con proiettori Sony 4K
Multixplex Nexus - Corte Franca (BS) - www.multiplexnexus.it - tel. 030.986061
Multiplex Arcadia - Melzo (MI) - www.multiplexarcadia.com - tel. 02 95416444
Star City Cinemas - Rastignano (BO) - www.starcitycinemas.it - tel. 051 6260453
Multicinema Madison - Roma - www.cinemamadison.it - tel. 06.5417926
Cineteatro Excelsior - Ischia (NA) - www.cineteatroexcelsior.com - tel. 081.985096
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Commenti (159)
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1) Certo, perchè in italia siamo un popolo mediamente molto ignorante. Ed è anche per quello che non migliorerà mai nulla.
Basta che ci sia il calcio, piratare tutto, anche se costasse meno che prendersi un originale e tutto è a posto. E comunque di moderno in Italia c'è ben poco, proprio a partire dai cinema. All'estero ci sono già un sacco di Multiplex digitali. Che poi si facciano rassegne in 35mm o 70mm di film vecchi è un valore aggiunto.
2) Io la Nexo l'ho sentita nominare per la prima volta quì. Quindi onestamente non ne so niente.
3) La Derann non stampa più nulla e ha dismesso tutto riguardo al Super8 da oltre un anno. Ed è un peccato. Credo sia rimasta CHC. Anche se non so per quanto andrà avanti. -
Io sono curiosissimo di vedere The Social Network, che oltre ad annunciarsi come un gran bel film dal punto di vista artistico, è stato girato interamente con le Red Camera, sperando di trovare qualche sala che lo proietta in digitale
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Ciao alpy, bentrovato anche qua lampo66...
Posso congelare che dietro tante chiacchiere sulla qualità della proiezione digitale da parte di esercenti e associazioni che li rappresentano, quali 'Anec, c'è più che altro il desiderio di risparmiare, della qualità non gliene può fregare di meno, perché ho sentito alcuni personaggi, gli stessi che rilasciano interviste lodando la qualità del digitale, dire che aspettano con ansia il momento di liberarsi di altro personale, perché, come mi disse uno di loro anche la cassiera può premere play!!!. Altri, facenti parte di grandi circuiti cinematografici, continuando il discorso, dissero dell'intenzione di assottigliare il più possibile il numero dei dipendenti, lasciandone un numero esiguo (parlo dei proiezionisti) che girano tra le varie sale del circuito, a seconda dei problemi che si presentano. Non mi sembra che ci sia molta voglia di offrire qualità... Se gli esercenti avessero voluto veramente un cinema di qualità, non avrebbero chiesto un rinnovo del ccnl spettacolo che priva il personale tecnico del cinema di ogni professionalità, relegando i protezionisti a pulire le sale e a vendere gelati!!!
Per i problemi che succedono col digitale: è inutile chiedere una statistica, queste cose non hanno dati ufficiali, e vengono passate sotto silenzio, ma tra noi addetti del settore (ho amicizie con parecchi tecnici installatori e di assistenza tecnica, lo sono stato anche io, e ancora do qualche consulenza, ma solo ad amici, conosco proiezionisti in tutta Italia) e posso assicurare che i problemi tecnici per la proiezione digitale sono più di quelli che si presentano con i proiettori 35mm.
Dal più idiota, ovvero il server che non fa partire il film, e tocca premere il bottone, al proiettore impallato, che tocca resettare, agli hard disk dove viene trasportato il film con settori rovinati, o comunque malfunzionanti... Sono stato qualche volta a cena con un mio amico tecnico, non vi dico quante telefonate per un problema o per l'altro... Su un campione i 10 telefonate, almeno 8 sono per la proiezione digitale... Questi sono i dati non ufficiali che posso dare...
Tornando all qualità delle pellicole: ma se in Francia esiste l'eclair che stampa copie in pellicola di qualità superiore, significa che è possibilissimo stamparne... E non è che l'eclair sia uno stabilimento che stampa poche copie, anzi...
Per la definizione della pellicola: non è la definizione a degradare con la proiezione, ma è la pellicola che si riga e che si sporca, sempre Perchè i proiettori sono poco curati (certo, il Proiezionista deve stare a fare altro!), i pressori e i pattini sono magari stretti male, e la pellicola si rovina. Molte pellicole, forse perche scadenti o perche proiettate quando ancora umide, si rovinano molto facilmente, e lasciano sul proiettore molte più scorie di altre. A tutti questi danni, aggiungete anche che molte sale hanno i proiettori a marcia indietro, cioè che mentre uno dei due proietta un tempo del film, il secondo proiettore viaggia in retromarcia, a velocità superiore, per riavvolgere il film, raddoppiando l'usura del film.
Dove lavoro io, e anche dove è stato l'amico lampo, si lavora ancora in manuale (addirittura dove sono io non si monta il film ma si proietta per rulli), le macchine sono pulite e ben tarate, e Cio che succede ogni tanto sono piccole sviste di noi proiezionisti e, a volte, guasti improvvisi dei macchinari, una volta ogni tanto...
Se nei cinema si lavorasse in questa maniera, non ci sarebbero digitali che tengono...
Ho altre cose da dire, torno dopo che è stressante scrivere dal CELL))
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(...) i problemi tecnici per la proiezione digitale sono più di quelli che si presentano con i proiettori 35mm.
Mah.
Questo, sinceramente, non è rappresentativo della mia esperienza.
Ovvio, se poi in cabina c'è una persona che non sa nulla di proiezione digitale (e qui, intendiamoci, la colpa me la prendo come esercente, perché siamo noi a dover formare per quanto possibile il personale esistente ed eventualmente selezionarne di nuovo), la questione non è se ci saranno problemi, ma quando.
Potrei raccontarne anche io di episodi simpatici. Ma virtualmente tutti - si, pure quelli capitati a me in prima persona - derivavano non da un reale malfunzionamento della macchina, ma da un errore umano. -
gsimoni, che dietro ci sia l’interesse del risparmio, credo che non lo neghi nessuno. Che purtroppo la figura del proiezionista non sia mai stata valutata a dovere, è sicuro. E che magari l’unico proiezionista di turno con 14 sale venga messo a strappare biglietti e a vendere pop-corn anziché seguire le proiezioni, l’ho visto di persona.
Problemi del digitale: mi sembra strano che nessuno dica nulla e che sta cosa non venga fuori. Io frequento anche il sito dei proiezionisti e non mi sembra ci siano particolari problemi. E poi bisogna vedere quanti di questi problemi che dici, sono realmente dovuti ad una tecnologia non matura o quanti siano in realtà dovuti alla mancata preparazione del personale di cabina non adeguatamente formato. Caso mai sarà la dimostrazione che a maggior ragione la professione del proiezionista debba essere valorizzata e preparata e che il digitale al cinema non è banale come mettere un dvd in casa!
Quanto alle statistiche, mi sembra legittimo almeno chiederle. Altrimenti su che dati mi baso?
Pellicole di qualità: nessuno ha mai detto che non si possano stampare, ma nessuno ha più l’interesse di farlo evidentemente. E il digitale alla fine della fiera non c’entra assolutamente nulla, perché è un trend che va avanti così da ANNI!
E ripeto che qui in Italia, ormai non ci sono più le competenze e tutto viene fatto in maniera approssimativa. Questo vale per il campo professionale che quello home-video, come i BD del cecco che sono quasi tutti degli up-convert di materiale standard!
Non gliene frega niente a nessuno della qualità. Nel settore cinema non esiste più dai tempi del technicolor. Poi lo so anche io che la pellicola non si riga se i proiettori sono tenuti a modo. La pellicola 35mm è fatta per essere trascinata per le spalle e ne l’emulsione ne il supporto sono mai a contatto con i rulli (salvo qualche eccezione tipo Microcine sulla testa sonora, lo so perché lo avevo, ottima macchina comunque), ma tanto i film spesso arrivano già rigati dai laboratori quindi….
Originariamente inviato da: AidoruPotrei raccontarne anche io di episodi simpatici. Ma virtualmente tutti - si, pure quelli capitati a me in prima persona - derivavano non da un reale malfunzionamento della macchina, ma da un errore umano.
Ci siamo praticamente sovrapposti. Come volevasi dimostrare: per quello che chiedevo dei dati statistici. Per una persona che dice una cosa, ce n'è un altra non è d'accordo.
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non pretendo di essere preso come dato statistico, ma l'avere dei tecnici con un nome (non quelli che raffazzonano, non personaggi che qualche anno fa si sono svegliati e si sono inventati tecnici cinematografici pur sapendone poco o nulla, e non mi fate fare nomi, ma TECNICI degni di questo nome, e ne conosco un po'), che ti dicono che, nonostante il trend, nonostante ne stiano installando un bel po', per accontentare tutti quelli che vogliono entrare nel baraccone del 3D (che, diciamolo, e' usato come moda, o come killer application, se preferite, per spingere tutti a passare al digitale il prima possibile), insomma, sara' un dato da valutare... o no?
il fatto che non ci sia piu' l'interesse a stampare copie come si deve e' ormai palese, e sicuramente il digitale ha dato un po' il colpo di grazia...
anche i grandi stabilimenti di sviluppo e stampa, mirano piu' a consegnare un numero notevole di copie piu' che la qualita' della stessa...
dare la colpa, poi, della sfocatura della pellicola al mezzo stesso, mi sembra assurdo! posso assicurare che dove sono io questo problema non c'e', e non perche' i nostri proiettori sono dei Kinoton Fp30E ed FP38E (quest'ultimo 16 e 35mm), elettronici etc etc... ma perche' manuteniamo i proiettori e stiamo attenti alla proiezione, o quantomeno, siamo nelle vicinanze dei proiettori, per intervenire il prima possibile!
addiruttura, ogni tanto mi capita di proiettare film d'epoca girati in Techniscope 2P
il tecniscope 2P era un formato di ripresa a lenti piane che aveva il fotogramma su 2 perforazioni anziche' 4. Le cineprese erano modificate per avanzare di 2 perforazioni, con un dimezzamento del negativo che veniva usato.
il positivo veniva riportato su un normale pellicola 35mm a 4 perforazione anamorfizzata. ovviamente la definizione della pellicola era la meta' del normale... eppure, in proiezione da noi e' perfettamente a fuoco (e la grana e' solo a volte visibile, certo dipende dalla pellicola usata)...
Aidoru,
posso darti ragione sul dipendente non correttamente formato (diciamo pero' che il CCNL spettacolo, e anche molti esercenti, ormai non ci tengono piu' tanto a mandare in giro persone specializzate, ma bestie da soma per fare numero e per far abbassare gli stipendi), ci sono anche gli pseudotecnici di cui parlo che formano sul digitale i proiezionisti con nozioni e procedimenti sballati, dando indicazioni a pene di segugio (in molti cinema viene caricato il file ghost, per dirtene una), ma ti posso assicurare che ci sono anche molte altre casistiche: per dirne una gli HDD con cui portano il film sono usati piu' di una volta, e spesso fanno cilecca, costringendo a farsi mandare, dopo aver provato a trasferire sul server il film (operazione che non dura pochi minuti) piu' volte, un nuovo box di hdd...
tu hai un cinema, logico che se parli un tecnico e' un po' un accentratore, nel senso che a lui si rivolgono piu' sale, e statisticamente e' molto diverso...
anche dove lavoro io non sono mai successe cose eclatanti (in sette anni i proiettori si sono rotti un paio di volte), ma in altri cinema (mi viene in mente un multisala dove ho lavorato per sei mesi) e' un susseguirsi di problemi ai proiettori...
gattapuffa, il problema non e' l'installazione del proiettore, e' la sua gestione...
una volta trovato il posto dove mettere i proiettori (parlo sia del digitale che del 35mm) ll proiettore 35mm deve essere manutenuto, ogni volta che il film inizia deve essere controllato il fuoco, il quadro, se ci sono giunte tra trailer e film bisogna controllare se va fuoriquadro o fuori focalita.
il proiettore digitale, una volta tarato, e' li e basta, ti proietta quello che vuoi e la qualita' e' quella che gli dai in pasto...
il fatto e' che tutta questa qualita' non la vedo, con i colori non sfumati, ma che tendono ad essere a strati (perdonatemi, non so come dire), cosa che su una pellicola non succede MAI...
per quanto riguarda la tecnica odierna, non so cosa dire... sono rimasto a quando si usava l'avid per il montaggio, digitalizzando le riprese, montando in digitale (in pratica su un computer potente), per poi, usando il montaggio digitale come riferimento, assemblare il film su pellicola ed arrivare a comporre la prima stampa...
logico che se ora i film vengono passati in digitale, montati etc etc e poi scaricati su pellicola, non so dire se la qualita' e migliore, ma dubito, perche' quando proietto vecchi film italiani, o anche film recenti stampati all'estero, la qualita' e' piu' alta... credo che il problema sia tutto italiano... -
Cioè fammi capire...tu vedi sfumature a strati (immagino voglia dire discretizzate) sul di un vpr 2K che proietta materiale DCI?
Cioè, non si vedono sui blu ray fatti bene, (mi viene in mente Il Gladiatore 10th anniversary che sembra un 35mm) e si vedono sul 2K DCI? Mi spiace, ma non fa parte delle mie esperienze per fortuna.
Cioè: è successo di vedere per esempio 2012 che in alcune sequenze su grande schermo presentava quel difetto, ma lo aveva la versione pellicola come quella 2K, perchè presente nelle riprese HD (il film è girato un pò in pellicola e un pò cone le Panavision Genesis). Io l'ho visto con tutti e due i sistemi e non c'era NESSUNA DIFFERENZA tra le due proiezioni. Non so Aidoru, se ha qualcosa da dire, ma....mi sa che quà qualcosa non quadra....
Buona notte..... -
Banding? No, mai. Una sfocatura in alcuni pan dovuto alla proiezione a 24fps, quella sì. In effetti è l'unico limite che ho riscontrato finora, e che sarebbe semplicissimo risolvere perché tutti i server e i proiettori DLP Cinema che proiettano in 3D possono proiettare anche in 2D a 48fps, non so i Sony.
Per il resto, la mia impressione è qualunque copia 2K ricevuta negli ultimi tre anni sia stata di gran lunga superiore a qualunque pellicola 35mm proiettata nello stesso periodo, il tutto riferito a copie al primo passaggio e macchine nuove o quasi (ok, non Kinoton, questa ve la faccio passare) tenute come si deve da proiezionisti con decenni d'esperienza.
Gli stessi operatori - peraltro - concordano con me. -
A me è capitato credo in max 2 o 3 scene di numero, ad es. all'inizio di Prince of Persia (Raffaello Modena) e all'inizio di Iron Man 2 (Le Porte Franche Erbusco) di vedere un leggero banding. Mi domando se sia stato una coincidenza o cos'altro il fatto che sia sempre stato all'inizio, forse una questione di occhio che si doveva adattare?. In ogni caso si parla di momenti singoli, mentre durante tutta la proiezione ho sempre trovato l'immagine assolutamente perfetta sotto tutti i punti di vista
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Può essere, ma non si può escludere a priori che sia sul materiale di partenza. In fondo tutti e due i titoli citati sono manipolati digitalmente in tutto e per tutto. A me capita di vedere ogni tanto, soprattutto nei film in CG tipo Cars o Gli Incredibili anche delle scalettature, presenti sulle copie 35mm. Si dice poi che il film-recorder scriva materiale non compresso sulla pellicola, ma sarà poi sempre vero? Che prove abbiamo?