300

Alessio Tambone 28 Marzo 2007 Cinema, Movie e Serie TV

Campione di incassi in America, 300 arriva anche in Italia distribuito da Warner Bros. Un grande film costruito sull'omonima graphic novel realizzata nel 1998 da Frank Miller, diretto dal regista Zack Snyder e seguito da polemiche scatenate in Iran . Ecco il giudizio di AV Magazine

La scenografia e gli effetti speciali

Non ci ha convinto molto la scenografia curata da James Bissell, nomination all'Oscar nel 2005 per Good Night, and Good Luck. Non ci sentiamo però di addossare la colpa sullo scenografo che, alla fine, ha soltanto ripreso gli scarni ambienti creati da Miller nel suo fumetto. I set erano quindi essenziali e potevano essere utilizzati per diverse scene cambiando solamente l'angolo di ripresa. In questo modo il percorso da Sparta alle Termopili è stato ricreato in soli tre set. In teatro invece sono stati ricreati gli ambienti di Sparta, del valico dove si svolge la battaglia e la tenda di Serse. L'unica scena ripresa in esterni è stata quella in cui i messaggeri persiani cavalcano verso la macchina da presa.


L'imponenza fisica e digitale di Serse

Pochissimi elementi scenografici quindi, arricchiti in maniera decisa con la CG. Il 100% dei set infatti aveva pannelli per il Chroma key: porzioni di set sostituite in post-produzione con sfondi digitali. In particolare il 90% delle riprese è stato girato in bluescreen (sfondo blu), mentre nel restante 10% è stato utilizzato il greenscreen (sfondo verde). Questo perché gli elmi spartani con pennacchi rossi risaltavano più sul blu, facilitando così le fasi di elaborazione digitale.

Dieci società di CG sparse per il mondo hanno contribuito alla realizzazione degli effetti speciali. Questa grande varietà purtroppo si nota durante la visione del film, con una resa discontinua delle aggiunte digitali. Ottimi ad esempio tutti gli effetti utilizzati per i movimenti della macchina da presa, insieme agli interventi che hanno donato a Serse una presenza fisica sconosciuta all'attore che lo ha interpretato. Qualche dubbio l'hanno spesso suscitato i fondali, mentre critichiamo più decisamente la realizzazione degli animali.


Uno sfondo CG e la sua integrazione non proprio perfetta

Le elaborazioni 3D sono state effettuate utilizzando i software Maya, XSI e Lightwave, mentre per i ritocchi 2D si sono scelti programmi come Shake, Inferno, Fusion e Combustion. Per l'elaborazione degli effetti i tecnici della CG hanno utilizzato naturalmente il Macintosh, preferendo comunque saltuariamente l'ambiente Linux

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