Star Wars IX: L'ascesa di Skywalker
Con questi 141 minuti a risoluzione 4K e in Dolby Atmos in lingua italiana - e per pochi fortunati anche in HDR e in Dolby Vision - si è chiusa definitivamente una storica saga lunga 42 anni, che in parte porta un nuovo equilibrio dopo gli ultimi episodi
Il giudizio di Fabrizio Guerrieri
“La saga di fantascienza più famosa al mondo giunge alla fine con un impianto degno di un capolavoro purtroppo sfruttato solo in parte”
Un anno dopo Gli ultimi Jedi, Rey viene allenata dalla principessa Leia, ora generale, al fine di diventare Jedi. Intanto il neo leader supremo Kylo Ren raggiunge l’imperatore Palpatine sul pianeta Exegol. Palpatine tenuto in vita dal lato oscuro della forza sta preparando una flotta per invadere la galassia e resuscitare l’Impero Galattico e promette a Ren di affidargli il compito a patto che uccida Rey. I membri sopravvissuti della Resistenza affronteranno il Primo Ordine mentre il gruppo formato da Rey, Finn, Poe Dameron, C-3PO, BB-8 e Chewbecca viaggia verso l’ultima e definitiva battaglia per la libertà.
Se i due capitoli precedenti avevano un certo tipo di aspettativa, L’ascesa di Skywalker porta il peso di concludere egregiamente sia questa trilogia che l’intera ennealogia. Un peso certamente improbo ma che andava condotto diversamente. A partire dall’uscita in sala, fortemente spinta dalla Disney a Natale quando avrebbe potuto uscire in un periodo diverso, magari proprio quando al cinema si va meno. E l’aver chiuso “in tempo per” si sente. Come si sente il cambio di timone da Colin Trevorrow ad Abrams (anche coautore di soggetto e sceneggiatura). Ma quello che si sente di più in negativo è la produzione super politicamente corretta della Disney che ormai impera in ogni dove togliendo mordente a storie che sono nate dalla passione e che con la passione avrebbero dovute essere portate avanti.
Tutti i reparti tecnici lavorano correttamente, dall’ottima fotografia agli effetti speciali. La recitazione dei singoli segue precisamente le richieste del regista. La Rey di Daisy Ridley oltre che una bellezza notevole, riceve una capacità di messa in discussione potentissima: nonostante il personaggio goda della Forza, si pone di fronte al dubbio che sia o meno giusto restare da una parte piuttosto che passare dall’altra. Adam Driver dà a Kylo Ren la giusta sofferenza, gli fa superare i confini, lo spinge dove è difficile stare. Il Dameron di Isaac sembra dover ereditare le gesta e il destino di Han Solo e ne assume benissimo i tratti. E l’immenso vuoto lasciato da Luke e Leia viene qui solo in parte riempito dai due attori (Mark Hamill e la compianta Carrie Fisher) cui spesso ci si aggrappa nella speranza che il loro esempio non resti vano ai fini della storia.
Il film si incaglia però nella sceneggiatura, troppo densa, senza mai un attimo di respiro. E alcuni personaggi (primo fra tutti Kylo Ren) risultano tutt’altro che risolti se non attraverso espedienti troppo conosciuti. Perfino le monumentali musiche del veterano Williams risultano pesanti perché accompagnano una storia tanto complessa e potente ma forse proprio a causa di ciò non funzionante come avrebbe dovuto. E tutto questo accatastamento si paga nel finale quando la leggerezza si fa largo nel clamore cui si è assistito per oltre due ore. Tutti i personaggi vengono riassunti in uno solo, tutti gli accadimenti apparentemente risolti restano in realtà sospesi senza un vero e pieno senso di liberazione. O quantomeno di un finale che chiuda una saga unica e indimenticabile come questa.
Dobbiamo forse aspettarci altri tre capitoli? Per il momento oltre agli spin off cinematografici c’è modo di restare nel mondo di Guerre stellari con la serie tv The Mandalorian che sta letteralmente spopolando tra gli utenti della nuova piattaforma di streaming Disney+ (che in Italia approderà solo il 31 marzo 2020). Che la forza resti con noi.
La pagella di Fabrizio Guerrieri
Regia | ![]() |
6,0 |
Sceneggiatura | ![]() |
6,0 |
Recitazione | ![]() |
7,5 |
Fotografia | ![]() |
8,0 |
Musiche | ![]() |
7,0 |
Film | ![]() |
6,5 |
Star Wars: l'ascesa di Skywalker (Star Wars: episode IX - The rise of Skywalker)
fantascienza, avventura | USA | 2019 | 141 min
regia J. J. Abrams | sceneggiatura J. J. Abrams, Chris Terrio | fotografia Daniel Mindel | musiche John Williams | effetti speciali Industrial Light & Magic
personaggi interpreti
Rey Daisy Ridley
Kylo Ren Adam Driver
Finn John Boyega
Generale Leia Organa Carrie Fisher
Luke Skywalker Mark Hamill
Sheev Palpatine / Darth Sidious Ian McDiarmid
Poe Dameron Oscar Isaac
C-3PO Anthony Daniels
Chewbecca Joonas Suotamo
Jannah Naomi Ackie
Generale Hux Domhnall Gleeson
Generale Pryde Richard E. Grant
Maz Kanata Lupita Nyong'o
Zorii Bliss Keri Russell
Rose Tico Kelly Marie Tran
Lando Calrissian Billy Dee Williams
critica | IMDB 7.0 (su 10) | Rotten Tomatoes 6.24 (su 10) | Metacritic 54 (su 100)
incasso | 373,5 milioni US$ primo weekend globale (budget 250-300 MLN) | 4,1 milioni Euro primo weekend ITA
camera Arriflex 435 ES, Panavision Panaflex Millennium XL2, Panavision Panaflex System 65 Studio | formato D-Cinema 4K | aspect ratio 2.39 : 1 | formati audio Dolby Atmos
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Commenti (15)
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purtroppo l'impronta disney si vede tutta, spazio solo alla spettacolarizzazione a discapito della sceneggiatura, caratterizzazione dei pg ecc..
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Concordo. A mio avviso è il peggior capitolo della serie
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L'ho visto in IMAX 3D il 23 dicembre, il formato Scope è stato rispettato, il film non presenta alcuna scena nel formato IMAX 1.90:1 a differenza di episodio VII che aveva l'intera sequenza della fuga (prima e dopo) del Falcon, con il 26% di infomrazioni a video in più, che rendevano la scena nettamente più spettacolare, basta vedere i video comparativi sul tubo.
Nella versione Imax 3D, non ho notato alcuna grana, neppure nelle scene più scure, l'immagine in termini di definizione è risultata inferiore ai precendeti film in Imax visionati, tra i quali RPO, Aquaman, Alita e Avengers ED, quest'ultimo era il meno definito, e SW IX mi è parso ancora poco più morbido di Endgame, sia nei primi piani, che nei campi medi.
La qualità della conversione 3D, anche se vi sono scene dove si nota poco o non è sfruttata al meglio la steroscopia, carente soprattuto negli elementi pop-out, fatta eccezione di qualche detrito velocissimo e qualche timido fiocco di neve, ma in generale la conversione è buona mostrando diversi momenti dove il 3D rende l'espereinza più immersiva e realistica, non posso citare le songole scene per evitare spoiler, inoltre non ci sono stranezze o deformazioni, il tutto resta perfettamente naturale, il problema è che a causa del montaggio frenetico-scellerato in diversi frangenti, in particolare la scena del Falcon con Finn o Poe, ed alcuni combbattimenti sia in aria che a terra, la percezione è in parter compromessa, in termini di luminosità la versione Imax è risultato buona, simile ai film precendenti, di certo non inferiore ad Aquaman, che era il meno luminoso, tra i film Imax visionati.
L'audio è mooolto potente, sia sulle basse che sulle alte, il volume è alto, senza alacuna distorsione, voci forti ma prive di qulsiasi asprezza, sibillanti o riverbero, a casa in un ambiente domestico, il tipico salottino d'appartamento, sarebbe impossibile ottenere una tale trasparenza con un volume cosi alto, senza una posizonamento libero ed ideale dei singoli diffusori ed una acustica eccellente della sala, opprtunatamente trattata, il sonoro a un mix ancora più martellante di Aquaman ed Alita, l'intesità è su quel livello, ma ci sono lunghe intere sequenze, spesso senza tregua, dove pr minuti tremano interrotamente le tutte le poltreone, mettendo a dura prova le nostre povere orecchie, con un intensità che è al limite della sopprtazione, dove il problema è l'eccessiva durata di questa pressione sonora, ove la sequenza più esagerata in questo senso è quella in mezzo al mare in tempesta, dove le onde fanno fanno più rumore di un pianeta esploso, mi ha dato propio la sensazione di voler strafare per cercare di colmare o perlomeno mascherare il vuoto cosmico che ha questo episodiov (cancellando di fatto almeno metà del film precedente), nenache fosse un film di Michael Bay alla Transformers.
Questa trilogia, ed in particolare questo ultimo atto conclusivo dell'intera Saga di Skywalker, iniziata 42 anni fà, resterà ai posteri, una delle più grandi delusioni cinematograiche della storia del cinema, e rimarrà per sempre il rimpianto di sapere, come sarebbe potuto essere se fosse stata realizzata in totale liberta creativa, da registi di spessore che non si piegano a 90 gradi, e per lo meno con la supervisione di Lucas?
E' la dimostrazione lampante che i soli troppi soldi, uccidono la fantasia, la creatività, il vero cinema,
ed i colossi che si approriano di tutto ciò che non gli appartiene a suon di miliardi, e ne assumono il pieno controllo sotto ogni aspetto della creazione e produzione, avendo sempre l'ultima parola su tutto, e di non correre mai dei veri rischi, trasfomando una delle saghe più leggendarie, come Star Wars, in un sorta dei loro ultimi film Marvel, rovinando tutto ciò che cera di buono nella saga iniziata da George Lucas, e che ha ceduto senza pensarci troppo, conferendogli pieni poteri, facendo finta d'esseresi sorpreso, che lo abbiano tagliato completamente fuori della svilluppo della trilogia conclusiva, magari per qualche milione in meno, poteva mettere una clausola nel contratto che per l'ultima trilogia, avrebbe avuto lui l'ultima parola, ed invece ha permesso che rovinassero ciò che aveva iniziato, per pigrizia, per paura di fallire al botteghino, di ricevere insulti, mancanza di coraggio o semplice avido egoismo, dando in pasto ad affamati e superbi leoni, la sua creazione più nota. -
... A me è piaciuto...
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Originariamente inviato da: IukiDukemSsj360;5014757.... rovinando tutto ciò che cera di buono nella saga iniziata da George Lucas, e che ha ceduto senza pensarci troppo, conferendogli pieni poteri, facendo finta d'esseresi sorpreso, che lo abbiano tagliato completamente fuori della svilluppo della trilogia conclusiva, magari per qualche milione in meno, poteva mettere una clausola nel contratto che per l'ultima trilogia, avrebbe avuto lui l'ultima parola, ed invece ha permesso che rovinassero ciò che aveva iniziato, per pigrizia, per paura di fallire al botteghino, di ricevere insulti, mancanza di coraggio o semplice avido egoismo, dando in pasto ad affamati e superbi leoni, la sua creazione più nota.
Credo che molto più semplicemente vivesse di un'aura che non gli appartiene nella realtà.
Provo a spiegarmi meglio.
La prima trilogia, l'opera originale, è nata in un modo e con modi che sono irripetibili. Per il periodo storico, per la concausa di avvenimenti, per quegli attori che piano piano sono diventati delle leggende agli occhi degli appassionati, per tutto questo ed altro, l'opera iniziale è coperta da un velo di misticismo e benevolenza (sebbene nei tre episodi il livello di coinvolgimento, trama ed avvenimenti, non sia sempre a fondo scala". Che gli è stato attribuito e reiterato negli anni, diventando qualcosa che sono sicuro neppure Lucas immaginasse all'inizio. Mi viene in mente solo Star Trek che ha un seguito comparabile con SW, con schiere di appassionati che alzano il livello dell'asticella e che quasi beatificano e santificano un'opera di fantascenza.
Alla fine lo stesso Lucas ha fatto la seconda trilogia, quella con Skywalker bambino e progressivamente dedito al lato oscuro della forza, diventando il guerriero nero con l'Urmet (citofono) sul petto, che da bambino tanto mi spaventava e terrorizzava col suo respiro sintetico ed affannoso, nell'opera originale. Una vera icona. Ma a che prezzo ? La trilogia non è male, ma il livello medio è più basso dell'opera orginale, e questo forse non tanto (o solo) per la sceneggiatura e le idee, ma perchè, come detto, non potrà mai esserci nulla di paragonabile ai primi tre film, che oramai sono entrati nell'immaginario e nella leggenda come la fantascenza, conditi anche da influssi positivi a volte rimandati in automatico più che per reali e tangibili meriti assoluti.
Lui c'era, ma metà comunità ha storto il naso.
Alla fine ha tradito se stesso, si è venduto come la più cara delle escort ad un sistema che fagocita idee e produce merchandising e gadget a manetta, fregandosene dell'opera principale, che diventa quasi pretesto o scomodo paragone con il fine ultimo, appunto vendere merchandising e sfruttare il nome per lungometraggi, serie TV sul canale dedicato, e chi più ne ha più ne metta.
Ha fatto bene ? Ha fatto male ?
Noi come ci saremmo comportati nei suoi panni ?
Da appassionato della prima ora (sono del '74 e me li ricordo bene al cinema tutti, prima delle varie edizioni che già erano un monito sull'idea del padre padrone della serie di come questa fosse una bella vacca da latte da mungere fino al midollo), non posso che dispiacermi, ma se guado mio figlio o sento i ragazzi più giovani, non è che SW rappresenti chissà cosa di diverso delle mille ed una serie che oggi hanno su netflix o Prime, con buona pace delle altre trilogie o serie uscite al cinema, anche non specificatamente di fantascenza intesa appunto alla star wars. Proprio perché la fruizione è diversa, i tempi diversi, i presupposti diversi.
Noi attribuiamo un valore sentimentale ed affettivo speciale a questi film, cosa che non trova riscontro nelle generazioni successive.
Questa ultima trilogia è qualcosa di inqualificabile ai nostri occhi, addirittura col primo episodio palese re-boot dell'originale SW per poter vendere ancora statuine di Lord Fener o le X-Wing della Lego e riportare in auge personaggi che i nuovi acquirenti non potevano conoscere (perché noi, alla nostra età, di solito andiamo al cinema e basta. Al massimo acquistiano la versione su disco casalinga, ma non spendiamo in altro, vero business del tutto). Il migliore di tutti questi nuovi è lo spin off Rogue One (a parte per la tecnica di ripresa ed i riversamenti ... dove è la versone UHD di tale meraviglia ..... li mortacci ....) che volendo è sempre un side re-boot del primo, visto con prospettive diverse dal filone originale. Ma li c'erano le idee (quelle originali, per lo meno), e per noi erano quelle giuste.
Bisogna rassegnarsi alla realtà e capire che SW è sopravvalutato nella nostra accezione, che per noi è qualcosa di mistico ed intoccabile, mentre per la Disney e per chi fruisce oggi dei loro prodotti mordi-e-fuggi è solo una serie che viene da lontano, ma che va trattata come quelle ideate ieri. Se poi vende e tira, ok, altrimenti, avanti il prossimo .....
Pensa di togliere nomi e riferimenti e guardarlo con occhi asettici ... a parte le sceneggiature deliranti (ma oggi giorno mi sembrano più la norma che altro) .... diventano solo dei film di fantascenza. Carini o meno. Ma senza strascico di polemiche o peggio.
Solo film. -
Originariamente inviato da: IukiDukemSsj360;5014757La stereopsi abbatte il rumore completamente. Per vedere la grana bisogna tappare un occhio.Nella versione Imax 3D, non ho notato alcuna grana,.....[CUT]
All'Arcadia di Melzo il volume era alto ma mai fastidioso, neanche nella scena del duello tra le onde.
Approfitto per i miei due cent.
Negli ultimi anni, l'unico lungometraggio della saga di Star Wars che mi ha emozionato è Rogue One mentre ho mal sopportato il quasi reboot de Il risveglio della Forza, esattamente come Alberto. Sono quindi arrivato alla proiezione con poche aspettative, ben conscio che sono un po' diverso da quando ho visto per la prima volta al cinema L'impero colpisce ancora, a Roma con mio padre, in piazza Sonnino (non il Reale ma quello più piccolo che era dall'altro lato e che ora forse non c'è più. Il primo lo avevo visto in televisione... Sono del '70 e avevo forse 9 anni quando ho visto il primo Star Wars. Un film innovativo, anche tecnicamente (sia per gli effetti speciali che per l'audio multicanale). Difficile a 50 anni sperare di emozionarsi come nella prima trilogia...
Con questa premessa, ho visto l'ultimo capitolo tranquillamente e sono d'accordo con quello che hanno scritto Alessio e Fabrizio nella recensione che stiamo commentando. Mi sento di appartenere al gruppo di quelli a cui è quasi piaciuto, pur con tutti i limiti della sceneggiatura. Posso soltanto dire che il film andrebbe visto in un cinema bensuonante ma accetto il consiglio di IukiDukemSsj360 e cercherò di vederlo anche in stereo 3D.
Emidio -
Concordo.
Aspettative basse e il film mi è piaciuto.
È presente qualche incongruenza e forzatura Disney style ma nel compenso l’ho trovato una degna conclusione alla trilogia. -
Originariamente inviato da: renato_blu;5015213Concordo.
Aspettative basse e il film mi è piaciuto.
È presente qualche incongruenza e forzatura Disney style ma nel compenso l’ho trovato una degna conclusione alla trilogia.
Concordo sul fatto che se si entra con aspettative molto basse, il film possa per lo meno intrattenere fino alla fine, ma a freddo.. facendo una riflessione, tenenndo conto di tutta la nuova triologia e della precedente, i buchi di sceneggiatura di Ep9, i dialoghi che spesso, sembrano scritti da un fan-boy tredicenne, le tante domande rimaste insolute, il ritmo fin troppo serrato, con tanti tagli e teletrsporti alla GoT, alcune azioni sensa senso, la forza trasfomrmata una baracconata stile super-eroi Marvel, e che praticamente hanno cancellato metà di Ep VIII, per collegarsi ad ep7 e chiudere la saga di Skywalker, in un modo che più forzoso ed irrealistico non si poteva, per certi versi anche peggio di GoT, dove sbagliava soprattutto neii tempi troppo repentini, in questo ultimo film, ci sono troppi no-sense e momenti WTF, non riesco a pensare che questa è una degna conclusione della vecchia triologia-prequel, significherebbe per me non aver mai amato nel profondo della sua essenza la saga originale di SW, per non rendermi tristemente conto, che questo è solo un finale raffzzonato per la nuova trilogi.
Questa nuova triologia è un fallimento pressoche totale, fatta eccezione del lato tecnico, l'unico film di Star Wars decente con una sua dignità è stato Rogue One, mentre Ep8 con le tante imperfezioni e critiche che ha ricevuto, tra le quali, la più aspra e penso anche veritiera, il modo in cui hanno definito il personaggio di Luke, quasi nel renderlo un codardo, subito rinunciatario alla prima minaccia di pericolo, che abbandona tutto e tutti, per poi riscattarsi parzialmente nel finale, con colpo parziale colpo di scena;
persiono Mark che lo ha interpretato, è rimasto molto deluso ed ha sinceramente criticato questo aspetto, sostenendo che il vero Luke non si sarebbe mai comportato in quel modo, non si sarebbe arreso subito, avrebbe tentato, tanto da averne discusso col regista, facendo capire, che questa scelta era stata imposta dal regista dai piani alti, ma perlomeno Ep8 dalla sua, cercava di prendere una sua strada, una sua identità, magari falllendo, tra lasciando Leia che vola nello spazio. IMHO
Della nuova trilogia, non si salva neppure il nuovo cast, che è appena passabile, dove Fiin è forse il meno fasullo di tutti, ma poco sfruttato, soprattutto in Ep9.. dove sono i nuovi Alec Guinness, Mark Hamill, Carrie Fisher, Harrison Ford..?
[IMG]https://4.bp.blogspot.com/-15vqRgmwbrk/VtGuDALQTpI/AAAAAAAAWec/GG3jnFtOIbg/s1600/03-02-16.jpg[/IMG] -
Non sono un fan della trilogia e le lungaggini su tutti i buchi sinceramente mi annoiano.
Le incongruenze e ingenuità ci sono ma non è che i primi 3 siano dei trattati di filosofia, sempre opere di intrattenimento sono.
Ciò che questi film hanno fatto è stato adeguarsi ai ritmi di narrazione odierni senza per me snaturare troppo lo spirito della saga.
Ho seguito tutti i film e a me anche questa trilogia non è dispiaciuta, a parte episodio 7 che è un copia incolla di episodio 3. -
in molti siamo d'accordo nell'attribuire a Rogue One la palma di miglior film dell'universo SW girato dalla prima trilogia, quindi vuol dire che se ne hanno voglia, possono lavorare bene e con originalità.
Mi ripeto nel dire che forzature ce ne sono parecchie e quel che più mi disorienta è il continuo trasferimento da un pianeta all'altro senza alcun approfondimento. E' una sensazione che avete avvertito anche voi?