Musiche da film e videogiochi in Blu-ray

Fabio Angeloni 23 Marzo 2021 Cinema, Movie e Serie TV

C'è un sicuro punto di contatto tra gli audiofili e i videofili costituito dal generale apprezzamento che questi appassionati nutrono per le colonne sonore registrate in alta definizione video e dotate anche di adeguata qualità audio: qui parleremo di colonne sonore di film ma anche di video game.

Hans Zimmer, videogames e conclusioni


- click per ingrandire -

Nella raccolta Galaxymphony, DSNO (che si sta avviando a divenire “un nuovo classico”), condotta da Anthony Hermus, propone musiche cinematografiche di film “stellari”. La sala della DR Hall come sempre viene addobbata in tono con la rassegna del momento, per favorire una forma di rievocazione visiva. La selezione è interessante e ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta tra capolavori. Per spezzare un po’ il ritmo consiglio lo scanzonato Cantina Band, tratto dall’Episodio IV di Star Wars dell’immancabile John Williams.


- click per ingrandire -

Consigliando poi l'ipnotizzante Suite Interstellar di Hans Zimmer, introduco il prossimo e ultimo protagonista della nostra selezione. L'audio ancora una volta viene proposto in formato PCM stereo o lossless DTS-HD Master Audio 5.1; niente Dolby Atmos nemmeno qui, mentre il video come sempre è in 1080i. L’incisione sembra questa volta povera di profondità sonora, apparentemente leggerina

 


- click per ingrandire -

Il nostro bel pomeriggio musicale volge al termine. Rimaniamo in Europa, ma ci rechiamo nella Repubblica Ceca, dove la star indiscussa delle colonne sonore del momento, il sopracitato Hans Zimmer, nella 02 Arena di Praga (dove forse, per via del modernismo, non sembra aleggiare più lo spirito di Kafka) accalca un ensemble di decine di elementi composto dalla sua band, dall’Orchestra Nazionale sinfonica Ceca e coro, sotto la direzione di Peter Asher per eseguire il suo Live in Praga. Non credo solo per festeggiare i suoi 60 anni, Zimmer raduna per la sua band alcune eccellenze musicali quali Yolande Christina Charles (basso elettrico), Tina Guo (violoncello), Rusanda Panfili (violino), Czarina Russell (voce) e Anne-Marie Simpson (violino) per uno spettacolo che è il trionfo degli occhi e delle orecchie. Segnalo agli appassionati che si fossero persi il tour che ne è previsto un altro per il 2022.

Tecnicamente invece mi rammarica dover andare controcorrente, ma ho trovato la qualità audio di questa incisione live discutibile. Mentre nessuno credo possa mettere in dubbio l'inesauribile e multiforme vena creativa di Zimmer, che tutti apprezziamo nei blockbuster che commenta in modo impeccabile, il compito di realizzare una ripresa audio di qualità in un ambiente così spazioso, probabilmente non progettato per la riproduzione musicale - come sappiamo - rappresenta un'impresa davvero ardua. Il risultato finale, infatti, paga pegno. Molti appassionati risultano incantati dal suono di questo Blu-ray Disc, ma talvolta mi chiedo se questo non derivi dalla varietà e qualità del repertorio proposto (circa 140 minuti di ottima musica), dalla presenza scenica di musicisti non paludati ed anzi maliziosamente smagati e dalla innata ecletticità del compositore polistrumentista Zimmer. Questo Blu-ray Disc sembra un prodotto missato sulle Auratone o sulle Yamaha NS-10, casse da studio che ai tempi servivano ad avere un riferimento di base del suono che si produrrà in impianti di base, radioni da spalla, speaker da filodiffusione, ma meno adatto a valutare il suono che potrà poi essere diffuso da un impianto consolidato, magari dotato di 5 torri per la sola sezione a pavimento. Sono rimasto piuttosto scosso, perché a mio avviso questo prodotto non rende onore alla meticolosità quasi maniacale per la quale è noto Zimmer.


- click per ingrandire -

Per un ascolto decente il sub andrà infatti ricalibrato, diminuendone il volume, e comunque tutte e 5/7 le casse in configurazione "large" emetteranno una gamma bassa esorbitante (premetto che si tratta di un comportamento che, solo entro i limiti della assoluta naturalezza, apprezzo per dare profondità all'esecuzione). Ma soprattutto troppa confusione regna in troppi brani e questo credo che potrà essere facilmente rilevato da tutti. In un set con speaker più piccoli, magari bookshelf, credo invece che l'audio di questo BD possa dare il meglio di sé, a causa del rinforzo della gamma che in quella tipologia di speaker normalmente viene riprodotta a -ndB visto che ciò impedisce anche forme di mascheramento delle frequenze medio alte. Dunque non faccio fatica a pensare che in alcuni set possa invece suonare in modo adeguato. Resta il fatto che ascoltare Guidando, tratto da A spasso con Daisy, il tema di Allarme rosso, Now we are free de Il gladiatore, He's pirate! di Pirati dei Caraibi e Time di Inception, tanto per dirne solo alcuni, suscita in noi emozioni davvero profonde e irreprimibili. L'audio è proposto a 48 kHz in formato PCM stereo o Dolby Atmos (Dolby TrueHD 7.1), con video in 1080i guidato da una regia moderna e avvincente.


- click per ingrandire -

Videogames

Per i più giovani, ma anche per gli attempatelli che non si arrendono al passare degli anni termino un po' fuori sacco dando conto dell’ennesimo (e recentissimo) lavoro di DSNO, vale a dire Gaming in symphony, diretta da Eimear Noone. Si tratta di un’idea nuova che segna l'evolversi dei tempi, visto che finalmente attribuisce una collocazione e una dignità alle colonne sonore dei videogames, che diventano qui di ispirazione per eseguire un concerto con orchestra.

C'è stato un tempo (che per fortuna abbiamo ormai messo alle spalle) in cui i puristi sollevavano e torcevano il naso rispetto ad orchestre che eseguivano quello che veniva considerato un B-genre, le colonne sonore delle opere cinematografiche. Qui invece, forse per la prima volta in questo formato, anche le colonne sonore dei videogiochi sono state promosse a giocare in serie A e l’idea mi è sembrata eccellente, considerate le lunghe ore in cui queste musiche si insinuano iterativamente nell’orecchio dei giovani, non sottovalutando il fatto che potrebbe costituire un Cavallo di Troia per avvicinarli alla riproduzione di qualità. La grafica e l’ambientazione mettono a proprio agio col genere sonoro. Il Blu-ray Disc propone excerpt tratti da Call of duty (con tanto di rumori di armi da fuoco ed esplosioni iniziali che metteranno subito a loro agio i giocatori più incalliti), ma anche da Assassin’s creed II, da World of warcraft, da Final Fantasy, da Halo e da molti altri videogame. L'audio, di ottima fattura, anche in questo caso è proposto in formato PCM stereo o nel formato lossless DTS-HD Master Audio 5.1, con video in 1080i. Curiosa l'assenza di un booklet. Anche in questo caso l’incisione sembra povera di profondità sonora, apparentemente leggerina…


- click per ingrandire -

Conclusioni

Il nostro viaggio sonoro, per parte mia, si appresta a terminare, anche se poi a prendervi per mano per il suo proseguimento sarà il compositore Giovanni Luisi. L'aspetto forse più interessante da sottolineare è che un pomeriggio del genere dà modo di apprezzare la qualità di queste composizioni, anche in virtù dei vari stili di esecuzione di orchestre guidate da diversi Direttori in location mai uguali, registrate da team tecnici mai coincidenti che affermano l’antica visione di Mao Zedong (sia chiaro, non intendo nemmeno lambire l'aspetto politico, ma uso la frase strumentalmente) che cento fiori fioriscano, che cento scuole di pensiero gareggino, il piacere di noi appassionati sarà comunque assicurato, aggiungo io!

PAGINE ARTICOLO

Commenti

Focus

News