Guida astrologica per cuori infranti, stagione 2
La recensione | La seconda parte della commedia Netflix che attraversa il mondo dello zodiaco, conclude piacevolmente una serie leggera ma non inconsistente, che stavolta si tinge di toni più maturi e centrati, specialmente grazie alla divertente e brillante protagonista Claudia Gusmano
Dopo il bacio con Davide e la scoperta che è fidanzato con Barbara, Alice si ritrova in una situazione complicata. Da un lato deve comportarsi professionalmente continuando ad avere a che fare con lui, dall’altra non sa come fare per toglierselo dalla testa. Nel frattempo Carlo, il suo ex, è sempre più confuso circa il ruolo di padre che di lì a poco lo investirà e la sua compagna Cristina ormai al termine della gravidanza lo caccia di casa per un confessato tradimento. Mentre la trasmissione continua a ricevere sempre maggiori consensi, anche la vita sentimentale di Tio che sembrava procedere a gonfie vele, inizia a tentennare. Anche Paola, la migliore amica di Alice, si ritrova suo malgrado a dover affrontare una scelta difficile, cosa che la porterà in conflitto con lei. Ma a peggiorare definitivamente le cose, la rete televisiva organizza un viaggio a Parigi per incontrare uno dei più famosi esperti di astrologia al mondo, e ad andare dovranno essere proprio Davide e Alice. Ma una volta a tu per tu, il loro passato viene svelato e molte cose inaspettate vengono a galla.
Si conclude con questa seconda parte (qui potete trovare la recensione della prima stagione) la serie basata sul romanzo omonimo del 2015 scritto da Silvia Zucca che descrive le giornate della protagonista con una forte dose di brillante ironia. Una seconda parte migliore della prima, troppo concentrata sulla confusione sentimental sessuale di Alice. Stavolta ci sono di mezzo meno ragazzi (uno in realtà) perché la sua attenzione è focalizzata su Davide, e questo la rende da un lato meno svampita e più decisa a prendersi quello che desidera (non solo affettivamente), ma dall’altro sicuramente più fragile perché in balia di qualcosa fuori dal suo stretto controllo. Sebbene si tratti pur sempre di una commedia, la serie appare in questo seguito più matura e centrata, anche se mancano quei guizzi creativi, particolarmente nella regia, che ne avrebbero fatto un prodotto più compiuto e frizzante. Come la voce fuori campo dei pensieri di Alice che poteva essere una pessima idea, ma al contrario funziona. Avrebbe solo dovuto essere sfruttata in maniera più estesa e migliore per godere delle tante righe del libro mancanti.
Anche in questo caso la recitazione dei singoli lavora bene e come già detto più in profondità, mettendo in evidenza i caratteri dei personaggi. I pregi sono sempre accanto ai difetti, nessuno viene risparmiato dalla trasparenza. Claudia Gusmano supera le facce attonite della prima stagione e dipinge meglio l’Alice che arriva a non riuscire più a comunicare neanche con la fidata Paola che lamenta alcuni (in verità più che giustificabili) consigli non richiesti. Lorenzo Adorni sottolinea ancora di più il Tio che ha la stessa difficoltà di trasmissione con Andrea il quale positivamente crede nella loro storia e fa di tutto per costruirla con sorrisi e disponibilità, ma non ha fatto i conti con la perenne indecisione del ragazzo. Quello che invece riguarda Davide e Barbara è ben più complesso (e forse eccessivamente melodrammatico): Michele Rosiello resta nella parte del bel tenebroso che però a un certo punto è costretto a scoprirsi, mentre Euridice Axen ha la possibilità di far venire fuori il proprio personaggio, appena accennato nella prima stagione, mostrando carattere e forza nonostante un terribile evento passato che l’ha segnata per sempre.
La sceneggiatura resta ancora piuttosto al sicuro tra le pareti della correttezza generale, e della disinvoltura e dello spirito della protagonista, carina ma non troppo sexy, se non per il suo candore, impacciata ma simpatica (un prototipo brillante rilanciato ottimamente in Italia dalla trilogia di film cominciata con Sul più bello). Alice è adorabile perché risulta sempre genuina di fronte a ogni eventualità che il caso le mette davanti, ma soprattutto per il modo in cui sa empatizzare e soffrire. I suoi deliziosi “Porca pupazza!” si accompagnano stavolta anche a due citazioni ben disposte, tutte da gustare, la prima di Pretty Woman, la seconda di Jerry Maguire. Peccato per un finale non abbastanza a fuoco sui protagonisti, con un salto temporale che sarebbe stato bene approfondire piuttosto che veder approdato in lidi nuovi e sconosciuti.
Perché guardare la seconda e ultima stagione di Guida astrologica per cuori infranti?
È certamente la giusta conclusione di una serie leggera ma non inconsistente che mira a intrattenere un pubblico giovane e non, che mette al centro i buoni sentimenti con un po’ troppa prevedibilità ma che sa anche come raccontare una storia in cui il percorso dei dodici segni zodiacali è solo un pretesto per tracciare, a volte anche con un po’ di audacia, i tratti di una ragazza che diventa donna sia nella vita professionale che in quella affettiva, che invece che descrivere una selfiesta (trad.: che riempie i social network di autoscatti) priva di spessore, va a fondo tra le insicurezze di una personalità in grado di mettersi sempre in discussione per crescere, comprendere sé stessa e gli altri, e scegliere con decisione che strada prendere, nonostante mille peripezie. Con la grazia di una protagonista non scontata, non banale e dalle grandi possibilità che speriamo vengano messe più in luce in futuro in altre serie dal carattere e respiro internazionali.
VALUTAZIONI
dal trailer all’intera serie
Aspettativa 7 Potenziale 8
soglia d’attenzione
Scorrevolezza MEDIA Impegno MEDIO
visione
Intrattenimento 8 Senso 7 Qualità 7
Giudizio Complessivo 7,3
Guida astrologica per cuori infranti | stagione 2
commedia, sentimentale | Italia | 8 mar 2022 | 6 ep / 34 min | Netflix
ideatore Bindu De Stoppani regia Bindu De Stoppani, Michela Andreozzi
personaggi interpreti
Alice Bassi Claudia Gusmano
Tiziano “Tio” Falcetti Lorenzo Adorni
Davide Sardi Michele Rosiello
Barbara Buchneim Euridice Axen
Paola Costa Esther Elisha
Carlo Baresi Alberto Paradossi
Cristina Chioatto Lucrezia Bertini
Marlin De Rose Emanuela Grimalda
Enrico Crippa Fausto Maria Sciarappa
Giordano Bodrato Giancarlo Ratti
Andrea Magni Alberto Boubakar Malanchino
Guido Bassi Bebo Storti
Ada Bassi Maria Amelia Monti
critica IMDb 7,2 /10 | Rotten Tomatoes nd | Metacritic nd
aspect ratio 2 : 1
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