Le Crociate

Alessio Tambone 19 Maggio 2005 Cinema, Movie e Serie TV

Da maggio è nelle sale italiane il nuovo attesissimo film di Ridley Scott 'Le crociate'. Il regista de "Il Gladiatore" ci propone un'epica avventura ambientata nel XII° secolo con un cast artistico e tecnico di altissimo livello. Ecco il nostro giudizio.

Introduzione - la storia

In origine fu Il gladiatore. Poi tutti gli altri, meglio o peggio riusciti, a segnare il ritorno del peplum. Oggi il capostipite Ridley Scott ci riprova, confezionando Le Crociate (titolo originale Kingdom of Heaven), un film ambientato tra la seconda e la terza crociata, quando cristiani e musulmani cercavano con difficoltà una convivenza pacifica.

La storia ha inizio in un piccolo paesino della Francia, dove Balian (Orlando Bloom) è un fabbro che ha appena perso la moglie e il figlio. Distrutto dal dolore, incontra per la prima volta il suo vero padre, Goffredo di Ibelin (Liam Neeson), che lo convince a partire con lui per la Terra Santa. 

Durante il viaggio, a causa delle conseguenze di un attacco, Goffredo di Ibelin muore, lasciando a suo figlio tutta la sua eredità e i suoi titoli. Giunto a Gerusalemme Balian conosce Tiberias (Jeremy Irons), un saggio cavaliere, e il giovane re Baldovino (Edward Norton), entrambi fautori di un'alleanza con il Saladino (Ghassan Massoud).

Balian inoltre si innamora di Sibylla (Eva Green), sorella del re e sposa di Guido de Lusignan (Marton Csokas), un cavaliere templare bramoso di potere e contrario a questa politica pacifista. Nei suoi attacchi segreti alle carovane di musulmani questi è aiutato da Reginaldo (Brendan Glesson), un altro templare in cerca di gloria. 

La situazione precipita alla morte del re Baldovino, malato di lebbra e costretto ad indossare una maschera per nascondere il volto. Il suo successore diventa Guido de Lusignan, che ordina un attacco delle truppe di Saladino. Balian invece rimane a Gerusalemme e si prepara alla difesa, in attesa dell'esito dello scontro.

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