La sposa cadavere
Tim Burton torna nelle sale italiane con la nuova favola La sposa cadavere e lo fa a modo suo, richiamando le proprie origini di animatore stop motion. Ecco il giudizio di AVMagazine
Realizzare i personaggi
Ottima la caratterizzazione di tutti i personaggi. Ognuno ha una sua personalità ben definita, che traspare dall'aspetto fisico, dalle movenze e dai costumi. Specificare quelli più riusciti ci è impossibile. Citiamo su tutti i tre protagonisti principali, il saggio del villaggio e il pastore Galswell. Eccezionali! E' giusto inoltre sottolineare come i vari personaggi citino in qualche modo le creature nate dalla penna e dalla matita dell’indimenticato Edward Grey, grande maestro del gotico degli anni Sessanta/Settanta.
I protagonisti al cospetto del saggio
Il protagonista maschile Victor è stato doppiato nella versione originale da Johnny Depp, alla sua prima performance di doppiaggio in un film di animazione. L'attore americano ha lavorato contemporaneamente a La sposa cadavere e La fabbrica di cioccolato, entrambi diretti dal suo amico Tim Burton. Una coppia d'oro, che ormai è giunta alla quinta collaborazione dopo Edward mani di forbice, Ed Wood e Il mistero di Sleepy Hollow. Molte sedute di doppiaggio si sono tenute alla fine delle giornate di riprese di La fabbrica di cioccolato.
“Ogni volta che lavoro con Johnny [Depp, N.d.R], lui è sempre un po’ diverso" dice Burton. "Desidera essere un personaggio, non è interessato a sé come persona e io trovo molto emozionante lavorare con attori così". Quindi prosegue: “Lui ama correre rischi che non hanno niente a che fare con l’immagine o i soldi. E ogni volta è sempre diverso e migliore. E’ grandioso trovare persone con cui puoi comunicare a un livello quasi subconscio".
Victor (Johnny Depp) e Victoria (Emily Watson)
A doppiare Victoria invece è stata chiamata Emily Watson, compagna di Tim Burton nella vita reale, candidata due volte all’Oscar come migliore attrice per i film Le onde del destino e Hilary e Jackie. Degna di nota anche la presenza in sala doppiaggio di Christopher Lee (Star Wars Episodio III - La vendetta dei Sith), che interpreta il burbero pastore Galswell.
In un film in stop motion la registrazione dei dialoghi è una parte molto importante del processo di animazione, dato che viene effettuata prima delle riprese sui set in miniatura. I doppiatori sono così costretti a basarsi unicamente sugli storyboard molto dettagliati preparati dagli artisti, che in base alla sceneggiatura scritta, individuano - scena per scena – gli angoli di ripresa, le emozioni e le espressioni dei personaggi.
“C’è bisogno di tutti e due gli elementi per dar vita alla performance” afferma il regista Mike Johnson parlando degli attori e degli animatori. “La voce è importantissima, ma anche l’animatore lo è. E’ necessaria una combinazione delle due cose per avere una grande ripresa”.