Mobile audio benchmark

Emidio Frattaroli 20 Settembre 2013 Mobile

Per il nuovo sistema di benchmarking audio dei prodotti mobile abbiamo utilizzato gli stessi strumenti che impieghiamo abitualmente per l'analisi dei prodotti audio Hi-End. La nostra analisi, che al momento è limitata all'uscita audio, sarà presto estesa anche agli auricolari e agli altoparlanti

THD+N


Spettro di un tono puro ad 1kHz, con livello a 0 dBFS, di un Sony Xperia Z
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La distorsione armonica totale + rumore (THD+N - Total Harmonic Distortion + Noise) è la misura di tutte le componenti di distorsione armonica che si sommano alla frequenza fondamentale in aggiunta al rumore ed è una delle misure che nell'immaginario comune è più legata alla qualità di un prodotto audio. Nella realtà infatti, sia nella riproduzione della musica che in quella della voce, oltre ai valori massimi di distorsione è utile conoscere lo sviluppo delle componenti armoniche man mano che il segnale aumenta di livello. Nel grafico qui in alto possiamo osservare il tono di riferimento a 0 dBFS e 1 kHz (freccia verde) e le relative componenti di distorsione armonica, pari (blu) e dispari (magenta). Il grafico si riferisce ad una distorsione armonica totale inferiore allo 0,2%, con le componenti armoniche di ordine pari e dispari bene in evidenza.

Il valore di THD+N è legato soprattutto alla potenza di uscita e al carico applicato al DUT ovvero alla corrente che il piccolo amplificatore inserito nel DUT è in grado di erogare. Spesso infatti la THD+N generata dall'amplificatore del DUT tende a salire quando il volume è al massimo e/o con carichi resistivi più contenuti. Possiamo confrontare il valore di THD+N in due modalità: prima di tutto nella misura della potenza massima erogata dal DUT, quindi con il volume al massimo, e con vari carichi resistivi applicati, da 600 ohm a 10 ohm.


Grafico della THD+N in funzione della frequenza di un Sony Xperia Z
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In più, possiamo osservare anche il grafico della THD+N in funzione della frequenza. Quest'ultimo grafico è ottenuto in genere soltanto su carico resistivo di 30 ohm e con potenza erogata di un solo milliwatt. Con i DUT che garantiscono una potenza di almeno 1 mW anche a 250 ohm, ripetiamo l'analisi anche con questo carico più elevato. In molti si sono cimentati nel correlare il dato di THD+N alla qualità di riproduzione e secondo me in parte ci sono anche riusciti, con opportune elaborazioni del segnale di prova, quanto più vicino possibile all'andamento della musica.

Le differenze tra un prodotto con THD+N pari al 10% e un altro con THD+N inferiore allo 0,005% sono udibili da chiunque, a patto che vengano utilizzate cuffie che non introducano ulteriore distorsione, in ambiente adeguato e con file audio di provata qualità e con buon contenuto dinamico. Ai fini di comparazione, il benchmark viene ricavato dai valori di THD+N rilevati a 100Hz, 1kHz e 10kHz, sul canale sinistro. Per la posizione in classifica viene considerato il valore di THD+N ad 1kHz. Il risultato in percentuale più basso rappresenta il valore migliore.

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