Logitech Squeezebox - Musica in rete

Gian Luca Di Felice 11 Dicembre 2007 Home Theater

Lo Squeezebox, disponibile sul mercato nella sua prima versione dal 2003, è pensato per riprodurre la musica in streaming dalla rete e da server home ed ha aperto il mondo delle radio internet puntando sulla qualità d'ascolto e l'utilizzo di un sistema operativo open-source.

La prova d'ascolto

Ho inserito lo Squeezebox nella mia personale catena d'ascolto con amplificatore a valvole in classe A, mentre per quanto riguarda la configurazione della rete il sistema è stato prima collegato al router Ethernet per verificarne il corretto funzionamento e poi abbiamo preferito sfruttare la connessione Wi-Fi disponibile. Sin dalla prima riproduzione di materiale residente sul disco rigido del mio PC, lo Squeezebox mi ha sorpreso per la qualità audio generale. Naturalmente, con la riproduzione degli streaming musicali dal web (le radio web per intenderci), la qualità dipenderà molto dal bitrate al quale trasmettono le "emittenti" e il consiglio è di cercare radio che trasmettano come minimo a 128kbps (ma se ne trovano anche alcune che arrivano fino a 320kbps) e una volta effettuato il buffering iniziale, la riproduzione non accenna alla benché minima esitazione.

Il collegamento alla rete Internet è stato effettuato con connessione ADSL Fastweb da 6 Mbps.. Nonostante tutte le radio trasmettano chiaramente un flusso audio compresso MP3 o AAC, la qualità sonora complessiva è superiore a qualsiasi radio FM tradizionale ascoltata con un sintonizzatore tradizionale e risulta molto più estesa in frequenza e ariosa e può tranquillamente ambire a sostituire i vostri CD, specialmente per ascolti di sottofondo o per allietare una serata con gli amici.

In modalità "Slim Server" abbiamo riprodotto sia file MP3 codificati a 192kbps, confrontando la qualità delle uscite analogiche dello Squeezebox con quelle di una scheda audio Creative Sound Blaster Audigy 2 NX, che file non compressi (WAV) per poterli paragonare con le originali tracce CD riprodotte da un lettore stand-alone. Nel primo caso, il passo in avanti è piuttosto sensibile e favorevole allo Squeezebox in termini di dettaglio, tenuta alle basse frequenze e migliore precisione della scena. Nel confronto con tracce non compresse le differenze sono minime e non fanno assolutamente rimpiangere l'originale su supporto. Il tutto, senza dimenticare poi l'estrema comodità di avere tutto l'archivio disponibile in punta di telecomando e senza la necessità di dover ogni volta cambiare CD.

Segue : Conclusioni

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