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Oscar 2008: i vincitori!
Oscar 2008: i vincitori!
Emidio Frattaroli - 25 Febbraio 2008
“Si è conclusa da poco l'80esima edizione degli Oscar. Poche sorprese nei vincitori rispetto agli ultimi pronostici, con i fratelli Coen che portano a casa premi nelle categorie più importanti. Ecco l'elenco dei vincitori”
Pagina 1 - Miglior film e miglior regia

L'80esima edizione degli Oscar vede il trionfo assoluto dei fratelli Joel e Ethan Coen. Con il loro film Non è un paese per vecchi, distribuito in Italia da Universal dal 22 Febbraio, i Coen si portano a casa ben quattro nomination su otto, centrando però quelle con il peso maggiore: Miglior film, Miglior regia, Miglior attore non protagonista (Javier Bardem) e Miglior sceneggiatura non originale (sempre i fratelli Coen).

 
I fratelli Coen ricevono le statuette

I diretti concorrenti per la candidatura a Miglior film si devono accontentare di altri premi. Espiazione strappa solo dell'Oscar come Miglior colonna sonora originale grazie al lavoro dell'italiano Dario Marianelli; Juno, un'interessante commedia che arriverà in Italia il 4 Aprile distribuita da 20th Century Fox, porta a casa il premio come Miglior sceneggiatura originale con l'esordiente Diablo Cody.

Pagina 2 - Le categorie attori

Mezzo flop per Michael Clayton, che su sette nomination di peso vince solo quella per l'attrice non protagonista con Tilda Swinton. Restando nel settore femminile, interessante la battaglia nella categoria Miglior attrice protagonista, che tra le due contendenti più quotate Ellen Page (l''impressionante 15enne protagonista di Juno) e Marion Cotillard (La vie en rose), vede la vittoria della francese con la sua ricostruzione della grande artista Edith Piaf. Una buona performance comunque già sottolineata con la scelta di aprire il 57mo Festival di Berlino proprio con questo film e la vittoria del Golden Globe 2008 come Miglior attrice protagonista ricevuto il mese scorso sempre dalla Cotillard.


Il quartetto dei migliori attori nell'80esima edizione degli Oscar

Per chiudere le categorie dedicate agli attori, parliamo del premio a Daniel Day Lewis come Miglior attore protagonista per Il petroliere, che bissa l'Oscar ricevuto nel 1989 sempre nella stessa categoria con il film Il mio piede sinistro. Battuta l'agguerrita concorrenza di George Clooney (Michael Clayton), Johnny Depp (Sweeney Todd), Tommy Lee Jones (Nella valle di Elah) e Viggo Mortensen (La promessa dell'assassino).

Pagina 3 - Gli altri premi


Dante Ferretti e sua moglie Francesca Lo Schiavo Oscar per la Miglior scenografia

Gli italiani Dante Ferretti e sua moglie Francesca Lo Schiavo salgono nuovamente a ritirare la statuetta per la Miglior scenografia per Sweeney Todd, bissando il successo ottenuto qualche anno fa con The Aviator di Martin Scorsese. Proseguendo, eccoci all'importante categoria Miglior fotografia, che vede la vittoria di Robert Elswit con Il petroliere, film diretto da Paul Thomas Anderson e uscito in Italia su distribuzione Buena Vista International il 15 Febbraio.


Brad Bird, regista e sceneggiatore di Ratatouille

Nelle categorie più tecniche vittoria su tutti i fronti del film The Bourne Ultimatum, terzo capitolo della serie dedicata all'ex agente dei servizi segreti Jason Bourne. Il film porta a casa tre Oscar su tre nomination nelle categorie Miglior montaggio, Miglior sound editing e Miglior sound mixing. In chiusura segnaliamo il discutibile Oscar per i Miglior effetti speciali visivi a La bussola d'oro (battuti Transformers e Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo) e l'ovvio riconoscimento nella categoria Miglior lungometraggio d'animazione alla Pixar con il simpatico Remy di Ratatouille.

Nella pagina seguente l'elenco completo delle nomination con un'evidenza in grassetto dei vincitori.

Pagina 4 - Elenco dei vincitori

Miglior film
Espiazione
Juno
Michael Clayton
Non è un paese per vecchi
Il petroliere

Miglior regia
Julian Schnabel (Lo scafandro e la farfalla)
Tony Gilroy (Michael Clayton)
Joel e Ethan Coen (Non è un paese per vecchi)
Jason Reitman (Juno) 
Paul Thomas Anderson (Il petroliere)

Miglior attrice protagonista 
Cate Blanchett (Elizabeth: The Golden Age)
Julie Christie (Away from Her)
Laura Linney (La famiglia Savage) 
Marion Cotillard (La vie en rose) 
Ellen Page (Juno)

Miglior attore protagonista 
George Clooney (Michael Clayton)
Daniel Day Lewis (Il petroliere)
Johnny Depp (Sweeney Todd) 
Tommy Lee Jones (Nella valle di Elah) 
Viggo Mortensen (La promessa dell'assassino)

Migliore attrice non protagonista
Cate Blanchett (Io non sono qui) 
Ruby Dee (American Gangster)
Saoirse Ronan (Espiazione)
Amy Ryan (Gone Baby Gone)
Tilda Swinton (Michael Clayton)

Migliore attore non protagonista
Casey Affleck (L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford) 
Javier Bardem (Non è un paese per vecchi)
Philip Seymour Hoffman (La guerra di Charlie Wilson) 
Hal Holbrook (Into the Wild)
Tom Wilkinson (Michael Clayton)

Migliore sceneggiatura non originale
Christopher Hampton (Espiazione)
Sarah Polley (Away from Her)
Ronald Harwood (Lo scafandro e la farfalla)
Joel e Ethan Coen (Non è un paese per vecchi)
Paul Thomas Anderson (Il petroliere)

Migliore sceneggiatura originale
Diablo Cody (Juno)

Nancy Oliver (Lars e una ragazza tutta sua)
Tony Gilroy (Michael Clayton)
Brad Bird (Ratatouille)
Tamara Jenkins (La famiglia Savage)

Miglior fotografia
Roger Deakins (L'assassinio di Jesse James per mano del codardo Robert Ford)
Seamus McGarvey (Espiazione)
Janusz Kaminski (Lo scafandro e la farfalla)
Roger Deakins (Non è un paese per vecchi)
Robert Elswit (Il petroliere)

Miglior scenografia
Arthur Max, Beth A. Rubino (American Gangster)
Sarah Greenwood, Katie Spencer (Espiazione)
Dennis Gassner, Anna Pinnock (La bussola d'oro)
Dante Ferretti, Francesca Lo Schiavo (Sweeney Todd)
Jack Fisk, Jim Erickson (Il petroliere)

Miglior montaggio
Christopher Rouse (The Bourne Ultimatum)

Juliette Welfling (Lo scafandro e la farfalla)
Jay Cassidy (Into the Wild)
Roderick Jaynes (Non è un paese per vecchi)
Dylan Tichenor (Il petroliere)

Miglior film straniero
Beaufort (Israele)
Il falsario (Austria)
Katyn (Polonia)
Mongol (Kazakhstan)
12 (Russia)

Miglior lungometraggio di animazione
Persepolis (di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud)
Ratatouille (Brad Bird)
Surf's Up (di Ash Brannon e Chris Buck)

Migliori costumi
Albert Wolsky (Across the Universe)
Jacqueline Durran (Espiazione)
Alexandra Byrne (Elizabeth: The Golden Age)
Marit Allen (La vie en rose)
Colleen Atwood (Sweeney Todd)

Miglior makeup
La vie en rose (Didier Lavergne, Jan Archibald)

Norbit (Rick Baker, Kazuhiro Tsuji)
Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (Ve Neill, Martin Samuel)

Miglior colonna sonora
Espiazione (Dario Marianelli)

Il cacciatore di aquiloni (Alberto Iglesias)
Michael Clayton (James Newton Howard)
Ratatouille (Michael Giacchino)
Quel treno per Yuma (Marco Beltrami)

Miglior canzone originale
Once ('Falling Slowly')

Come d'incanto ('Happy Working Song')
La musica nel cuore - August Rush 
Come d'incanto
('So Close')
Come d'incanto ('That's How You Know')

Miglior cortometraggio di animazione
I Met the Walrus (di Josh Raskin)
Même les Pigeons vont au Paradis (di Samuel Tourneux e Simon Vanesse)
Madame Tutli-Putli (di Chris Lavis e Maciek Szczerbowski)
My Love (di Alexander Petrov)
Peter & the Wolf (di Suzie Templeton e Hugh Welchman)

Miglior sound editing
The Bourne Ultimatum (Karen Baker Landers, Per Hallberg)

Non è un paese per vecchi (Skip Lievsay)
Ratatouille (Randy Thom, Michael Silvers)
Il petroliere (Matthew Wood)
Transformers (Ethan Van der Ryn, Mike Hopkins)

Miglior sound mixing
The Bourne Ultimatum (Scott Millan, David Parker e Kirk Francis)

Non è un paese per vecchi (Skip Lievsay, Craig Berkey, Greg Orloff e Peter Kurland)
Ratatouille (Randy Thom, Michael Semanick e Doc Kane)
Quel treno per Yuma (Paul Massey, David Giammarco e Jim Stuebe)
Transformers (Kevin O'Connell, Greg P. Russell e Peter J. Devlin)

Migliori effetti visivi
La bussola d'oro (Michael Fink, Bill Westenhofer, Ben Morris e Trevor Wood)
Pirati dei Caraibi: Ai confini del mondo (John Knoll, Hal Hickel, Charles Gibson e John Frazier)
Transformers (Scott Farrar, Scott Benza, Russell Earl e John Frazier)

Miglior documentario lungometraggio
No End in Sight (di Charles Ferguson e Audrey Marrs)
Operation Homecoming: Writing the Wartime Experience (di Richard E. Robbins)
Sicko (di Michael Moore)
Taxi to the Dark Side (di Alex Gibney e Eva Orner)
War/Dance (di Andrea Nix Fine e Sean Fine)

Miglior documentario cortometraggio
Freeheld (di Cynthia Wade e Vanessa Roth)

La Corona (di Amanda Micheli e Isabel Vega)
Salim Baba (di Tim Sternberg e Francisco Bello)
Sari's Mother (di James Longley)

Miglior cortometraggio fiction
At Night (di Christian E. Christiansen e Louise Vesth)
Il supplente (di Andrea Jublin)
Le Mozart des Pickpockets (di Philippe Pollet-Villard)
Tanghi argentini (di Guido Thys e Anja Daelemans)
The Tonto Woman (di Daniel Barber e Matthew Brown)