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Pagina 1 - Introduzione Buena Vista Home Entertainment distribuisce in Italia la versione digitale de Le cronache di Narnia, film tratto dal primo libro della saga scritta da C.S. Lewis. Noi di AV Magazine abbiamo analizzato la versione DVD a doppio disco. A disposizione dei clienti, segnaliamo anche la versione a disco singolo e quella UMD per PSP. Come di consueto, nelle prossime pagine, dettagli e caratteristiche delle varie versioni. Protagonisti del racconto sono quattro fratelli che lasciano la città per la più tranquilla campagna. Siamo in pieno conflitto mondiale e i bombardamenti dei centri abitati costituiscono un vero pericolo per la vita dei giovani ragazzi. Trasferiti nella casa di un misterioso professore, scoprono giocando un armadio abbandonato che rappresenta una porta per il magico mondo di Narnia. Narnia è un paese popolato da fauni, centauri e animali parlanti. E' stretto nella morsa della perfida Strega Bianca, che ha bloccato tutti in un inverno gelido da ben cento anni. I quattro giovani umani - chiamati i figli di Adamo - rappresentano una speranza per gli onesti abitanti di Narnia, che si affidano al coraggio del potente e corretto leone Aslan per intraprendere una battaglia contro le forze della Strega. Il bene contro il male, in un racconto dagli evidenti spunti religiosi che si legano alle paure e alle speranze di un mondo reale - quello dei primi anni '50 - appena uscito dissanguato dalla guerra.
Il film è tratto dall'omonimo libro che Lewis scrisse nel 1950. Nella serie completa, formata da sette libri, c'è in realtà anche il prequel di questa vicenda, distribuito in Italia da Mondadori con il titolo Il nipote del mago. In quel libro viene raccontato ancora una volta il conflitto tra il leone Aslan e la strga Jadis, nel quale irrompono questa volta Polly e Digory grazie alla magica soffitta dello Zio Andrew. In questo momento è in fase di pre-produzione il sequel del film. Tutto il cast, tecnico e artistico, è stato confermato. Lo script sarà tratto da Il principe Caspian, secondo libro pubblicato nel 1951, che cronologicamente si colloca nel ciclo al quarto posto. Protagonisti ancora una volta i quattro bambini, che tornano nuovamente a Narnia. Sono passati mille anni e gli abitanti si trovano ancora una volta in difficoltà, oppressi dal dominio di uomini chiamati Telmarines guidati dal Re Miraz. Ai piccoli umani il compito di riportare l'ordine e di assegnare al legittimo erede Caspian il trono di Narnia. Pagina 2 - La sceneggiatura Lewis era un grande amico di Tolkien, autore de Il Signore degli Anelli. I due amici hanno scritto questi romanzi fantasy nello stesso periodo, consultandosi e sottoponendosi vicendevolmente le bozze per idee e consigli. Ci sono senza dubbio alcune similitudini tra le due saghe ma è molto più semplice metterne in evidenza la più grande differenza. Tolkien fu un autore molto prolisso, le cui descrizioni potevano anche durare diverse pagine di romanzo. Al contrario Lewis adottò uno stile un po' più scarno, lasciando al lettore più immaginazione. La stessa differenza che intercorre tra un disegno abbozzato a grandi linee in bianco e nero e la sua realizzazione finale in un quadro ricco di colori.
Nella trasposizione cinematografica del Signore degli Anelli il regista Peter Jackson decise - e la scelta si rivelò esatta - di portare questa "lentezza" anche sul grande schermo. In questo caso invece il team di sceneggiatori guidato dal regista Andrew Adamson ha deciso di modificare leggermente l'assetto del libro. All'inizio del racconto una semplice frase formata da poche parole, che collocava la vicenda in un preciso spazio storico-temporale, è stata ad esempio espansa. Si è quindi deciso di realizzare la scena iniziale di un bombardamento, calando gli spettatori prima nella pericolosa realtà della guerra - i protagonisti rischiano di rimanere bloccati sotto le macerie - e solo successivamente nella campagna, anticamera di Narnia. Stessa sorte è toccata alla battaglia finale, raccontata nel libro in una pagina e mezzo di scritto, senza troppe descrizioni dettagliate, che è stata ricostruita in maniera più complessa nel film. Uno script quindi ampliato e corretto, anche con una caratterizzazione più approfondita dei personaggi, che però ha la grande pecca di rimanere troppo legato ad un pubblico infantile. Resta quindi qualche dubbio sulla sua validità, che però conseguentemente ci offre una certezza: la febbre per un certo maghetto inglese da parte dei fanciulli di oggi non è stata ancora messa in discussione. Pagina 3 - La regia Dirige il film Andrew Adamson, regista e sceneggiatore - insomma, il papà - dell'orco Shrek sia nel primo che nel secondo episodio. Veramente apprezzabile il lavoro di Adamson che, dopo aver chiesto consigli a Peter Jackson per questa impresa di titanica grandezza, ha preso in mano tutte le fasi di lavorazione, riunendo intorno a se un team di tecnici qualificati. La sua esperienza nella lavorazione di lungometraggi in CG ha inoltre permesso ad Adamson di fornire indicazioni precise nel campo tecnologico: effetti, modellazione e caratterizzazione dei personaggi.
La regia abbastanza dinamica prende per mano il film, sfruttando la naturale libertà di movimento dei lavori integrati con la CG. Buoni i bei travelling realizzati durante la battaglia. Ottima la prima scoperta del passaggio dall'armadio verso Narnia. Una bella carrellata laterale, riproposta anche in seguito, per una scena ricca di fascino e di scoperta. Da segnalare qualche errore errore di continuità in fase di montaggio (Sim Evan-Jones e Jim May) ed una integrazione del green screen non sempre felice. Peccato infine per l'assenza di alcune ripresa in dettaglio. Ci riferiamo in particolare all'armadio, oggetto centrale in questo film, realizzato dagli scenografi in base alla storia del primo libro - cronologicamente parlando - della saga Il nipote del mago. Le incisioni realizzate sui pannelli in legno dell'armadio raccontano infatti tutto gli episodi del libro. Purtroppo non è possibile ammirare e comprendere queste incisioni nel film ed è un vero peccato. Fortunatamente l'edizione DVD a doppio disco rimedia a questa mancanza. Il package infatti ripropone l'armadio, con tutte queste incisioni ben visibili ed analizzabili. Pagina 4 - Gli attori principali
Ottima la recitazione dei quattro giovani protagonisti, che riescono a rendere ciascun personaggio reale e convincente. Segnaliamo in particolare la prova della piccola Anna Popplewell nel ruolo di Susan Pevensie, la bambina che scopre il passaggio per Narnia. Il regista Adamson ha aiutato in diverse maniere questi giovani attori. Ad esempio la convincente sorpresa sul volto della piccola Susan è tutta reale. Quella parte di Narnia è infatti stata costruita realmente e coperta successivamente con neve finta. Alla piccola è stato nascosto tutto e, poco prima del ciak, le è stato detto: oltre quell'armadio c'è Narnia. Vai e guarda! Macchine da presa in funzione e sorpresa genuina sul volto della promettente Anna.
Buona anche la prova della strega Jadis intepretata da Tilda Swinton (Broken flowers, Constantine), protagonista di un blockbuster lontano dai suoi consueti film indipendenti. Presto rivedremo la Swinton nel thriller Michael Clayton, con George Clooney, Tom Wilkinson e Sydney Pollack. Stessa opinione positiva per il fauno Tumnus interpretato dal giovane James McAvoy (Wimbledon), anche lui abbastanza convincente. Pagina 5 - Gli effetti speciali
Diverse società hanno collaborato per realizzare i tanti effetti speciali disseminati nel film, siano essi reali (miniature, armature, costumi) o digitali (animali, scenografie). Questa varietà di aziende si ripercuote però anche nella bontà degli effetti realizzati, con una sostanziale varietà di giudizi. Ottime come sempre le armi e le armature della Weta Workshop, società ormai leader in questo settore. Ottima anche la realizzazione digitale del leone Aslan, con peli molto verosimili ed una espressività facciale tra le più alte mai viste. Peccato per il doppiaggio italiano di Omar Sharif (Fuoco su di me), che toglie dignità ad un personaggio possente e ben realizzato.
Tralasciando i castori, comunque ben fatti, non ci hanno soddisfatto gli altri animali "reali". Soprattutto i lupi e i ghepardi, che appaiono finti nell'aspetto ma soprattutto nei movimenti. Delle realizzazioni palesemente inferiori dal punto di vista tecnico rispetto alla valutazione della restante CG. L'esigenza di realizzare animali verosimili, effettivamente esistenti, è stata sicuramente una dura sfida. Miglioramenti infatti si vedono quando lo sguardo si posa sul resto della ciurma CG, raffigurante personaggi fantasy come fauni, centauri, ecc... Un capitolo a parte rappresenta la scena iniziale del bombardamento, evidentemente mal realizzata e sviluppata senza troppa attenzione e con poco budget dedicato. Pagina 6 - La colonna sonora Ottimo il giudizio della colonna sonora. Lo score realizzato da Harry Gregson-Williams (Le crociate) è uno dei quei lavori che, sentito a distanza di tempo, riesce tranquillamente ad evocare le atmosfere del film. Segnaliamo il bel crescendo di The Blitz, 1940 associato nel film al bombardamento iniziale ed Evacuation London, brano emozionante che descrive la solitudine dei ragazzi evacuati da Londra. Si parte quindi con le tracce che interessano maggiormente Narnia. Il bel tema del film è presentato in The Wardrobe, mentre quello della strega Jadis trova spazio in The White Witch, brano che gioca più sulle atmosfere rispetto a periodi musicali riconoscibili in altre tracce. Tra le composizioni rimanenti citiamo la violenta The Battle, lunga sette minuti, che traduce in musica con timpani, archi e cori la scena clou del film. Dopo la traccia dei titoli di coda Only The Beginning Of The Adventure, che ripresenta nuovamente il tema magico del film, il CD della colonna sonora contiene quattro brani cantati, che a dir la verità non hanno niente a che vedere con le atmosfere del film. 1. The Blitz, 1940 Pagina 7 - L'edizione DVD - Qualità A/V
Abbiamo analizzato la versione a due dischi de Le cronache di Narnia. Il giudizio tecnico è mediamente sopra la sufficienza. Se da una parte ci sentiamo di promuovere a pieni voti il simpatico package e la quantità dei contenuti extra, dall'altra abbozziamo qualche smorfia per quanto riguarda la qualità audio/video. Con un bitrate video di 4.15 Mbit/sec, il filmato appare poco incisivo e con qualche problema di troppo sulle basse luci. Neri non sempre omogenei e contrasti spesso non definiti sono la pecca maggiore di questa edizione, che trova più respiro nella seconda parte, con immagini più luminose e sature. Stupisce questa qualità e questo valore di bitrate basso, se consideriamo che gli extra sono stati inseriti quasi tutti nel secondo disco e che il settore audio è orfano di una traccia DTS.
Anche il fronte audio italiano ha qualche pecca. Se da una parte i canali frontali offrono dialoghi ben definiti, il livello scende nell'analisi dei flussi posteriori, poco coinvolti anche nelle scene più dinamiche. Il canale LFE è presente in alcune situazioni, ma non resta nella memoria né per continuità né per potenza. Buono il livello di missaggio della colonna sonora. Leggermente migliore la traccia inglese, che offre dei panning più coinvolgenti e definiti rispetto al resto delle tracce (tedesco e spagnolo). Pagina 8 - L'edizione DVD - Gli extra I
Sul primo disco troviamo prima di tutto i due commenti audio associati al film, sottotitolati in italiano. Nel primo le voci del regista Adamson e dei quattro bambini protagonisti ci guidano attraverso curiosità, battute e scherzi vissuti sul set. L'altro commento è invece un po' più tecnico e per certi versi molto più interessante. Tra gli interessati, oltre al regista, il produttore Mark Johnson e il designer di produzione Roger Ford. Sempre sul primo disco troviamo Gli errori di Narnia, una simpatica clip di quattro minuti con una carrellata di errori commessi sul set. L'ultimo contenuto extra del primo DVD è una modalità di visione del film leggermente differente, che tramite l'utilizzo di alcune pop-up, presenta allo spettatore in maniera testuale curiosità ed aneddoti sulle creature e sulle terre di Narnia.
Passiamo ora al secondo disco, ricco di clip molto interessanti. Questo DVD è diviso concettualmente in due grandi macro-aree: La creazione di Narnia e Creature, terre e leggende. Nella prima parte troviamo Cronache di un regista, un lungo documentario di 38 minuti nel quale il regista Adamson ci guida alla scoperta del magico mondo di Narnia. Partendo dalla pre-produzione si arriva agli effetti speciali in CG della post-produzione, passando per il casting, le riprese e la creazione dei volumi. Simile è il documentario Il viaggio magico dei bambini. In questo caso i protagonisti della clip sono i quattro piccoli protagonisti, che narrano i problemi e le sorprese dei duri mesi di lavorazione in Nuova Zelanda. Il documentario dura 26 minuti. Pagina 9 - L'edizione DVD - Gli extra II
Si prosegue con L'evoluzione di un racconto epico, una sezione divisa ulteriormente in quattro categorie. La prima parte Dalla mente di un uomo della durata tre minuti presenta la biografia dell'autore letterario C.S. Lewis. Successivamente troviamo Narratori cinematografici, featurette divisa ancora in otto parti. Ognuno di questi segmenti riguarda un aspetto particolare del film. Tutte le clip sono molto interessanti, anche per il curioso più esigente, e durano ognuna mediamente circa sei minuti. Le clip riguardano: i modellini, le armi e le armature della Weta Workshop; le creature inventate dalla KNB; i costumi di Isis Mussenden; le scenografie di Roger Ford; la fotografia di Don McAlpine; il montaggio di Sim Evan-Jones; la colonna sonora di Harry Gregson-Williams e alcune considerazioni sul film del produttore Mark Johnson. Sempre nella sezione L'evoluzione di un racconto epico troviamo un interessante backstage di 11 minuti riguardante la scena del fiume che si scioglie. L'ultimo contenuto della prima sezione è un insieme di 11 clip intitolato La creazione delle creature. In questi filmati, della durata singola media di 6 minuti, si descrivono personaggi e ambienti del libro ricreati nel film: la strega bianca, il leone Aslan, Mr. Tumnus, i lupi, i centauri, i minotauri, gli affetta-caviglie, Ginarrbrik, i castori, i satiri e i folletti
Questa grande raccolta di filmati è collegata con la seconda parte del disco intitolata Creature, terre e leggende. In questa sezione infatti il menù è identico e si analizzano gli stessi personaggi. La differenza è che l'analisi viene condotta attraverso le parole del libro. Il commento vocale inoltre è accompagnato dai disegni dei personaggi. Completano la seconda sezione Esplora Narnia, una mappa interattiva che permette di navigare il territorio e di esplorare la varie zone interessate al primo al film, e Leggende nel tempo. Quest'ultima parte gioca sul diverso trascorrere del tempo tra Narnia a la Terra. Alternativamente viene proposto un riassunto delle varie vicende del primo film, alternando il racconto tra Londra e Narnia. Pagina 10 - L'edizione DVD - Easter Eggs e cartoline
Due sono le uova di Pasqua nascoste nell'edizione speciale a doppio disco. La più accessibile è presente nel primo disco, direttamente dalla schermata del menù principale. Basta posizionarsi sulla scritta Inizio e premere la freccia verso l'alto del telecomando. L'accensione della testa del leone è il segno della sorpresa. Per visualizzarla basta premere Enter. Partirà un filmato di circa due minuti, accompagnato dal tema musicale del film, che mostra il regno di Narnia dall'alto, ricoperto di neve secondo i desideri della strega Jadis. La seconda sorpresa si trova sul disco riservato agli extra. Per scovarla è necessario selezionare Le creazioni di Narnia, quindi L'evoluzione di un racconto epico e posizionarsi su Anatomia di una scena: il fiume si scioglie. Premendo per due volte il tasto sinistro del telecomando si accenderà un segnale sulla sedia del regista presente nel menù. Il tasto Enter ci permetterà di avviare una clip riguardante i dolci lokum mangiati da Edmund nel primo incontro con Jadis. Il filmato - inglese non sottotitolato - è però presente quasi per intero nelle varie featurette dedicate agli extra. La confezione in edizione speciale contiene inoltre tre cartoline con alcuni passaggi del concept art del film. Nelle illustrazioni ritroviamo la Strega Bianca, il leone Aslan e il campo di preparazione della battaglia. Un piccolo omaggio, felicità dei collezionisti più accaniti. Pagina 11 - La scheda del film
Titolo: Le cronache di Narnia: il leone, la strega e l'armadio |
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