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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: Usare youtube per scoprire le risonanze della stanza
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29-01-2016, 08:34 #1
Usare youtube per scoprire le risonanze della stanza
Su youtube c'é almeno un video che emette un tono a frequenza variabile indicandone il valore sullo schermo.
Avendo un mini pc connesso via cavo ottico ho deciso di provare (al momento con un sub passivo connesso alle psb imagine mini con il suo filtro - passivo - incorporato) scoprendo "ad orecchio" le frequenze critiche (anche sopra gli 80 Hz, non avendo un crossover elettronico non posso controllare il punto di taglio). Al netto dei problemi sulle frequenze più alte (in parte già risolti ma sostanzialmente dovuti al sub che vado a rottamare) temo che la mia stanza abbia una risonanza intorno ai 60Hz (la base è quasi 3.20 x 3.20 e l'altezza 2.80) nel bel mezzo della gamma di qualsiasi sub "vero" a prescindere dal prezzo. Sotto i 40 (37?) con il sub che ho non si sente praticamente nulla quindi non è escluso che non salti fuori qualcosa.
Volevo innanzitutto condividere le modalità con cui ho eseguito il test e poi sapere cosa ne pensate più in generale, non vorrei finire a dover comprare un anti-mode che porterebbe il budget fuori controllo rispetto alle mie esigenze.Ultima modifica di pace830sky; 29-01-2016 alle 08:36
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29-01-2016, 08:45 #2
Non credo ci sia bisogno di iutub x questo, basta avere una serie di file
centrati su varie freq o sweeep, scaricabili da vari siti gratis; cmq dicci come procedi...Marantz PM 6004 amp / B&W 603 S2 / B&W 610 sub / Philips CD 624
Dual CS 506 gira / Shure M 97XE testa / Panasonic PX 70 EA plasma
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29-01-2016, 13:37 #3
Ho fatto dei piccoli passi avanti, che ritengo definitivi fino alla rottamazione dell'attuale sub.
Un intervento scontato (tirare le tende: chissà perché non l'ho fatto subito... per fortuna la tenda è anche abbastanza pesante) uno un po' meno (chiudere la porta...) poi posizionare un po' meglio il sub... il tutto sembra un po' più sopportabile. La risonanza sembra sui multipli di 30 (60-90-120) a 120 è piuttosto forte ma sono sicuro che dipende dal sub che sto usando per le prove (con un vero sub taglierei più in basso: le casse psb pur essendo "mini" arrivano fino ai canonici 80Hz). Alla prova con un brano musicale il risultato è più che accettabile, senza il rimbombo tipico dato dalle risonanze alle basse frequenze e bassi abbastanza asciutti (il sub è a cassa chiusa con altoparlante interno e filtro acustico in serie (condotto - tubo - davanti agli altoparlanti).Ultima modifica di pace830sky; 29-01-2016 alle 14:06
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29-01-2016, 13:48 #4
Prova anche a calcolarle teoricamente con questo:
http://realtraps.com/modecalc.htm
http://www.mcsquared.com/metricmodes.htmMarantz PM 6004 amp / B&W 603 S2 / B&W 610 sub / Philips CD 624
Dual CS 506 gira / Shure M 97XE testa / Panasonic PX 70 EA plasma
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29-01-2016, 14:36 #5
Fermandoci ai modi assiali mi dà (come primi tre valori poi seguono i multipli):
49,14 Hz - 50,58 Hz - 61,42 Hz
I tre valori sembrano dipendere rispettivamente dalla lunghezza, larghezza ed altezza della stanza rispettivamente.
Non mi sembra tuttavia che la interpretazione del calcolo sia tout-court la identificazione di una onda stazionaria in corrispondenza di quelle frequenze; suppongo che la situazione peggiore sia quella in cui quei tre valori (o loro multipli)vanno a coincidere (=stanza perfettamente cubica).
Un eventuale riscontro con la prova pratica potrebbero essere i 60Hz del modo assiale calcolato in bassa alla altezza della stanza. Difficile anche distinguere ad orecchio un effetto distinto per i 49/51 Hz degli altri due modi
(altri valori: Tangenziali: 70,5 - 78,6 - 79,5; Obliqui: 93,5 - 187 - 280)
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29-01-2016, 15:26 #6
Aggiornamento
Ho provato a smorzare i 60Hz con un tappeto sul pavimento senza alcun effetto.
Ora riconosco invece abbastanza bene il picco intorno a 48-50 Hz (dovuto agli altri due modi di cui al post precedente) che prima avevo confuso con una "coda" della risonanza a 6o Hz.
Comincio a pensare che della risonanza a 120 (che ha anch'essa una "coda" sui 100...) mi libererò difficilmente anche quando - con il nuovo sub - a lavorare su quella frequenza saranno solo le casse frontali.
A voler trarre una morale da tutta questa storia credo che dovrei contenere il budget perché comunque vada non mi posso aspettare miracoli e di mettermi ad insonorizzare la stanza francamente non mi va.
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29-01-2016, 19:13 #7
Quello che conta è la distribuzione delle risonanze, non una in particolare, in una stanza ce ne sono tantissime, bisogna appunto vedere come si distribuiscono e l'intervallo in questa distribuzione, ad esempio esiste il metodo di Bonello.
Non c'è bisogno di fare la prova pratica, esistono tanti programmi che ti forniscono i dati tutte le risonanze e relativo grafico su cui studiare la cosa.
Tende e tappeto non fanno assolutamente nulla su quelle frequenze, si deve intervenire con apposite trappole, quanto meno per prima cosa negli angoli, trappole solitamente di dimensioni abbastanza grandi.
Poi si può passare al trattamento attivo tramite elettronica.
Le risonanze di un ambiente sono indipendenti dal diffusore, che la frequenza sia emessa da un sub o da un diffusore a gamma intera non influisce, al massimo quello che può influire è la posizione del diffusore nell'ambiente, con un sub si può provare a variarne la collocazione per trovare il punto dove una certa risonanza viene eccitata di meno, esistono anche qui dei programmi che permettono di prevederlo, mi sembra che anche in REW ci sia questa possibilità, altrimenti si può procedere praticamente con microfono e un programma di misura, si sposta il sub e si vede come variano le risonanze.
Ultima cosa, non devi "insonorizzare" la stanza, non ti risolverebbe alcun problema se non quello della convivenza con i vicini, a te serve la "correzione acustica" della stanza, che è cosa totalmente diversa."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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29-01-2016, 20:18 #8
Registro le indicazioni sui metodi di intervento, che si riducono di fatto alla elettronica (anti-mode suppongo) non avendo intenzione di fare interventi di correzione acustica.
Sì, ho visto che le risonanze sono molteplici (e che bene o male corrispondono al calcolo) ed avevo intuito che se i picchi sono ben distribuiti e nessuno eccede troppo gli altri la situazione è la migliore che si possa avere in condizioni reali. Nel mio caso tuttavia un paio di risonanze fastidiose ci sono (è come se il basso suonasse sempre la stessa nota in certi brani) e mi piacerebbe almeno "battezzarle" con una frequenza se non identificarne la causa, e credodi essermici avvicinato.
Sulla scarsa utilità del modo sperimentale mi permetto di dissentire: i calcoli a tavolino si fanno ex-ante (progettazione) i controlli sul campo ex-post, non sono metodi diversi ma due momenti di uno stesso metodo. Nel mio caso non c'é stato un momento ex-ante, la stanza è stata già scelta (infelicemente) anni fa, il posizionamento dell'impianto è praticamente obbligato, la verifica mi sta servendo più che altro per dare, come già detto, un nome al problema e decidere se mettere in piano l'acquisto di un anti mode (di fare interventi di correzione acustica come già detto non me la sento).Ultima modifica di pace830sky; 30-01-2016 alle 06:30