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Risultati da 1 a 15 di 87
Discussione: Differenze tra diffusori stile 'giostrai' e normali
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10-03-2017, 09:40 #1
Differenze tra diffusori stile 'giostrai' e normali
Buongiorno a tutti,
a fronte del mio tentativo di mettermi un po' a pari con la situazione attuale del mondo HT sto cercando di capire alcune cose su vari (molti) fronti, in questi giorni mi ha incuriosito molto il thread relativo al 'club dei giostrai' e vorrei capire una cosa basilare: che differenza c'e' tra quel tipo di diffusori e quelli standard?
Parliamo di forza bruta, di un certo tipo di caratteristiche audio differenti dai diffusori normali, range di frequenza, spiccata propensione verso un certo tipo di utilizzo, o cos'altro?
Presentano delle differenze immediatamente audibili a parita' di ambiente ed elettroniche?
Perche' qualcuno dovrebbe orientrarsi verso l'utilizzo di quel tipo di diffusori?
Grazie in anticipo, scusatemi se la cosa e' gia' stata trattata in altre discussioni ma non sapendo bene cosa cercare puo' essere che le informazioni ci siano ma non sono stato in grado di trovarle.
AngeloVideoproiettori: Marquee 8500AC + Marquee 9501LC (con schede Moome) Sintoampli: Pioneer VSX-AX5Ai-s Lettore 4K: l'ho venduto Lettore Blu-Ray: Oppo BDP-83 SE region/zone free Streamer: Apple TV 4k (2021) Lettori DVD: Pioneer DV-868AVi Sony DVP-S7700 Processore video: DVDO VP50 Frontali: Dipolo 3 vie 5 driver Centrale: Ciare V05 Surround: Ciare H03
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10-03-2017, 10:17 #2
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nel link dei giostrai già nel primo post si accenna alle caratteristiche, fossi in te avrei posto lì la domanda direttamente a coloro che li hanno
2CH: Hp Pavilion i5 7200 + Dirac Live - Audiolab 8200CDQ - Am Audio M150 reference - Audiojam2 DMV - Xtz Divine Headphones - Advance Acoustic WTX1000
HT:L'ANGOLO DI STEFANO
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10-03-2017, 10:29 #3
Anche se l'argomento e' quello sarei stato OT rispetto il thread, cosa che generalmente evito di fare.
Videoproiettori: Marquee 8500AC + Marquee 9501LC (con schede Moome) Sintoampli: Pioneer VSX-AX5Ai-s Lettore 4K: l'ho venduto Lettore Blu-Ray: Oppo BDP-83 SE region/zone free Streamer: Apple TV 4k (2021) Lettori DVD: Pioneer DV-868AVi Sony DVP-S7700 Processore video: DVDO VP50 Frontali: Dipolo 3 vie 5 driver Centrale: Ciare V05 Surround: Ciare H03
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10-03-2017, 10:54 #4
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HT:L'ANGOLO DI STEFANO
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10-03-2017, 12:58 #5
Ciao
le casse pro sono pensate principalmente per suonare forte per tanto tempo senza andare mai in crisi,non gli è richiesto di raggiungere il dettaglio e la setosità alle altre frequenze che gli audiofili ricercano anche a basso volume.
Alti spl senza fatica di ascolto,cose non facilmente possibili con tweeter tradizionali a cupola o nastro,che privilegiano altro.
La vera dfferenza infatti la fanno i driver a compressione con tromba con la loro alta efficenza oltre i 110 db,questi ti permettono,con relativamente pochi watt,di arrivare rapidamente ad altissimi spl.
Inoltre i diffusori pro solitamente necessitano di cabinet grandi visto le dimensioni dei componenti,che di solito sono woofer da 12' o 15',quindi sono più impegnativi da piazzare in un salotto,anche per la loro estetica "grezza".
Perchè bisognerebbe scegliere questa strada? Non c'è un perchè,devi essere un giostraio dentroUn audiofilo che magari ascolta a volumi mediamente bassi,ascolta musica classica e vuole sentire ogni sfumatura anche oltre i 20khz può anche farne a meno.
Ultima modifica di Rain; 10-03-2017 alle 13:04
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10-03-2017, 13:59 #6
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beh che un "audiofilo" riesca a sentire le sfumature sopra i 20khz mi sembra strano visto che l'uomo non ci sente sopra quella frequenza, poi vista anche l'età media (io a 45 anni non sento sopra i 17khz) mi sembra ancora più strano, forse, se intendo bene quello che volevi dire, la grande differenza tra un sistema a tromba e uno dinamico è la timbrica, che a volte, può avere un connotato meno naturale (per esempio le voci possono apparire più nasali) in diffusori non progettati ed ottimizzati al top.
Questi i miei dubbi più grandi, almeno per la mia esperienza, non ho mai ascoltato i sistemi dell'altro 3d ma solo delle realizzazioni pro per PA, ritengo che i sistemi in parola siano stati ben ottimizzati per l'ascolto home.
Poi certamente si può approfondire il fatto dello scollamento tra medio basso, e medio alto, sulla dinamica apparente, sul gigantismo dell'immagine ma questi penso che siano argomenti da tirar fuori con le pinze...Gustose Visioni e Gustosi Ascolti
Giovanni
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10-03-2017, 14:11 #7
Se interpreto bene la definizione "da giostraio", direi che parliamo di diffusori a tromba. Esistono molte tipologie di diffusori a tromba, le caratteristiche non sono tutte uguali.
Una prima classificazione è se parliamo di un full horn oppure solo di medioalti a tromba. I full horn sono piuttosto rari perché per scendere adeguatamente richiedono dimensioni imponenti.
I diffusori ad alta efficienza con medioalti a tromba (molto diffusi in ambito pro) hanno alcune caratteristiche:
- ovviamente l'efficienza, richiedono amplificazioni meno potenti a parità di pressione sonora. Questo può essere anche un problema se il rapporto segnale/rumore dell'ampli non è buono, in quanto amplificano anche il rumore.
- direttività dell'emissione nei medio alti. In ambito domestico può essere sia un vantaggio (perché limitano le riflessioni laterali) sia uno svantaggio (perché limitano l'area di ascolto).
- roll off accentuato in bassa frequenza che difficilmente consente di coprire le prime ottave.
- risposta in frequenza non sempre lineare, spesso sono abbinati ad equalizzazione.
- complessità sia in fase di progettazione sia in fase di costruzione.
Ci sono amanti e detrattori dell'alta efficienza, a mio parere se un diffusore ad alta efficienza è fatto bene può regalare grandi soddisfazioni, però ci sono in giro anche un sacco di schifezze.
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10-03-2017, 14:16 #8
Sapevo che l'orecchio umano ogni tot anni perdeva qualche hz sulle alte frequenze ed effettivamente ho estremizzato,che poi il vero audiofilo riesca a sentire anche le differenti sfumature del suono cambiando i cavi è tutto da vedere,o meglio sentire.
Discorso del suono nasale dovuto alle trombe è vero,può accadere credo che sia un po' intrinseco nei sistemi a tromba ma è anche vero che ci sono componenti di qualità e componenti scarsi anche nel settore pro.
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10-03-2017, 14:53 #9
Però è un po' riduttivo definire i sistemi a tromba solo più energici. In realtà sono le dinamiche che cambiano in modo drastico.
Sui sitemi caricati a tromba i transienti sono velocissimi. E' proprio un tipo di ascolto diverso. Generalmente sono anche più efficienti e vengono spesso fatti suonare con amplificazione valvolare, ma che ovviamente non può essere utilizzata nelle applicazioni pro (discoteche, concerti, sagre, cinema, teatri ecc), dove servono pressioni sonoro notevoli e wattaggi importanti.
Che poi nel mondo pro si utilizzino materiali più resistenti è ovvio, ma non dipende dal fatto che le trombe siano meno sofisticate dei tradizionali.HT: JVC RS15 - Denon DVD3800 Apple TV4k Essence Evolve II-4K - Bryston SP1.7 -
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2ch Denon DVD3800 BD - NAD C350 - V&A Guregn l.e - Chario Hercules
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10-03-2017, 15:31 #10
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in realtà pur perdendo sensibilità a frequenze alte esistono diversi studi che confermano che il cervello riesca comunque a fare un'elaborazione per ricostruire le caratteristiche del suono. il punto, secondo me, è che questi sistemi per quanto ottimizzati necessitano di "entrare in coppia", quindi per un ascolto fedele è comunque necessaria una certa spl, il che manda a quel paese la possibilità di decidere il volume in relazione all'orario ma questi sono dei compromessi dovuti al sistema in sé, se accettati non costituiscono un problema, io per esempio non potrei mai ma è un problema mio
vedi risposta sopraGustose Visioni e Gustosi Ascolti
Giovanni
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10-03-2017, 15:36 #11
Ciao Angelo, bentornato.
Credo che quando Stazza ha aperto quella discussione abbia usato il termine "giostrai" un po' per celia, come è nel suo carattere, ma anche perchè mi pare di di ricordare che qualche "esperto" avesse definito così gli impianti di cui si stava discutendo in alcune discussioni.
Nei casi in questione la cosa va ricondotta nei giusti termini che, vi ricordo, sono stati espressi molto semplicemente con la frase: "Ascoltare per quanto possibile come al cinema", frase che credo sia stata proferita da SS68 (Metropolis HT) a proposito di uno dei target da raggiungere nella propria installazione.
Credo che tutti concordino che la timbrica di un cinema (di qualità, ovviamente) sia ben diversa da quella di un impianto Hi-Fi domestico, stereo e magari di non grande potenza, magari con monotriodo che pilota diffusori con "woofer" da 16 cm. ((però, il microdettaglio, la grana fine....").
Timbrica cinematografica che mi pare sia abbastanza differente da quella di un giostra vera e proprio, in cui si enfatizzano anche certe frequenze per fare più colpo (o rumore, dipende dai punti di vista), un po' come alcuni impianti Car Audio, in cui si privilegiano potenza e gamma bassa a discapito di qualsiasi altra cosa.
Non mi pare però di avere mai letto su questo forum critiche alla timbrica della Sala Energia dell'Arcadia di Melzo (o delle altre 4 sale del medesimo plex), così, come di alcune altre grosse sale sparse per la penisola.
Anzi, lodi per la potenza, l'estensione terrificante della gamma bassa, i dialoghi presenti, ecc. ecc.
Credo tutti sappiate come sono ottenuti questi risultati: grossi sub, ed il termine "grossi" va inteso in senso letterale, date una occhiata ai "tapped" della sala di MDL, trombe e trombette varie per medi e alti, crossover elettronici, potenze a iosa (avere una grande potenza a disposizione non vuole comunque necessariamente dire cercare di far sanguinare le orecchie dei presenti, il buon senso prevale sempre).
Certamente l'ascolto di un brano di solo violino non sarà ottimale, lo strumento apparirà molto più grosso della realtà, certe sfumature si perderanno, ma non è questo lo scopo, dichiarato bene in partenza, dei proprietari di queste "salette", così come dei proprietari dei vari cinema.
Le caratteristiche dei diffusori devono seguire queste esigenze, come è stato descritto già in precedenza, aggiungerei solo che il vero professionale, cui appartengono questi prodotti, ha alcune esigenze primarie ed irrinunciabili: la robustezza, l'affidabilità, la facilità di intervento, la durata nel tempo delle prestazioni entro il range dichiarato; nel settore live si aggiungono poi la modularità per il trasporto e la resistenza alle condizioni ambientali variabili.
Siete sicuro che l'ampli XY, osannato per tutte le sfumature che sa restituire sia in grado di funzionare 6-7 ore al giorno tutti il giorni dell'anno senza dare problemi e che magari sia riparabile con la sostituzione di una scheda senza doverlo smontare ed inviare ad una assistenza chissà dove?
Stesso discorso per i diffusori.Ultima modifica di Nordata; 10-03-2017 alle 15:40
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-03-2017, 15:49 #12
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10-03-2017, 16:03 #13
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Concordo su tutto tranne questo passaggio quotato, a mio modo di vedere esistono numerose vie di mezzo tra un monotriodo che pilota un 2 vie dinamico e un sistema ad alta efficienza con molti watt a disposizione, il punto non è cosa sia meglio in assoluto (domanda a cui nessuno può rispondere perché le esigenze di ognuno sono ovviamente diverse) ma cosa sia meglio in relazione dello scopo, e lo scopo è, in questo caso, gustarsi un film al meglio altrimenti non saremmo qui a condividere idee. Il problema, non evidenziato da alcuno, mi pare, a mio avviso rimane quello dell'SPL necessaria ad un sistema a tromba per entrare in coppia il che preclude ascolti a volume inferiore al "riferimento", volevo evidenziare questo e solo quest'aspetto perché gli altri aspetti (immagine gigantizzata etc.. afferiscono per lo più ai sistemi solo stereo.
Poi, per carità, ho un impianto che contempera esigenze diverse, se vi interessa lo descrivo ma non ritengo sia in tema in quasta discussione.Gustose Visioni e Gustosi Ascolti
Giovanni
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10-03-2017, 16:20 #14
Non mi viene in mente nessuna spiegazione al fenomeno che tu evidenzi, cioè l'esigenza dei sistemi a tromba di "entrare in coppia".
La timbrica di un sistema a tromba è la stessa sia a basso volume sia a medio volume.
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10-03-2017, 18:22 #15
Stavo giusto chiedendomi il motivo per il quale un impianto a tromba non poteva essere goduto anche a volume normale,pur consapevoli che darà il meglio ad alti spl.