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Risultati da 1 a 7 di 7
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12-02-2020, 15:25 #1
Junior Member
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impedenza amplificatore: più è bassa e maggiore potenza eroga?
Salve a tutti, avrei una domanda tecnica da porre agli esperti:
Nelle specifiche tecniche del mio amplificatore (denon AVR2400) trovo riportato quanto segue:
Uscita nominale:
Anteriore:
95 W + 95 W (8 Ω/ohm, 20 Hz – 20 kHz con 0,08 % T.H.D.) 125 W + 125 W (6 Ω/ohm, 1 kHz con 0,7 % T.H.D.) Centrale:
95 W (8 Ω/ohm, 20 Hz – 20 kHz con 0,08 % T.H.D.)
125 W (6 Ω/ohm, 1 kHz con 0,7 % T.H.D.)
Premetto di avere dei diffusori Monitor Audio Bronze 2 (impedenza 8ohm)
Quindi, se abbasso l'impedenza sull'amplificatore (di base 8, ma potrei abbassare a 6 o 4), di fatto sto aumentando la potenza in uscita dell'amplificatore? che vantaggi/effetti potrei ottenere?
Grazie in anticipo, e scusate se ho fatto una domanda banale
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12-02-2020, 16:34 #2
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Non puoi "abbassare l'impedenza dell'amplificatore" per come la intendi tu (faccio questa precisazione per differenziare il discorso impedenza d'uscita ma è un'altra storia). Alcuni sintoamplificatori hanno la possibilità di impostare a sistema l'impedenza dei diffusori che andranno collegati ma questo permette solamente un migliore interfacciamento (non aumenta la potenza dell'ampli)
I valori di potenza erogata dall'ampli sono in rapporto ai valori d'impedenza dei diffusori che vengono pilotati, quindi:
- su 8Ω l'amplificatore eroga 95W a canale con 0,08% di distorsione e sulla banda da 20Hz a 20kHz
- su 6Ω l'amplificatore eroga 125W a canale con 0,7% di distorsione e un tono da 1kHz
come vedi a 6Ω e 125W hai un aumento considerevole della distorsione armonica totale (oltre che essere misurata solo sulla frequenza di 1kHz) perchè più è bassa l'impedenza del carico pilotato più è ostico da pilotare per l'ampli.
Tieni anche conto che l'impedenza dichiarata dal costruttore dei diffusori è anch'essa riferita a specifiche di misurazione, cosa che non dichiarano mai praticamente (grafico dell'impedenza in rapporto alla frequenza), perchè quegli 8Ω dichiarati per le tue Bronze sono un valore medio, non il valore minimo a cui scendono che è quello più critico per l'amplificatore. Quindi non è --> diffusori dichiarati da 8Ω = 95W erogati dall'ampli perchè magari a 40Hz l'impedenza dei diffusori scende fino a 2 Ohm se non sono fatti bene e quindi se durante un film hai un effetto a bassa frequenza e sei ad alto volume rischi di bruciare altoparlanti e amplificatore
In sintesi, se il tuo obiettivo è avere maggior potenza di amplificazione, devi guardare la potenza dichiarata ma in rapporto al valore di distorsione (sotto lo 0,1% è più che accettabile) .. perchè posso dichiararti 300W al 10% THD..ma a questo punto una stufa suona meglioUltima modifica di AlexHRider; 12-02-2020 alle 16:57
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12-02-2020, 16:55 #3
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l'Impedenza è una caratteristica PROPRIA dei diffusori, non esiste alcuna impostazione che la faccia variare.
Quella impostazione serve a "limitare" la corrente di alimentazione alle sezioni finali in caso di diffusori a bassa impedenza. Perchè negli amplificatori A/V con 10 mila funzioni, 750 chip, 5 7 9 11 canali, il trasformatore ha sempre delle dimensioni ridicole ed il calore prodotto sempre un nemico...LG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
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12-02-2020, 17:09 #4
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Ok, concetto chiaro, grazie per la risposta esaustiva. Per la potenza direi di no, già portando il volume tra i -30db e i -20db le monitor audio b2 si fanno sentire eccome (in relazione all'ambiente nel quale si trovano).
Una curiosità:
Ho letto spesso che i diffusori con una bassa impedenza sono "difficili da pilotare"; con questo si intende da un punto di vista di qualità del suono o da un punto di vista puramente elettrico? E poi: quale è la differenza "pratica", ovvero di suono, tra un ampi+diffusore a bassa impedenza e un ampli+diffusore a impedenza 8ohm o maggiore?
Grazie
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12-02-2020, 22:25 #5
Come è stato già perfettamente spiegato negli interventi precedenti la potenza erogata da un ampli varia in funzione del carico applicato.
La teoria dice che dimezzando l'Impedenza del carico, ad esempio passando da 8 Ohm a 4 Ohm, la potenza erogata dall'ampli raddoppierà, il contrario se si sale di Impedenza (16 Ohm).
In pratica sono pochi gli ampli che permettono questo, un ampli da 100 W su 8 Ohm (veri) ne dovrebbe erogare 200 su un carico di 4 Ohm ed addirittura 400 su 2 Ohm, valore che alcuni diffusori raggiungono.
Scendendo di Impedenza aumenterà anche la Corrente (gli Ampere) che l'ampli dovrà erogare, quindi la cosa richiederà trasformatori e transistor dei finali dimensionati abbondantemente.
Il tutto si traduce in un aumento dei costi elevato (nonchè dei peso e relativo ingombro), infatti ci sono ampli che seguono la regola che ho descritto, ma costano un botto, quanto meno quelli per uso Hi-Fi.
E' questo il motivo per cui 4 Ohm sono solitamente un carico difficile, perchè l'ampli viene messo alla frusta.
La qualità non ha nulla a che fare con l'Impedenza dei diffusori, è solo una questione costruttiva, esistono dei diffusori di alta classe a 4 Ohm.
Ad un ampli si possono collegare diffusori a 4 Ohm, se previsto nelle specifiche, si avrà un minore volume di uscita, ma la qualità del suono non viene influenzata, probabilmente nell'uso normale, quindi non a volumi vicini al massimo, non si noterà la differenza."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-02-2020, 07:00 #6
Junior Member
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Chiaro, ma quindi ancora non riesco a capire perchè si dovrebbero scegliere amp e diffusori con una bassa impedenza, dato che non ci sono vantaggi effettivi...
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13-02-2020, 09:25 #7
Ad esempio: l'Impedenza della bobina di un altoparlante dipende anche dalla sua resistenza che, a sua volta, dipende dalla sua realizzazione (lunghezza, sezione, materiale), fattori che vengono scelti in base ai risultati che si vogliono ottenere, negli ampli invece la scelta può dipendere anche dal tipo di progetto e tensione massima che si può avere a disposizione per alimentare i finali, ecc. ecc..
In campo car, ad esempio, si utilizzano da sempre altoparlanti con Impedenza di 4 Ohm."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).