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Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: Collegamento diffusori impedenza diversa
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19-12-2005, 15:25 #1
Collegamento diffusori impedenza diversa
Salve
vorrei sostituire i due satelliti frontali del mio impianto HT (JBL SCS 188)
Il kit ha una impedenza da 4 Ohm.
I frontali che vorrei acquistare sono JBL E-60 con impedenza da 8 Ohm.
Il mio Ampli Yamaha 457 è attualmente settato a 4 Ohm.
Ora vorrei chiedere se potrebbero insorgere problemi.
Ciao a tutti
Yammy
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19-12-2005, 16:30 #2
Poichè dici che il tuo ampli "è settato attualmente" vuol dire che è possibile settarlo diversamente, ovvero a 8 Ohm.
Non conosco il modello, ma sicuramente uno Yamaha ha la possibioità di uscire su un carico di 8 Ohm (che è quello più comune).
Se esiste un commutatore posto sul retro mettilo su 8 ohm, se non esiste nulla vuol dire che il tuo ampli, come praticamente tutti quelli per uso HT può funzionare con carichi di 4 o 8 Ohm.
Il passare ad un carico con impedenza superiore non provocai danni, al più si perde un po' di potenza massima; il contrario invece può, in certi casi, provocare danni all'ampli.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-12-2005, 21:47 #3
Scusate l'ignoranza, anche il mio yamaha 650 può essere settato su 4 o 8. E ho le E60 che devo vendere e sono a 8 Ohm. Ma cambiando non ho sentito nessuna differenza.
Ciao
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19-12-2005, 23:04 #4
Infatti non devi "sentire" differenze, la qualità del suono rimane la stessa.
Negli Yamaha (non so se in tutti i modelli) esiste la possibilità di una ottimizzazione dei parametri dell'ampli all'impedenza di carico, negli altri si ottiene solo una variazione della potenza di uscita, più o meno importante a seconda della tipologia del circuito e limitazioni della sezione alimentatrice.
In teoria, dimezzando il valore dell'impedenza di carico, p.es. da 8 Ohm a 4, la potenza di raddoppia.
Questo ovviamente se l'alimentatore è in grado di erogare la corrente necessaria, altrimenti si avrà un aumento che so, solo del 30 oppure 50 oppure 70%, ecc.
Per notare tale aumento dovresti pilotare al massimo della potenza su un carico e poi fare la stessa cosa con l'altro, oppure riuscire a giudicare quando due livelli nelle due modalità operative ti sembrano uguali e verificare su dove è ferma la manopola di regolazione del volume, dovrebbe essere su due posizioni differenti.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-12-2005, 07:32 #5
Quindi io lascio su 8 Ohm e sono tranquillo? E, sempre x la mia ignoranza, con il biwiring? Non cambia assolutamente nulla, giusto?
Ciao
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20-12-2005, 22:29 #6
Prima domanda - Sì.
Seconda domanda - No.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).