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Risultati da 1 a 15 di 15
  1. #1
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    Jan 2008
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    302

    Differenze 3 vie e 2 vie e mezzo?


    Quali sono, generalmente, le differenze tra un 3 vie e un 2 vie e mezzo? In base a quali criteri i produttori scelgono tra queste 2 alternative? Tipo, considerando le indiana 5.02 e le wharfedale 9.5, che stanno sulla stessa fascia di prezzo, perchè la wharfedale usa un 3 vie e l'indiana un 2 vie e mezzo?

  2. #2
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    Feb 2004
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    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
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    41.397
    Sul numero di Febbraio di Audio Review, a pag. 89., c'è una spiegazione in merito fatta da G. P. Matarazzo nella prova della Quad 22L2.

    Credo che meglio di lui non lo possa spiegare nessuno.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
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    Jan 2008
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    302
    Non me lo so comprato. Anche perchè se sbaglio o audioreview tratta più hifi stereo che ht?

  4. #4
    Data registrazione
    Jan 2007
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    860
    Non si potrebbe riportare l'articolo?

  5. #5
    Data registrazione
    Jan 2008
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    302
    Mhhh, effettivamente, rileggendo l'articolo di tnt sulle torri indiana, ho notato che dice che i medi sono "lontani dal protagonismo". Mi chiedo quindi se generalmente è una limitazione relativa per diffusori che hanno medi e bassi divisi su 2 driver identici.

  6. #6
    Data registrazione
    Jan 2007
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    860
    Strano, tutte le persone che ho sentito delle indiana apprezzavano soprattutto i medi

  7. #7
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    Jan 2008
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    302
    Non so proprio che dire. Non le ho mai ascoltate, ma mi fido di tnt. Cmq diceva che non erano protagonisti, non che non fossero buoni. Diceva che per quel prezzo erano ottimi, ma il recensore aveva cmq ascoltato anche sistemi a 4 zeri.

  8. #8
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    May 2005
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    Bologna
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    6.895
    Quando si parla di vie, in un diffusore acustico, ci si riferisce al fatto che ognuno degli altoparlanti, o gruppi di altoparlanti uguali, è deputato alla riproduzione di un determinata banda di frequenze dello spettro sonoro.

    Si può andare dal diffusore monovia, dove un unico altoparlante riproduce tutte le frequenze (o almeno tenta di farlo), a diffusori a 4/5/6 vie e anche più volendo.

    Per fare in modo che ogni altoparlante riproduca solo il proprio range di frequenze si usano dei filtri, i crossover.
    I crossover si distinguono in:
    • passa-alto, che fanno passare le frequenze da un certo punto in su, si usano per i tweeter.
    Graficamente si rappresentano: /¯¯¯¯

    • passa-basso, che fanno passare le frequenze da un certo punto in giù, si usano per i woofer.
    Graficamente si rappresentano: ¯¯¯¯\

    • passa-banda, che fanno passare le frequenze comprese fra un certo punto ed un altro, si usano per i midrange.
    Graficamente si rappresentano: /¯¯¯\

    La stragrande maggioranza dei diffusori sono a 2 o 3 vie.

    Nei due vie si impiegano un woofer, per le basse frequenze, ed un tweeter per le alte, nei tre vie troviamo anche un midrange che riproduce le frequenze medie liberando woofer e tweeter di parte del lavoro.

    Il grafico rappresentate un crossover di un due vie sarebbe così: ¯¯¯/\¯¯¯ con le frequenze d taglio che si incrociano.

    Il grafico rappresentate un crossover di un tre vie invece è così: ¯¯¯/\¯¯¯/\¯¯¯ con l'aggiunta del passabanda del midrange.

    Le mezze vie invece si usano per compensare il naturale calo di pressione che gli altoparlante hanno agli estremi delle loro bande di lavoro, mantenendo però dei crossover più semplici di un tre vie o delle dimensioni di mobili più contenute.

    Un paio di esempi pratici.
    Di solito i diffusori monovia se hanno dimensioni tali da poter ben riprodurre le frequenze medie e basse, diventano carenti sulle alte o altissime.
    In questi casi si può lasciare libero l'altoparlante principale di arrivare dove può, senza alcun filtro o con delle sole celle di equalizzazione, ed inserire un supertweeter con un filtro passa alto per coprire la sola parte altissima delle frequenze.

    Siamo così di fronte ad una via e mezzo ed il grafico del filtro è questo: ¯¯¯¯¯/¯¯ più semplice del due vie visto sopra.

    I 2 vie mezzo, di solito, sono usati per dare più spinta alle frequenze basse usando due midwoofer piccoli invece di un woofer grande, che probabilmente richiederebbe anche un mobile più grande.
    Il filtro è fatto considerando l'incrocio col tweeter come in un normale due vie, solo che uno dei due midwoofer è ulteriormente filtrato con un passa-basso più basso.

    Il grafico del crossover di un 2 vie e mezzo simile è questo: ¯¯\¯¯¯/\¯¯¯
    In pratica, dall'incrocio col tweeter in giù lavora solo uno dei due midwoofer ed il secondo interviene solo per rafforzare l'ultima parte. la più bassa.


    Ciao.
    Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
    Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.

  9. #9
    Data registrazione
    Jan 2008
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    302
    GRAZIE 1000 per la risposta esaustiva. Hai detto anche cose che già sapevo, ma mi fa sempre piacere leggere cose in più che risposte striminzite.
    In pratica quindi, tra un 2 vie e mezzo e un 3 vie cambia anche il crossover oltre ai driver. Quindi, nel due vie e mezzo, il driver medio ha un limite solo a un estremo, invece che a due, come accade nei tre vie? Se sì effettivamente questo significa effettivamente un crossover di maggiore qualità a un costo minore. Inoltre spiegherebbe anche il rinforzo delle frequenze tra l'incrocio dei 2 woofer (a parte il reflex in basso che è cmq quasi appiccicato al pavimento).
    Non ho capito esattamente come mai un 2 vie e mezzo richiede un mobile più stretto (forse perchè un vero woofer, che un midwoofer, è generalmente più grosso ). Ma questo spiega le ridottissime dimensioni delle indiana 5.02, che sono molto più facili da posizionare in ambienti dove si "vive" (come i salotti), il che è veramente comodo).
    Però alla fine, salendo di prezzo (di tanto), un 3 vie è quasi sempre meglio di un 2 vie e mezzo?


    Edit: penso di aver capito come mai tnt parlava della mancanza di protagonismo dei medi. In pratica, erano le 5.20, che sono più vecchie delle 5.02, e suonano "peggio" (secondo praticamente il 99% dei commenti che ho letto su internet).

  10. #10
    Data registrazione
    May 2005
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    Bologna
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    6.895
    Citazione Originariamente scritto da Lionking-Cyan
    Hai detto anche cose che già sapevo…
    Immaginavo, ma io penso sempre che ci sono altri che leggono e non so cosa si può dare per scontanto e cosa no.
    Nel dubbio, due righe in più non guastano.
    In pratica quindi, tra un 2 vie e mezzo e un 3 vie cambia anche il crossover oltre ai driver.
    Esatto. Nota anche che possono esistere dei tre vie dove, per le particolarità dei singoli altoparlanti utilizzati, i tagli non sono quelli "ortodossi" che ho indicato.
    A volte capita di vedere dei midrange non tagliati in alto perché la curva decade "naturalmente" all'incrocio col tweeter.
    Questi diffusori rimangono dei tre vie.

    Quindi, nel due vie e mezzo, il driver medio ha un limite solo a un estremo, invece che a due, come accade nei tre vie?
    In questo caso parlare di driver medio, il midrange, non è esatto. È più corretto parlare di Midwoofer o Midbass proprio che devono riprodurre le frequenze medie e basse.
    Come nel caso dei woofer puri, il taglio deve essere solo in alto e, come detto, nel caso di un 2 vie e mezzo i tagli in alto sono due.

    Non ho capito esattamente come mai un 2 vie e mezzo richiede un mobile più stretto…
    I parametri su cui si calcola il volume di un diffusore sono molti, ma uno dei più importanti è il Vas, Volume acustico equivalente.
    Questo dato dipende dalla dimensione del cono e dalla sua escursione.
    Di solito, anche sommando il Vas di due midwoofer non si arriva al Vas di un woofer più grande. Questo preché anche a parità di superficie radiante ha solitamente una escursione maggiore.

    Quindi i mobili hanno solitamente un volume minore. Come poi venga gestito questo volume minore, se per un box più stretto, più basso, meno profondo o altro, è solo una scelta progettuale.

    Però alla fine, salendo di prezzo (di tanto), un 3 vie è quasi sempre meglio di un 2 vie e mezzo?
    Non è assolutamente detto. Dipende da progetto a progetto.
    L'unica è armarsi di cotton-fiocc ed andare a sentire cosa dicono le tue orecchie.

    Ciao.
    Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
    Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.

  11. #11
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    Feb 2007
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    Torre storta
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    2.933
    Stupenda...non avevo mai pensato ai cotton-fioc come attrezzatura pre-preparazione...
    Per quanto siano irrealizzabili,la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta,ci fa vivere e ci fa morire.E anche se ci abbandona,le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore,fino alla morte...
    (Bersek)

  12. #12
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    Jan 2008
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    Ma è surfing with the alien che hai in avatar? Io ho suonato un paio di pezzi di quell'album.
    Quindi, nel due vie e mezzo, sia quello che è tagliato in basso, che quello che non è tagliato, si chiamano midwoofer? Ecco cosa si intendeva esattamente con questo termine .
    Un ultima domanda "pratica" riguardo il 2 e mezzo: 2 coni, anche uguali, riescono alla fine ad avere una maggiore risposta di frequenza, perchè sono come 2 braccia? Cioè, è come un braccio che potrebbe caricare un certo peso, e 2 braccia identiche che insieme potrebbero caricare di più? In sostanza è questo il motivo per cui 2 driver uguali riescono ad avere una maggiore espansione in frequenza?

  13. #13
    Data registrazione
    May 2005
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    6.895
    Citazione Originariamente scritto da Lionking-Cyan
    Ma è surfing with the alien che hai in avatar?
    No, è Norrin Radd.

    …sia quello che è tagliato in basso, che quello che non è tagliato,…
    Forse non sono stato chiaro, sono entrambi tagliati ma a due frequenze diverse.
    Nel caso di un due vie e mezzo sono dei midwoofer, ma possono anche essere due woofer puri, ad esempio in un 3 vie e 1/2.

    …2 coni, anche uguali, riescono alla fine ad avere una maggiore risposta di frequenza,…
    Rispetto al singolo cono sì. Queste configurazioni servono proprio a questo.

    Ciao.
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  14. #14
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    Feb 2007
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    2.933
    Girmi la soluzione d'appolito cmq sia dovrebbe essere un 2 vie...no???
    Altrimenti devo rivedere il filtro...
    Per quanto siano irrealizzabili,la gente ama i sogni. Il sogno ci dà forza e ci tormenta,ci fa vivere e ci fa morire.E anche se ci abbandona,le sue ceneri rimangono sempre in fondo al cuore,fino alla morte...
    (Bersek)

  15. #15
    Data registrazione
    May 2005
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    Bologna
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    6.895

    Se non ricordo male, la configurazione D'Appolito per chiamarsi tale deve prevedere un precisa disposizione degli ap sul frontale, con il centro del tweeter disassato rispetto ai due woofer laterali e con gli incroci del filtro corrispondenti alle interassi dei punti d'emissione.
    I due woofer, collegati in serie o parallelo, devono lavorare alle stesse condizioni, quindi stesso filtraggio, inoltre mi sembra che l'incorocio debba essere un 3° ordine.
    Lo scopo della D'Appolito è di far lavorare l'MTM come se fosse un largabanda.

    Quindi la D'appolito è un due vie, mentre un normale MTM può anche essere a 2 vie e mezzo.

    Vuoi un esempio di un MTM a 2 vie e 1/2:
    http://www.avmagazine.it/forum/showt...light=centrale


    Ciao.
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