|
|
Risultati da 1 a 15 di 1309
Discussione: L’H.T. di qualità e il BD4K hanno ancora un futuro?
-
12-01-2020, 12:45 #1
Advanced Member
- Data registrazione
- Jul 2008
- Località
- Genova
- Messaggi
- 6.074
L’H.T. di qualità e il BD4K hanno ancora un futuro?
….o come titolo alternativo…siamo una razza in via d’estinzione? Prendendo spunto da una delle tante conversazioni avute con l’amico (e fratello di proiettore
) grunf, ci è venuta l’idea di aprire questo thread in cui chi vuole esprimere un parere a riguardo è il benvenuto.
Io sono inscritto a questo forum dal 2008 circa e da allora ne è passata di acqua sotto i ponti; all’epoca avevo preso da poco il mio primo videoproiettore (Epson TW1000 full-HD, che ancora oggi svolge il suo lavoro a casa di un amico) e avevo ancora la saletta dove oltre a suonare, avevo realizzato un mio sogno di bambino, ossia avere un proiettore 35mm. Accumulai anche un piccolo numero di film custoditi gelosamente e mi divertii parecchio in quel periodo e fu anche molto “istruttivo” per tutto quello a seguire, perché mi fece ricredere su molti luoghi comuni che fino all’epoca del DvD potevano essere giustificati ma che poi non avrebbero più avuto senso di esistere (con buona pace per Nolan e Tarantino che comunque apprezzo).
Ma d’altra parte per un amante della pellicola come me, sarebbe stato impossibile prevedere anche solo un mese prima di aver visto le prime proiezioni digitali (prosumer e consumer), quali passi avanti avrebbero fatto le tecnologie di ripresa e soprattutto di proiezione. Mai e poi mai avrei immaginato che la pellicola sarebbe stata di lì a pochi anni (dopo circa un secolo di onorato servizio) bandita dai cinema, anche se ovviamente i motivi sono stati essenzialmente economici più che qualitativi (pur senza nulla togliere alla proiezione digitale). E confesso anche una certa incredulità iniziale quando lessi che quasi tutti i film che vedevamo in pellicola al cinema dal 2001 in poi (film oltretutto girati anche in pellicola), erano stati intermediati digitalmente a 2K ed era impossibile rendersene conto, beh...mi fece piuttosto male, ma anche riflettere. Come dicevo il tempo passa, le tecnologie evolvono...Full-HD, UHD (ok, chiamiamolo 4K per comodità…), 8K e chi più ne ha…
Oggi mi ritrovo “spaccato” da una strana dicotomia: da un lato sto vivendo un apice positivo insperato, con un proiettore 4K eccellente che, tramite BD e BD4K di qualità, mi sta facendo emozionare in un modo che mai avrei pensato fosse possibile in ambito domestico, ma dall’altro sto intravedendo una discesa da questo stesso apice in tutto ciò che mi circonda, dovuta ad un calo di interesse generale, non solo della massa (ok, siamo sempre stati una nicchia), ma anche negli appassionati, di cui questo forum è un po’ lo specchio, dato che credo sia il più frequentato in assoluto in Italia.
Ricordo che quando mi iscrissi al forum c’era molto più entusiasmo (ok, il BD e il Full-HD erano una novità) e l’utenza era in fermento. Adesso, oltre una contrazione del mercato in termini numerici di apparecchiature dedicate (e qualcuno mi dice anche di una costruzione più in economia), si nota proprio una perdita di utenza su queste pagine. Molte discussioni sui BD e BD4K rimangono deserte, gli scambi di opinioni vengono meno. Il mercato della videoproiezione che all’epoca del TW1000 offriva molta scelta con tanti brand diversi, ha già avuto da tempo parecchie defezioni. Più di recente è toccato ai lettori BD e BD4K con altri marchi importanti che hanno mollato il settore. Lo streaming (di cui tengo a precisare, non sono un osteggiatore e ho anche io Netflix, che utilizzo come sostituto del noleggio) la fa sempre più da padrone. Insomma, si tende sempre di più a privilegiare la comodità alla qualità (per adesso il connubio fra le due è ancora distante); intanto da noi in Italia, continuano le dismissioni in varie catene dei reparti home video in termini di dischi (anche se li bisogna dire che oltre al calo di interesse per i dischi fisici, la cosa è dettata molto dalla concorrenza online dell’E-commerce). Al CES 2020 nessun nuovo player 4K è stato presentato…magari non ce ne è reale bisogno, ma…
- potrebbe anche questo essere un brutto segnale della direzione che in generale il mercato sta prendendo?
- L’home theatre come lo abbiamo inteso fino ad oggi è davvero in via di estinzione?
- Proprio ora che ci sono tutte le carte in tavola per divertirsi sia a livello HW che SW, si tornerà indietro ad un livello che non giustificherà le apparecchiature di qualità che ancora oggi sono sul mercato?
- Il BD4K sarà davvero l’ultimo media fisico su disco?
- Ci potrebbero essere secondo voi sviluppi imprevisti come spesso accade nella storia di tutte le cose umane, magari con servizi streaming o download qualitativamente elevati come negli USA Kaleidoscape per esempio?
- Se si, potrebbero le label o le major stesse, offrire direttamente dai loro siti, magari per chi lo desidererà, gli stessi film che oggi vengono stampati su disco, semplicemente online scaricabili con la medesima qualità?
- Ma soprattutto, in un mondo dove oggi vedersi un film, qualità o meno, è più che banale e scontato per molti fattori (chi è sulla soglia dei 50 come me, sa che non è sempre stato così), è ancora possibile per le nuove generazioni sviluppare questo tipo di passione?
Questa discussione stessa, in base agli interventi che vedrà, potrebbe essere già indicativa della cosa. Mi piacerebbe intervenisse Emidio, grazie al quale in questi anni abbiamo potuto comunicarci emozioni positive o negative, scambiarci opinioni e magari anche altri guru.
Non lasciate questa discussione deserta.
Grazie.Ultima modifica di alpy; 12-01-2020 alle 12:50 Motivo: ortografia
-
12-01-2020, 15:37 #2
Personalmente preferisco la qualità, difatti niente streaming (credo di essere uno dei pochi), per me il supporto fisico e tutt' altra cosa, e non solo per, appunto, la qualità, ma anche solamente per il gesto di aprire la custodia ed inserire il BD nel lettore.............
Negli anni '70/80/90 , ebbene si i 50 gli ho passati, ero un assiduo frequentatore di sale cinematografiche, oserei dire maniaco, poi di colpo ho deciso di realizzare, ovviamente entro i miei limiti, un impianto HT in casa. Purtroppo non sono mai riuscito ad installare un VPR, però ho sempre cercato di restare su degli ottimi pannelli, seguendo l' evoluzione della tecnologia.
L’home theatre come lo abbiamo inteso fino ad oggi è davvero in via di estinzione?Amo molto parlare di niente. E’ l’unico argomento di cui so tutto.
(O. Wilde)
-
12-01-2020, 16:20 #3
Il mercato HD di fascia media è praticamente scomparso , i negozi fisici dove comprare un Blu-ray o UHD sono sempre meno.
Le nuove generazioni non sono attratte da questa tecnologia l fil lo guarda con le cuffiette dal PC o dal cellulare ... al cinema in sala si guarda un po il film e un po whatsapp .., Gli stipendi medi sono sempre piu bassi e le priorità sono altre
.. Con queste premesse ho l'impressione che ci saranno sempre di piu mercati di serie a ( America etc.) e mercati di seri B dove prediligere la quantita a basso costo e bassa qualità (i termini di visione e ascolto) per mantenere costi e ricavi in un ambito sopportabile.
Kaleidoscape lo avevo visto ad un top Audio di parecchi anni fa quindi , presumo , un tentativo in Italia lo avevano fatto o lo volevano fare ..il fatto che non sia più presente la secondo me è una conferma che i numeri in Italia sono sono poco sostenibili per soluzioni hig end ...
Ciao
Luca
-
12-01-2020, 17:38 #4
Se si arrivasse a questo, ben venga..credo sarà difficile, sarebbe la soluzione per abbandonare davvero il disco fisico: cosa che comunque da collezionista, appassionato di cinema e appassionato di qualità audio/video la vedo ad oggi non accettabile, o almeno fastidiosa.
Ma poi che hard disk ci vorrebbero per accogliere tutti quei gb...parlo sempre da collezionista e non da "guarda e butta"VIDEOSCHERMOPlasma Panasonic 55VT60LETTORE 4K UHDPanasonic DP-UB9000EG1BD RECORDER/LETTORE 4K UHDPanasonic DMR-UBC90EGKLETTORE BDPanasonic BDT310AUDIOSTREAMER/MEDIAPLAYERZidoo Neo SLETTORE SACDMarantz SA7001DACMarantz NA-11S1AMPLI STEREODensen DM-10AMPLI HTDenon X4700HFRONTALIKlipsch RF7 III + Soundcare SuperspikesCENTRALEKlipsch RC64SURROUNDKlipsch RS62 IISURROUND BACK 6.1Klipsch RB51SUBWOOFERSunfire HRS12CAVITransparent,Van Den Hul,Supra,Oehlbach
-
12-01-2020, 18:24 #5
Advanced Member
- Data registrazione
- Jul 2008
- Località
- Genova
- Messaggi
- 6.074
Intanto vi ringrazio per la vostra presenza. Tutti interventi condivisibili ovviamente. Quello che mi chiedo è cosa si possa fare per far nascere una passione come questa nelle generazioni di oggi, ma temo nulla. Non so se riuscirò a spiegare bene il concetto, ma il fatto è che quando ero bambino/ragazzo io, vedere un film al cinema era comunque un evento e il massimo che si aveva a casa era la TV bianco&nero a valvole e tutte le volte che andavo al cinema ero affascinato oltre che dal film, anche dalle immagini e i suoni che arrivavano dallo schermo e mi chiedevo il perché soprattutto le immagini avessero quella qualità che a casa non potevo avere. Da li è nato il mito della pellicola e almeno fino alla fine degli anni 90 e inizio 2000 la differenza fra cinema e TV era chiara: tutte le immagini di qualità erano generate dalla pellicola e il video e la TV erano di serie B. Una serie B che è continuata fino a quando è arrivato il BD con relativo salto qualitativo delle apparecchiature (ricordo che in epoca VHS e DvD quando mi si nominava un videoproiettore mi veniva l'orticaria), a parte i Barco tritubo con moltiplicatore di linea...
Insomma, tutti questi fattori come avrete capito hanno influenzato quelli della nostra generazione, è come se noi avessimo fatto una gavetta e non dessimo la qualità per scontata...adesso la qualità media, anche senza apparecchiature di rilievo è comunque accettabile, ma soprattutto è estremamente facile e alla portata di tutti poter vedere un film. In questo di per se non ci sarebbe niente di negativo (anzi...), il problema è che si perde il fascino della ricerca e si diventa di contro estremamente superficiali. Troppo superficiali...
-
12-01-2020, 19:14 #6
Advanced Member
- Data registrazione
- Oct 2018
- Messaggi
- 2.073
Io ho trentatré anni, nato quindi in epoca di pieno VHS e registrazioni su VHS dalla TV. Probabilmente il medioevo per uno come te
eppure la passione per il collezionismo mi è nato fin dalla culla, proprio grazie al fatto che, finalmente, si aveva un videoregistratore e si potevano registrare film che davano alla tv. Ed è così che io ho visto e consumato film ben precedenti la mia nascita, come guerre stellari, terminator, ritorno al futuro ecc... Alla fine, come ogni passione, nasce spontanea, per un interesse genuino, perché inculcarla a forza stai sicuro che ottieni l'effetto opposto. Io lo vedo comunque già con quelli che hanno dieci anni meno di me: il fisico non lo vogliono, è solo uno spreco di spazio e li capisco da un certo punto di vista. Io comunque, per quanto difensore del collezionismo, mi reputo una sorta di anomalia rispetto a persone "estremiste" come te: a me dei formati audio non interessa nulla, mi interessa la qualità del mix invece. Mi interessa si avere il master più performante possibile, scan da negativo ecc... Ma se mi trovo di fronte ad un IP sono contento uguale, così come sarei contento anche di fronte ad un telecine di qualità per quanto limitato possa essere rispetto ai tempi odierni. Quindi bho, persino io mi sento un po' fuori posto con questa passione rispetto a integralisti come te e diciamo che non mi invoglia ad approfondire determinati argomenti. Quindi immagino come possa sentirsi un neofita, che è appassionato del contenuto, ma non della forma e trovarsi di fronte una specie di muro creato da una passione un po' estrema, specialmente nei giovani. Penso...
-
12-01-2020, 20:13 #7
Advanced Member
- Data registrazione
- Jul 2008
- Località
- Genova
- Messaggi
- 6.074
Ciao ingegnere e grazie anche a te del tuo intervento.
Non pensare a me come un assolutista pronto a mazzuolare chiunque non guardi i film da fonti differenti che non siano BD o BD4Kno, non è assolutamente così, semplicemente ricerco la qualità quando e dove possibile.
Anche quando parlo di medioevo delle VHS, non lo intendo solo in senso negativo, e anzi, ha avuto per me una sua importanza, in quanto aver passato quel periodo, parallelamente al cinema in sala con il 35mm, mi ha permesso poi di apprezzare il meglio quando è arrivato. Intendo dire che spesso, per apprezzare il meglio, bisgona anche passare dal peggio in un certo senso. E non nego il merito del VHS di aver portato (almeno nella sua seconda parte, in quanto all'inizio anche lì, i prezzi erano improponibili), l'home video nelle case di tutti.
Tu non sei affatto fuori posto secondo me per un motivo molto semplice, e cioè che sai apprezzare e sai scegliere, sai cosa è uno scan da negativo, sai cosa è un interpositivo, sai distinguere un master di ottima fattura da uno che non lo è, insomma sai di cosa si parla e scegli in modo consapevole. Io non voglio mica fare il lavaggio del cervello ai neofiti od obbligare nessuno ad apprezzare cose che non toccano le loro corde (giusto che come dici le passioni nascano in modo spontaneo), ma di questo passo, nessuno avrà più la possibilità nemmeno di sapere cosa c'era prima e rischia di perdersi la storia tecnica del cinema stesso. E questo secondo me è nel suo piccolo molto grave. Apprezzo da quel punto di vista Nolan e Tarantino che difendono per motivi più o meno opinabili la pellicola in tutti i suoi formati.
-
13-01-2020, 00:37 #8
Advanced Member
- Data registrazione
- Oct 2018
- Messaggi
- 2.073
Qui però bisogna scindere due cose: registi che hanno un feticcio per formati oggi sorpassati e sostituiti dal digitale senza nessun compromesso, con appassioanti che pretendono di avere produzioni fruibili nella massima qualità possibile nelle proprie case e per farlo serve sia il software che l'hardware. Sulla prima non penso ci sia qualcosa da dire, sono vezzi di artisti che possono essere condivisibili o meno. Sulla seconda siamo per lo più di parte, anche se, lo dico da collezionista che ha iniziato a fare "sul serio" solo quindici anni fa circa, non serve necessariamente avere attrezzature professionali per godere del software. A parte l'amore per il cinema e la tv, ciò che mi ha spinto principalmente verso questo tipo di collezionismo è che, quando ho iniziato a farlo seriamente, era un "hobby" per le tasche di tutti. Cosa intendo? Intendo che, salvo la ricerca di determinate edizioni, non serve sborsare capitali per comprare dvd o blu ray e contanto che tutti in casa hanno un televisore (di che livello poi ovviamente è un'altra storia...) serve poi solo un player che, per quanto riguarda il solo blu ray fullhd è una spesa non eccessiva. Ovvio che non sto dicendo che è il modo migliore, ma che per entrarci basta poco. Ed è così tutt'ora, almeno per il momento, quindi ciò che può spingere un appassionato di cinema a spendere per delle scatole e dischi di plastica è solo quale valore attribuiscono al possesso di tali oggetti e la qualità video in genere non è tra i requisiti che molti cercano e spesso non come la intendiamo noi. Bisogna poi mettere in conto alcune obiezioni sensate: perché acquistare film o serie se tanto le vedrò una volta sola o poche altre volte? Il ragionamento è che siamo talmente sommersi da film e serie tv da non avere spesso tempo materiale per rivisioni di prodotti impilati nei nostri scaffali che c'è sempre un nuovo prodotto da vedere. E qui si ritorna di nuovo al discorso sul feticismo e sul collezionismo. Se non c'è quella molla, non si smuoverà mai gente.
Come scrissi altrove, vedere lo streaming, nello specifico servizi come netflix, prime video, appletv+ ecc... come sostituti del noleggio è una cosa sbagliata fin dall'inizio: questi, a meno di originali propri, i film che offrono sono spesso di terza fascia, già sfruttati da mesi se non anni. Quello che fanno questi servizi altro non sono che un ampliamento della televisione, dove sia ha quindi serie, film e programmi vari e uno si può comporre un proprio palinsesto quotidiano, a differenza della tv tradizionale che lo sceglie per te. Ha più senso paragonare il noleggio a servizi come itunes o rakuten che hanno appunto prime visioni e noleggi o compri il singolo titolo e non il catalogo completo. Questa è una distinzione doverosa e distingue anche il tipo di pubblico a cui si rivolgono. Non so se mi spiego. Comunque finché c'è un mercato, per quanto piccolo possa essere, sono comunque introiti che arrivano, ergo non si estinguerà, almeno fino a quando gli investimenti varranno la candela. Purtroppo l'italia è un fanalino di coda e mi soprende che koch media stia investendo così tanto e con edizioni imbarazzantemente ottime che quasi non ci si crede. Ma è l'unico faro nel deserto, dato che le major spesso fanno il minimo indispensabile e nemmeno quello molte volte e i pochi editori locali arrancano. Io ormai ci ho messo una pietra sopra e continuerò a comprare quel che mi interessa fino a quando si potrà. Dopo chissà...
-
13-01-2020, 06:58 #9
Advanced Member
- Data registrazione
- Jul 2008
- Località
- Genova
- Messaggi
- 6.074
Capisco cosa intendi riguardo allo streaming, ma al di la di questo, il bello dei BD (o BD4K) più player e TV è proprio questo, e cioè che li si può godere sia con un impiantino economico che in una bat-cave dedicata, sia con proiettore e impianto dolby-atmos (con tutte le sfumature che stanno in mezzo ai due estremi). Ed è proprio questo che rischiamo di perdere se il supporto fisico dovesse morire....la scelta. BD e BD 4K accontentano tutte le fasce. Lo streaming, in qualunque forma e per qualsiasi contenuto almeno per ora no. Un amico mi ha appena detto oltretutto che il progetto Kaleidoscape è defunto.
-
13-01-2020, 08:31 #10
Senior Member
- Data registrazione
- Jun 2018
- Messaggi
- 592
io ho 43 anni, e mi sto rassegnando ormai sull'Home Video.
lo stesso Cinema è in forte crisi, spesso dentro la sala mi accorgo che ci siamo solo io e mia moglie.
Giorni fa, in ufficio, ho sentito due ragazzi: "Ma com'è che sto Torrent non ci sta in fullHD ? ci sta solo in Divx, ma sul mio 65 Oled si vedono male".
E il collega "Perchè è uscito da poco. Tanto qualche fesso che comprerà il blu-ray ci starà, poi vedrai che lo ripperanno in HD".
Testuali parole.
Sabato al centro commerciale "papà compriamo questo?" "Ma no amore, poggialo, ce lo scarichiamo stasera".
Se questa è la situazione, è giusto che il formato muoia.
Ci rimettiamo al solito noi pochi appassionati.
-
13-01-2020, 09:43 #11
Advanced Member
- Data registrazione
- Jul 2008
- Località
- Genova
- Messaggi
- 6.074
Beh, io non mi sento cretino perché compro bd e bd4k originali, anche perché di certo non rippo ne li metto online.
Ultima modifica di alpy; 13-01-2020 alle 09:44 Motivo: Ortografia
-
13-01-2020, 09:51 #12
La situazione è difficile ma io ancora oggi vedo spesso al MW gente che acquista regolarmente i BD e i 4K, certo non sono tanti ma la cosa mi rincuora.
Il disco fisico è essenziale per offrire la qualità necessaria ad apprezzare le opere per come sono state concepite.
Per me se scomparirà non sarà per colpa dei servizi di streaming che a mio avviso offrono una qualità (con tutti i limiti che conosciamo relativi a compressione nelle scene buie) più che accettabile per essere goduta su vpr, quanto per l’ignoranza insita nell’utente medio e qui mi volevo allacciare al post di coder7 dove si parla di torrent e di non comprare dischi perché la sera si possono scaricare da casa.
Io negli anni ho ridotto il numero di dischi acquistati solo per problemi economici ma non rinuncio a fare mie le opere che mi interessano solo su supporto fisico e uso lo streaming per i prodotti che non credo acquisterò anche se molto spesso, dopo aver visto una serie in questo modo o su sky l’ho presa in BD.VPR Benq W4000i Schermo fisso AdeoScreen Prestige 16:9 250x140cm 113’ con tela Reference White 2 gain 0.9 SintoAmpli Denon AVR-X2800H DAB Diffusori e Centrale Jamo S608 S3 Surround Indiana Line SubWoofer Velodyne Impact Blu-ray 4K player Panasonic DP-UB420
Catena aggiornata il 12/2023
-
13-01-2020, 10:02 #13
A proposito del sentirsi il "fesso" di turno...
...credo che molti appassionati, arrivati ormai alla 4.a generazione di supporti (VHS, DVD, BD hd, BD uhd), abbiano finalmente realizzato quanto possa essere frustrante trovarsi gli scaffali pieni di supporti obsoleti quando ciascun supporto non solo è stato pagato ma, a volte, è stato ricercato con passione, magari trovato dopo mille sbattimenti o importato dall' estero ed alla fine... puff! l'agognato DVD non vale più niente insieme alle decine (o centinaia o addirittura migliaia) di suoi fratelli di cui ci si era riempiti casa...Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
-
13-01-2020, 10:31 #14
Senior Member
- Data registrazione
- Jun 2018
- Messaggi
- 592
renato_blu, anche io come te ho deciso di "restringere" un pò i miei acquisti di supporto fisico, ma non solo per un discorso economico quanto anche di spazio:
e allora mi son reso conto che compro solo se la qualità sia artistica che di edizione mi soddisfano al 100% e se son certo che quel film lo rivedrò ancora.
Per quei film che "Si, si, mi è piaciuto molto, ma non credo lo rivedrei" ho preferito iniziare ad evitare l'acquisto
-
13-01-2020, 11:38 #15
Advanced Member
- Data registrazione
- Oct 2018
- Messaggi
- 2.073
Proprio di recente ho svuotato un armadio che era pieno di vecchi dvd di titoli che nel tempo avevo già sostituito inBD o non mi interessava riavere. Premesso che non c'è un obbligo specifico nell'avere l'ultimo aggiornamento di un titolo (molti dei BD che ho non ho interesse ad avere in UBD) è comunque una cosa fisiologica ed è naturale con il progredire delle tecnologie, altrimenti staremmo ancora al VHS e al tubo catodico con lo schermo tondeggiante. Capisco quel che dici ed è vero, ma anche per questo ho smesso di inseguire edizioni costosissime di titoli hollywoodiani, perché tanto poi calano di prezzo in modo verticale e mi limito solo a comprare al dayone solo edizioni davvero limitate e dai contenuti unici, come ad esempio dell'editore dynit. Ho per esempio conservato tutte le edizioni dvd di guerre stellari, perché hanno documentari bellissimi, mai replicati nelle edizioni BD. E' una passione che può essere vissuta su qualsiasi livello, dal prendere solo edizioni semplici, ribassate di più volte di prezzo e prenderli a meno di dieci euro l'uno, oppure inseguendo le più particolari, con gadget e confezioni uniche.