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Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: Inversione cavi casse (problema?)
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22-06-2008, 14:46 #1
Inversione cavi casse (problema?)
Una domanda molto stupida... se dovessi per errore invertire i due cavi (rosso e nero) succederebbe qualcosa alle casse o all'ampli?
EDIT: esiste un modo per capire se i cavi sono inserite nel verso corretto? a vista non posso esserne sicuro perchè sono molto lunghi quelli posterioriUltima modifica di Twest; 22-06-2008 alle 16:33
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22-06-2008, 15:25 #2
non succederebbe niente a nulla, ma le casse non sarebbero in grado di esprimere tutto il loro potenziale.
-IL MIO IMPIANTO STEREOFONICO-
AMPLI: DENON PMA-510AE - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 [DE] - 7 - 8 - DIFFUSORI: INDIANA LINE HC 505 - 2 - LETTORE CD: PHILIPS CD 210 dati tecnici-dac [PDF] - GIRADISCHI: PRO-JECT DEBUT III - PRE-PHONO: CAMBRIDGE AUDIO AZUR 540P - 2 - 3 - 4 [PDF]
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22-06-2008, 16:25 #3
Per essere più esatti, non è il singolo diffusore che avrebbe problemi o renderebbe meno, ma è la resa complessiva in ambiente, nel caso che si impieghi più di un diffusore, che ne verrebbe alterata.
Questo perchè gli altoparlanti del diffusore in cui è stato invertito il collegamento si troverebbe a lavorare in senso opposto a quello degli altri diffusori.
Il risultato sarebbe quello di una parziale cancellazione di alcune frequenze, in particolare in gamma bassa, ed una incorretta o ridotta ricostruzione dell'immagine stereo (o multicanale).
Dal punto di vista squisitamente tecnico per il diffusore in sè non fa alcuna differenza.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-06-2008, 16:32 #4
esiste un modo per capire se i cavi sono inserite nel verso corretto? a vista non posso esserne sicuro perchè sono molto lunghi quelli posteriori
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22-06-2008, 17:12 #5
Per quanto scritto prima, non esiste un "verso corretto", esiste la necessità di collegare tutti i diffusori allo stesso modo.
In altre parole, per convenzione, in tutti gli amplificatori i connettori di uscita per i diffusori sono solitamente contrassegnati uno in Rosso (raramente Bianco) e l'altro in Nero, la stessa cosa è valida per la quasi totalità di diffusori e altoparlanti.
Se i connettori non sono colorati sono contrassegnati da un "+" e da un "-", sempre per convenzione il "+" si fa corrispondere al Rosso.
Tutti i cavi di potenza per collegamento di diffusori, a partire dal famigerato e orrendo cavo rosso/nero, sino a quelli da centinaia di Euro al metro, hanno i due conduttori identificati da due colori diversi: rosso e nero, in rame color rame e rame argentato, e via così; anche se utilizzi un bel cavo bipolare acquistato dall'elettricista i due conduttori sono solitamente uno marrone (o nero) e l'altro azzurro.
L'importante è che tutti i diffusori siano collegati allo stesso modo.
Poichè i conduttori sono colorati è facile controllare se il conduttore di un certo colore unisce il morsetto Rosso del diffusore al morsetto rosso dell'ampli, questo deve essere fatto per tutti i diffusori.
Ovviamente i due conduttori del cavo devono essere di colore diverso, altrimenti tutto il discorso cade.
Se si utilizzano diffusori di marche diverse vi può essere il dubbio che non usino tutti la stessa convensione, la cosa può essere verificata facilmente, ma non credo che sia questo il tuo caso e tralascio pertanto la descrizione del metodo.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-06-2008, 18:37 #6
grazie nordata per l'accurata spiegazione... ora il problema è che io ho acquistato un cavo (in un negozio di hifi) da 1,5mm che ha lo stesso colore per quanto riguarda la gomma che ricopre il rame e manca ancora il montaggio dei terminali da inserire nelle casse e nell'ampli... il fatto è che i cavi sono stati fatti passare dietro un libreria oramai fissata al muro... io ho cercato di assicurarmi su quale estremità corrispondesse a quale ma non son certo al 100% di ciò che ho fatto... ecco perche chiedo se esiste un metodo piu "scentifico" per assicurarsi di aver collegato tutto nel modo corretto
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22-06-2008, 23:43 #7
Sei sicuro chje il cavo non abbia segni di riconoscimento ?
Mi sembra strano.
Il colore del rame ?
Alcune volte assieme ai filini di rame è inserito un filo di seta (o altro materiale) di colore diverso nei due conduttori, oppure è inserito in uno solo dei due.
Altre volte la forma della guaina è leggermente diversa per i due conduttori, se la guardi in sezione magari una è rotonda l'altra leggermente quadra, oppure c'è un segno sulla plastica esterna.
Mi sembra quasi impossibile che un cavo per diffusori non abbia la possibilità di distinguere i due conduttori l'uno dall'altro
Comunque esistono vari metodi più tecnici.
Se hai un piccolo tester, anche da pochi Euro, lo colleghi ad un capo del cavo (settato su Volt in continua - portata di 2 o 4 Volt), all'altro capo del cavo colleghi un pila da 1,5 Volt.
Se il tester misura 1,5 V positivi, segna il conduttore che va al puntale rosso del tester (inserito nella boccola rossa del tester), all'altro capo del cavo il conduttore da contrassegnare sarà quello cha va all polo positivo della pila.
Se il tester segna -5 V, al contrario: il conduttore che è collegato al polo positivo della pila è quello che va al puntale nero del tester.
Un altro metodo è quello di far toccare velocemente l'estremità di un cavo con i poli di una pila da 1,5 Volt e guardare in che direzione si sposta il woofer (contemporaneamente sentirai dei bump - bump dal diffusore).
Anche se non è una convenzione vedrai che il woofer si sposta in fuori quando il polo positivo della pila è collegato al conduttore che va al connettore rosso del diffusore.
Segnati quel capo e poi ripeti con tutti gli altri diffuasori identificando qual'è il conduttore che fa spostare il woofer in avanti.
Ultimo metodo può essere quello di misurare l'emissione di coppie di diffusoritramite microfono e soft di misura o fonometro; non entro nei dettagli in quanto se possedessi tali strumenti sapresti anche come effettuare tali misure.
CiaoUltima modifica di Nordata; 23-06-2008 alle 15:36
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-06-2008, 07:30 #8
Originariamente scritto da Twest
Il segnale in fase deve sembrar provenire dal centro della stanza. Il segnale in controfase deve sembrar provenire da un punto indefinito. Se così non è, basta invertire una delle coppie di fili degli altoparlanti che stai testando. Nel caso di impianti con canali posteriori conviene settare in "stereo" e poi testare selettivamente prima i canali anteriori e poi quelli posteriori.
Se non riesci a sentire la differenza tra i segnali, le casse sono posizionate male.
ciaoPlasma HD Panasonic TXP42ST60 - Panasonic TH37PX7E ▬ Ricevitori Sat HD: Humax 2000 HD ~ Telesystem TS4501HD recorder ▬ parabola motorizzata: Ø 85 polarmount + posizionatore Manhttan ▬ Videoregistratore HD: Telesystem 6512HD ▬ Blu Ray 3D: Philips BDP3180 ▬ Sezione HiFi - Ampli: Pioneer A10 ▬ Giradischi: CD Bitstream ~ LP Technics ▬ Ricevitore FM: Quad FM3 ▬ Diffusori: Bose acustimass - il mio sito:http://digilander.libero.it/biddo1/
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23-06-2008, 13:12 #9
grazie a tutti per l'aiuto immenso
Originariamente scritto da nordata
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23-06-2008, 13:21 #10
Originariamente scritto da Twest
Colleghi l'altoparlante e dall'altra parte del cavo colleghi la pila.
Se il cono si sposta in avanti significa che il polo positivo della pila è collegato al polo positivo dell'altoparlante, se va indietro la connessione è inversa.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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23-06-2008, 15:13 #11
vorrei ricordare il metodo che a me piace di più...
si mettono i diffusori affacciati a circa 10 cm l'uno dall'altro, con i woofers ben allineati.
Se sono collegati "sfasati", i bassi come per magia spariranno COMPLETAMENTE, ci sarà solo del gran sopostamento d'aria fra un woof e l'altro, toccabile con mano...
Se sono collegati in fase, si continuerà ad ascoltare correttamente tutte le frequenze.
Oltre all'aspetto folcloristico, questo metodo estremizza e fa sperimentare i possibili inconvenienti di due diffusori in controfase.
Come ha detto Nordata, non ha nessuna significato, se non convenzionale la polarità dei diffusori, quello che conta è che TUTTI sino collegati con la stessa fase...
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23-06-2008, 15:45 #12
Metodo efficacissimo, oltre che di valore didattico, ma non applicabile nel caso in questione, in quanto i diffusori sono ormai collocati nelle rispettive posizioni, a distanza e probabilmente lungo pareti diverse, per cui i metodi basati sulla resa complessiva in fase/controfase possono non fornire un risulato chiaro a chi non sia un pochino abituato ad applicarlo.
Il più semplice e meno costoso è quiello che abbiamo indicato io e Girmi: pila collegata ad una estermità e verifica dello spostamento del cono.
Bisogna magari essere in due: uno che controlla e l'altro che attacca e stacca continuamente la pila per rendere visibile lo spostamento, ma è infallibile.
In alternatia, per quanto riguarda il tester ne trovi sicuramente nei Fai da Te, Centri commerciali, anche da qualche elettricista (magari più caro) direi che non dovrebbero superare i 10 Euro.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-06-2008, 16:01 #13
Non va poi confusa la fase elettrica, cioè relativa alla sola connesione + con + e - con - e quella acustica che può variare anche di parecchio al variare della frequenza, della posizione dei diffusori, delle dimensione della stanza, ecc….
Soprattutto in gamma basso non è raro trovare rotazioni di fase anche di 180° che hanno acusticamente lo stesso effetto di un inversione di fase elettrica.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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23-06-2008, 19:21 #14
grazie a tutti. allora ho risolto collegando la pila ai diffusori. quando il woofer va all'esterno è in fase, quando va all'interno è in controfase corretto?
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23-06-2008, 20:22 #15
Quando il woofer si muove verso l'esterno il conduttore attaccato al morsetto rosso/+ del diffusore è quello attaccato al polo + della pila. Segnalo e attaccalo al morsetto rosso/+ dell'amplificatore. Fai così per tutti i diffusori e li avrai "collegati giusti".