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Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: distorsione di un amplificatore e sensazione uditiva
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12-11-2020, 22:58 #1
Senior Member
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distorsione di un amplificatore e sensazione uditiva
Buonasera,
tra le specifiche di un finale di potenza ovviamente c'è la distorsione.
Al di là del fatto che la distorsione debba essere la piu' bassa possibile, da che valore si puo' udirne l'effetto ?
In due parole una distosione del 1% è udibile ?
Se esistesse già una discussione in merito postate il link, sicuramente è stato discusso mille volte ma io non sono riuscito a trovarlo.
grazie
GL
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12-11-2020, 23:34 #2
Questione cui non si può rispondere con un banale numero, entrano in gioco parecchi parametri: di quale Distorsione parliamo: Armonica (ed in questo caso di quale di ordine: pari o dispari), di Intermodulazione?
La sensibilità individuale può anche variare molto per ogni individuo, chi ha un orecchio allenato avvertirà fastidio prima di altri poco avvezzi a fare ascolti critici.
Qui puoi trovare già un po' di risposte (attenzione, come vedrai si tratta di un testo tecnico, quindi niente fanfaluche audiofile, tipo:
"Si, ma la distorsione delle valvole è migliore di quella dei transistors, quelli delle valvole sì che sono Watt buoni":
http://www.r-type.org/articles/art-143.htm
C'è anche la questione dell'ambito in cui stiamo indagando il fenomeno distorsivo, qui c'è un estratto da un ottimo libro, che ho da un po' anni, ed in cui si esaminano gli argomenti legati alla psicoacustica:
https://www.madronadigital.com/audib...ll-distortionsUltima modifica di Nordata; 12-11-2020 alle 23:40
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-11-2020, 01:39 #3
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a naso sembra abbastanza elevata 1% "generico" per un amplificatore ma comunque sarebbe coperta da quella prodotta dai diffusori che avendo parti in movimento non perfettamente lineare, ne produrrebbero molta di più. In gamma bassissima anche un 10 15% non è percepibile, mentre in gamma media ed alta si percepisce facilmente, per le orecchie più fine già dall'1% (così ho letto, non ho fatto test...)
grafico di distorsione di un discreto midwoofer, in gamma bassissima schizza alle stelle per due motivi:
1 il test viene eseguito senza mobile di carico, solo su pannello
2 comunque è un 5" e pretendere 100dB indistorti sotto gli 80Hz è troppo
https://www.dibirama.altervista.org/...fc30-8_thd.JPG
pagina di misure:
https://www.dibirama.altervista.org/...-100-wmax.htmlLG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
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13-11-2020, 02:22 #4
Ai tempi, come si suol dire, le misure su un ampli Hi-Fi erano limitate alla Potenza di Uscita, Risposta in Frequenza, S/N, Distorsione Armonica Totale (THD) e Distorsione di Intermodulazione (IMD) e poco altro.
Con il progredire della tecnica e, sopratutto, con il fatto che pian piano i valori delle misure suddette tendevano a migliorare ed a diventare sempre meno significative, (Distorsioni dello 0.000001%) se ne introducevano di nuove, con grandi battage pubblicitari, quando poi tutti ottenevano gli stessi risultati si passava ad una nuova.
Gli ampli a valvole dell'epoca avevano valori di distorsione ridicoli, potenze non molto elevate, molte volte risposta in gamma alta non proprio elevata, per non parlare della qualità dei diffusori, eppure c'erano sicuramente prodotti di grande valore, se andiamo poi a guardare distorsione e risposta in frequenza di registratori prosumer od anche dei "piccoli" Studer si vedrebbero valori che farebbero fare un salto a chi è abituato a leggere i valori attuali.
Credo si possa dire che per un ampli una distorsione inferiore all'1% sia normalissima, comunque, non avvertibile se non facendo sedute di ascolto mirate.
Penso che attualmente sia un parametro di cui prendersi partiolare cura."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-11-2020, 22:37 #5
Senior Member
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Vi ringrazio per le risposte, permettono un approfondimento ma danno anche una prima sommaria quantificazione.
Parlavo della distorsione armonica totale e del dato di potenza di un finale.
il parametro che mediamente trovo di potenza associata alla distorisione ( 0.1% ) è quindi piu' stringente ( ed è un bene ) di un valore udibile.
grazie
GL
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14-11-2020, 00:01 #6
Quelle misurazioni sono un retaggio dei vecchi tempi, ormai qualsiasi ciofeca cinese da 8,50 € raggiunge valori che una volta avrebbero fatto spalancare gli occhi agli appassionati.
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).