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Risultati da 46 a 60 di 112
  1. #46
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    438

    Infatti non è in dubbio la realizzazione della biamplificazione, ho già comprato un secondo finale stereo uguale al primo; solo ora ho il dubbio se prendere un crossover attivo analogico o digitale, come il DCX2496 per intenderci.

    ciao

  2. #47
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    Sep 2002
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    912
    Microfast ha scritto:

    Il crossover se ci mette del suo e' solo in negativo.
    Il crossover ci mette del suo, anche quello elettronico, e se ne modifichi qualcosa in un diffusore valido, progettato con attenzione, cambierai il suono, in meglio, ma può darsi anche in peggio.

    Sta a vedere che sostieni che un filtro puo' migliorare il suono di un altoparlante oltre le propie qualita'.
    Qualità sonore o prestazioni elettromeccaniche? ... (Approccio 1 o 2 ?)

    Cosa c'è di meglio di un segnale amplificato direttamente su un trasduttore senza niente in mezzo?
    Un Lucano.

    Non facciamo confusione......
    Appunto........................................... .................

    Comunque quelli che ho usato io sono venduti come tra i piu' musicali che esistano anche se onestamente credo molto poco a queste baggianate.
    Ne ero sicuro.



    Ciao

  3. #48
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    Jan 2002
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    da88 ha scritto:
    Infatti non è in dubbio la realizzazione della biamplificazione, ho già comprato un secondo finale stereo uguale al primo; solo ora ho il dubbio se prendere un crossover attivo analogico o digitale, come il DCX2496 per intenderci.

    ciao

    Il DCX2496 e' semplicemente strepitoso sia come caratteristiche che come costo, puoi fare anche il caffe' ........

    Oltre alle ottime specifiche ti permette di impostare i filtri come vuoi, fare quindi tutti i test possibili ed immaginabili ed addirittura entrare direttamente in digitale.

    Prima che uscisse il DCX2496 per avere un apparecchio simile penso ci volessero migliaia di euro e forse non erano cosi' flessibili .......

    Saluti
    Marco

  4. #49
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    Aug 2002
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    2.516
    Si però se avevo l'Argo originale lo lasciavo stare così. Il bello è che il mio è più silenzioso.
    Ciao Mirko

    Impianto

  5. #50
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    Jan 2002
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    Anche io se avessi le Nautilus 800 non le toccherei ........

    Saluti
    Marco

  6. #51
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    Apr 2003
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    Microfast ha scritto:
    Il DCX2496 e' semplicemente strepitoso sia come caratteristiche che come costo, puoi fare anche il caffe' ........

    Oltre alle ottime specifiche ti permette di impostare i filtri come vuoi, fare quindi tutti i test possibili ed immaginabili ed addirittura entrare direttamente in digitale.

    Prima che uscisse il DCX2496 per avere un apparecchio simile penso ci volessero migliaia di euro e forse non erano cosi' flessibili .......

    Saluti
    Marco

    Ma ti ricordi il prezzo di quelli CAR di qualche anno fa' !!!!

    Anche solo come crosover elettronici, devo avere speso più L.500.000 per un Audiocontrol 2 vie.

    Ciao.
    Ivan

  7. #52
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    Jan 2002
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    ivan ha scritto:
    Ma ti ricordi il prezzo di quelli CAR di qualche anno fa' !!!!

    Anche solo come crosover elettronici, devo avere speso più L.500.000 per un Audiocontrol 2 vie.

    Ciao.
    Appunto bisogna fare i complimenti a Behringer, tra l'altro sia le caratteristiche che l'affidabilita' sono in continuo aumento.

    Sembra assurdo ma nel settore "pro" i prezzi sono molto piu' concorrenziali e proporzionati all'effettiva qualita' del prodotto che certi articoli del settore consumer ( forse i professionisti sono meno inclini a farsi raggirare ).

    Saluti
    Marco

  8. #53
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    267
    Puka ha scritto:
    Sono daccordo sia con linomatz, che con Microfast, nel senso che ognuno dice del vero, seppur entrambi estremistici, nella loro logica, forse la verità stà nel mezzo.

    Vorrei solo aggiungere, riguardo ai crossover, è vero che ciascun di essi è stato ottimizzato con un tipo di componenti, ma è anche vero che i diffusori non sono testati singolarmente, quindi se la precisione dei componenti è del +/- 20%, rispetto al valore nominale, posso avere, nella serie in produzione, uno scostamento del 40% e il risultato varierebbe moltissimo, usando componentistica selezionata, si potrebbe ridurre questo scarto, oltre a migliorare e non di poco la qualità musicale.
    Spesso, per fare un esempio banale, si potrebbe fare attenzione al posizionamento delle induttanze, su un crossover, molte volte anche l'avvertenza banale di non porle lungo lo stesso asse, viene ignorata, questo si vede, in molti diffusori economici, ma anche in misura minore, su alcuni da svariati milioni.

    In ultimo vorrei porre i miei omaggi ad un poema, che reputo tra i migliori letto in questo forum e che rende benissimo l'idea della "malattia".
    "Io di solito ascolto Musica con il mio impianto e penso
    che mi venga anche abbastanza bene, e non sono affatto
    uno che si accontenta di poco!"

    Ciao

    Gentili amici, bella la discussione intrapresa sul suono dei componenti, ma penso che qualche straccio di misura potrebbe essere fatta prima di pontificare con espressioni definitive. Io sto in questo settore in maniera attiva da una ventina di anni, e qualche misura me la sono fatta. Andiamo con ordine:

    1) Condensatori
    Gli elettrolitici della B&W probabilmente sono tra i più precisi e longevi che io abbia potuto misurare: tolleranze entro il 10% dopo undici anni (al mio capacimetro). Esistono elettrolitici di ottime caratteristiche ed il solo fatto di usare questa tecnologia non deve far storcere il muso. Misuratene qualcuno, con arrenzione alla capacità verso frequenza ed alla resistenza interna. Un condensatore da 640 uF dopo una decina d'anni aumenta leggermente la sua capacità, ma si trova in un circuito ove anche una tolleranza appena superiore al 10% cambia dannatamente poco (B&W 801, con un condensatore originale ed uno modificato e bypassato) Chi se la sente di venire ad Avellino ed indovinare il condensatore "nobile"?

    2) Induttanze
    Le induttanze sono di tre tipi: avvolte in aria (alta Rp per alti valori a meno di non costruire dei cilindri con 10 cm di diametro). Sul sito di ACS c'é un programmino per progettarle, programmino che calcola anche la resistenza di pertita e le dimensioni: provate!!
    Le induttanze avvolte su nucleo di ferrite vanno benissimo fino a circa 300 Hz, poi perdono vistosamente nel diagramma induttanza-frequenza. Ma fino a 300 Hz nessuno le schioda e se sono fatte bene non saturano. Le induttanze avvolte su polveri di ferro, e cementate spira per spira non vibrano (alterazioni di 0,1 dB alla frequenza di taglio), saturano a circa 450 Watt (in mio possesso avevo un amplificatore a ponte da 500 Watt, tanto che non posso dire se stava morendo la bobina o il finale!! Provate a misurarle ad alta potenza.
    3) le resistenze.
    Quelle in costantana avvolta hanno una componente leggermente induttiva, ma da prove fatte bastano tre resistenze in parallelo per spostare questa nefasta azione a circa 300 kHz, con un apporto sulla fase di qualche frazione di grado a 20.000 Hz. Provare per credere.
    I miei 2 cent alla discussione
    GPM
    Giampy

  9. #54
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    Benvenuto al guru delle misure

    Microfast quindi bocciato anche da GPM.
    Ciao Mirko

    Impianto

  10. #55
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    1.278
    Sua sapienza e' tra noi.....
    Mi raccomando non fatelo scappare.....



    Ehi GPM fossi diventato tirchio? Soli due cent?
    Mi aspettavo almeno un Euro!

    Buon fine settimana a tutti.....



    ps per GPM
    Risottino melanzane e ricotta siciliana va bene?
    Ultima modifica di N. D'Agostino; 13-06-2003 alle 18:57

  11. #56
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    Oct 2002
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    2.795
    Giampy ha scritto:
    Io sto in questo settore in maniera attiva da una ventina di anni, e qualche misura me la sono fatta.
    Ecco uno che banfa, con cognizione di causa , non parole, ma esperienza pratica.


    Giampy ha scritto:
    2) Induttanze
    Le induttanze sono di tre tipi: avvolte in aria (alta Rp per alti valori a meno di non costruire dei cilindri con 10 cm di diametro). Sul sito di ACS c'é un programmino per progettarle, programmino che calcola anche la resistenza di pertita e le dimensioni: provate!!
    Le induttanze avvolte su nucleo di ferrite vanno benissimo fino a circa 300 Hz, poi perdono vistosamente nel diagramma induttanza-frequenza. Ma fino a 300 Hz nessuno le schioda e se sono fatte bene non saturano. Le induttanze avvolte su polveri di ferro, e cementate spira per spira non vibrano (alterazioni di 0,1 dB alla frequenza di taglio), saturano a circa 450 Watt (in mio possesso avevo un amplificatore a ponte da 500 Watt, tanto che non posso dire se stava morendo la bobina o il finale!! Provate a misurarle ad alta potenza.

    Io però, l'unico caso di saturazione capitatomi, l'ho avuto con un'induttanza da 10 mH, su nucleo in ferrite, e l'ho sostituita con una, dello stesso valore, su lamierini.
    Probabilmente la prima non era fatta bene.

    Ciao
    2 Ch.: Pre+Finale: Pass Labs X2.5 + XA30.5 - lettore sacd: Marantz SA-11S1 mod. Aurion Audio - Pre phono: Korsun u3i - Giradischi: Thorens TD160S MK IV - Braccio: Linn Akito - Fonorivelatore: Sumiko blu point Special ristilata Torlai - Diff. F+C: Autocostruiti 2x8545K + 1x9500 Scan Speak. MCH.: Vpr: Sharp XV-Z2000 - Tvc: Panasonic TH-42PX70EA - Ampli: Yamaha DSP-AX1 - Lettore BR: Sony PS3 - Diff. rear: Indiana Line Tesi 104 - Sub: B&W ASW1000 - Schermo mot.: Visivo Pro AL (211cm) - Decoder: Sky HD; Jepssen PVR-S2 HD - Switch hdmi: Octava 3x2 *-* Tag PS3: Puka1963

  12. #57
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    Jan 2002
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    10.620
    Giampy ha scritto:
    Gentili amici, bella la discussione intrapresa sul suono dei componenti, ma penso che qualche straccio di misura potrebbe essere fatta prima di pontificare con espressioni definitive. Io sto in questo settore in maniera attiva da una ventina di anni, e qualche misura me la sono fatta. Andiamo con ordine:

    1) Condensatori
    Gli elettrolitici della B&W probabilmente sono tra i più precisi e longevi che io abbia potuto misurare: tolleranze entro il 10% dopo undici anni (al mio capacimetro). Esistono elettrolitici di ottime caratteristiche ed il solo fatto di usare questa tecnologia non deve far storcere il muso. Misuratene qualcuno, con arrenzione alla capacità verso frequenza ed alla resistenza interna. Un condensatore da 640 uF dopo una decina d'anni aumenta leggermente la sua capacità, ma si trova in un circuito ove anche una tolleranza appena superiore al 10% cambia dannatamente poco (B&W 801, con un condensatore originale ed uno modificato e bypassato) Chi se la sente di venire ad Avellino ed indovinare il condensatore "nobile"?

    Caro Giampiero,

    Mi son preso la briga di misurare tutti i condensatori elettrolitici dei crossover "dismessi" delle mie 801 e datati feb/mar 1989 ( come passa il tempo ).

    Sono tutti BENNIC e ALCAP ed effettivamente a parte uno da 30 microF. ( risultato circa 33,9 microF. cioe' + 13% ) ed un'altro da 26 microF. ( risultato circa 30 microF. ossia circa oltre il + 15% ), montati il primo su un crossover e il secondo sull'altro ) sono estremamente precisi, alcuni addirittura entro il 2% !!!!!

    Comunque penso ammetterai che pur essendo elettrolitici di ottime caratteristiche esistano altri tipi di condensatori decisamente migliori ( almeno cosi' mi hanno insegnato quando studiavo ) ed in ogni caso dove possibile anche nelle 801 fino a 4,7 microF. vengono usati condensatori di altro tipo .

    Circa le induttanze anche Voi nelle recensioni non perdete occasione nel vantare le caratteristiche delle induttanze avvolte in aria ( l'ho letto nel corso degli anni fino alla nausea, anche se magari tu non l'hai mai scritto personalmente ).

    Io ho sostituito il crossover anche perche' B&W consigliava di modificare quello originale ( togliere la protezione elettronica in primis ) ed in definitiva sulle Nautilus ho visto usare componentistica simile a quella che ho nel crossover attuale.

    Mi chiedo perche' sui modelli top attuali ( se non serve a niente o addirittura dannoso ) abbiano sposato questa filosofia ?

    Forse solo per gioco oppure forse per giustificare il prezzo di decine di migliaia di Euro di questi diffusori ?

    Saluti
    Marco


    Ps. Potresti spiegarci come capire dalle misure ( quando sono abbastanza simili ) quale diffusore e' complessivamente migliore ?

    Tipo i centrali JMLAB CC800 e CC900 ?

    Io a parte la differenza di prezzo non ci sono riuscito ne guardando le misure, ne leggendo le impressioni d'ascolto.

  13. #58
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    10.620

    Re: Benvenuto al guru delle misure

    Mirko ha scritto:
    Microfast quindi bocciato anche da GPM.
    Magari tu avrai migliore fortuna con i cavi sospesi con gli elastici .....

    Saluti
    Marco

  14. #59
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    2.068
    Ho letto le prime due pagine e mezzo , poi ho interrotto per rispondere ( dite voi chi te lo ha fatto fare !! ), vorrei solo
    porvi una domanda, che mi è stata suggerita leggendo gli attacchi
    verso Microfast. Volendo esagerare, e di puristi qui su a parte MIRKO, ce ne sono pochi se non una lunga fila di appassionatissimi
    che impiegano materiali al TOP anche per le sole connessioni Audio Video ( ho letto in qualche thread vecchio ,500 Euro per un cavo VIDEO !!!!! ), perche' mai dedicare solo i propri sforzi agli accessori e considerare i Tweaking sui crossover come una cosa blasfema ?
    I diffusori vengono testati e misurati in camere anaecoiche ?
    I diffusori vengono testati e misurati in ambienti diversi da quelli cui saranno destinati ?
    Perche' proprio un ascoltone, rinneghi la possibilità di intervenire ,anche modificando, la struttura del crossover adeguandolo all' ambiente in cui il diffusore si trova ?
    Standardizzare l'ascolto di un diffusore secondo me è la cosa piu' stupida che si possa fare.
    Il motivo per cui non hai trovato il piedistallo delle 801 in catalogo , potrebbe essere semplicemente che le 801, in laboratorio, nell' ambiente di misura in cui sono NATE, non necessitavano di tale accessorio, davano una risposta lineare e corretta e quindi il SIGNOR NAUTILUS , ha pensato che andassero bene cosi' !
    Probabilmente il cambio dei componenti caro MARCO, ( oltre ai motivi qualitativi da te indicati ) ti hanno dato ragione nel TUO ambiente, come fai a sapere che a casa di LINO il discorso CAMBI ?
    O Lino, come fai a sapere che le tue Nautilus nel TUO ambiente diano il 100%??

    Personalmente se avessi le conoscenze adeguate, cambierei i componenti dei miei crossover per adeguarli al MIO ambiente.

    Sara' la passione motociclistaica, ma cio ' mi ricorda tanto le diverse CARBURAZIONI, i diversi Getti, i Diversi Spilli, a seconda della pista in cui giravo, a seconda delle condizioni atmosferiche.
    Sarebbe stato deleterio, fare un unica carburazione e pensare di correre sia al MUGELLO sia a MISANO, non credete ?
    Per fortuna oggi c'e'l' iniezione, adegua alle condizioni atmosferiche la miscela aria benzina in tempo reale, e a dirla tutta
    non sempre è un BENE !!!! a volte si ricorreva a piccole centraline in grado di sfalsare i valori di letti dalla moto !
    Ultima modifica di Cutellone; 13-06-2003 alle 21:14
    Gli uomini non conoscono la propria felicità, ma quella degli altri non gli sfugge mai----Mai sanguinare davanti uno squalo---Potete giudicare quanto intelligente e' un uomo dalle sue risposte. Potete giudicare quanto e' saggio dalle sue domande

  15. #60
    Data registrazione
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    Cutellone,

    Probabilmente nella foga di ribattere abbiamo tutti estremizzato, puo' essere che abbia esagerato nello spendere soldi per un crossover, da quello che dice Giampiero se ho capito bene l'uso di componentistica cosi' pregiata nel crossover e' sprecata e forse la B&W nelle Nautilus l'ha usata solo come specchietto per le allodole.

    A me dopo la modifica il suono delle vie superiori sembrava piu' trasparente e piu' dettagliato, ma come si sa' e' facile sbagliarsi nel dare giudizi all'ascolto, potrei anche aver valutato male chissa'.

    L'accoppiamento con l'ambiente nel mio caso non e' correlato perche' prima di tutto non ho cambiato elettricamente le caratteristiche dei filtri, che quindi tagliano piu' o meno come prima ( tolleranze a parte ) e qualsiasi scompenso della risposta viene livellato dal mio sistema di equalizzazione ( per il momento solo in ampiezza visto che lavorare sulla fase non e' un gioco, ma ci provero' comunque .......).

    Concordo che e' un po dura poter affermare con sicurezza di azzeccare la posizione giusta di un diffusore nel propio ambiente : puo' bastare spostare di una spanna e puo' cambiare tutto ( in multicanale poi ...... ).

    Chi puo' dire che non ci sia una posizione migliore ?


    Provare a fare delle modifiche ( una volta scaduta la garanzia ) che male c'e' ?

    Se non piace si puo sempre tornare indietro .....

    Ad esempio ho gia' citato l'esempio di quello specialista ( non ricordo il nome ) lodato su AR che si diverte a modificare le testine e si tratta di testine costosissime che se facciamo il paragone dovrebbe essere un delitto solo sfiorare.

    Saluti
    Marco


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