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Risultati da 1 a 15 di 28
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09-01-2008, 19:12 #1
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Scosse e microscosse toccando le apparecchiature elettriche: perché?
Qualche dubbio sull’efficacia dell'isolamento elettrico
A) Perché a volte toccando un'apparecchiatura percepiamo una leggera scossa elettrica?
B) Significa che qualcosa si è guastato oppure non funziona bene?
C) Come mai il telaio di un apparecchiatura a doppio isolamento può avere una certa tensione rispetto alla terra, quando il suo cordone di alimentazione non dispone della terra?
Dopo questi interrogativi qualcuno vorrà certo informarsi, meglio ancora: qualcuno ci metterà un certo impegno, farà dei ragionamenti sensati, certamente migliori del "inteso dire".
Buon lavoro a tutti.
Br1
Il mondo è pieno di tante cose piccole, spesso trascurate e ritenute ininfluenti perché sono assai piccole.
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10-01-2008, 10:50 #2
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Significa solamente che devi cambiare paio di scarpe
Quello di cui parli (sempre se ho capito bene) e' il fenomeno dell'elettricità statica che si accumula nel corpo in determinate situazioni spesso se si indossano scarpe con la suola di gomma che isolano completamente il corpo da terra. in questo caso gli oggetti metallici fungono da messa a terra liberando l'energia elettrica accumulata nel tuo corpo (può succedere toccando qualunque oggetto metallico o anche il corpo di altre persone). Toccare i componenti elettronici quando si è così "elettrizzati" potrebbe mandarli in corto (infatti prima di mettere le mani ad esempio all'interno di un computer si consiglia di toccare un altro oggetto metallico come ad esempio le gambe di una sedia) anche se però per quanto riguarda i normali elettrodomestici il case esterno dovrebbe isolare i componenti elettronici all'interno
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10-01-2008, 12:19 #3
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Microscosse e tensioni parassite sulle apparecchiature a doppio isolamento
Le apparecchiature elettriche ed elettroniche a doppio isolamento sono sicure, ma allora perché toccando un apparecchio capita di percepire una lieve scossa elettrica?
Una risposta esatta e riassuntiva, ma alquanto poco utile, è certamente questa:
Due sono i casi: o noi o lui siamo carichi di energia elettrica.
In dettaglio possiamo vedere le due situazioni possibili:
1) noi siamo momentaneamente carichi di elettricità statica e toccando un oggetto metallico connesso a terra, scarichiamo la nostra elettricità verso la terra. Questo tipo di scossa o meglio, scarica elettrica, è un impulso fastidioso ma breve.
2) l’apparecchio si trova ad una certa tensione elettrica e noi con il nostro corpo facciamo da conduttore elettrico verso la terra. Questo tipo di scarica può essere meno fastidiosa, ma è continuativa e non si esaurisce, essa continua fintanto che rimaniamo a contatto con l’apparecchio.
Siamo sicuri che sia tutto chiaro?
Queste due risposte dicono tutto, ma lasciano degli interrogativi.
Queste risposte infatti bloccano i processi neurali, diventando il “sentito dire”.
Quello che serve è capire “il problema” concretamente, da dove nasce e fino a dove arrivano i suoi effetti.
E spero nessuno si offenda, visto che parlo per me in queste considerazioni.
Arriviamo al punto in questione
Veniamo a te caro “Logan”, forse non hai fatto caso al punto C del mio messaggio: l’apparecchio in questione non dispone della terra (è un’apparecchiatura a doppio isolamento appunto).
Questa è una cosa che mi fa pensare, qui il “sentito dire” non soddisfa la mia curiosità: se l'oggetto in questione è isolato dalla terra, come può trasmettere corrente elettrica verso terra?.
Consapevole di questo particolare elettrico, mi domando quale potrebbe essere il motivo per cui si prende una certa scossa elettrica.
Forse adesso la domanda è più precisa?
Br1
PS. Wolvie, la mia era una domanda provocatoria, in senso buono, la tua risposta era scontata come lo era anche la mia fino poco tempo fa.
Cenni tecnici delle terminologie utilizzate:
Il doppio isolamento
http://www.avmagazine.it/forum/showt...49#post1200449
La terra elettrica e qualche esempio
http://www.avmagazine.it/forum/showt...t=88584&page=3
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10-01-2008, 13:16 #4
Probabilmente perchè tra due corpi a potenziale diverso, la DDP crea una sorta di arco voltaico, ovviamente non della stessa entità della candela di un motore a scoppio o di un elettrosaldatrice... Ciò nell'intento di portare i due corpi allo stesso potenziale...
E' un'ipotesi..TV Color: Pioneer LX508D; HT: Sintoampli HT: Denon AVR-2809; Sorgenti: DVD-R: Sony RDR-HXD970; BD/DVD/CD/SACD: Cambridge Audio BD751; mySky HD; Sat Humax HD5400S; DDT Telesystem TS7900HD; giradischi Thorens TD160 & Dynavector DV10x5 (MC); Diffusori: ESB 7/06 front; Kef RS 100 centrale; B&W CM 5 surround; Sunfire HRS12 Sub; cavetteria varia G&BL, Van den Hul, MIT; 2 x Squeezebox Touch; Audiolab MDAC; Zeppelin & Zeppelin Air; iPod Touch 4 64GB; iPad 2 32GB
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10-01-2008, 13:24 #5
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Spiegazione banale:
Perchè il case metallico esterno è venuto a contatto, per qualsiasi motivo/evento con i circuiti elettrici interni dai quali avrebbe dovuto essere isolato; e tu quando lo tocchi crei il collegamento mancante tra l'apparecchio e la terra.
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10-01-2008, 13:59 #6
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La mia spiegazione secondo me rimane comunque la più probabile... se la corrente partisse dall'apparecchio prima di tutto ti darebbe la scossa sempre e secondo purtroppo in questi casi la scossa è tutt'altro che debole
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10-01-2008, 14:32 #7
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Non è detto. Le combinazioni possibili sono miriadi. Quando dico "venuto in contatto" non intendo solo il caso di un filo staccato o spelato che tocca l'involucro, ma anche la semplice usura/cottura di qualche isolante unita alle consizioni ambientali (umidità, polvere, ecc.) porta alle creazione di correnti di dispersione non necessariamente importanti ma cmq "sensibili".
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11-01-2008, 10:05 #8
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Microscosse e tensioni parassite sulle apparecchiature a doppio isolamento
Elettricità statica
Riguardo l’elettricità statica, di cui è facile sperimentare gli effetti nei grandi centri commerciali, peggiora proprio quando l’aria è secca e non umida, condizione per cui difficilmente le dispersioni elettriche e i cedimenti dei materiali isolanti potrebbero evidenziarsi.
Chiaramente se la tensione statica accumulata è particolarmente elevata (es. maggiore di 5000 Volt) si può capire il perché della dolorosità di questa breve e pungente scarica elettrica, che in certi casi riesce a superare certe barriere isolanti di sicurezza di alcune apparecchiature.
Tensione elettrica parassita
Se un apparecchio presenta una certa tensione sul telaio rispetto la terra, di solito questa tensione genera una leggera scossa che dà una sensazione di formicolio all’utente. Questa non è elettricità statica ma una tensione parassita, di cui si sa poco: non è mai abbastanza chiaro chi e come la generi questa tensione.
Il caso più comune capita quando si collega l’antenna centralizzata ad un apparecchio non collegato a niente altro: si percepisce la scossa quando con una mano si tocca l’apparecchio e con l’altra mano la parte metallica dello spinotto del cavo di antenna.
Siccome capita meno di una volta all’anno l’episodio viene dimenticato o erroneamente classificato come un caso di “elettricità statica”: perché toccando l’apparecchio dopo aver collegato l’antenna non si percepisce più la scossa elettrica.
Come eliminare le scosse elettriche
Il problema delle scosse si verifica pure con le apparecchiature nuove, in certi casi basta spegnerle per eliminare le scosse elettriche, in altri casi bisogna staccare la spina di alimentazione dalla presa di rete elettrica.
Identificazione della sorgente del disturbo elettrico
La constatazione pratica, cui sopra, porta ad identificare la causa della scarica elettrica nei circuiti di alimentazione dell’apparecchiatura. Paradossalmente questa apparecchiatura potrebbe essere (anzi, lo è sicuramente) a doppio isolamento: omologata e regolarmente testata, non si tratta certo di un prodotto scadente.
In conclusione le scariche elettriche sono presenti quando non dovrebbero esserci.
Entrambe le tipologie di scossa elettrica sono da considerare come pericolose o quantomeno fastidiose, quindi l’interrogativo su come possa trasmettersi la corrente elettrica attraverso l’isolamento dell’apparecchiatura e pure su come le normative di sicurezza ignorino (solo in apparenza) tali fenomeni.
Rimane inoltre da capire perché l’elettricità statica si scarica verso un oggetto metallico che sicuramente non ha connessioni verso terra (solo in apparenza).
Br1
Nota tecnica: non parlo di strumenti per queste diagnosi, perché intendo dare comprensibilità al discorso, fin dove possibile.
Inoltre non intendo far sperimentare “sensazioni elettriche” a qualche volonteroso indagatore: le scosse di cui parliamo sono già abbastanza fastidiose.
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16-01-2008, 12:17 #9
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DUE TIPI DI SCARICHE ELETTRICHE
Riprendo il discorso analizziamo le due tipologie di scarica elettrica:
1) Una scossa di natura elettrostatica viene percepita come un breve impulso doloroso.
In sostanza un corpo muovendosi accumula una certa carica elettrica.
La tipologia della corrente che si genera è: corrente continua, nel senso che il corpo si carica con una polarità o positiva o negativa rispetto alla terra elettrica.
2) Le microscosse danno una sensazione di formicolio quando si toccano una o più apparecchiature, questa sensazione riconduce alla natura del fenomeno: si tratta di tensione elettrica alternata. Il formicolio permane finché rimaniamo in contatto con l’apparecchio, non si esaurisce come la scarica elettrostatica, proprio perché trae origine dalla rete elettrica.
UNA PROVA PRATICA CHE FORNISCE DUE ARGOMENTI VALIDI
Se per prova stacchiamo dalle apparecchiature i cavi di alimentazione (anche di terra ed antenna, se sono presenti) ci accorgeremo che scompaiono del tutto le scariche elettriche.
Questa prova diventa una dimostrazione pratica dove risulta che:
• La scarica elettrica percorre il cavo di alimentazione dell’apparecchio, questo fatto mette in discussione la reale efficacia del doppio isolamento.
• L’elettricità statica non si scarica semplicemente toccando un oggetto metallico, perché non si ha nessuna scossa elettrica toccando l’apparecchiatura quando manca la connessione di alimentazione verso la rete elettrica.
La connessione verso la rete elettrica è dunque un percorso preferenziale per queste scariche elettriche.
Qualcosa che in apparenza non c’entrava per nulla con le scosse elettriche, risulta invece essere proprio la principale causa del problema.
A breve vedremo le conseguenze pratiche.
Br1
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20-01-2008, 14:31 #10
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Dopo aver staccato il cavo di alimentazione ed eliminato le varie scosse elettriche, valutiamo le conseguenze pratiche
Visti i risultati della prova pratica si giunge a delle logiche deduzioni (talmente evidenti che sono facilmente dimostrabili con della strumentazione alquanto rudimentale):
A) L’elettricità statica si sfoga verso la terra, o almeno verso un potenziale elettrico molto vicino alla terra: questo potenziale elettrico è presente nella maggior parte delle apparecchiature elettriche, anche in quelle a doppio isolamento (che evidentemente non isolano del tutto dalla rete elettrica).
B) Il corpo delle apparecchiature a doppio isolamento è sottoposto ad una certa tensione elettrica alternata, che in certe condizioni ci fa percepire quella sensazione di formicolio già descritta, direttamente riconducibile alla tensione della rete elettrica: quindi il corpo metallico dell’apparecchiatura è sotto tensione (sia pure non pericolosa) rispetto la terra.
I punti A e B dimostrano che l’isolamento elettrico può essere eluso da certi fenomeni elettrici tali da riuscire ad oltrepassarlo.
I punti A e B non spiegano come l’isolamento elettrico venga eluso, danno solo un'indicazione pratica del problema.
La presenza di questi fenomeni elettrici, portano il telaio metallico di un’apparecchiatura a doppio isolamento ad avere una certa tensione (elettrica di tipo alternato) rispetto la terra elettrica.
E’ da tenere ben presente che la carcassa metallica delle apparecchiature AV di solito è collegata alla massa dei circuiti elettrici contenuti nell’apparecchiatura. (il prossimo argomento sulla massa elettrica verrà aperto tra 1 settimana circa)
Br1
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24-01-2008, 19:55 #11
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Risposta alla domanda iniziale
All’inizio dell'argomento è stata posta la seguente domanda:
Scosse e microscosse toccando le apparecchiature elettriche: perché?
Le risposte sono due:
- Perché un’apparecchiatura, in qualche modo collegata a terra, fa da “parafulmine” per l’elettricità statica.
- Perché nessuna apparecchiatura a doppio isolamento è totalmente isolata dalla rete elettrica (ci sono delle dispersioni elettriche).
Queste affermazioni sono confermate sia dalle scosse elettriche che dalle misurazioni elettriche.
Considerando la prima risposta, non ci sarebbe niente da chiarire: è tutto abbastanza logico.
Considerando la seconda risposta, bisogna dire che le normative di sicurezza ammettono una cosa del genere, dando dei precisi limiti alle dispersioni elettriche.
Una cosa poco evidente ma pur sempre vera è che la dispersione elettrica è sempre presente anche nelle apparecchiature collegate a terra, solo che non ci si fa caso perché essendo collegate a terra non si percepisce la dispersione elettrica.
Il motivo di questo argomento
Tutto è partito da un interrogativo sulla terra elettrica e sui vantaggi che si potevano ottenere utilizzandola. Ho quindi spostato l’attenzione verso le apparecchiature senza la terra (quelle a doppio isolamento) per poter dimostrare come funzionano realmente le cose: senza il collegamento a terra si possono notare certe cose che altrimenti verrebbero nascoste proprio dalla presenza della terra.
- Dico nascoste perché non potremmo apprezzare la differenza tra le scariche elettrostatiche meno potenti quando tocchiamo un’apparecchiatura con il doppio isolamento, ma forti quando ne tocchiamo una collegata a terra.
- Dico nascoste, perché senz’altro non sarebbero evidenti, ad esempio le tensioni parassite generate dalla maggior parte delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.
- Dico ancora nascoste soprattutto perché: non ci verrebbe in mente di misurare la corrente elettrica che scorre dagli apparecchi verso la terra né quella che scorre tra gli apparecchi attraverso i cavi schermati.
Ho elencato 3 punti che normalmente vengono ignorati o liquidati con molta facilità: ho inserito 3 incognite nelle certezze di chi utilizza delle apparecchiature elettroniche Audio Video.
Con ciò si comprende che il discorso non termina, anzi deve continuare verso aspetti elettrici inconsueti ma sempre razionali: bisogna iniziare a vedere le cose come sono realmente.
Bruno
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24-01-2008, 21:40 #12
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Ma io non ho ancora capito se hai fatto la domanda perché veramente volevi toglierti un dubbio o se lo hai fatto per poi poterti rispondere da solo
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25-01-2008, 20:08 #13
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Per wolverine84
La risposta credo di conoscerla e ho voluto fare la domanda provocatoria perché la risposta comunemente accettata riguardo le microscosse ignora tutte le “piccole cose” che sommate portano a quei risultati che ho dimostrato con la tecnica dell'esclusione: staccando la spina di alimentazione scompaiono le microscosse.
La domanda l'ho fatta per sentire qualche spiegazione diversa, visto che la dimostrazione pratica non legava proprio con le ipotesi convenzionali.
Puoi capire che ho solo analizzato gli effetti pratici senza dimostrare quali siano le cause delle microscosse, poi ho semplicemente scartato tutte le ipotesi insoddisfacenti.
Non mi reputo certo infallibile, se vedi i miei post anch'io commetto errori.
Prima di iniziare a parlare di argomenti non convenzionali ho preferito chiedere lumi in giro.
La domanda è sempre valida.
Scosse e microscosse toccando le apparecchiature elettriche: perché?
Bruno
Una nota di colore:
Spesso si leggono riviste del settore tecnologico per capire qualcosa di utile e qui si viene a conoscenza di fenomeni apparentemente inspiegabili che condizionano la resa degli impianti AV, a rimedio vengono spesso consigliati accessori e complementi tecnologici, di cui non viene spiegata la natura né il principio di funzionamento.
Di inspiegabile c’è soltanto una cosa: il fatto che tali fenomeni siano rimasti tuttora inspiegati.
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25-01-2008, 22:17 #14
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Ehm... bho... continuo a non capire
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25-01-2008, 23:42 #15
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Originariamente scritto da br1
Comunque, scossa e/o microscosse toccando apparecchiature elettriche... perchè sono apparecchiature elettriche. Questa è la mia risposta.