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Risultati da 1 a 9 di 9
Discussione: ascolto musica:hdmi o cavo ottico?
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22-02-2011, 10:24 #1
ascolto musica:hdmi o cavo ottico?
ciao raga,io ascolto musica tramite lettore bluray,mi chiedo meglio collegarlo all'ampli(per ascolto cd) in hdmi o cavo digitale ottico?ce differenza?
LCD:samsung ue55j6300,samsung le40a656a1f - SINTOAMPLIFICATORE: marantz sr5007-AMPLIFICATORE STEREO: pioneer a-50k - VIDEOGAMES: nintendo wii u! - DTT: telesystem ts7900hd, - LETTORE BLU RAY: philips bdp-9500-LETTORE CD: marantz cd 6005-DIFFUSORI:indiana line- FRONTALI: tesi 560-POSTERIORI: tesi 260-CENTRALE: tesi 760-SUBWOOFER: basso 950-CAVI POTENZA: audioquest rocket 33-audioquest flx slip 4/14- CAVO DI SEGNALE: ramm elite 30
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22-02-2011, 10:32 #2
No, in teoria non c'è differenza (se non che con un cavo ottico viene effettuata una conversione del segnale da elettrico ad ottico e viceversa) e cmq dovrebbe essere (esoterismo a parte) praticamente inudibile.
Fai qualche prova e valuta con le tue orecchie.Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...
L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)
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22-02-2011, 11:34 #3
Di differenze uditive fra ottico e coassiale ce ne sono, ma ci vuole un impianto abbastanza rivelatore per coglierle. Personalmente per l'audio ti consiglio in primis il collegamento analogico (le classiche uscite L/R RCA) e come opzione il collegamento digitale però tramite coassiale. Eviterei l'HDMI e l'ottico.
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22-02-2011, 11:40 #4
Originariamente scritto da nano70
Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...
L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)
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22-02-2011, 12:04 #5
Se il Pioneer di Naples ha un DAC migliore rispetto al Samsung, allora conviene la coassiale su questo non c'è dubbio, ma in ogni caso non l'ottico nè l'HDMI. Dal primo momente che, immagino, dovrà spendere dei soldi per un cavo, almeno sia per la connessione che, anche se di poco, offre la migliore qualità.
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22-02-2011, 13:26 #6
be grazie raga farò delle prove. tanto a casa ho sia l'rca che ottico.ho anche il coassiale ma il mio lettore non lo supporta.a proposito di digitale coassiale,ma volendo va bene con il sub?o e meglio il classico rca singolo?
LCD:samsung ue55j6300,samsung le40a656a1f - SINTOAMPLIFICATORE: marantz sr5007-AMPLIFICATORE STEREO: pioneer a-50k - VIDEOGAMES: nintendo wii u! - DTT: telesystem ts7900hd, - LETTORE BLU RAY: philips bdp-9500-LETTORE CD: marantz cd 6005-DIFFUSORI:indiana line- FRONTALI: tesi 560-POSTERIORI: tesi 260-CENTRALE: tesi 760-SUBWOOFER: basso 950-CAVI POTENZA: audioquest rocket 33-audioquest flx slip 4/14- CAVO DI SEGNALE: ramm elite 30
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22-02-2011, 14:15 #7
Per il sub ci vuole l'RCA, il coassiale ha un impedenza diversa.
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22-02-2011, 15:06 #8
A dir la verità, va benissimo anche un cavo digitale coassiale (che dovrebbe avere impedenza costante 75 ohm, come tutti i cavi specifici per sub).
Non esistono grandi ostacoli, esistono solo piccole motivazioni...
L'Home Theater richiede forti pressioni sonore, generosa estensione in gamma bassa e dinamica strepitosa, tutte cose che un minisistemino da settenani non potrà mai dare. (TNT-Audio)
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22-02-2011, 16:52 #9
Per essere esatti, per un collegamento S/PDIF coassiale ci vuole un cavo coassiale a 75 Ohm, poichè è quiesta l'impedenza caratteristica di tale tipo di collegamento (analogamente a quella dei collegamenti video), mentre per il collegamento di un sub o di un qualsiasi altro collegamento audio ci vuole sì un cavo coassiale (ovvero schermato) ma non ha importanza l'impedenza, in questi casi non esiste una impedenza varattersitica da rispettare tra ingresso e uscita (che infatti sono sempre di valori molto diversi tra loro), infatti per i cavi per uso audio non viene mai indicata l'impedenza.
Un cavo a 75 Ohm, come quelli video e quelli per S/PDIF (che sono esattamente uguali, non ci vogliono caratteristiche diverse per le due funzioni), può essere usato anche per l'audio, il contrario no.
(Anche se poi lo si può fare e non capita nulla, quanto meno su percorsi molto brevi, tipici di una installazione casalinga).
Il collegamento ottico ha il vantaggio, in certi casi, di isolare galvanicamente i due apparecchi evitando l'insorgere di possibili ronzii causati da loop di massa ed di essere totalmente insensibile alle interferenze elettromagnetiche esterne, cosa molto utile se si devono percorrere distanze elevate magari in ambienti elettricamente rumorosi.
In ambienti domestici la cosa è solitamente irrilevante, la scelta può essere determinata da banali questioni di disponibilità di ingressi e/o uscite di un tipo o dell'altro.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).