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Discussione: Accoppiatore stereo-mono per filodiffusione
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23-11-2011, 16:03 #1
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Accoppiatore stereo-mono per filodiffusione
Salve, la domanda è molto semplice e spero lo sia anche la risposta. Ho un amplificatore HT con la gestione multi zona e vorrei usare la zona 2 per inviare il segnale stereo ad una specie di impianto di filodiffusione che ho fatto in casa. Il problema è che in ogni stanza ho un solo diffusore mentre dall' ampli ho un uscita stereo ovviamente.
Come posso fare per accoppiare i due canali sx-dx in uno unico? E' necessario un dispositivo attivo, oppure basta un classico convertitore Stereo-Mono RCA come si trovano in commercio (perchè non vorrei rischiare di bruciare qualcosa).
Grazie a tutti
Ciao
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23-11-2011, 17:35 #2
Puoi solo intervenire sul segnale in ingresso, in altre parole azionando il pulsante "Mono" (o la voce relativa in qualche menu); oppure
direttamente sulla sorgente se ha una possibilità analoga.
In questo modo però anche il segnale nella zona 1 diventa mono.
Non puoi collegare assieme le due uscite L e R dei diffusori, rischieresti effettivamente la frittata.
Ci sarebbe una soluzione tecnica abbastanza semplice, ma richiede un intervento all'interno ed un po' di conoscenze tecniche (sommare tra loro solo i due canali che arrivano agli ingressi dei due ampli della zona 2).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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24-11-2011, 13:48 #3
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Ciao e grazie per la risposta.
Il problema è che sull'ampli che ho adesso (un vecchiotto AGD9300 della teac) mi sembra di non aver visto il mono.
Avevo trovato questo oggettino che sembrava proprio fare al caso mio:
http://www.edcorusa.com/products/5-s2m.aspx
mi sai dire se potrebbe andare bene o rischio comunque di fare danno?
Grazie
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07-12-2011, 07:12 #4
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Mi sapete dire se l'oggetto che ho citato nel precedente post può essere utilizzato per il mio scopo?
Grazie
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07-12-2011, 11:35 #5
Va sicuramente bene, ma mi sembra una esagerazione, anche come costo (finale a te).
Se vai in un Centro Commerciale o in un negozio di elettronica trovi dei piccoli adattatori per plug RCA con due connettori da un lato ed uno dall'altro e che costano meno di 2 €.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-12-2011, 11:31 #6
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ma collegando l'uscita dei diffusori a questi mixer nn rischio di bruciare tutto? Pensavo servisse qualcosa di un po più "intelligente" che mixasse i segnale in un modo più adeguato. Sbaglio?
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12-12-2011, 12:00 #7
Non ci siamo.
Guarda che quell'adattatore che ho consigliato e anche quello che hai linkato tu serve a miscelare il segnale in ingresso, non per quelli di potenza in uscita dall'ampli.
Per questi non si può fare nulla, il segnale in uscita da un ampli può andare a uno o più diffusori, ma mai ad un'altra uscita.
Tralasciamo ovviamente il discorso relativo ai collegamenti a ponte o in tecnica Hafler, che non hanno nulla a che fare con il tuo problema.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).