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Discussione: esperienze con filtri di rete?
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20-12-2015, 12:49 #1
esperienze con filtri di rete?
stavo pensando di mettere mano alla parte di alimentazione del mio impianto con un filtro di rete.
a roma c'è la system and magic che produce i filtri blacknoise e quindi sarebbe abbastanza facile procurarseli ed in caso restituirli se non ne traessi benefici.
mi chiedevo se qualcuno voleva lasciare impressioni o esperienze sull'uso di filtri di rete in generale, non esclusivamente i blacknoiseAmplificatore stereo: Synthesis Roma 510AC - Streamer: Wiim Pro+ - Giradischi: Technics SL1200GR - DAC: Chord Qutest - TV: Sony 65XR70 - VPR: Epson TW9400 - Schermo: Screenline Wave 100" gain 1.0 - Sintoamplificatore HT: Marantz SR7011 - Lettore: Oppo UDP-203 - Diffusori: Klipsch Forte III - Sub: SVS SB2000
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22-12-2015, 12:22 #2
interessato anche io all'argomento.
Mi sono sempre chiesto se interporre un UPS come questo possa contribuire a fare da filtro e stabilizzare ... rimarrebbe solo da gestire eventuali fasi ...
O sto sbagliando tutto ?
Ciao
Luca
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22-12-2015, 13:19 #3
L'ho scritto tantissime volte in altre discussioni riguardanti questo argomento ed i suoi dintorni, pertanto dovresti andare e rileggerteli.
Quello che indichi è un normalissimo gruppo di continuità, come tantissimi altri che si trovano in commercio, neanche molto potente, ma sicuramente utile per gli scopi di chi lo compra: assicurare l'alimentazione del PC e relativo monitor in caso di mancanza improvvisa dell'alimentazione di rete, giusto per il tempo, pochi minuti, necessari ad effettuare il salvataggio di eventuali dati e per una chiusura pulita del S.O:, pertanto assolutamente inutile per impianti Hi-Fi e simili: se "va via la luce" si aspetta che torni, senza alcun problema.
Esiste tutta una seriere di tipologie di prodotti, bisogna vedere quale serve per i nostri scopi, ognuno svolge infatti una funzione specifica, non sempre servono tutte le funzioni.
Del gruppo di continuità si è detto, esistono poi:
- il filtro di rete (come quello del titolo) che serve a ripulire la tensione dai disturbi che circolano nelle rete di distribuzione; solitamente costituiti da induttori e filtri (non è stato inventato nulla di nuovo begli ultimi decenni); nei grossi distributori di materiale elettrico od anche in rete si trovano i classici filtri di rete (scatolotti metallici) che svolgono questa funzione, senza tanti proclami ed anche se non sono belli esteticamente.
- il sistema per tagliare i picchi improvvisi e veloci di tensione, in pratica costituito da un semplicissimo componente passivo, il varistor, un dischetto con due terminali che si collegano ai due conduttori di rete e che tagliano tutte le tensioni impulsive che superano una certa soglia, ad esempio 275 V., costa un Euro o poco più, solitamente questo componente, assieme al filtro di cui sopra, costituisce il classico filtro che viene venduto da prezzi onesti sino a prezzi stratosferici quando è fornito di fiancatine di legno pregiato.
- lo stabilizzatore di tensione, da usare quando si abita in una zona in cui la tensione di rete varia continuamente, in modo più o meno lento, ad esempio zone industriali o di montagna/campagna; costosi e ingombranti.
Uno stesso prodotto può unire anche tutte le funzioni citate ed a volte sl si chiama "condizionatore di rete".
Come ho ricordato il più delle volte non servono tutte questa funzioni, per lo più il classico filtro antidisturbi unito al taglio delle sovratensioni è più che sufficiente.
Personalmente ne ho alcuni autocostruiti (non ci vuole moto) e li sto usando da decenni senza alcun problema, con qualche decina di Euro si risolve il tutto."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-12-2015, 14:37 #4
e supponendo di non aver mai studiato elettronica e quindi non avendo idea di come cominciare a costruirsi un filtro.....cosa suggeriresti di fare? l'estetica non mi preoccupa particolarmente visto che tanto non sarebbe a vista
Amplificatore stereo: Synthesis Roma 510AC - Streamer: Wiim Pro+ - Giradischi: Technics SL1200GR - DAC: Chord Qutest - TV: Sony 65XR70 - VPR: Epson TW9400 - Schermo: Screenline Wave 100" gain 1.0 - Sintoamplificatore HT: Marantz SR7011 - Lettore: Oppo UDP-203 - Diffusori: Klipsch Forte III - Sub: SVS SB2000