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Discussione: Ascoltare un vinile (senza playlist ecc.)
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11-02-2018, 10:02 #1
Ascoltare un vinile (senza playlist ecc.)
Domanda secca: ascoltare un disco in vinile significa dire addio al controllo da remoto della tracklist, ma anche abbandonare l’idea di ascoltare una playlist o peggio di fare zapping compulsivo (chi ha detto Tidal?).
La domanda è: dietro a questa staticità c’è il piacere di ascoltare un album per intero godendosi la musica e distraendosi di meno rispetto all’ascolto di un sistema più “dinamico”?Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
Raspberry Pi 4 > Chord Mojo 2 > Dan Clark Audio AEON Flow Open
Roon > Qobuz / Philips TV 55PUS7502 / Xbox Series X
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11-02-2018, 13:53 #2
E' la stessa cosa che capiterebbe ascoltando un CD qualsiasi senza stare continuamente con il telecomando in mano, si parte dal primo brano e si arriva all'ultimo.
Con il CD si avrebbe però il vantaggio di ascoltare senza interruzioni l'intero contenuto del'opera che su un 33 giri sarebbe per forza di cose divisa sulle due facciate.
Con il CD c'è anche il vantaggio di avere la stessa qualità dal primo all'ultimo brano, mentre su un disco questa varia, peggiorando man mano che ci si avvicina al centro, cosa che costringeva a ridurre lo spazio occupato a meno di quello teorico massimo (mi pare intorno ai 20'), quanto meno se si volevano fare le cose per bene; tra l'altro lo spazio maggiore reso possibile dal CD ha permesso agli artisti di comporre opere di più largo respiro, senza doverle spezzettare su più facciate di 2 o più dischi.
Al tempo del vinile l'amatore serio possedeva anche un registratore a nastro (ovviamente di qualità, a bobine, non il compact-cassette) su cui riversava i propri 33 appena acquistati onde poterseli gustare senza timore di rovinarli e, inevitabilmente, consumarli, in questo modo si potevano anche fare compilation dei propri brani preferiti; un nastro su bobina da 27 cm. ed a velocità di 19 cm./s durava 90 minuti, non male."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-02-2018, 14:20 #3
Teoricamente ci sarebbe anche la possibilità di continuare ad usare un sistema di musica liquida (qualita loseless però) e comportarsi simulando di non avere la possibilità di cambiare traccia o album continuamente.
Lo sto sperimentando in questi giorni, assieme al fatto che sto evitando di leggere o peggio navigare durante la fruizione della musica.
Una sorta di back in the days musicale, vediamo come va...Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
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12-02-2018, 08:48 #4
Advanced Member
- Data registrazione
- May 2009
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- 1.015
Secondo me è solo una "taratura" mentale... Dettata purtroppo dall'estrema semplicità e versatilità sul lato della fruizione dei contenuti. Una volta a nessuno sarebbe venuto in mente di fare lo zapping compulsivo con il vinile. Con il CD già di più, con la musica liquida è esploso...
Nessuno ci vieta di non farlo, anzi. Io nel mio piccolo spesso cerco di riprodurre un cd per intero e solo dopo cambiare anche se, a volte, pure io sono vittima dello zapping. Ma è solo volontà...
A mio avviso ascoltare un brano e navigare su spotify, tidal o quel che sia significa non ascoltare... In senso puro del termine. Un conto è ascoltare musica un conto è usarla come sottofondo...Ultima modifica di Bagigio; 12-02-2018 alle 08:49
TV: LG OLED 55" EG910v - VPR: Epson EH-QB1000 - SCREEN: XY Screen Black Crystal ALR 0.8 120" 2,35:1 - MediaPlayer: nVidia Shield TV PRO 2021
AVR: Marantz SR7010 - FRONT: Arendal Sound 1723 Tower S - CENTRE: Arendal Sound 1723 Centre S - SURR + BACK: 4x Arendal Sound 1961 Bookshelf - SUB: Arendal Sound 1723 Sub1
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12-02-2018, 09:30 #5
La scelta è solo tua. Io sono passato alla liquida da anni e non ho mai creato una playlist. Ascolto quasi sempre gli album per intero anche se ogni tanto salto qualche traccia o magari riascolto lo stesso pezzo due volte.
D'altronde posseggo come quasi tutti uno smartphone eppure non ho mai installato le varie app social, fregandomene zero.VPR: JVC DLA-X7900 - SORGENTE: HTPC - Ampli: Denon AVR-X3500H - Front: Q Acoustics 3050 - Surround: Q Acoustics 3020 - Centrale: Q Acoustics 3090C - Subwoofer: SVS PB1000 - Schermo: 3m 2.40:1 autocostruito
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12-02-2018, 12:02 #6
Ultima modifica di pace830sky; 12-02-2018 alle 12:04
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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23-02-2018, 19:32 #7
A leggervi mi è tornato in mente quando più di 30 anni fa i "dischi" li ascoltavo con questo: Sansui p-m90.
Potevo scegliere da tastiera quali pezzi ascoltare su entrambi i lati!!!! Ed anche sincronizzare cassetta per registrazione. Quindi in effetti crearmi una playlist. Non aveva telecomando ....
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24-02-2018, 05:02 #8
Dolce è il ricordo dei mali passati...
avevamo trenta anni di meno, il pub più vicino era a Londra, eravamo convinti che "inquinamento" e "puzza" fossero la stessa cosa, gli arabi erano dei simpatici burloni con uno straccio in testa e una caterva di mogli, il massimo della trasgressione era accendere un falò sulla spiaggia e suonare la chitarra mentre qualche amica un po' svampita si toglieva il reggiseno...
...non sapevamo cosa fosse una playlist ed artisti che ci volevano bene provavano a allungare i tempi di ascolto oltre i tre minuti superando la "forma canzone"...
...poi hanno smesso, più che altro per assecondare le scarse capacità del pubblico a seguire un brano con schemi musicali non ossessivamente ripetitivi (come la canzone, quando la tiri in lungo più di un paio di minuti) ma forse anche perché rischiavano di perdere il pubblico emancipato dalla canzonetta che inevitabilmente emigrava verso forme musicali più complesse...
...in effetti nel momento in cui acquisisci la capacità di ascoltare un discorso musicale che si sviluppa organicamente per più di dieci minuti la "canzone" (sia essa degli U2, dei REM, di Albano e Romina... musicalmente parlando sono tutte "canzoni"...) ti comincia a sembrare una povera cosa e cominci ad anelare ad una sinfonia...
...puoi anche cercare di "metterci una pezza" facendoti da te una playlist di canzoni, un po' come certi "artisti" che facevano collage ritagliando foto, grafica, riproduzioni di dipinti... insomma cercavano di fare qualcosa di proprio rimacinando il lavoro degli altri... ...ma resta pur sempre una pezza come pure l'illusione di aver fatto qualcosa di proprio resta tale...Ultima modifica di pace830sky; 24-02-2018 alle 05:21
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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24-02-2018, 10:27 #9
molto spesso sui dischi o cd che siano si trovano dei pezzi molto più belli di quelli che uno metterebbe su una playlist, di solito su una playlist si mettono quelli che si conoscono di più, perdendo di vista l'insieme del lavoro dell'artista...
per capire se un'artista e valido o è solo un fuoco di paglia, secondo me non si deve ascoltare solo la traccia più bella ma anche le altre, che magari hanno bisogno di essere ascoltate più volte per piacere e capirne il filo logico
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24-02-2018, 19:20 #10
Ma anche facendoti una playlist personalizzata si crea un 'qualcos'altro' che può avere un senso, un significato o una sua logica.
Da sempre io me le creo: prima su audiocassette (mi ricordo che tagliavo il nastro in eccesso sul lato più lungo) poi cd ed infine musica liquida.
Ci dedico tempo e mi piace, lo considero un hobby.
I cd che mi capitano sotto mano e/o acquisto li ascolto sempre per intero all'inizio poi dopo si estrae da quel particolare cd un pezzo o un altro anche al sentimento del momento.
Difficile che in un intero album ci siano solo 1-2 pezzi degni di ascolto.
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24-02-2018, 20:58 #11
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Per me e' un finto problema. Se voglio ascoltare un album, lo ascolto sempre tutto dall'inizio alla fine.
Altro discorso e' mettere della musica in sottofondo mentre si fa altro. Solo in questi casi preferisco una selezione di brani.
Io non mi schiero mai per principio o per partito preso verso un modo di riprodurre la musica. Sono appassionato di hifi e di riproduzione da quando avevo 15-16 anni (anche se il primo giradischi lo utilizzavo gia' alcuni anni prima). Ora ne ho 57, quindi ho visto praticamente i 33 giri, il mangiadischi (45 giri), la nascita dei CD, i registratori a nastro, le musicassette, gli stereo 8, il formato sony digitale, gli mp3, la musica liquida in formato flac o alac o altro.... ecc.. ecc... ed ora la moda del ritorno dei 33 giri.
Sostenere che una tipologia di riproduzione sia meglio dell'altra mi pare riduttivo. La musica liquida e' comoda, i files in formato Flac (o comunque loseless) ad alta risoluzione hanno raggiunto livelli di qualita' molto elevata (se l'incisione e' fatta bene).
Se ascolto un disco, solitamente lo ascolto tutto, a prescindere dal supporto. Poi che il supporto sia un 33 giri, un CD o files di alta qualita' sul computer, e' un problema secondario. Lo svantaggio di un 33 giri e' che devo alzarmi a meta', girarlo per ascoltare il secondo lato. Lo svantaggio del CD e' che quando e' finito, devo alzarmi, toglierlo la lettore e inserirne un altro. La musica liquida mi consente di scegliere cosa ascoltare standomene comodamente seduto sul divano ed utilizzando un app che sta sul mio Ipad (o altri strumenti di comando da remoto).
Personalmente pur essendo totalmente favorevole alla musica liquida non ho mai rinnegato i 33 giri (che, se suonati su un giradischi analogico di alto livello, con pre phono di qualita', testina di qualita', secondo me danno del filo da torcere a molta musica campionata, se comprati solo per moda, allora meglio lasciar perdere).
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25-02-2018, 05:46 #12
Stavo per prenderla (scusa) a ridere ma in fondo mi fai riflettere: se acquisti regolarmente nuovi album è difficile che siano tutti album "mitici", mentre nel mio periodo "pop-rock" anche per motivi economici acquistavo solo quelli, per cui non ho mai avuto una collezione enorme né mi sono mai posto il problema di scartare delle cose.
Se in un album ci sono solo due tracce da ascoltare il vinile (ma anche il CD) è una jattura, quando mi sono capitati album così mi sono sempre sentito fregato.
Ma questo a mio avviso attiene la onestà dell'artista (e della casa di produzione) piuttosto che le modalità di ascolto, acquistare un album con due soli brani OK ed organizzarsi per ascoltare solo quelli insieme ad altri brani pilluccati qua e la mi sembra un po' fare beneficenza alle case editrici.Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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