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Risultati da 1 a 5 di 5
Discussione: Consiglio su impianto audio fermo da anni
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20-06-2020, 14:25 #1
Junior Member
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Consiglio su impianto audio fermo da anni
Buongiorno a tutti,
premetto che vi seguo da anni (e grazie ai vostri preziosi consigli ho acquistato più consapevolmente TV, HT, diffusori ecc di cui sono felicissimo) ma questo è il mio primo messaggio, che sfrutto per chiedere un consiglio.
Mia zia ha un impianto "vintage" per me stupendo ma purtroppo non lo usa da parecchi anni poiché "abbandonato" in casa in un'altra città (con mio ENORME dispiacere).
L'impianto è composto da:
2 Diffusori Quad ESL 63
Pre + ampli Quad 44+606
Giradischi Thorens TD 126 MK III
Equalizzatore McIntosh (modello non ricordo, al max vi posso mandare foto appena capisco come si fa)
Riduttore di rumore Teac AN180
Lettore bobine Revox B77 MKII
e forse pure qualche altro componente di cui non ricordo bene...
La domanda è: come posso rimettere tutto in funzione al meglio e soprattutto senza rischiare di fare dei danni?
So che le casse elettrostatiche temono la polvere, e anche l'altra componentistica non ama particolarmente i silenzi pluriennali a cui è stata sottoposta, quindi prima di accendere e rischiare di danneggiare qualcosa volevo un vostro parere in merito.
Sono molto affezionato a quell'impianto perché grazie a quello e alla passione di mio zio mi si aprì un mondo quando ero più giovane (sia dal punto di vista musicale che "impiantistico").
Grazie in anticipo per tutti i consigli/suggerimenti che potrete darmi!Ultima modifica di g_macchiavelli; 20-06-2020 alle 14:28
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20-06-2020, 15:24 #2
Ultimamente ho riacceso un mio ampli stereo vintage e mi sono reso conto che la parte elettronica funziona ancora (pur essendo un prodotto nettamente inferiore al Quad) e che si trattava solo di intervenire su tutto ciò che c'é di meccanico per rimuovere polvere e pulire i contatti. Purtroppo non sono passato alla fase successiva (pulizia) quindi grandi consigli da dare non ne ho.
Francamente se avessi apparecchi per un valore complessivo di migliaia di euro come nel tuo caso prenderei in considerazione la possibilità di rivolgermi a professionisti e magari recuperare parte del valore economico (dal Revox ad esempio che in casa oggi non so quanto possa essere di pratico impiego).Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)
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20-06-2020, 16:06 #3
Se l'impianto è rimasto tutto questo tempo in un ambiente asciutto e non particolarmente polveroso direi che siamo a buon punto.
Ci sarebbero alcune precauzioni da seguire, purtroppo non credo tu sia in grado di farlo, comunque:
verificare che non vi sia eccessiva polvere all'interno delle elettroniche, basterebbe togliere il coperchio e aspirare delicatamente l'interno con un piccolo aspirapolvere e poi usando un pennello morbido.
Con l'occasione conviene dare una occhiata a come si presenta il tutto, anche se non credo vi sia nulla di particolare da osservare.
A questo punto, per fare il test delle singole elettroniche l'ideale sarebbe alimentarle tramite un variac (trasformatore variabile) iniziando con un valore discretamente più basso della tensione di rete ed aumentadolo pian piano, stando bene attenti ad eventuali rumori, crepitii, scariche, per non parlare di fumo.
Il tutto va ovviamete fatto ad apparecchio aperto.
Nel caso del finale andrebbe collegato ad un carico fittizio omde evitare possibili problemi ai diffusori in caso di guasto del finale stesso.
Arrivati senza problemi al valore nominale della tensione di rete si lascia tutto acceso per un po' di tempo, standoi nelle vicinanze.
Se non capita nulla, OK, si passa all'elettronica seguente.
Per i diffusori, data una bella spolverata ed assicuratisi che non vi sia la minima traccia di umidità/polvere, varrebbe la stessa procedura descritta in precedenza, incrociando le dita; qui ci potrebbe essere il problema del tensionamento della pellicola centrale, se si è "ammosciata" può andare a fare corto circuito con i due statori, se senti qualche crepitio spegni immediatamente.
Se non hai un Variac, che dire? Ti assumi il rischio e provi, con un dito sull'interruttore.
Il problema possono essere gli elettrolitici, non resta che sperare.
Altro aspetto sono le meccaniche, il Thorens andrebbe pulito ed oliato: si toglie il piatto e si procede.
Molto probabilmente la cinghia di trasmissione sarà da cambiare.
Il Revox può sommare le due casistiche, valgono le indicazioni per quanto riguarda la parte elettronica, in più c'è tutta la parte meccanica, essendo però con motori collegati direttamente, senza cinghie o simili la cosa è più semplice.
Andrebbe aperto e ripulito, per bene, ci potrebbe essere il problema dei freni dei 2 motori di riavvolgimento, se tutto è rimasto fermo per anni potrebbero essersi "incollati", problemino possibile anche con il contagiri.
E' sicuramente un impianto di valore, quanto meno storico.
Avrei da ridire sul Teac, io ho anche un impianto più o meno di quell'epoca, con relativo Revox, ma come riduttore di rumore c'è un DBX, il Dolby B a mio parere era una grande fregatura, se non tarato perfettamente (e non lo era quasi mai) toglieva il rumore, ma anche il segnale utile.
Purtroppo per tarare il Dolby (è una operazione in due fasi: in registrazione, fattibile dall'utente e in riproduzione, fattibile solo con un nastro apposito (o una cassetta) e, solitamente, con trimmer interni).
Andrebbero poi fatte le normali operazioni di manutenzione relative ad un registratore audio, particolarmente per uno di quella classe (pulizia, smagnetizzazione, verifica allineamento, verifica bias per il tipo di nastro usato, verifica pressione sul capstan).
Altra soluzione sarebbe l'intervento preventivo: ti rivolgi ad un tecnico che sia preferibilmente specializzato in apparecchi vintage (i pensiero di un Revox in mani maldestre mi fa star male, già ala regolazione del bias richiede la conoscenza di dati presenti sul service manual) e lui provvederà, ad esempio, a sostituire tutte quelle parti che possono dare problemi, magari anche in un prossimo futuro (elettrolitici, trasmissioni moto...)."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-06-2020, 16:16 #4
Al tempo si utilizzava molto non solo per fare registrazioni live, ma per fare il backup dei propri 33 giri.
Essendo il vinile quello che è, ovvero soggetto ad una usura non da poco, che in breve tempo fa scomparire la gamma alta, gli appassionati del tempo acquistavano il 33 giri e lo riversavano immediatamente su nastro a 19 c/s, i più pignoli utilizzavano la versione a 2 piste, ovvero ogni pista occupava metà altezza del nastro, cosa che impediva la registrazione sull'altra "faccia" del nastro, in questo modo si migliorava il rapporto S/N, ma perdendo metà del tempo di registrazione totale disponibile."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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21-06-2020, 08:55 #5
Junior Member
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Grazie mille per i preziosi consigli!
Visto il valore (sia affettivo che economico) dell'impianto penso che farò una prima pulizia accurata "fai da te", ma magari mi rivolgerò ad un professionista per un check più approfondito...
Grazie ancora