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Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: rapporto segnale/rumore
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09-10-2003, 10:42 #1
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rapporto segnale/rumore
nella valutazione di un amplificatore il valore del rapporto segnale/rumore è importante? lo chiedo perchè confrontando 2 ampli multicanale tra cui scegliere ho notato questa differenza che mi sembra rilevante:
yamaha rx-v340 rapporto segnale / rumore 100 db
harman cardon avr 1550 rapporto 90 db.
ma 90 è peggio giusto???
l'arman cardon mi dice 8 e 4 ohms, posso collegare casse con 6 ohms??
lo yamaha dichiara la potenza a 6,4 e 2 , posso collegare casse con 8 ohms??
grazie per l'attenzione e chiedo scusa per l'ignoranza.
FrancescoPanasonic TX-P55VT60T
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09-10-2003, 10:56 #2
Re: rapporto segnale/rumore
francybello ha scritto:
nella valutazione di un amplificatore il valore del rapporto segnale/rumore è importante? lo chiedo perchè confrontando 2 ampli multicanale tra cui scegliere ho notato questa differenza che mi sembra rilevante:
yamaha rx-v340 rapporto segnale / rumore 100 db
harman cardon avr 1550 rapporto 90 db.
ma 90 è peggio giusto???
l'arman cardon mi dice 8 e 4 ohms, posso collegare casse con 6 ohms??
lo yamaha dichiara la potenza a 6,4 e 2 , posso collegare casse con 8 ohms??
grazie per l'attenzione e chiedo scusa per l'ignoranza.
Francesco
Essendo pero' dati di targa, bisogna poi vedere in realta' i veri valori.
In ogni caso 90 dB. e' un buon valore.
Circa l'impedenza non avrai problemi con nessuno dei due apparecchi.
Saluti
Marco
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10-11-2007, 18:18 #3
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Anche io stavo andando a controllare le caratteristiche tecniche del mio integrato ma senza capirci nulla, almeno vedo dei valori numerici ma non saprei attribuire a questi valori nessun significato.
Prendo un valore per esempio. il valore di segnale rumore S/N è pari a 100db, che significa?
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26-02-2008, 22:00 #4
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Trovi una spiegazione accessibile su Wikipedia.
In poche parole è una misura logaritmica del rapporto tra la potenza del rumore e del segnale:
SNR = 10 * log(potenza rumore/potenza segnale)
siccome la potenza è il quadrato dell'ampiezza del segnale si può dire che vale anche:
SNR = 20 * log(ampiezza rumore/ampiezza rumore)
Facciamo un esempio pratico: prendi il CD. Qui i dati sono registrati con 16 bit ciascuno dei quali ha 2 valori (0 o 1).
Ovvero l'ampiezza del tuo sengnale digitale ha un "escursione" di 2^16 valori.
Il fatto di avere un segnale digitale vuol dire che la tua registrazione ha un errore (il tuo rumore) intrinseco di 1 bit: tutto ciò che nel segnale sta sotto un bit non esiste più nel tuo segnale.
Quindi per un CD c'è una sorta di rumore inevitabile dovuto alla digitalizzazione del segnale (a prescindere dalla qulità della registrazione in partenza) e il rapporto segnale rumore indotto dalla solo digitalizzazione è al meglio (ovviamente se la registrazione originale era disturbata da rumore ambientale conta poco questo numero):
SNR = 20 * log(1/2^16) = -96 dB circa
l'orecchio umano credo che arrivi a stento oltre i -90 dB di sensibilità.
Pertanto la differenza tra -90 e -100 dB è una differenza difficile da percepire.
Poi come già detto sarebbe da vedere quanto precisi fossero i dati riportati.
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27-02-2008, 01:06 #5
Però qui si stava parlando di tutt'altro ovvero, del buon vecchio S/N riferito ad apparechiature elettroniche, nel caso in questione amplficatori.
In questo caso la cosa è molto semplice, quel numeretto esprime il rapporto tra il livello (in Volt) a piena potenza applicando un segnale di prova all'ingresso e il livello che si ha, nelle stesse condizioni, senza il segnale.
Nel secondo caso si avrà un segnale bassissimo costituito solo da rumore, generato dai cimponenti attivi del circuito e da eventuali disturbi captati (ronzii e simili).
Tipicamente negli amplficatori a stato solido si hanno valori molto elevati, tipo i 100 dB citati, praticamente inaudibili ad orecchio, nelle realizzazioni a valvole il rumore inevitabilente aumenta a causa della tipolgia dei componenti attivi impiegati che, appunto, hanno comunque un certo rumore.
Il rumore può variare anche a seconda del tipo di ingresso impiegato, per quelli di linea è sempre vbassisso, quello dell'ingresso fono è sempre più elevato a casua della maggiore amplficazione richiesta e della sensibilità dell'ingresso stesso.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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02-03-2008, 23:40 #6
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Originariamente scritto da nordata
Forse la divagazione sui CD era di troppo, ma non mi pare di avere parlato di tutt'altro.