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Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: Assistenza Yamaha: attenzione
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09-09-2005, 14:14 #1
Assistenza Yamaha: attenzione
Ho acquistato un amplificatore Yamaha in Germania, con garanzia Europea. Bene, purtroppo mi si è guastato, ma Yamaha Italia (Italaudio SpA), non riconosce in garanzia i prodotti acquistati al di fuori del territorio italiano.
quindi occhio.
Ciao
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09-09-2005, 15:01 #2
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Non mi risulta.
Personalmente ho avuto esperienza con un sintoampli che presentava un problema.
Italaudio mi ha invitato a lasciare il sintoampli presso una assistenza autorizzata ed ha provveduto a sue spese al trasferimento a legnano e ritorno con suo corriere.
Sono stati effettuati test presso il loro centro, riconoscendo il problema, con comunicazione che avrebbero provveduto in garanzia.
Anzi, mi hanno dato loro stessi la circolare ministeriale sul diritto europeo di garanzia (se ne vuoi una copia in pdf basta che mi dai l'e-mail).
bye
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09-09-2005, 15:02 #3
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Ho dimenticato di dirti che lo avevo acquistato in Germania.
bye
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09-09-2005, 15:34 #4mizarpom ha scritto:
Non mi risulta.
Personalmente ho avuto esperienza con un sintoampli che presentava un problema.
Italaudio mi ha invitato a lasciare il sintoampli presso una assistenza autorizzata ed ha provveduto a sue spese al trasferimento a legnano e ritorno con suo corriere.
Sono stati effettuati test presso il loro centro, riconoscendo il problema, con comunicazione che avrebbero provveduto in garanzia.
Anzi, mi hanno dato loro stessi la circolare ministeriale sul diritto europeo di garanzia (se ne vuoi una copia in pdf basta che mi dai l'e-mail).
bye
A fine Agosto Italaudio mi ha ribadito che non forniscono più assistenza su prodotti acquistati al di fuori del territorio italiano.
Ciao
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09-09-2005, 16:10 #5DavidAragon ha scritto:
Io ho avuto un problema con un RXV650 acquistato in Germania.
A fine Agosto Italaudio mi ha ribadito che non forniscono più assistenza su prodotti acquistati al di fuori del territorio italiano.
Il problema è che ha spostato la responsabilità dal produttore al venditore.
Quindi il produttore copre la sua garanzia (minimo 1 anno) internazionale (anche in Italia per prodotti acquistati in tutti i paesi aderenti al WTO), ma dopo bisogna rivolgersi al venditore che deve provvedere di persona.
Il problema è la convenienza dell'intervento. Nel tuo caso, se le spese di spedizione superano il costo della riparazione.
Qui trovi il decreto legislativo
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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09-09-2005, 16:22 #6Girmi ha scritto:
La garanzia è Europea, quindi vale per tutti i paesi della UE.
Il problema è che ha spostato la responsabilità dal produttore al venditore.
Quindi il produttore copre la sua garanzia (minimo 1 anno) internazionale (anche in Italia per prodotti acquistati in tutti i paesi aderenti al WTO), ma dopo bisogna rivolgersi al venditore che deve provvedere di persona.
Il problema è la convenienza dell'intervento. Nel tuo caso, se le spese di spedizione superano il costo della riparazione.
Qui trovi il decreto legislativo
Ciao.
Io ho le mail ed i nomi e cognomi delle persone con cui ho parlato, potrei rivalermi avendo sostenuto le spese di rispedizione in Germania del prodotto guasto?
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09-09-2005, 17:42 #7DavidAragon ha scritto:
Quindi, avendo io acquistato l'ampli ad Aprile, Italaudio è in malafede?
Io ho le mail ed i nomi e cognomi delle persone con cui ho parlato, potrei rivalermi avendo sostenuto le spese di rispedizione in Germania del prodotto guasto?
Quindi prendi quello che ti scrivo col beneficio del bubbio.
Se leggi il decreto il responsabile è sempre il venditore, anche nel primo anno coperto dalla garanzia costruttore.
In parole povere se tu hai spedito al venditore in Germania l'ampli e lui te lo ha riparato in garanzia la cosa è stata fatta nel modo giusto.
Si potrebbe discutere sulle spese in quanto la legge prevede che le riparazioni sono completamente a carico del venditore, comprese le "spese"
1519-quater (Diritti del consumatore). - …
In caso di difetto di conformita', il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformita' del bene mediante…
Quel "senza spese" è stato interpretato come "senza spese di spedizione dal venditore al centro assistenza".
Se ricordi una volta portavi l'apparecchio al negozionante che lo mandava a ripare gratis ma chiedeva il rimborso delle spese di spedizione o ti diceva dove spedirlo. Ora pensa lui a tutto ma in negozio devi sempre arrivarci tu.
Come interpretare le spese di spedizione dal cliente al venditore se non è possibile raggiungerlo è un'altra questione e coinvolge più le politiche commerciali che leggi.
In questi casi la cosa da fare sarebbe contattare il venditore per segnalare il guasto, eventualmente chiedergli di segnalare la cosa alla filiale locale del costruttore (Yamaha nel tuo caso) pre far intervenire un'eventuale assistenza locale (Italaudio) se è possibile, oppure accordarsi per una spedizione franco destinatario o al limite una metà a testa, uno paga all'andata l'altro il ritorno. Molti lo fanno.
La garanzia internazionale non dipende da dove è stato preso l'apparecchio ma da dove si richiede assistenza.
Se tu italiano, fai un viaggio in USA con il tuo cellulare preso da MW in Italia e ti si rompe, se la ditta costruttrice ha sedi locali deve intervenire.
Questo è regolamentato da leggi internazionali sottoscritte da tutti i paesi aderenti al World Trade Organization (Organizzazione Mondiale del Commercio), che impegnano le aziende di quei paesi. Giappone, Germania e Italia ne fanno parte.
Le condizioni della garanzia internazionale, le devi trovare all'interno del pacco dell'ampli, dovrebbero anche riportare tutti gli importatori e distributori ufficiali nel mondo, proprio per garantire assistenza "internazionale".
Nei confronti di Italudio è questa garanzia che devi far valere, non quella Europea che coinvolge solo il venditore.
Ma anche se un'azienda seria come la Italaudio ha sbagliato a tirarsi indietro, o non vi siete capiti, non lo so, cercare di recuperare adesso le spese sarà dura credo, se, come ti ho detto sopra, il venditore ha già fatto il suo dovere.
Prova a leggerti bene la garanzia del produttore e segnalali la cosa. Anche solo come lamentela.
Io al momento, dopo una serie interminabile di imprecazioni che puoi comprendere leggendo i thread sul DVP9000, ho dovuto mandarlo in assistenza qui a Bologna, l'ho portato io, preso in Francia.
Per la verità non aveva niente che non andasse, ma questo è un altro discorso.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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09-09-2005, 18:20 #8Girmi ha scritto:
Io ti dico quello che so da uomo che si occupa di marketing.
...CUT...
Ciao.
Resta la mia amarezza per il comportamento di Italaudio che non trovo corretto essendo loro "Yamaha Italia".
Ciao
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09-09-2005, 20:03 #9
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In effetti la mia esperienza risale a 2 anni fa, periodo in cui uscì il 1400.
Se oggi hanno cabiato modo di agire, mi fa pensare che molti oggi acquistino all'estero e loro non ci rientrano più con le spese; tanto, quanti hanno voglia di portarli in tribunale in caso di rifiuto a fornire assistenza?
DavidAragon, potresti cortesemente scrivermi in M.P. (non so se si può indicare chiaramente, in questi casi; oppure l'inizio del nome seguito da asterischi) il nome (link) del negozio on-line tedesco?
Vista la disponibilità con te dimostrata, mi sentirei più tranquillo ad acquistare da loro il mio futuro 2600.
Grazie
Bye
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09-09-2005, 22:20 #10
MP inviato.
Ciao.
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10-09-2005, 06:27 #11
Italaudio e' stata avvisata di questo thread?
Emidio e' stato avvisato di questo thread?Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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10-09-2005, 19:21 #12
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Personalmente, no.
Mi pare si stiano solo facendo considerazioni sulla applicazione di una legge europea e la applicazione della stessa da parte di alcune case (non mensionate) e di altre che la pensano diversamente ( il perchè non mi interessa, avranno i loro buoni motivi).
Non mi pare che si stia parlando male di Italaudio, per carità, organizzazione serissima e altamente profesionale ( ho avuto modo di parlare più volte con i tecnici, apprezzando la loro preparazione e disponobilità).
Personalmente, se ho offeso la suscettibilità di qulacuno, lo ho fatto senza accorgermene e chiedo scusa ( mi piacerebbe sapere però cosa ho detto di poco corretto?)
bye
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11-09-2005, 08:23 #13
4 - Assistenza tecnica e disservizi
Per segnalare problemi con l'assistenza tecnica oppure con il vostro negoziante è a vostra disposizione il forum "Assistenza tecnica e disservizi".
Per poter inserire una segnalazione sul forum dovrete:
4a - inviare una email all'indirizzo assistenza@avmagazine.it in cui descrivete il problema da risolvere;
4b - appena ricevuta l'email, AV Magazine vi permetterà di aprire una discussione in questo stesso forum che rimarà in stand-by al massimo per 10 giorni lavorativi;
4c - nel frattempo, AV Magazine proverà a contattare l'altra parte in modo da avere una risposta al problema nel più breve tempo possibile;
4d - quando l'altra parte avrà risposto, AV Magazine inserirà la risposta e renderà pubblica la discussione, in modo che tutta la comunità possa seguire l'operazione;
4e - trascorsi 10 giorni lavorativi dalla pubblicazione, la discussione verrà resa pubblica comunque e rimarrà in rilievo ad oltranza;
N.B. La discussione è aperta solo alle due parti in causa.
Gli utenti che vorranno inviare consigli e/o supporto all'autore della discussione potranno farlo utilizzando solo i messaggi privati ed email.Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
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11-09-2005, 11:25 #14
Ho letto il regolamento. Ma nel mio caso non ci sono "parti in causa". Italaudio ha deciso di non accollarsi più le riparazioni di materiale acquistato al di fuori del territorio italiano. Giusto ho sbagliato che sia ormai non mi interessa più (mi sono arrangiato), è doveroso però segnalarlo.
Saluti.
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11-09-2005, 11:44 #15mizarpom ha scritto:
... Non mi pare che si stia parlando male di Italaudio, per carità, organizzazione serissima e altamente profesionale...
Come ha fatto notare Gianni, è chi ha iniziato la discussione che doveva farlo:
DavidAragon ha scritto:
Ho letto il regolamento. Ma nel mio caso non ci sono "parti in causa".
DavidAragon ha scritto:
Quindi, avendo io acquistato l'ampli ad Aprile, Italaudio è in malafede?
Ergo, discussione chiusa, spostata in "assistenza" ed utente sospeso in attesa che Italaudio risponda.
DavidAragon: sono pienamente d'accordo sull'obbligo di segnalare tali inconvenienti. Ma su questo forum devi farlo secondo le regole.
Se hai quanche dubbio sull'interpretazione delle stesse, puoi chiedere ulteriori spiegazioni in privato:
e.frattaroli@tin.it
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...