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Risultati da 1 a 14 di 14
Discussione: Ampli 2ch Progetto Scolastico
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22-09-2012, 23:58 #1
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Ampli 2ch Progetto Scolastico
Ciao a tutti. Mi rivolgo a voi nella sezione per l'autocostruzione perché mi sembra la più adatta! Come da titolo io ed un mio amico musicista vorremmo costruire un ampli 2ch il più semplice possibile!
In rete si trovano molti progetti di questo tipo ma quasi mai gli schemi di montaggio e la lista componenti.
L'idea era quella di un piccolo valvolare da 5watt visto su YouTube ma senza schemi si fa ben poco!
Se qualcuno era così gentile da poter passarmi uno schema anche semplice gliene sarei molto grato! Poi ovviamente vi romperò le p@ll€ per sapere l'utilità di ogni singolo componente all'interno del progetto! Perché a scuola ci dicono ben poco sui prodotti finiti ed il loro funzionamento, purtroppo!
Grazie a tutti quelli che vorranno aiutarmi
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23-09-2012, 17:44 #2
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qua trovi un ottimo libro... Conta che un ampli valvolare classico è mediamente costoso per via dei TU (trasformatori di uscita) indispensabili per un corretto funzionamento (più che corretto, senza non va). Se cerchi qlcs per amplificare in cuffia cerca amplificatori OTL (su headwize ce ne sono di validi però il sito ha qlc problema) sono ampli che non usano il TU visto che pilotano una impendenza molto elevata (300ohm di cuffia contro gli 4-8 di altoparlanti).
Se invece vuoi uscire in altoparlanti devi perforza fare qualcosa di classico, su internet trovi di tutto basta cercare con google. Gli Otl sono impensabili per altoparlanti a meno che non vogliate spendere molti soldi.
Un buon compromesso sono gli ibridi però non trovo molto su internet oppure se è una vostra prima costruzione potete provare un kit. cerca bene su internet e troverai qualsiasi cosa. Prova anche su Nuova elettronica.
facci vedere il video in questione magari possiamo aiutarti meglio.
ciao a presto
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23-09-2012, 19:08 #3
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Il discorso dei TU la sapevo e se vogliamo dirla tutta non mi da fastidio spendere qualcosina in più per avere un bell'oggetto come un ampli valvolare!! Poi noi (io e il mio compagno di classe) volevamo collegarci normali diffusori da 4-8 Ohm e non ci serve chissà quale potenza perché sarebbe solo dimostrativa.
Per il Kit ho già trovato dei siti dove potrei avere amplificatori piccoli come quello che cerco io ma la soddisfazione di creare la pista con OrCad in classe saldare ecc...è maggiore
Questo è il video: http://www.youtube.com/watch?v=FkFhV...feature=fvwrel
Mi basta un progetto come questo non chiedo molto!
Grazie
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23-09-2012, 20:42 #4
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qua c'è un progetto che usa la ecl85 è una valvola che contiene un triodo e un pentodo all'interno(mai sentite e non so se siano molto facili da reperire), la stessa del video che hai messo te.
qua invece hai un amplificatore che utilizza un triodo famoso il 2A3... se cerchi bene trovi di tutto per stare sul sicuro cerca in inglese.
qua Un buon ampli e semplice.
ovviamente ogni schema è un ampli mono se vuoi due canali ne costruisci 2. Leggi bene però perchè alcuni hanno le alimentazioni in comune (quasi tutti). Ti consiglio l'ultimo perchè oltre ad usare buone valvole è semplice e non devi stare a cercare un trasformatore di alimentazione troppo strano. ne basta uno di isolamento che riesca a buttare 0.2A e uno da 9v che butti 2.5A
mi sembra di capire che fai l'ITIS giusto? perchè io sono al 4° anno e diciamo che queste cose le studio per sfizio personale oltre la scuola...Ultima modifica di Ev3r_H4cK_M4rC0; 23-09-2012 alle 20:58
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23-09-2012, 20:59 #5
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ITIS di Elettronica
quest'anno comincio a studiare operazionali e transitor l'anno scorso abbiamo fatto l'elettronica digitale.
Adesso darò un occhio ai vari link....
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23-09-2012, 21:16 #6
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23-09-2012, 21:44 #7
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Appunto!!!! Vedo che ci capiamo al volo!!!!
Ho dato un occhiata ai link....ti chiederò molte cose quando inizierò i progetti di tutto! però quello che mi sembra il migliore dei tre è l'ultimo! mi da un senso di maggior potenza quei bei condensatori rossi, massicci trasformatori d'uscita....
Quanto può venire a costare secondo ? lo farei anche più semplice lo chassis
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23-09-2012, 22:08 #8
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finsico di copiare telecom e ti rispondo... 5 sec
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se riuscite costruite il terzo che mi pare bello solido.
cominciamo: il potenziometro che vedi a six. dello schema VR1 è un doppio potenziometro logaritmico (controllo volume) audio(hanno una costruzione diversa e sono fatti per durare-nondistorcere) siamo già sui 7-10€ (se usi un qlcs di buono).
V1 e V2 sono le valvole in questione una 6SJ7/6SD7 e una 6L6/5881 (la doppia nomenclatura è un retaggio di standard di ogni "regione", sono compatibili tra di loro) sono tutti e due dei pentodi, cioè molti semplicisticamente dei triodi migliorati, i triodi hanno 3 elementi Placca(Anodo) Griglia e Catodo; si può fare una analogia con i transistor rispettivamente Collettore Base Emettitore. Mentre i Pentodi hanno altre due griglie (5 elementi, infatti PENTOdi), per un approfondimento ti rimando su wiki perchè non è semplice e spiegarlo in un post mi mette male.
la V1 è la valvola driver, cioè che "guida" o pilota la valvola finale V2.
L'ultimo trafo che vedi sono proprio i TU, trovarli non è facile e costano più o meno una 50ina € l'uno, un'idea è fartelo fare a scuola o da qualcuno che li fa magari cerca in qualche zona industriale. Se si cerca bene su internet si trovano Qui dovresti trovare più o meno tutto per esempio i TU per te sarebbero gli Hammond 125ESE appunto 50€ l'uno.
e fin qua ci sei
la parte di alimentazione è meno costosa ma ha sempre il problema dei trasformatori. quello dei 9V lo trovi facilmente l'altro non tanto... Questo negozio qua te li fa personalizzati uno con due secondari come quello che ti serve verrebbe 40€ (prezzo ottimo...)
e poi arrivano i condensatori di livellamento, quelli rossilui li ha verniciati cmq rimani sul 7-10€l'uno. gli elettrolitici gli altri sei su prezzi normali.
le 6L6 a coppia vanno da una 30ina di € a più di 70 (rimani sulle Electro Harmonix non saranno sicuramente le migliori ma hanno un buon rapporto Q/P) le 6SJ7 a coppia costano più o meno uguale... quindi metti una 70ina di € in valvole.
tutte le resistenze sono a film metallico con basse tolleranze. costano legg. più delle altre ma non sono loro che rompono.
alla fine quei 200€ partono se non di più. Purtroppo si sa che i valvolari costano... però un domani li colleghi alle tue klipsch e hai una qualità superiore ai transistor.Ultima modifica di Ev3r_H4cK_M4rC0; 23-09-2012 alle 23:24
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24-09-2012, 00:50 #9
Se intendevi dire che la circuitazione OTL non va bene per pilotare carichi a bassa impedenza allora non è esatto, in quanto esistono molti ampli di potenza che pilotano tranquillamente dei normali diffusori senza bisogno di interporre un trasformatore di uscita, inoltre ci sono cuffie che hanno impedenza bassa, sotto il centinaio di Ohm (comunque 300 Ohm non è una impedenza "molto elevata" anzi, direi che è medio-bassa).
hanno una costruzione diversa e sono fatti per durare-nondistorcere
un'idea è fartelo fare a scuola o da qualcuno che li fa magari cerca in qualche zona industriale
I trasformatori di uscita per amplificatori a valvole degni di questo nome non sono (non dovrebbero essere) realizzati avvolgendo un avvolgimento primario ed uno secondario su un rocchetto inserito poi nel solito pacco a "E" ed "I", gli avvolgimenti dovrebbero essere realizzati secondo particolari tecniche, parzializzando gli avvolgimenti ed intercalandoli tra loro, il tutto per minimizzare la capacità e permettere una risposta in frequenza degna di questo nome.
Piuttosto mi orienterei su un tipo con presa la griglia schermo detto "ultralineari".
Trovo inutilmente dispendioso l'impiego di resistenze a strato metallico, le valvole emetteranno sicuramente più rumore di fondo di quanto farebbe dello normali resistenze ad impasto ed anche la tolleranza del 5% è più che sufficiente, il discorso avrebbe un suo senso per uno stadio pre-phono e relativa rete di equalizzazione RIAA.
però un domani li colleghi alle tue klipsch e hai una qualità superiore ai transistor
per HelloBalda
Se decidi di realizzarlo fai poi molta attenzione durante le prove, le tensioni in gioco possono anche essere mortali, anche dopo aver spento l'ampli i condensatori rimangono carichi ancora per un po'.
@ Ev3r H4ck M4rc0
Una cosa: evita le abbreviazioni tipiche degli SMS, il limite di caratteri usabili per ogni singolo post è di 5000, per cui non preoccuparti e scrivi pure le parole per intero.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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24-09-2012, 20:28 #10
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Esatto hai capito bene ma è il ragionamento di mezzo che non funziona. Esistono sicuramente finali di potenza otl (di cui io sono estimatore) che pilotano semplicissimi driver da 8-4-2-16 ohm, adesso così mi viene in mente la prestante valvola 6C33B molto famosa anche la versione -C militare, molto usata nei finali otl. Infatti per le cuffie sotto il centinaio di ohm di solito si usa un carico fittizzio in serie alle cuffie per stabilizzare le valvole, anche se non è una soluzione perfetta funziona ed esiste. E posso tranquillamente dire che 300ohm per un amplificatore è un bel carico. 300ohm è una piccola impedenza.
sicuramente diversa. Diversa struttura interna diverso materiale resistivo, diverse tolleranze. Ho voluto usare il verbo distorcere per semplificare un concetto che probabilmente non è ancora stato appreso (almeno non a scuola). Comunque ogni componente attivo-passivo che sia introduce un rumore sempre.
No non sto affatto scherzando, qua da me ci sono molte botteghe di avvolgitori, avvolgono dai motori ai trasformatori di potenza. Passando però da TU a volte di ottima fattura e ottimo suono. Certo non si va da chi avvolge trasformatori di isolamento di migliaia di VA probabilmente gli riederebbero in faccia.
Adottare un circuito "ultralineare" per un progetto didattico sperato sui 80€ mi sembra esagerato sopratutto da spiegare poi in classe.
Per le resistenze riportavo quello scritto sul sito dello schema come avrai letto e sicuramente delle 5% bastano sempre per il motivo di cui sopra.
Di certo non superi la qualità di 800€ di finale a transistor, ma sicuramente superi il classico ampli improvvisato o i super economici.
Grazie del consiglio.
CiaoUltima modifica di Ev3r_H4cK_M4rC0; 25-09-2012 alle 18:29
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24-09-2012, 22:50 #11
Questa volta prima il "consiglio".
Come è ben scritto nel regolamento e nella netiquette le quotature andrebbero fatte solo nei casi effettivamente necessari e, in ogni caso limitandosi a poche righe (4 dice il regolamento) regola che tu non hai assolutamente rispettato (però sei ancora in tempo per rimediare correggendo opportunamente il tuo intervento qui sopra)
Per il futuro sei pregato di prestare maggiore attenzione al regolamento.
Passo ora ad alcune osservazioni circa alcune affermazioni.
pilotano semplicissimi driver da 8-4-2-16 ohm
sicuramente diversa. Diversa struttura interna diverso materiale resistivo......
Esistono potenziometri doppi con curva "A" (lineare) esattamente uguali a quelli con curva "B" (logaritmica), e sono diversi solo per l'andamento della variazione di resistenza, ma perfettamemte uguali.
Esistono potenziometri a grafite, la grande maggioranza e quelli a film plastico più costosi ed usati in ampli di gran pregio e costo, che assicurano una durata più lunga e un minore rumore di fondo, ma non credo sia il caso di spendere molti soldi per un ampli del tipo di quello in questione, considerato che anche il "volgare" potenziometro a grafite va benissimo e non produce "distorsione".
Insisto sul termine perchè, essendo questo un forum tecnico, sarebbe il caso di usare i termini più appropriati e un potenziometro non introduce certo questo tipo di problema, probabilmente del rumore durante l'azionamento, ma niente di più e niente di diverso, poi se il nostro amico vuole ci può montare anche un Penny+Giles, ma secondo me è sprecato.
Poichè questo dovrebbe essere una discussione con intento didattico questa frase scritta in questo modo potrebbe dare adito a interpretazioni non esatte:
la doppia nomenclatura è un retaggio di standard di ogni "regione"
Non si tratta di "regioni diverse" ma, semplicemente, dei sistemi di siglatura adottati in Europa ed in U.S.A. e che erano basati su due sistemi di codifica, quello Europeo forse fornisce più informazioni sulla valvola ed è basato su lettere e numeri che indicano il tipo di valvola e la tensione di alimentazione, ad esempio:
E C C 83 =
E - tensione filamento di 6,3 V
C - tipo di valvola, in questo caso Triodo -> CC doppio triodo
83 - quel particolare modello di valvola
ECL82
L - Pentodo
quindi questo sarà un triodo-pentodo (due elementi nello stesso contenitore), sempre a 6,3 V
Esiste tutta una serie di lettere per l'alimentazione del filamento e il tipo (A - diodo, ecc.)
Nel sistema americano esiste un numero che indica la tensione del filamento, poi delle lettere che identificano il modello di valvola ed un altro numero che indica il numero di elementi che costituiscono la valvola stessa, compreso il filamento, ad esempio:
6L6
6 - alimentazione filamento a 6.3 Volt
L - modello di valvola
6 - numero elementi -> meno 1 (filamento) = 5 pertanto è un Pentodo
Molte valvole sono perfettamente equivalenti, un esempio con una valvola già citata:
ECC83 = 12AX7
la tensione può essere anche di 12 V con un collegamento particolare, il 7 finale, meno 1 del filamento diventa 6, quindi un doppio triodo.
A volte nel sistema europeo si può trovare la sigla scritta in modo leggermente diverso, ad esempio: E83CC, che è esattamente la ECC83, ma selezionata, per usi di alta affidabilità e tolleranze ristrette. (Questo una volta, ora ho qualche dubbio).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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25-09-2012, 18:46 #12
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Grazie per la correzione ho modificato il messaggio. Le prossime volte non succederà.
I driver semplicissimi sono i semplicissimi altoparlanti di cui tutti i sistemi sono costituita, semplicissimi perchè il meccanismo di funzionamento è tutto sommato banale per certi versi.
Ripeto ancora diverso ma questa volte metto anche l'oggetto, diversi dai normali potenziometri per normali applicazioni, cermet,grafite,ossidi metallici ecc. Certamente la curva "B" è la più usata per il controllo volume. Meccanicamente comunque sono DIVERSI da tutti gli altri, gli audio-grade intendo, come già detto più robusti, più precisi, meno affetti ad aumenti di rumore intrinseco con l'usura anche se è inevitabile, e con materiali resistivi di qualità superiore. Spero di essermi fatto capire questa volta.
Certamente il termine distorsione è errato per un componente passivo, anche se il suo rumore se troppo elevato in alcuni casi può portare alla saturazione degli stati di amplificazione e alla distorsione ma questi sono casi particolari ma neanche tanto.
La storia della nomenclatura è appunto divisa in regioni. le regioni filo-americane usavano la nomenclatura Americana mentre quasi tutta l'europa usava la nomenclatura europea, i russi credo fosse la nomenclatura americana tradotta in russo e le cinesi idem, anche se poi si incasinavano e infatti per decifrare un valvola in cirillico o cinese a volte può essere un lavoraccio.
Nei DVD o nei BD queste parti di continenti che usano standard diversi sono appunto chiamate regioni, ho voluto usare un termine ormai comune. E credo si capisse cosa volevo intendere anzi.
Mi spiace che per un forum tecnico a questo ragazzo che vorrebbe imparare ho dovuto rispondere io un suo coetaneo che ne sa forse più di lui ma non sicuramente quanto un tecnico, è anche vero che ormai di gente che se ne capisca qualcosa di elettronica degli anni 50 ce ne ben poca e poco informatizzata. perchè tutti possiamo avere un modesto valvolare a casa ma pochi sanno come funziona. per non parlare di valvolari moderni ed esagerati.
E mi spiace che la produzione di valvole nuova nonostante le tecnologie a disposizione non sia all'altezza di valvole di stock vecchi 30-40 anni. Oppure le ottime eccelse super valvole ti costano due rate dell'auto.
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25-09-2012, 23:48 #13
Se per diverso intendevi appunto rispetto a qualche potenziometro di elevata qualità, come poi avevo fatto l'esempio, allora, va bene, ma non trovi sia un po' fuori luogo parlare di simili componenti in un progetto come questo, ovvero in cui si deve risparmiare ed il cui scopo è quello di fare didattica; come avevo scritto, ci mettiamo i Penny+Giles (che credo tu conosca)?
le ottime eccelse super valvole ti costano due rate dell'auto
Quanto allo spiegare il funzionamento dell'ampli bisognerebbe partire da lontano, ma se Hellobalda non ha ancora studiato il funzionamento dei tubi a vuoto sarebbe un po' difficile e complicato, conoscendo questo il funzionamento di quell'ampli è molto semplice, ci sono pochissimi componenti e tutti con funzioni molto chiare.
Personalmente in quel progetto avrei inserito almeno un doppio triodo in ingresso inserendo tra i due triodi il classico controllo di tono Baxandall, magari anche un commutatore all'ingresso per selezionare due o tre ingressi.
A parte si potrebbe poi inserire uno stadio Fono.
Queste due modifiche fornirebbero molto materiale su cui discutere.
Un ampli a stato solido sarebbe stato sicuramente più complicato.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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26-09-2012, 00:44 #14
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Condivido appieno, io avrei costruito un otl per le cuffie con controllo dei toni ecc. semplice ed efficace, senza dover cercare il trafo che suona bene o no giusto per iniziare. Pensavo a potenziometri alps da 5-6 nulla di che.
Tu dici bene, se non ha ancora studiato i tubi a vuoto, il problema è che se ne parla la prima lezione di elettronca analogica solo come storia, come componente passato e superato (e all'80% forse di più è così) e se si fanno bene i bigiunzione è già tanto poi si toccano i mos-fet. e poi tutta la teoria degli operazionali. Giustamente bisogna insegnare le basi e il moderno, poi se veramente è una passione si può studiare e imparare benissimo da soli.
Mi fa schifo vedere una coppia di valvole "selected" a 490€ guarda le treasure 300B-Z... bisogna avere 50.000 € di impianto per riuscire a sentire appieno i 500 euro di qualità... bha...
ciao