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Risultati da 1 a 15 di 15
Discussione: E si riparte con un nuovo progetto!!!!
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20-09-2023, 16:52 #1
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E si riparte con un nuovo progetto!!!!
Ciao a tutti (anche se questa sezione del forum credo non sia seguita da molti utenti).
Con l'arrivo dell'inverno mi viene meno voglia di girovagare e quindi probabilmente mi metterò a studiare per un nuovo progetto...ma sono indeciso...tra un monovia da pavimento e un bookshelf non proprio micro.
Il monovia stavo pensando di realizzarlo prima in cassa chiusa per vedere come si comporta, anche se probabilmente visto che gli ap fullrange sembrano accusare soprattutto sulle basse alla fine finirò per dargli un rinforzo e stavo pensando ad un passivo.
Il passivo sulle ultime casse mi ha dato soddisfazione e magari mi aiuta a mantenere al top la pulizia del suono, caratteristica che vorrei spiccasse per questo diffusore.
Il bookshef lo vorrei fare perché non faccio nulla di piccolo da tanto tempo, anche qui spesso la nota dolente è il basso oltre al collocamento dato che questi diffusori spesso finiscono in posti infelici come i loculi delle librerie.
Cosa mi consigliate di fare prima?
Qualcuno sarebbe eventualmente interessato all'acquisto di diffusori diy, riconoscendone il valore in quanto prodotti di artigianato e quindi senza richieste di averli tipo quasi gratis perché non brandizzati?TV: Samsung 65TU8500 - SORGENTE AUDIO: NAIM ND5 XS 2 - NAS: Western Digital MY Cloud - PRE: Octave HP 300 SE - FINALE: Electrocompaniet AW 2x120-M-DIFFUSORI: 3 way powered by Seas Excel
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20-09-2023, 17:41 #2
Rispondo "puor parler", anche se da ragazzo ho assemblato delle casse sono abbastanza inetto nei lavori manuali ed incompetente nella teoria elettroacustica.
Tra i due progetti mi intriga di più il monovia, se ho ben capito si tratta di una soluzione inusuale che, se ben fatta (e con l'altoparlante "giusto") può dare molte soddisfazioni.
Quanto al desiderio di commercializzare qualcosa credo che sia indispensabile fin dal progetto mettersi nei panni del cliente, un po' come farebbe un normale produttore, quindi produrre una tipologia che abbia un mercato.
Quanto al valore artigianale: è un valore aggiunto se si vince la sfida dell' eccellenza, cosa che riguardo all' estetica l' acquirente può verificare con i suoi occhi, mentre riguardo alla consistenza tecnica ci vorrebbero le misure di un laboratorio, ma se ho ben capito gli autocostruttori non misurano un bel nulla il che sta a significare (sbaglio?) che valutano la cassa esclusivamente "a orecchio".Ultima modifica di pace830sky; 20-09-2023 alle 17:42
Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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20-09-2023, 19:36 #3
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Quello che ti pare
Io credo che sia un mito che i fullrange abbiano un suono pulito. Guarda i test su dibirama... mi pare che per arrivare in gamma alta con sostanza, abbiano bisogno di risonanze e diffrazioni. E poi sono vuoti sotto. Poi figuriaoci in cassa chiusa.Per il "passivo" devi ragionare come fosse una sorta di reflex, è sostanzialmente la stessa cosa senza avere difficoltà per il tubo troppo lungo accordando in poco volume.
Io avevo messo in cantiere una cassa con un 10" Faital, un 4" Sica e un nastro Fountek. Poi il 10" più tromba 18Sound 1030+xt120...
Poi abbandonato tutto tanto... sono fin troppo pieno di casse
Però ho fermi da tempoi un sub 10" Ciare ed una Piastra Monacor, probabilmente farò un sub con il passivo Dayton da 12"Ultima modifica di marklevi; 20-09-2023 alle 19:38
LG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
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21-09-2023, 08:01 #4
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Eccellenza estetica...beh...non sarò mai in grado di fare cose stilose come le D800, salvo rivolgermi ad artigiani con relativi costi enormi.
Dal punto di vista tecnico invece c'è la collaborazione dell'amico Alberto bellino, si fanno le misurazioni, correzioni e quindi si accorda in maniera abbastanza scientifica.
Poi si va un po anche ad orecchio, ma solo nel senso che rispettando linearità della risposta, ecc...si da una limata anche in base ai gusti personali.TV: Samsung 65TU8500 - SORGENTE AUDIO: NAIM ND5 XS 2 - NAS: Western Digital MY Cloud - PRE: Octave HP 300 SE - FINALE: Electrocompaniet AW 2x120-M-DIFFUSORI: 3 way powered by Seas Excel
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21-09-2023, 08:08 #5
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Portroppo so che tra teoria e pratica le cose cambiano, il monovia esprime bene le medie...ma, come dici tu è duro da far emergere bene sugli alti e soprattutto sui bassi.
Il passivo sicuramente mi evita le grane relative alla lunghezza del tubo, ma anche la "sporcizia" che può uscire dal tubo, oltre al fatto che trovo lo trovo più musicale rispetto al reflex che si concentra sulla frequenza d'accordo.
Per gli alti, la soluzione più facile sarebbe aggiungere un mini tweeter di rinforzo, ma non sarebbe più un monovia...quindi farò esperimenti...
Anche io dovrei smetere se guardassi a quante casse ho e allo spazio...ma mi diverto.TV: Samsung 65TU8500 - SORGENTE AUDIO: NAIM ND5 XS 2 - NAS: Western Digital MY Cloud - PRE: Octave HP 300 SE - FINALE: Electrocompaniet AW 2x120-M-DIFFUSORI: 3 way powered by Seas Excel
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21-09-2023, 13:19 #6
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Si in effetti il tubo può portare spurie gamma media e risuonare esso stesso a seconda delle sue dimensioni, come fosse una canna d'organo. La pesante membrana del passivo "filtra" tutto ciò.
Anche l'estremo acuto potrebbe essere un finto problema, io già a 13KHz sono sordo.
Come largabada piccolo, ho sentito questo nel suo progetto "Dirty Lulù" e mi ha impressionato per pressione, dettaglio e anche pressione fino ai 60Hz
https://www.dibirama.altervista.org/...m-50-wmax.html
Questo mi ha sempre incuriosito ma vedo che è arrivato ad un prezzo spaventoso
https://www.dibirama.altervista.org/...m-70-wmax.html
Anche i dayton PS mi piacciono molto.LG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530
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21-09-2023, 22:05 #7
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non sempre è così, anzi quasi mai.
in genere si parte da un'idea si fanno parecchie simulazioni al computer, poi si scelgono con cura e misurano gli altoparlanti e se la prima parte è fatta bene montati/accordati nel diffusore rispondono più o meno come da simulazione. alla fine si aggiustano e mettono a punto i dettagli lavorando su filtro, assorbente etc. si misura infinite volte verificando ad ogni intervento l'efficacia della messa a punto ed alla fine si valuta il risultato finale ad orecchio.
è una cosa ben diversa d quanto hai scritto.
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22-09-2023, 06:02 #8
Avendo una formazione tecnica distinguo tra lavorare "a catena aperta", come quando tutti i calcoli e le verifiche sono fatti ex-ante, ed "a catena chiusa", quando si rileva un feedback finale sul prodotto finito.
Certo ci sono metodologie di organizzazione del lavoro - la NASA insegna - atte ad ottimizzare un lavoro "a catena aperta" quando un check sul prodotto finale è infinitamente costoso se non impossibile, come nel caso di un vettore spaziale da mandare sulla luna, situazioni in cui non puoi instaurare un sano ciclo "prova-verifica-correggi" direttamente sul prodotto finale.
Ed è esattamente questo lo scenario che descrivi: ok, si cerca di operare come la NASA perché:
1) il prodotto finale coincide con il prototipo, e la sua produzione assorbe l'intero budget
2) non si dispone di camera anecoica
3) non si effettua (non la elenchi infatti) una rilevazione della risposta con microfono campione nemmeno nel normale ambiente di impiego (conoscendo le caratteristiche di questo ambiente anche questa misura potrebbe essere significativa)
Capisco che tutto questo non si evince a quanto ho scritto, ma è esattamente ciò che intendevo, e mi sia consentito di ribadirlo.Ultima modifica di pace830sky; 22-09-2023 alle 06:04
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22-09-2023, 06:22 #9
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se rileggi con più attenzione la risposta precedente ho elencato tra le fasi della procedura "si misura infinite volte verificando ad ogni intervento l'efficacia della messa a punto".
nessun autocostruttore potrebbe permettersi nemmeno di noleggiare l'utilizzo di una camera anecoica, figuriamoci di averla.
ovviamente molto più semplice avere un microfono da misura (poche decine di euro anche con relativo file di calibrazione) ed una scheda audio di qualunque livello, idonea insieme ad un programma come REW ad effettuare misurazioni anche molto complesse. per un autocostruttore, che nella maggioranza dei casi realizza un prodotto per se, il fatto di misurare in condizioni standardizzate nell'ambiente di utilizzo "conosciuto" (ed a volte anche nella esatta posizione di utilizzo) spesso è un vantaggio.
no problem, allora siamo d'accordo.Ultima modifica di amrvf; 22-09-2023 alle 06:28
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22-09-2023, 06:38 #10
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il lato oscuro della forza attrae sempre (alta/media efficienza, pochi limiti di SPL e tanta headroom) avevo pensato anche io a passare ad un tre vie con il planare, medio performante e midwf energico ma poi vuoi per i costi di un buon planare, vuoi per la complessità del filtro che alla fine determina buona parte del risultato finale (in pratica ascolti più il filtro ed i suoi problemi che gli altoparlanti a meno di non ricorrere alla multi amplificazione) sono tornato ad una configurazione a due vie con filtri veramente minimali ma con driver su guida d'onda che nell'impiantino in casa mi ha dato parecchie soddisfazioni.
quando mi stanco o ho voglia di qualcosa di nuovo smonto e riutilizzo i componenti in nuovi progetti integrandone/sostituendone qualcuno. in hifi chi non progetta e costruisce da se gode solo a metà...Ultima modifica di amrvf; 22-09-2023 alle 06:42
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22-09-2023, 09:56 #11Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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22-09-2023, 11:49 #12
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In effetti una camera anecoica costa troppo, si misura in ambiente domestico.
Sincera.emte l'idea era quella di usare il fullrange seas...ma costano un botto, quindi ci penso
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22-09-2023, 12:05 #13
La misura in camera anecoica permette di valutare la prestazione assoluta del diffusore che però vorrei ricordare viene inserito in ambiente domenstico per essere utilizzato.
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22-09-2023, 15:09 #14
La questione del contendere è se questo tipo di produzione sia o meno un valore aggiunto rispetto alla produzione industriale, la prova in camera anecoica è saltata fuori proprio per la sua impossibilità, un "quid" che alla cassa autoprodotta mancherà sempre.
E' chiaro che se faccio una cassa per me e nella mia stanza suona bene, amen. Se poi voglio proporla non ad un amico ma a chiunque mi possa fare una offerta le cose si complicano ecc eccMulticanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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22-09-2023, 18:29 #15
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Comunque la camera anecoica serve a nulla a meno di analisi particolareggiate e specifiche...
Per valutare il proprio progetto in ambienti "normali" ci sono diverse tecniche che portano a risultati assolutamente sufficienti per un diffusore.
Per i limiti dinamici di un subwoofer la CEA2010 (in esterni, sul terreno, a 2metri, spl a salire entro un 10% di distorsione)
(un database con un po' di misure https://docs.google.com/spreadsheets...#gid=834598950 )
per un diffusore si può usare il "campo vicino" entro 1cm dalla membrana, non oltre i 300 350Hz (oltre, i diversi punti della membrana arriverebbero al mic in tempi diversi causando cancellazioni).
Ci si valuta bene la F di accordo, il roll off verso le bassissime, eventuali risonanze del mobile, l'apporto del condotto, risonanze e spurie in gamma media del condotto.
Ovviamente è una misura che dice NULLA sulle capacità dinamiche essendo svolta a bassi volumi.
Per la gamma media e alta si fa la classica misura a 1m, allontanandosi per quanto possibile da mobili e pareti, se la stanza è alta si può aumentare l'altezza del set di misura fino ad arrivare a metà tra soffitto e pavimento, poi si applica questa tecnica per "tagliare" le riflessioni:
https://www.minidsp.com/applications...r-measurements
C'è una procedura poi per cucire le varie misure. E si ottiene praticamente la stessa cosa che si avrebbe in una anecoica.
Se vogliamo misurarci impedenza e parametri degli altoparlanti, c'è la "Dats" Dayton.
Io ho speso 250 euro 6 anni fa ed ho preso questa + il microfono Usb Dayton (non serve nemmeno la scheda audio) e le ho usate decine di volte.
Le misure fatte (bene, con un po' di attenzione), poi possono essere importate nel CAD audio tipo Vituix o Boxsim e ci si avvicina parecchio a quello che sarà il risultato ottenuto già lavorando a schermLG C9 55", Yamaha Aventage 3070, Nad c268 ampli front. Front: autocostruiti, driver 18Sound 1030+xt120 e doppio Seas 22 rnx. Surrond e Atmos: autocostruiti, Faital 4fe35. Subwoofer: autocostruito Dayton Dvc388+ Behringer iNuke1000Dsp. Lettore BR Panasonic 450. Notebook: Asus Vivobook530