|
|
Risultati da 1 a 4 di 4
Discussione: Vu-meter su pre out, possibile?
-
20-10-2007, 21:55 #1
Vu-meter su pre out, possibile?
Dopo aver visto un bellissimo finale Hitachi anni 80 con Vu-meter mi sta assillando l'idea di cosruirmi un kit di 2 vu meter per poter "vedere" i due frontali in action
La cosa più semplice da farsi sarebbe quella di comprare (esiste?) o costruirsi un paio di Vu-meter da inserire sulle uscite pre out L/R dei vari sintoampli che sono in giro in questi tempi (tutti sprovvisti di questi affascinanti indicatori).
Qualora i pre out fossero già utilizzati si potrebbe ovviare all'inconveniente utilizzando una spina/cavo ad Y...
In alternativa si potrebbero utilizzare direttamente le uscite di potenza (in questo caso se sto dicendo un'eresia perdonatemi..)
C'è qualcuno che ha già affrontato questo problema? Esistono in commercio dei kit già pronti?
PS: siccome ho un HTPC collegato con il Sintoampli avevo anche cercato dei plugin con Vu-meter per il mediaplayer.. purtroppo nulla da fare anche in questo casoesiste solo un plugin per winamp che però dicono essere molto scarno...
Ultima modifica di fl@sh; 21-10-2007 alle 12:41
VPR: Sim2 Domino 18 - Telo: Adeo elegance - Tv: Pana Tx42g20 - Dvb-S: Sky Samsung - Ampli: A/V Onkyo TX_NR809 - Console: Sony Ps3 - Diffusori: Infinity (Frn) Beta C360 + (Cnt) Beta C250 + (Sur) Beta 10 + (Sur b.) Beta C250 + (Sub) Beta Sw12 - Rmc: Kameleon URC 8206
-
21-10-2007, 11:57 #2
La soluzione più semplice, che è anche quella adottata dai costruttori di ampli, è quella di collegare i VU-meter sull'uscita di potenza.
In questo caso la cosa puà ridursi ad un paio di resistenze o un trimmer, un diodo, un condensatore e lo strumentino (e una lampadinetta se li vuoi retroilluminare)
Dovendo invece utilizzare le uscite di linea di un pre o della parte pre di un ampli, la cosa si complica leggermente, in quanto è necessario anche amplificare il segnale tramite, quanto meno, un transistor, per cui ci vogliono altri componenti e una alimentazione del circuito.
Al posto degli strumentini a indice, meccanici, sono ora più di moda gli indicatori che utilizzano una barra di led o anche dei led singoli.
Con questi circuiti si può utilizzare anche l'uscita pre, in quanto il lavoro viene principalmente svolto dall'integrato che pilota i led (tipicamente integrati LM3914 - 3915 -3916).
Con questo integrato puoi scegliere di pilotare sia un led alla volta, con visualizzazione a punto che si muove o fare la striscia.
Per quanto riguarda i kit, sicuramente se ne trovano sia di un tipo che dell'altro, forse quelli ad indice sono ora un po' più rari.
Parliamo comunque di realizzazioni semplici di non grandi pretese, anche se un'idea della potenza di uscita la forniscono comunque, infatti esistono dei circuiti di visualizzazione "seri", che sono quasi dei veri e propri strumenti di misura, ma sono particolarmente complessi e non credo sia il tuo scopo.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
21-10-2007, 12:52 #3
Ora è tutto più chiaro e mi chiedo se esistano (e dove si possano acquistare) in commercio dei dispositivi del genere.
Ovviamente tra una pacchianata a LED ed un display analogico preferisco di gran lunga quest'ultimo
In alternativa ci sono progetti (meglio kit già pronti da assemblare) da poter realizzare con poche saldature? Il case lo potrei autocostruire oppure potrei adattare un qualcosa di già esistente..
Infine....... c'è qualcuno su questo forum disposto a progettare e vendere un kit o un circuito finito?? Se ci sono altri interessati si può fare un cobuy
Un saluto a tutti e grazie per l'attenzione!VPR: Sim2 Domino 18 - Telo: Adeo elegance - Tv: Pana Tx42g20 - Dvb-S: Sky Samsung - Ampli: A/V Onkyo TX_NR809 - Console: Sony Ps3 - Diffusori: Infinity (Frn) Beta C360 + (Cnt) Beta C250 + (Sur) Beta 10 + (Sur b.) Beta C250 + (Sub) Beta Sw12 - Rmc: Kameleon URC 8206
-
21-10-2007, 15:08 #4
Non definirei gli indicatori a LED delle "pacchianate", considerato che da tempo ormai anche nei mixer professionali (quelli lunghi diversi metri e dal costo di svariate decine di migliaia di Euro) si utilizzano gli indicatori di livello a LED.
Un indicatore ad ago che abbia le caratteristiche di velocità di salita necessarie per una indicazione di Picco è molto costoso, mentre è facilmente ottenibile con i LED.
Alcuni circuiti, a LED:
nella forma base
http://www.paia.com/KRUKits/K89/K89.pdf
un po' più complesso
http://sound.westhost.com/project60.htm
Scatole di montaggio per indicatori a LED le puoi trovare sul sito di Futura Elettronica (due modelli)
http://www.futurashop.it/index.html
Se invece vuoi rimanere sul semplice (molto) puoi acquistare uno dei kit di Nuova Elettronica di indicatori ad aghi.
Mi sembra che ne abbiano in catalogo un tipo mono ed un tipo stereo, entrambi con indicazione ad ago, da inserire nel loro "famoso" ampli a valvole, se vai suil loro sito dovresti trovare i riferimenti.
Sono circuiti semplicissimi, del tipo cui avevo accennato nel mio primo messaggio, per cui dovrebbero funzionare senza problemi.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).