considerazioni su occhio e risoluzione
Allora...fatemi fare questi due conti da buon fisico...solo per il gusto di farmeli.
La risoluzione dell'occhio è "mediamente" 10 linee/mm alla distanza di 250 mm...quindi immaginando una condizione di visione in cui siamo a distanza 4 metri dallo schermo e con uno schermo di 2 metri, si ha che il "pixel" percepibile è di 1.6 mm. Quindi lo schermo come lunghezza deve essere maggiore di 1250 pixel. Secondo i fattori 16:9 usati, mi viene che l'altezza dovrà essere di 703 pixel, quindi abbiamo 1250x703 pixel.
PS: Per i curiosi, pensate che in realtà i pixel che vengono "passati" al cervello sono solo un cerchio limitato, la quantità di immagine che cade sulla fovea all'interno della retina. Nelle condizioni sopra descritte, corrisponde a circa 70 mm di diametro sullo schermo. Infatti, l'occhio "esplora" continuamente l'immagine, e le informazioni passate al cervello vengono memorizzate e l'immagine è una ricostruzione di tutte le informazioni, vere o presunte, che sono nel cervello. Se avessimo avuto una fovea grande come tutta la retina, e avessimo voluto trasportare tutte le informazioni al cervello, è stato calcolato che il nervo ottico che collega la retina al cervello sarebbe stata grande come la proboscide di un elefante...per non parlare delle caratteristiche che sarebbero richieste al "processore" cioè al cervello.
Ad esempio, se un videoproiettore potesse "inseguire" il vostro occhio e proiettare l'immagine ad altissima risoluzione solo sulla parte che state effettivamente guardando, non avrebbe poi bisogno di tantissimi pixel. E' una cosa che (mi hanno detto) usano davvero in ambito militare per i simulatori di volo...
ciao a tutti
maurizio
Ultima modifica di maurice74; 16-01-2008 alle 18:03
Configurazione attuale:
Lettore BR: LG BD550, TV: Samsung S90C e UE40EH5000
Non più in uso: VPR: Epson EMP-TW700; Sintoamplificatore: Yamaha RX-V550; Telecomando: LOGITECH 525; Diffusori: frontali (POLK AUDIO RM7400)