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Risultati da 1 a 9 di 9
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18-09-2013, 12:27 #1
Consiglio per proteggere sintoampli da sovra e sottotensioni di rete
Avrei bisogno di un consiglio da voi:
dovrei primariamente proteggere un impianto home theatre da fulmini, ma soprattutto da sotto e sovratensioni, insomma instabilità di alimentazione.
Quale sarebbe la soluzione ideale?
Mentre se volessi pure andare a mantenere la corrente durante il funzionamento del sistema ht quando viene a mancare la corrrente dalla rete, che soluzione dovrei adoperare per un sinto-amplificatore che mi potrebbe consumare massimo 900W ?
Grazie.
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18-09-2013, 22:01 #2
Bannato
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Ciao, anche io possiedo un sintoamplificatore abbastanza costoso ed ho sempre paura che si possa danneggiare a causa del cattivo tempo oppure alzamenti o abbassamenti di tensione. Per questo ho acquistato un salvavita e l'ho fatto mettere vicino al contatore generale di casa in modo che quando c'è qualcosa in corto-circuito oppure un alzamento o abbassamento di tensione oppure arriva un fulmine ecc il salvavita scatta immediatamente. Inoltre vicino la presa della corrente (quella vicino al muro) ho messo una doppia spina ed ho messo la spina della TV in modo che la TV resta sempre in standby quindi basta accenderla dal proprio telecomando ed in più ci ho collegato una scarpetta (Senza interruttore) e su questa scarpetta ho la spina del lettore cd, sintoamplificatore, subwoofer, ps3 ecc...Quando ho bisogno di accendere l'impianto basta che inserisco la spina della scarpetta ed ho tutto acceso, quando ho finito di utilizzare l'impianto stacco la spina e dormo a pensiero tranquillo. Ti consiglio di farlo anche vicino al tuo sintoamplificatore dato che sta per arrivare l'inverno.
Alessandro.
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19-09-2013, 01:01 #3
Ma quando mai!
Suppongo tu non abbia la minima idea di come funzioni ed a cosa serva un salvavita.
La seconda funzione è facile perchè la si intuisce dal nome, il come questo avvenga è presto detto: il salvavita misura la corrente che entra in un circuito (un qualsiasi apparato elettrico) confrontandola con quella in uscita dallo stesso, se c'è una differenza vuol dire che da qualche parte c'è una dispersione verso terra, magari tramite un corpo umano che sta facendo da ponte tra fase e terra, quindi il salvavita scatta interrompendo il circuito; per questo suo modo di funzionare è più propriamente chiamato"interruttore differenziale"
Se c'è una sovratensione o un disturbo qualsiasi sulla linea il salvavita non fa nulla, basta che la differenza tra ingresso e uscita sia uguale a zero, se un disturbo arriva su entrambi i conduttori, idem non capita nulla.
Per quanto riguarda le sovratensioni impulsive o i disturbi esiste tutta un'altra serie di protezioni e dispositivi.
Dipende da quale è il problema.
In questo forum si è già parlato tantissime volte dell'argomento.
Molto brevemente, ci possono essere i seguenti problemi:
Disturbi impulsivi, (extratensioni) provocati ad esempio dall'accensione di carichi induttivi elevati, tipo grossi motori o macchine utensili, che provocano impulsi di tensione molto elevati e di durata brevissima, millisecondi o meno, in questo caso serve solo un comunissimo varistore (costa un paio di Euro in un negozio di elettronica) e va collegato tra fase e neutro di una linea, magari all'interno di una ciabatta; molte di quelle "protette" hanno semplicemente tale componente all'interno, è molto efficace per questo genere di disturbi.
Sulla linea elettrica possono essere veicolati disturbi impulsivi (click, pop) causati dall'accensione o spegnimento di lampadine, picco motori, ecc. oppure disturbi a radiofrequenza (ronzii, rumore di fondo) ad esempio causati da dimmer o apparecchi elettronici; in questo caso esistono i filtri di rete che servono a ridurli o eliminarli, senza però fare nulla circa gli impulsi descritti prima.
Ci possono poi essere le fluttuazioni del valore della tensione attorno al valore nominale, più o meno lente, cosa tipica delle aree industriali, di giorno il valore della tensione è più basso del valore nominale, di notte più alto; in questo caso bisogna inserire uno stabilizzatore, se le variazioni sono molto veloci a causa di carichi elevati tolti ed inseriti di frequente ci vuole uno stabilizzatore elettronico, altrimenti, nel primo caso, ne basta anche uno di tipo elettromeccanico; però non servono a nulla contro le sovratensioni.
Cadute di fulmini nell'area attorno, servono degli scaricatori, che sono delle piccole ampolle da collegare tra i due conduttori e la terra, che deve essere molto buona; solitamente si inseriscono all'ingresso de circuito casalingo, dopo il contatore e vicino al salvavita, servono, come detto, per le scariche atmosferiche che possono cadere attorno alla nostra abitazione, magari non vicinissimo.
Fulmine che colpisce la nostra abitazione: una buona assicurazione e pregare.
Non sto scherzando, se il fulmine centra la vostra rete o peggio entra in casa (capita) anche se gli apparecchi sono spenti non serve nulla, è probabile che salti tutto, l'unica è staccare le spine dalle prese, questo vale anche per le prese di antenna o delle rete telefonica se siete collegati a internet.
Ultima caso: la mancanza di tensione: in questo caso serve un gruppo di continuità (UPS), ma lo ritengo utile oltre che in campo informatico, per avare il tempo di salvare i dati, solo nel caso abbiate un vpr, in modo da far fare il ciclo di raffreddamento corretto alla lampada, ma solo se abitate in un'area soggetta di frequente a questo fenomeno (abitazioni in campagna)
Solitamente gli UPS hanno incorporati i dispositivi per la protezione contro le extratensioni (varistor o simili, difficilmente uno scaricatore); se ritenete che vi serva un UPS dovrete sceglierlo del tipo a onda sinusoidale vera, non simulata (e sono costosi) poichè alcuni prodotti Hi-Fi potrebbero avere problemi se alimentati con onda pseudo-sinusoidale.
Ultima cosa, personalmente consiglierei di non lasciare mai un apparecchio in stand-by (a meno che non sia un TV appeso in alto in un Bar), non si spreca energia elettrica per nulla e si evitano possibili problemi.
Come vedi in tutte questi casi nessuno richiede l'uso di un salvavita (se non l'incolumità personale).
Ciao
p.s.: il fatto che nel caso di un fulmine il salvavita scatti non significa nulla, non vuole assolutamente dire che serve a proteggere da altri problemi che non sia, appunto, evitare una possibile scossa a qualche malcapitato.
E' anche ovvio che l'impianto deve essere stato realizzato secondo tutti i sacri crismi, buona terra compresa.Ultima modifica di Nordata; 07-10-2013 alle 09:43
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-09-2013, 13:17 #4
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La spiegazione di nordata è ottima e purtroppo i dispositivi in standby consuma troppo..
L'unica cosa che consuma pochissimo se lasciata attaccata alla presa, avevo letto che sono i caricabatteria dei cellulari (sempre che non abbiano led o simili..)
C'è anche da dire che bisogna stare attenti a come sono collegati alla rete i dispositivi e che spesso l'attacca e stacca li può danneggiare, soprattutto le prese con l'interruttore, se non buone, possono dare delle belle stecche ai dispositivi vari..Guido's HomeTheater #YOLO
TV Panasonic Viera TX-L42ET5E Ampli Pioneer VSX-827
Front Indiana Line Tesi 260N Surround Wharfedale DX1 Sub Indiana Line Basso 830
Nas Raspberry PI HTpc i7, 8gb, GT 610 Console PS3
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07-10-2013, 08:45 #5
Ma il quesito mi è rimasto irrisolto!
Come proteggo tutto l'impianto HT, a questo punto lasciando perdere il discorso dei fulmini e trattando quello delle sovra e sotto tensioni?
Cosa consigliate?
In pratica un ups basta oppure viene troppo sollecitato?
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07-10-2013, 09:05 #6
Ti serve uno stabilizzatore di rete http://www.belkin.com/us/p/P-AP20800-08/
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07-10-2013, 09:39 #7
Grazie per il consiglio e soprattutto per il suggerimento
Ma uno stabilizzatore della APC come il Line-R 1200VA come lo vedi?
Inoltre in tutta onestà anche io ci avevo pensato allo stabilizzatore, ma per brevissimi mancamenti di corrente non mi aiuterebbe; così avevo pensato all' ups, ma avrei alcuni subbi sull'ups tra i quali:
1)l'avr dell' ups è buono come quello degli stabilizzatori?
2)per picchi di consumi elevati da parte del sinto-amlplificatore, l'ups viene sollecitato molto col rischio di danneggiarsi?
Che ne pensi?
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07-10-2013, 09:47 #8
Dici?
Se hai letto il mio intervento avrai visto che ho preso in esame le varie possibilità che si possono verificare, sta a te identificarti in quale (una o più) e decidere.
Se hai problemi di fluttuazione del valore della linea l'unica è uno stabilizzatore, ma l'ho già scritto (così come ho indicato le caratteristiche che dovrebbe avere).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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07-10-2013, 09:51 #9