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Risultati da 1 a 7 di 7
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16-05-2006, 16:45 #1
Perchè non si tifa per la squadra della propria città?
Lo ammetto, non sono proprio senza peccato... Da piccolo, fino ai 10 anni, causa nefasta influenza patrigna
, sono stato.. ehm... ehm.. faccio fatica a confessarlo a me stesso, figurarsi a scriverlo.. ehm.. dicevo.. sono stato tifoso de... ehm.. (azz che fatica..
).. della Juventus... ecco l'ho detto... Fuori il dente, fuori il dolore...
Però, ripeto.. a mia (parziale, ok..) giustificazione c'era la mia giovane età e forse un altro tipo di calcio...
Però, ora c'è questa domanda che spesso mi arrovella... Quando uno diventa grandicello, ma perchè non tifa per la squadra della propria città? Voglio dire, uno di Livorno dovrebbe tifare solo Livorno, uno di Trieste solo Trieste e così via... E questo indipendentemente dai risultati, dal campionato a cui è iscritta la squadra della propria città... E infatti sto scontando severamentequei primi 10 anni di sprovveduta infanzia con il mio povero Verona che tra un chievo e un rischio di fallimento se la passa sempre peggio
Tra l'altro sono proprio convinto che sarebbe un calcio migliore...
O no?
Saluti...Display: Panasonic PDP TX-P50GT30E Soundbar + lettore BD: Panasonic SC-BFT800 Decoder satellitare: Pace MySkyHD Telecomando: Logitech Harmony 555
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16-05-2006, 18:47 #2
Advanced Member
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sono perfettamente d'accordo!
Saluti
Matteo
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16-05-2006, 18:56 #3
Originariamente scritto da JohnT
E poi parli solo per il calcio o per qualsiasi sport? E in questo caso noi di Roma dovremmo tifare, che so, solo per Fisichella in F1, ma non per la Ferrari (perchè di Modena)? E visto che Fisichella è in Renault, come la mettiamo con i francesi?
Boh...
Non saprei cosa dirti...
Personalmente ritengo che l'eccessiva competizione/campanilismo/etc nuociano alla convivenza pacifica. Un esempio potrebbe essere il fatto che gli scambi tra città/comuni/nazioni facilitano la circolazione delle idea e la tolleranza.
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16-05-2006, 19:52 #4
Io sono di Roma e, nonostante fossi "circondato" da romanisti, tifo Milan da quando avevo 6-7 anni. Perchè? Non lo so dire con certezza, forse perchè in quegli anni (fine anni '60) il Milan era molto forte, ben più di Roma e Lazio; forse perchè il suo nome inizia con la M come il mio, forse perchè mi piacciono i colori rosso e nero,.....
Rimane il fatto che non trovo nulla di strano che si tifi per squadre di altre città; potrei capire un sano campanilismo se le squadre siano composte esclusivamente da giocatori della stessa città che rappresentano, un pò come accade nelle squadrette di paese o di quartiere. Con il calcio attuale, con squadre zeppe addirittura di stranieri, con giocatori che cambiano la maglia anche più volte nell'arco della stessa stagione, cosa rimane legato alla città? Il nome ed il luogo nel quale è sito lo stadio: un pò poco, secondo me.
Ciao, Marcello.
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16-05-2006, 21:29 #5
Originariamente scritto da obiwankenobi
quoto obiwan, comunque FORZA MONZA !!!! dai che tra qualche anno
siamo in A !!!!!!!
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17-05-2006, 08:38 #6
Originariamente scritto da obiwankenobi
, penso che sarebbe un calcio migliore perchè girerebbero meno soldi, i diritti TV stanno uccidendo questo calcio e se la Juve o il Milan non avessero i milioni di tifosi sparsi per la penisola, ma solo quella manciata di centinaia di migliaia di tifosi, chiamiamoli così, "cittadini" i soldini delle TV sarebbero distribuiti più equamente..
Penso anche che sarebbe migliore perchè ci sarebbe una notevole diminuzione di quel fenomeno che solo in questi giorni sta venendo a galla, sebbene tutti ne fossero al corrente già da secoli: si chiama sudditanza psicologica che è fortemente dettata anche dai mass media, i quali cercheranno sempre di vendere più copie possibili se si tratta di giornali o di fare più share possibile se si tratta di trasmissioni TV...
Mi sembra che si tratti proprio del contrario invece, ora c'è una specie di oligo-campanilismo, un campanilismo per pochi, i soliti sospetti... Beh.. a me piacerebbe tanto un campanilismo democratico in cui chiunque parta per la gara lo fa dalla stessa linea degli altri, nello stesso momento, con lo stesso equipaggiamento e poi... vinca il migliore.
Ti faccio un esempio: a metà degli anni 70 il Verona venne retrocesso per una (una, leggasi 1... non 20, una soltanto...) telefonata dell'allora presidente Garonzi ad un giocatore della squadra avversaria del turno successivo... Non venne addirittura mai provato che fosse un reale tentativo di corruzione, ma tant'è.. Verona in serie Be ti dico, secondo me, giustamente. Certe cose nello sport non solo non bisogna farle, ma anche e soprattutto non bisogna nemmeno pensare di farle. Quindi, ok.. tutto giusto, la giustizia sportiva fece il suo corso anche perchè, in fin dei conti, a chi importava delle 4 proteste di poche migliaia di tifosi veronesi... Ora però, siamo qui alla finestra, noi, quelle poche migliaia di tifosi veronesi, stiamo qui a vedere e ci facciamo quattro conti, penso che basti una semplicissima proporzione in riferimento ai fatti di questi giorni... Pensi forse che la giustizia sportiva agirà proporzionalmente? Io no, purtroppo... E questo anche (non solo, certamente..) in base alla pressione di certa opinione pubblica "schierata".. Insomma, non sto a dire che sarebbe la panacea di tutti i mali, però la mia opinione è proprio quella: un pò migliore (si dice? No, non credo... ma rende l'idea..
), dicevo, un pò migliore il calcio lo sarebbe.
Originariamente scritto da obiwankenobi
Originariamente scritto da obiwankenobi
SalutiDisplay: Panasonic PDP TX-P50GT30E Soundbar + lettore BD: Panasonic SC-BFT800 Decoder satellitare: Pace MySkyHD Telecomando: Logitech Harmony 555
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17-05-2006, 08:42 #7
Ciao JohnT,
i tuoi argomenti sono interessanti. Ripeto che non essendo un tifoso non sono in grado di valutare. Mi spiace solo che il termine "tifoso" sia ormai degenerato nel linguaggio comune e venga declinato in "teppista". Il che (assieme al resto dello schifo dell'ambiente) non fa certo del bene allo sport in generale e a questo così seguito in particolare.
Non sono in grado di controbattere (ma non voglio nemmeno farlo) alle tue affermazioni, perchè è un terreno che non conosco.
Ma non mi stupisco le i livelli di "moralità" possano essere cambiati (=peggiorati) negli anni, e che quindi quello che anni fa portò a una retrocessione oggi non sarebbe nemmeno considerato. I costumi del paese cambiano, e spesso non in meglio.
Ciao.