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Discussione: technics sl 1210 M5G vs. RPM5
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08-09-2009, 12:26 #1
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technics sl 1210 M5G vs. RPM5
Cari forumers, ho da pochissimo sostituito il mio giradischi project rpm5 con un technics sl 1210 M5G. Dunque un bel salto...dalla cinghia alla DD.
Non é che mi trovassi male con il RPM5, soprattutto dopo averlo equipaggiato con la Denon DL160, ma c'era qualcosa che mancava ed allora, dopo aver ascoltato al lavoro un 1200 e dopo aver acconsentito alle lusinghe di un mio amico che desiderava il mio rpm5 ho fatto il cambio, trattenendo comunque l'ottima DL 160.
Non devo aggiungere nulla alla storia ben nota del modello, alla sua proverbiale affidabilità e cura costruttiva; quello di cui, invece, dirò sono le differenze da me percepite tra i due gira a parità di impianto e di testina, dato che come detto la DL 160 é ora a servizio del technics.
Ebbene, la prima differenza che salta agli occhi o meglio alle orecchie é la gran "velocità", la risposta ai transienti, il contrasto dinamico e soprattutto microdinamico, il tutto su di uno sfondo - come già detto da altri - molto nero che fa risaltare gli strumenti. L'immagine é ben estesa in senso orizzontale e forse un po' più compressa in senso verticale rispetto al RPM5. Timbricamente devo rilevare più punch e frequenze alte più aperte e brillanti rispetto al RPM5; rispetto a quest'ultimo punto (che cercavo) devo rilevare che questo connotato si sposa molto bene con il timbro del mio integrato Accuphase che ne smorza un po' l'esuberanza tendendo al "warm", mentre forse con altre amplificazioni questo potrebbe essere un punto un po' criticabile. Merito certamente anche della DL 160 che, come già detto anche in questo forum, si accoppia benissimo con il tech. Completano il profilo una velocità stabilissima e la gran silenziosità del motore.
In definitiva, per la mia catena HI-FI il miglioramento é stato notevole a fronte di un incremento di spesa tutto sommato contenuto e posso anche dire che, messo il tech nelle condizioni ottimali a solcare vinile di gran qualità, si ha l'impressione di trovarsi effettivamente difronte ad una macchina di costo e livello ben superiore.
Ciao a tutti.SISTEMA IN BIAMPLIFICAZIONE PASSIVA: PREAMP: McINTOSH C28/Ampli: ACCUPHASE E 205; SONY TA-N 55 ES/CD-SACD player: Pioneer PD-D9J/DAT: Pioneer D-07/lettore universale: Pioneer DV-600AV/tuner: pioneer TX 8500 II (vintage)/minidisc: sony MZR37/giradischi: Technics SL 1210 M5G/testine: DENON DL 160/tape deck: Aiwa ADF700-Nakamichi BX 125E/diffusori: Infinity BETA 40
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08-09-2009, 14:46 #2
Ottima scelta. Del resto, che l'SL1200 sia un gran piatto non è una novità. Personalmente preferisco il suono dell'RPM5, ma questi sono gusti personali.
Volevo però sapere le modalità in cui hai condotto il test di confronto, ovvero come è stato eseguito il doppio cieco (o test al buio). I brani utilizzati, i tempi di ascolto per ciascun giradischi "in chiaro", il numero di ascolti. Lo chiedo dato che pensavo sarebbe interessante darci una sorta di "standard", in modo da avere dei test eseguiti in maniera quanto più possibile simili.
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08-09-2009, 18:19 #3
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Complimenti per il Tech. L'M5G è una macchina superba. Sul confronto in termini di ascolto condivido le impressioni rilevate dal madforjazz aggiungendo che nel passare dal Project (nel mio caso era un semplice Debut, però) il salto di qualità mi era sembrato subito molto notevole anche usando la Grado Gold che avevo all'epoca. Il maggior miglioramento è stato nella miglior messa a fuoco e stabilità dell'orchestra soprattutto nei passaggi di pieno.
Riguardo alle prove in doppio cieco etc di cui accenna il Marlenio, sarebbero certo interessanti, ma francamente mi sembra che quando uno ha la possibilità di ascoltare a casa propria con tutta calma, le differenze emergono e si apprezzano meglio nel lungo periodo, nel piacere d'ascolto giorno per giorno, piuttosto che in semplici prove A vs B. Ad esempio a me risulta evidente che da quando ho il Tech, semplicemente mi viene voglia di ascoltare in percentuale molti più dischi che col Debut.
Ora che hai il Tech poi, pian piano, ti verrà forse voglia di esplorare un po' di altre testine oltre all'ottima DL-160. Fallo! Il braccio opportunamente appensantito è sufficientemente versatile allo scopo (fatti prestare una 103 per provarla con gli ascolti jazz, per esempio...).
Ciao,
Siro
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08-09-2009, 18:45 #4
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Ciao ragazzi. Allora il confronto non é stato diretto ma a memoria. Mi spiego meglio. Il tech mi ha sempre intrigato, l'ho ascoltato in un altro contesto ed un po' di tempo fa e poi ho sempre letto molto su questo giradischi. Il confronto é stato fatto al momento del passaggio. L'rpm5 l'ho usato tantissimo, c'ho girato e rigirato dischi per mesi, dischi che alla fine conosco a memoria dopo tanti ascolti e che dopo che li hai ascoltati per mesi sulla stessa macchina lasciano inevitabilmente una "memoria" sonora nel tuo orecchio. E' quando cambi macchina che subito risaltano più chiare le differenze che sono date da come ti ricordi ed il tuo orecchio é abituato, cioé "si aspetta" che debba suonare quel disco e come lo stai ascoltando in quel momento preciso e questo fenomeno si ripete per ogni disco che metti per la prima volta sul nuovo piatto; naturalmente rimanendo immutato tutto il resto della catena. Quindi queste sono le differenze macroscopiche che risaltano subito all'orecchio, poi in una seconda fase quando ormai ti sei abituato al nuovo suono cominci - alla lunga - ad avvertire ed ad inquadrare bene le caratteristiche soniche che non si palesano "per differenza" con qualcos'altro, ma in assoluto. Mi rendo conto che questo é un NON metodo, però per me ha sempre funzionato così e credo funzioni un po' per tutti quelli di noi che hanno orecchio (penso molti in questo ed altri forum). Mi rendo conto anche che questo NON metodo non può funzionare per chi, per professione o per diletto sente molti apparecchi diversi tra di loro, lì per forza di cose occorre lo "scontro diretto", ma quando si cambia dopo molto tempo, avendo ben impresso nell'orecchio il vecchio suono cui siamo abituati, le caratteristiche del nuovo risaltano ben evidenti.
SISTEMA IN BIAMPLIFICAZIONE PASSIVA: PREAMP: McINTOSH C28/Ampli: ACCUPHASE E 205; SONY TA-N 55 ES/CD-SACD player: Pioneer PD-D9J/DAT: Pioneer D-07/lettore universale: Pioneer DV-600AV/tuner: pioneer TX 8500 II (vintage)/minidisc: sony MZR37/giradischi: Technics SL 1210 M5G/testine: DENON DL 160/tape deck: Aiwa ADF700-Nakamichi BX 125E/diffusori: Infinity BETA 40
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08-09-2009, 20:26 #5
Allora: PREMETTO che non ho alcuna intenzione di creare polemiche, e PREMETTO che -come ho detto più volte- reputo l'SL1200 un giradischi eccellente sia dal punto di vista costruttivo che sonoro.
Detto questo, francamente fare dei confronti "a memoria" tra vari apparecchi lo ritengo errato nonchè fuorviante, e per una serie di motivi piuttosto nutrita. Ne cito solo tre, ma ce ne sarebbero altri.
a) Diverse condizioni dell'ascoltatore (predisposizione d'animo, umore, interesse o meno verso la macchina ascoltata, psicoacustica);
b) condizioni dell'impianto (tensione di alimentazione, clima della stanza);
c) alterazione dell'esperienza di ascolto.
Il punto a) credo sia chiaro: durante dei test spalmati su giorni successivi è spesso capitato che ascoltatori abbiano fornito sensazioni di ascolto completamente differenti per lo stesso impianto, giustificando poi questi diversi risultati con condizioni di umore/stress/etc. differenti.
Il punto b): un impianto in una stanza fredda suona in un modo diverso da una stanza calda. Pensate solo alle sospensioni dei woofer.
Il punto c) non credo vada spiegato.
Insomma, personalmente credo che le recensioni a confronto possano solo essere fatte sul campo, sullo stesso impianto, in doppio cieco e una certa maniera. In caso contrario, nella stragrande maggioranza dei casi si forniscono solo sensazioni alterate da una serie di fattori di vario genere, non ultimo quello (non trascurabile) della suggestione. Per fare un esempio:
Originariamente scritto da madforjazz
Molto meglio quindi una recensione di ascolto "singola", senza fare paragoni in meglio o in peggio.
Questo fermo restando le considerazioni di ascolto di MadForJazz sull'SL1200 che -come ripeto- ritengo una grandissima macchina.
Ho voluto fare questa precisazione dato che più di una volta (l'ultima poco prima dell'estate), abbiamo fatto confronti piuttosto "accesi" (seguendo le solite regole) tra SL1200 e RPM5, ottenendo risultati sempre piuttosto uniformi nonchè interessanti.
Ripeto: nessusna polemica, le mie sono considerazioni assolutamente "bonarie".A volte io stesso sono portato a fare confronti "a memoria", credo sia una cosa del tutto naturale tra noi appassionati.
Ultima modifica di Marlenio; 08-09-2009 alle 20:55
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08-09-2009, 20:51 #6
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mà non lo so Marlenio non mi convince il tuo ragionamento perché, nel mio caso, l'impianto é lo stesso, l'ambiente pure, la temperatura e la stagione pure (ho ascoltato con l'rpm5 fino ad un giorno prima di avere in casa il tech), gli ascolti degli stessi dischi innumerevoli ed anche attraverso condizioni quotidiane psicofisiche varie ed al netto delle stesse, penso ormai di sapere bene come suona il mio impianto e di coglierne le differenze quando ne sostituisco un anello.
La sessa cosa é successa quando é arrivato l'accuphase (ampli) e quando ho cambiato il cd player.
Comunque, intendiamoci, l'rpm5 é un ottimo piatto, mi ha dato grandi soddisfazioni e fatto passare lunghe ore di piacevolissimo ascolto e lo straconsiglio, ma il tech ha un suono che si confà meglio al mio gusto e poi tutto dipende dall'interfaccia con casse-ampli...tuttavia tenderei ad escludere che mi sia del tutto ingannato nel confronto anche perché la memoria acustica dell'rpm5 era ben consolidata in me dopo, ripeto, tante ore di ascolto.SISTEMA IN BIAMPLIFICAZIONE PASSIVA: PREAMP: McINTOSH C28/Ampli: ACCUPHASE E 205; SONY TA-N 55 ES/CD-SACD player: Pioneer PD-D9J/DAT: Pioneer D-07/lettore universale: Pioneer DV-600AV/tuner: pioneer TX 8500 II (vintage)/minidisc: sony MZR37/giradischi: Technics SL 1210 M5G/testine: DENON DL 160/tape deck: Aiwa ADF700-Nakamichi BX 125E/diffusori: Infinity BETA 40
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08-09-2009, 21:07 #7
Attenzione, non sto facendo un discorso "è meglio il giradischi A o il giradischi B", sto solo "contestando" il metodo di ascolto usato per fare il paragone. Il punto importante è che tu sapevi cosa stavi ascoltando, e in questi casi il fattore "psicoacustico" è dietro l'angolo.
Ripeto, lungi da me l'idea di "fare un processo" ad una sessione di ascolto, ci mancherebbe.Dico solo che nelle mie esperienze di ascolto i confronti a memoria, anche a distanza di poche ore, hanno sempre fornito risultati troppo alterati per poter essere considerati validi. Stessa considerazione per i test condotti a vista, sapendo cioè quale apparecchio suona, rispetto invece ai risultati ottenuti poi in doppio cieco.
In ogni caso, condivido buona parte delle tue considerazioni di ascolto sull'SL1200 che -tra le altre cose- sta suonando in questo momento nel mio impianto.
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08-09-2009, 21:42 #8
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[QUOTE=Marlenio]Attenzione, non sto facendo un discorso "è meglio il giradischi A o il giradischi B", sto solo "contestando" il metodo di ascolto usato per fare il paragone. Il punto importante è che tu sapevi cosa stavi ascoltando, e in questi casi il fattore "psicoacustico" è dietro l'angolo.
Vero, però il mio orecchio si aspettava anche come quel determinato disco avrebbe suonato (con l'rpm5) ed ha recepito come suonava in quel momento, di qui la differenza. Poi ti dirò che certi parametri sono molto evidenti tipo velocità e contrasto dinamico in favore del tech, mentre lo stage ad esempio lo é in favore del rpm5 (quindi il confronto non é unidirezionale e predeterminato in favore del tech), su altri la differenza é più sfumata invece. Insomma, buon ultimo stasera ho messo su un vinile di MArvin Gaye che avevo ascoltato di recente con il project ed anche in questo caso ho sentito il disco suonare in maniera differente: possibile che sia tutta autosuggestione?
Ad ogni buon conto, per finire, vorrei osservare come la DL 160 sia veramente una gran testina, confermata anche sotto il teche che devo ringraziare questo forum ed in particolare il marlenio se l'ho conosciuta; credo che mi accompagnerà a lungo anche con questo gira, non me ne priverò e al massimo le affiancherò altro.
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08-09-2009, 23:15 #9
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Valore assoluto ma soggettivo
Va bene, allora dirò che in termini assoluti il disco che sto ascoltando ora (Beethoven, conc. per violino e orch. op61 - Philips), è suonato da Tech M5G + Denon 301mk2 + ... in modo talmente soddisfacente da non indurmi in nessuna tentazione di miglioramento della mia attuale configurazione... La stessa cosa non mi succedeva tempo fà prima di acquistare il Tech.
Per il resto non vedo quale sia il problema di dichiarare tranquillamente che soggettivamente un certo prodotto, senza certo pretese di dettare legge, suoni "meglio" di un altro. Le prove in doppio cieco etc sono utili e interessanti, ma non sono l'unico metodo (e neanche il migliore a mio avviso) per capire la qualità di un impianto.
Ciao,
Siro.
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09-09-2009, 09:03 #10
Mah, continuo ad essere poco convinto dei test di confronto fatti a memoria, anche se a distanza di poche ore. Non lo dico per partito preso, ma per aver toccato con mano (durante ripetuti test di ascolto) delle differenze tali che francamente neanche io pensavo fossero possibili. Leggendo il post avevo pensato immediatamente ad un confronto "live" in tempo reale, esattamente come viene fatto dalle riviste, motivo per cui avevo chiesto come fosse stato condotto il test di ascolto.
P.S. La DL160 è strepitosa come rapporto q/p. Peccato che non si trovi nessuno che la possa ristilare.Ultima modifica di Marlenio; 09-09-2009 alle 09:09