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Risultati da 1 a 8 di 8
Discussione: Riparazione Thorens
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29-12-2010, 23:08 #1
Riparazione Thorens
Ho un vecchio Thorens anni '80 da sistemare ma a quanto pare è difficile trovare i pezzi di ricambio. Mi chiedevo se ci fosse in giro qualche privato appassionato o centro assistenza in grado di metterci le mani. Piacenza e dintorni. Grazie.
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30-12-2010, 03:11 #2
Dovrei sapere il modello e cosa non funziona...visto anche l'anno di produzione può anche darsi che non convenga ripararlo.
Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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Piatto:Dipende da quello che ho finito di restaurare. Il prossimo sarà un TD124 - Braccio:Vale il discorso del piatto Ortofon SMG 212, Hadcock GH 228 o Decca London International - Ampli:Accuphase E 206 - Diffusori:Infinity RS 1.5 - CDP:No Grazie!
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30-12-2010, 08:15 #3
Thorens TD 105. Certamente non un capolavoro, anzi...
Necessita di una riassettata generale, i tasti a sfioro non reagiscono bene ed altro. Funziona ma infilarci un disco, in questa condizione, sarebbe un crimine!
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30-12-2010, 12:20 #4
IMHO non vale la pena di intervenire comprando pezzi di ricambio, si potrebbe tentare con la pulizia dei micro dei tasti.
In ogni caso il valore tecnico musicale e, non ultimo, economico della macchina non è tale da giustificare nessun altro tipo di intervento.
Mi spiace dover dire queste cose, ma preferisco essere sincero a costo di sembrare antipatico.
Purtroppo ci sono in commercio, sia nell'usato sia nel nuovo, macchine di scarsissimo valore benchè blasonate. Spesso il blasone e la cattiva informazione si traducono in prezzi assurdamente alti, mentre altre macchine più sconosciute sono dei veri gioielli e molto abbordabili. Faccio un esempio con il Garrard Zero100 che, messo in ombra dai più conosciuti a ragion veduta 301 e 401, offre una tecnica di ottimo livello unita ad una costruzione tipicamente inglese da carro armato. Se ben revisionato e tarato può competere senzaltro anche con alcuni dei più "esoterici", o presunti tali, piatti di produzione recente.
Spero di esserti stato utile nella mia franchezza.Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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Piatto:Dipende da quello che ho finito di restaurare. Il prossimo sarà un TD124 - Braccio:Vale il discorso del piatto Ortofon SMG 212, Hadcock GH 228 o Decca London International - Ampli:Accuphase E 206 - Diffusori:Infinity RS 1.5 - CDP:No Grazie!
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30-12-2010, 14:35 #5
Intervengo solo perche' ho avuto in tempi remotissimi il TD104.
L'unica differenza con il TD105 se non ricordo male e' che quest'ultimo aveva il ritorno automatico del braccio al termine del disco. Pero' posso sbagliare.
Entrambi pero' erano oggetti molto semplici: un motore, una cinghia attorno al piatto, un tappetino e il gruppo braccio/testina.
Due trimmer per la regolazione della velocita', uno per l'antiskating e punto.
Uniche concessioni "moderne" erano il led sotto il piatto che veniva utilizzato per regolare la velocita' di rotazione a 33 giri/min e i tasti a sfioramento per l'accensione.
Lo chassis era interamente in plastica.
I tasti a sfioramento non dovrebbero essere difficili da ripulire e alle brutte si potrebbero sostituire con pulsanti tradizionali.
La cinghia e' un elemento che puo' essere procurato con facilita' in qualche negozio di elettronica anche con un modello compatibile, la sua funzione e' solo quella di far girare il piatto e quindi l'importante e' che sia in tensione fra il perno del motore e il piatto.
Quello che potrebbe essere complicato e' trovare la dima in plastica trasparente che serviva a regolare nella posizione corretta la puntina.
Se ce l'hai sei a cavalloDecibel
Barco CineMax - Radiance 2041 - HDFury4 - xRite i1 Display Pro
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30-12-2010, 17:05 #6
Originariamente scritto da Epimember
Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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Piatto:Dipende da quello che ho finito di restaurare. Il prossimo sarà un TD124 - Braccio:Vale il discorso del piatto Ortofon SMG 212, Hadcock GH 228 o Decca London International - Ampli:Accuphase E 206 - Diffusori:Infinity RS 1.5 - CDP:No Grazie!
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30-12-2010, 20:41 #7
Grazie ragazzi. Il piatto è di un amico che lo tiene per un valore affettivo. Credo faccia prima a prendersi un buon usato o anche nuovo, tipo Projet, e si sbatte di meno. Io sono andato avanti per anni con i gloriosi TD 150 e il DUAL 1219 cambiando solo puntina e cinghia.
Per quanto riguarda il Garrard 100, Fidelio, sono anni che lo voglio ascoltare e se dovessi ritornare al vinile ne cercherei uno sicuramente.
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31-12-2010, 20:58 #8
Originariamente scritto da 9664
Buon 2011Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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Piatto:Dipende da quello che ho finito di restaurare. Il prossimo sarà un TD124 - Braccio:Vale il discorso del piatto Ortofon SMG 212, Hadcock GH 228 o Decca London International - Ampli:Accuphase E 206 - Diffusori:Infinity RS 1.5 - CDP:No Grazie!