Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Crossover elettronico: prima parte
Crossover elettronico: prima parte
Sento parlare spesso di un dispositivo quasi magico che consente a tutti, ma proprio a tutti, di attuare filtri incredibili, quasi garantiti: il crossover elettronico. Girando web non è che le cose siano tanto differenti, condite con una marea di false informazioni, enunciate in un “tecnichese” così elegante da sembrare quasi vere...
Sondaggio: scegli il TV che dobbiamo testare
Sondaggio: scegli il TV che dobbiamo testare
Da oggi sarete anche voi a scegliere i prossimi prodotti che dovremo analizzare. Grazie alla collaborazione con un punto vendita Expert della nostra città, abbiamo a disposizione varie decine di TV di ogni fascia di prezzo, tra 99 euro e 1.990 euro, con diagonale compresa tra 19" e 98", con tecnologia OLED oppure LCD...
Recensione TV OLED LG G4: tecnologia MLA e ottimo rapporto qualità/prezzo
Recensione TV OLED LG G4: tecnologia MLA e ottimo rapporto qualità/prezzo
LG G4 è un OLED completo: design curato, qualità d’immagine eccellente, funzioni gaming avanzate e buon rapporto qualità/prezzo. Un TV di riferimento che sfrutta appieno la tecnologia MLA.
Tutti gli articoli Tutte le news

Risultati da 1 a 8 di 8
  1. #1
    Data registrazione
    Sep 2004
    Località
    Roma
    Messaggi
    4.332

    [Fonorivelatore] Denon DL-103 (MC a bassa uscita)


    Come sapranno i frequentatori di questo forum, ho più volte espresso le mie perplessità su questa testina che quasi sempre -durante le volte che ho avuto modo di ascoltarla- mi era sembrata un pò troppo "interpretativa" (o meglio, poco neutrale).
    Di recente però ho avuto modo di averne una da testare con (molta) molta calma, usando un setup che conosco a memoria e confrontandola con quella che ritengo un autentico bestbuy della categoria, ovvero la Denon DL160.

    Consideriamo che la DL103 è un pezzo di storia, essendo il fonorivelatore più longevo e più venduto di tutta la storia: è infatti nata nel 1962 per utilizzi prettamente broadcast, e la sua produzione è andata avanti ininterrottamente fino ai nostri giorni. Ne esistono varie versioni (diversi stili, diverse coperture, nude o vestite), ma quella che ho voluto provare è il modello base, quello originale.
    Non si tratta di una testina "facile" (tutt'altro), tant'è che sul suo setup ed interfacciamento si trovano centinaia di discussioni sui forum: sicuramente si tratta di una testina da ascoltare almeno una volta con attenzione, correttamente interfacciata sia dal punto di vista meccanico che elettrico.



    Confezione, aspetto e caratteristiche: La confezione della DL103 è spartana, come mi sarei aspettato: una confezione di cartone con all'interno una scatilina di plastica con la testina, un pennellino, un manuale di istruzioni veramente molto completo e pieno di informazioni e -fate molta attenzione- un diagramma della risposta in frequenza della testina presente nella confezione e del suo livello di uscita. Pochi fronzoli e tanta sostanza, come ci si aspetta da un prodotto destinato ad uso professionale.
    L'aspetto della testina è veramente molto spartano: praticamente un parallelepipedo nero, con il solito caratteristico contrassegno frontale Denon per indicare la posizione dello stilo sul disco. Da tenere presente che i quattro contatti posteriori sono molto distanziati tra loro, e la cosa crea problemi con alcuni bracci dritti dato che i due contatti del canale destro possono urtare con la parte posteriore dello shell. In quest'ultimo caso per il corretto montaggio sara' necessario piegarli.

    Passiamo alle caratteristiche, tenendo presente sempre che abbiamo tra le mani una testina nasta quasi 50 anni fa: livello di uscita tipico delle MC "vecchia scuola", quindi basso (0,4 mV), cedevolezza adatta a bracci di massa medio-alta o alta, stilo conico.
    Quest'ultima caratteristica ha sempre fatto storcere il naso a parecchi appassionati (me compreso): se è infatti vero che il conico è uno stilo estremamente robusto, e molto più insensibile ad eventuali errori radiali rispetto ad altri tagli, è altrettanto vero che non sia il migliore dal punto di vista dell'estrazione delle informazioni dal disco. Altri tagli sono sicuramente migliori (vedi il micro ellittico della DL160), tant'è che la stessa Denon ha prodotto alcune varianti della Dl103 con taglio ellittico. Ne esistono anche di "moddate" con stili con tagli ancora più sofisticati, tipo il Shibata. Per quanto mi riguarda, ritengo non del tutto corretta l'applicazione di stili come quest'ultimo ad una testina come la 103, tanto da rischiare di snaturarne le principali caratteristiche.

    Per quanto riguarda invece le modifiche a cui facevo riferimento qualche paragrafao indietro, una delle più comuni è relativa all'eliminazione del corpo testina per sostituirlo con una piastrina in metallo leggero (o grafite), oppure con un corpo aperto i legno, alluminio o grafite.
    Tutte modifiche interessanti, che da una parte possono alleggerire il peso non indifferente (8.5 gr) della DL103 originale ma rischiano di aprire una porta al rischio di intercettare con più facilità interferenze e ronzii elettromagnetici.
    Un'ultima considerazione sulle modifiche: la DL103 costa -nel momento in cui scrivo- circa 160 euro, ed in europa si può trovare a circa 130 euro: spendere 300 euro per una modifica sullo stilo o 200 per denudarla francamente mi sembra un poco esagerato... ma magari per qualcuno ne vale la pena.
    In ogni caso, la DL103 oggetto di questa prova è esattamente come la casa l'ha progettata.



    Installazione e setup: Il montaggio della DL103 è abbastanza semplice: le viti non si fissano in fori passanti ma all'interno di due guide, quindi converrà fissare prima una sola vite allo shell e poi inserire la testina, fissandola in seguito con la seconda vite. Sui bracci con shell fisso converrà montare la vite al contrario, in modo che il dati di fissaggio sia sulla parte superiore dello shell: un piccolo accorgimento per semplificarsi molto la vita.
    Fate qualche prova prima di fissarla per verificare che i contatti del canale destro permettano lo scorrimento della testina sulle asole di fissaggio senza bloccarla: in caso contrario, provvedete a piegarli con una piccola pinzetta.
    Tenete presente che il peso di questa testina è molto elevato (8.5 gr), e necessita di bracci con una massa di almeno 11 grammi. Attenzione anche alla forza di appoggio: c'è chi la utilizza con 2.2, ma la Denon consiglia un peso di lettura pari a 2.5 grammi.

    Altro fattore -basilare- da considerare è l'interfacciamento elettrico, cioè se utilizzare un trasformatore o un pre-phono attivo: questo è il punto dove la DL103 può essere spinta al massimo delle sue prestazioni oppure mortificata, e dove gli appassionati si scatenano in appassionate discussioni. Il carico della DL103 con un pre-phono deve essere compreso da i 100 e i 400 ohm con un guardagno di almeno 50 dB. Il trasformatore ideale deve invece caricarla a 40 ohm con un fattore 1:20. La variazione di questi parametri, come dicevo, modifica radicalmente il comportamento della testina.



    Ascolto: Come ho avuto modo più volte di dire, trovo assurde alcune cifre che girano oggi nel mondo dell'HiFi. Trovo anche fuori luogo l'accoppiamento della DL103 con dei pre-phono da migliaia di euro, dato che questo annullerebbe di fatto il grande rapporto q/p di questo fonorivelatore in un ottica di creare un ottimo setupo analogico con una spesa relativamente contenuta.

    Il test di ascolto si è quindi svolto sul mio impianto, dopo aver rodato la testina per circa 20 ore in modo da permettere alla sospensione ed al cantiveler di sciogliersi.
    Giradischi Pro-ject RPM5 con braccio 9c (11 gr), base in marmo da 2 cm, pre-phono Lehmann Black Cube statement settato inizialmente su MC a bassa uscita con guadagno standard (50 dB) e carico di 100 ohm. Ho scelto il pre-phono attivo al posto del trasformatore per via della maggiore versatilità in fase dei cambi di impedenza di carico, e per via di alcune recensioni molto positive che avevo letto su questa (relativamente) economica accoppiata.

    La diretta avversaria della DL103 era la Dl160, testina che conosco ormai a memoria e che è ancora presente in pianta stabile nel mio impianto.

    Il primo ascolto della DL103 mi ha lasciato perplesso per via della differenza con la DL160: se quest'ultima sembra quasi non avere impatto tanto è neutrale, la DL103 invece "investe" l'ascoltatore con una scena sonora larga, estremamente stabile e realistica. Il suono è forte, di grande impatto, sicuramente molto personale. La DL103 ci mette del suo nel restituirci quanto inciso nei solchi, ma non è detto che questo sia spiacevole, anzi. I punti forti sono le basse frequenze e le voci: le prime sono rotonde, forse leggermente in primo piano ma mai invadenti. Le voci, sia maschili che femminili, sono definite, reali, ferme.
    La rappresentazione tridimensionale è corretta, molto larga orizzontalmente e profonda, anche se leggermente limitata in altezza: in generale comunque una massa orchestrale anche molto ampia viene rappresentata in maniera perfettamente coerente.
    Le alte frequenze non sono mai trapananti ma sono invece molto delicate, quasi fosse presente un leggerissimo roll-off: questa caratteristica, insieme alla resa sulle basse, rende gli ascolti molto riposanti e piacevoli. Anche con questa testina, come con la DL160, è possibile ascoltare musica per ore senza il minimo segno di affaticamento.

    La cosa che mi ha colpito, è la notevole capacità di tracciamento della DL103, pari a quella della DL160: quest'ultima però ha uno stilo micro ellittico, mentre la 103 ha un "vecchio" conico. Invece la 103 passa indenne anche i solchi più difficili, senza dare il minimo accenno di distorsione.

    Basse solide, medie eccellenti, alte rotonde: se interfacciata con attenzione la 103 ha un modo molto interessante di porgere il messaggio musicale all'ascoltatore

    Passando a variare il carico con 200 e 400 ohm, la DL103 cambia leggermente le sue caratteristiche, aprendosi verso le alte frequenze. Personalmente non ho apprezzato molto questa variazione, trovando il carico consigliato dalla casa (100 ohm) molto più naturale... ma è sempre questione di gusti.



    Conclusioni: Sicuramente la DL103 è una testina piacevole da ascoltare, anche se non certo facile nell'interfacciamento e molto schizzinosa nella preamplificazione del suo segnale: un altro paio di pre che ho avuto modo di provare (di cui non faccio nomi) hanno letteralmente svilito il suo suono, nonostante il carico fosse quello indicato e si trattasse di elettroniche tutt'altro che disprezzabili. A breve vorrei provarla costruendomi uno scatolino con due trasformatori della Sowter, i 9580, progettati appositamente per questa testina.

    Bene, cosa concludere da questa prova? Per prima cosa, che solo gli stupidi non cambiano mai idea... : la DL103 ascoltata nel mio impianto, con calma e regolandola personalmente su apparecchi che conosco da molto tempo mi ha regalato dei momenti di ascolto veramente piacevoli. Forse non sarà neutra come la DL160, ma il modo in cui restituisce la MUSICA (il maiuscolo è voluto) è veramente coinvolgente e gratificante. Se poi aggiungiamo che si tratta veramente di un pezzo di storia dell'HiFi... capirete perchè è ancora montata sul braccio del mio RPM 5.
    Ultima modifica di Marlenio; 09-04-2011 alle 16:46
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  2. #2
    Data registrazione
    Jan 2008
    Località
    S.egidio(Te)
    Messaggi
    292

    denon dl 103

    Quindi adesso preferisci sempre la dl 160 o la dl 103?Io ho la dl 160 sul mio Tech.1210 e mi hai incuriosito perchè prima non la pensavi proprio cosi' su questa testina.Adesso che faccio ?

  3. #3
    Data registrazione
    Sep 2004
    Località
    Roma
    Messaggi
    4.332
    La 160 si monta facilmente e suona meravigliosamente. La DL103 è difficile da interfacciare e basta un niente per farla suonare al 50% delle sue possibilità. Credo a questo punto che quando l'ho ascoltata le prime volte non fosse settata al meglio.

    In ogni caso, ho sia la DL160 che la 103. Dovessi consigliare una testina "universale" con un suono da 10, continuerei a dire di prendere la Dl160.
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  4. #4
    Data registrazione
    Feb 2004
    Messaggi
    85
    Attirato da questa testina ho letto con piacere la tua prova. Non l'avevo acquistata fino ad ora perchè in varie discussioni si indicava la necessità di utilizzare bracci più pesanti del 9c.
    Rilevo però che tu indichi nella tua prova un peso per il 9c di 11g.
    Nelle specifiche del mio Pro-Ject 2 Xperience SuperPack si parla per il "Tonearm Pro-Ject 9c" di una "Effective tonearm mass 9,5g".
    Hai per caso aggiunto un piastrina per appesantire il braccio ed eventualmente come hai fatto?
    Grazie

  5. #5
    Data registrazione
    Sep 2004
    Località
    Roma
    Messaggi
    4.332
    Citazione Originariamente scritto da xyz
    Nelle specifiche del mio Pro-Ject 2 Xperience SuperPack si parla per il "Tonearm Pro-Ject 9c" di una "Effective tonearm mass 9,5g".
    Non è un'indicazione corretta: se scarichi questo pdf della Pro-ject relativo ai suoi bracci, puoi leggere che il 9 ed il 9C hanno una massa effettiva di 11 gr, il più leggero è il 9cc con 8.5 gr seguito dal 10cc con 9 gr. Il 12cc è leggermente inferiore ai due modelli 9, con una massa da 10.5 gr.

    La stessa project in alcuni manuali sbagliava i valori, comunque il 9C rimane un braccio di massa medio alta. In ogni caso, bisogna dire che quella della DL103 che può essere montata solo su bracci di massa pesante è una cosa non verissima. Ad esempio, ci sono parecchi utenti soddisfatti anche con bracci Rega.
    Una cosa che voglio provare con il 9c è usare il contrappeso per testine più pesanti, che dovrebbe garantirmi una posizione meno "estrema" del contrappeso di serie sul 9c. Sono in attesa che mi arrivi dall'Inghilterra.
    Ultima modifica di Marlenio; 09-04-2011 alle 16:45
    Marlenio
    Adoro fare lo shampoo ai miei dischi.

  6. #6
    Data registrazione
    Sep 2008
    Località
    Reggio Emilia
    Messaggi
    188
    ...peccato ....una testina che mi ha sempre incuriosito,volevo provarla sul mio Clearaudio Emotion,ma penso che il Satisfy (9gr.) sia troppo leggerino..
    Andrea

  7. #7
    Data registrazione
    Feb 2004
    Messaggi
    85
    Volevo gentilmente chiederti se sai dirmi qualcosa dell'accoppiamento DL103 con il pre-fono Dino.
    Grazie

  8. #8
    Data registrazione
    Feb 2004
    Messaggi
    85

    Mi sono finalmente deciso: ho acquistato la DL103 ( livello di uscita: 0.39 canale sinistro e 0.38 canale destro!) e l'ho montata. In precedenza lo avevo fatto una sola volta quando avevo montato una Grado Gold su un Debut. Questa volta è stato molto più difficile per via del piedino di contatto in alto a destra che obbliga (braccio 9c) la testina di fatto in una posizione fissa, che per fortuna è quella corretta (non mi sono fidato a piegare il piedino). Messo in funzione il giradischi ( pre Dino con alimentazione NC) devo ammettere che il suono mi ha impressionato (prima era montata una Ortofon Rondo) molto favorevolmente. Unico neo è dato dalla rumorosità molto evidente nei momenti in cui il suono scende di intensità. Non ho ancora fatto però l'aggiustamento del VTA (la 103 è meno alta della rondo). Prima di farlo però stavo pensando di acquistare un distanziatore tipo quello venduto dalla Isokinetik. Volevo chiederti se hai esperienza e se la cosa è consigliabile. Si avrebbero alcuni vantaggi:
    -il contatto alto di destra non dovrebbe più dare fastidio;
    -aumenta la massa del braccio;
    -(probabilmente non dovrei più fare l'aggiustamento del VTA).
    Grazie


Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •