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19-09-2011, 11:41 #1
[Fonorivelatore] Stanton 681 EEE mk III S (Fonorivelatore FM)
Caratteristiche Stanton è una di quelle case "storiche" nel settore fonorivelatori: negli anni 80 rivaleggiava con Shure, Grado, Pickering, AKG e altre case famose. Alcune di queste case ormai sono scomparse, altre ancora producono, altre ancora hanno ridotto la produzione oppure si sono specializzate nel settore professionale destinato ai DJ. Stanton appartiene a quest'ultima categoria, e la 681 è l'ultima rappresentante della sua produzione "audiofila".
La 681 è una testina che si può definire "storica" a tutti gli effetti: concorrente della Shure V15, è stata oggetto negli anni di confronti serrati con altre concorrenti di fascia medio/alta, ed ha sempre avuto ampie schiere di ammiratori per le sue caratteristiche sonore. Volendola paragonare ad un giradischi, mi verrebbe spontaneo il Technics SL1200: come lui la 681 è una "evergreen", e come lui presenta delle caratterisctiche sonore straordinarie per la sua fascia di prezzo.
Dispiace vedere come la produzione Stanton rivolta all'ascolto HiFi sia ormai ridotta praticamente solo a questo modello, dato che questa casa ha prodotto altre testine di elevatissima qualità: basta citare la 881 oppure, ma qui siamo al top, la CS 100.
Ma rimaniamo sulla 681, qui nella sua ultima reincarnazione, quindi 681 EEE mark III S. La confezione è completa: una scatola di plastica con un contenitore superiore contenente la testina e la sua protezione. Sotto troviamo 3 coppie di viti di fissaggio, due dupporti in materiale plastico, il pennellino da montare sullo stilo, un piccolo cacciavite e le istruzioni. Manca una risposta in frequenza della singola testina (come per la DL103).
La 681 è una testina caratterizzata da una eccellente capacità di tracciamento: la forza di appoggio consigliata è tra gli 0.75 gr e 1.5 gr. Montando il pennellino, la pressione sul disco deve essere aumentata di 1 gr, così come l'antiskating. Dal punto di vista pratico, legge senza problemi anche i passaggi più difficili anche se -come vedremo- la messa a punto richiede una notevole attenzione. Lo stilo è un taglio superellittico proprietario della Stanton, chiamato Stereohedron.
Per quanto riguarda il carico, la Stanton consigli i classici 47 K con 275 pF di carico: tenete comunque presente che in relazione a quest'ultimo parametro la 681 presenta la discreta insensibilita, come del resto è tipico delle ferro mobili. La massa dei gracci deve essere bassa, non superiore agli 11 gr (limite massimo).
Installazione e setup Ho parlato di una certa attenzione da prestare in fase di installazione, e questo per tre motivi: il primo, quello principale, perchè la testina ha un corpo privo di linee piatte di riferimento che rendono difficile l'installazione. Il secondo, dato che presenta il corpo in metallo. Il terzo ed ultimo, una notevole sensibilità al VTA.
Il corpo senza linee piatte di riferimento rende difficile l'allineamento dell'errore radiale per fare questo, consiglio di usare il classico trucchetto "dei baffi": si prende una piccola astina di legno o metallo (molto leggera), e si incolla con un pezzetto di nastro adesivo sulla parte frontale della testina, in modo che sia orizzontale rispetto al piano. In pratica, guardando la testina di fronte, quest'ultima dovrà sembrare come se le fosse stato applicato un "baffo". Se lo si desidera, analoga operazione può essere fatta su uno dei due lati del corpo.
In questo modo l'operazione di allineamento diventa piuttosto semplice: le linee della dima dovranno semplicemente collimare con i baffi. Ovviamente, i baffi devono essere perfettamente aderenti al corpo testina, dato che una eventuale imprecisione si rifletterà sull'allineamento.
Per quanto riguarda il corpo in metallo, la 681 presenta una linguetta che mette a massa su un canale tutta la parte in metallo. La Stanton consiglia, in caso di ronzio, di tagliare questa linguetta. Considerate che nel mio modello dopo circa una settimana la linguetta ha cessato di creare il contatto con conseguente hum: senza perdere tempo a restituirla, ho creato una nuova linguetta in metallo stagnato che ho poi saldato sul contatto di massa (quello di colore bianco). In questo modo da connessione diventa perfetta, ma chi si volesse cimentare in questa modifica tenga presente che la saldatura deve essere piccolissima e effettuata in maniera estremamente veloce per evitare danni.
Sempre a proposito dell'hum, va tenuto presente che esistono diverse possibilità di installazione: shell metallico, shell non metallico, fissaggio del corpo testina con i supporti in plastica (quindi isolanti) o con viti in metallo... le combinazioni sono parecchie, e rendono necessario qualche test al fine di trovare la soluzione ottimale. Sul mio RPM 5 (con braccio 9C) il montaggio ideale è stato senza supporti plastici, con viti in alluminio e linguetta di massa.
Infine, il VTA: se cercate su Internet troverete alcuni possessori di questa testina che lamentano una certa presenza di "S" sibilanti. Effettivamente è un difetto che ho notato anhce io nella prima installazione. Difetto che comunque sparisce se il VTA della testina viene regolato in maniera ottimale, perfettamente perpendicolare al disco. Variazioni anche minime (in più o in meno) portano alla ricomparsa di questo fenomeno, che sarebbe interessante capire da cosa possa essere originato (alcuni ipotizzano lo stilo o la sospensione).
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19-09-2011, 11:42 #2
Ascolto La 681 è una testina con una caratteristica interessante, difficile da rilevare in altri prodotti analoghi: suona subito bene, mostrando da subito quale sarà il suo carattere sonoro. Tutte le ultime testine che ho avuto modo di provare hanno sempre richiesto almeno una 30ina di ore di rodaggio, alcune migliorando, altre cambiando parecchio la loro sonorità. La 681 invece migliora man mano che legge dischi, ma il margine è molto ridotto: una volta regolata dal punto di vista meccanico ed elettrico si può quindi iniziare subito ad ascoltarla, senza preoccuparsi particolarmente se quello che si ascolta cambierà in qualche modo dopo qualche decina di ore. Analogamente, come dicevo all'inizio, la capacità di carico non è così influente come capita su alcune testine.
Insomma, si può dire che la 681 si fa perdonare le difficoltà nell'installazione fisica.
Passiamo all'ascolto: diciamo subito che -a differenza di altre impressioni che la definiscono "scura"- io definirei la 681 come "neutra" tendente al "caldo". Mi spiego meglio: alcuni fonorivelatori dell'ultima generazione hanno un suono che -per alcuni versi- tende a ricordare quello di un CD, nel bene e nel male.
La 681 invece ha un suono che definirei "vintage di riferimento": neutrale, tendente al caldo senza però mancare di rifinitura, con delle basse e medie straordinarie. Tanta dinamica ed impatto, ed una straordinaria resa del soundstage, con posizionamento degli strumenti che definirei "granitico". Immagine oltre i lati delle casse e leggermente in avanti. SOlo al voce -a volte- sembra un poco arretrata, ma si tratta di un peccato veniale. Le basse sono potenti, profonde ed equilibrate.
Dicevo delle testine di nuova generazione paragonate al suono di questa 681: ecco, la 681 non presenta mai quella freddezza che in alcuni casi caratterizza alcuni nuovi fonorivelatori, e che personalmente trovo (a volte) stancante. Con la Stanton si ascoltano dischi per ore, ed il tempo scorre via con piacere: è una di quelle testine che ti spinge a sederti ed ascoltare con attenzione, anche se si è messo un disco solo per avere un pò di sottofondo.
Non sto ad indagare su quale sia il suono più giusto, se quello che definisco "vintage di riferimento (Stanton 681, Shure V15, etc) oppure quello della nuova scuola. Dico solo che -personalmente- se voglio ascoltare un CD preferisco usare un CD player e non un giradischi analogico... e quindi penso sia chiaro cosa voglio da un fonorivelatore.
Se dovessi definire la 681 in poche parole, direi che è veloce, neutrale e dettagliata e -soprattutto- tanto (tanto) musicale e piacevole.
Mi voglio soffermare su due dischi di test, che possono essere indicativi per le loro caratteristiche: il primo di Thelma Houston, "I've Got The Music in Me" incisione direct to disc della Sheffield Lab. Dinamica esplosiva, soundstage e voce femminile. Con la 681 la band è davanti a me, basta chiudere gli occhi. Le basse sono profonde e definite, ma mai invadenti. La voce della Houston è un test eccellente, dato che con alcune testine può risultare troppo graffiante e tendente all'asprezza. La Stanton non la ammorbidisce, ma la restituisce naturale, senza provocare sugli acuti quella sensazione di fastidio che ho riscontrato con alcune testine.
No-Man, il gruppo di Steven Wilson con la meravigliosa voce di Tim Bowness: un grande lavoro in sala di registrazione, dove è stato reso possibile apprezzare tutte le sfumatore della voce di questo gruppo. Splendida la resa delle 681, con tutti i piccoli particolari apprezzabili senza sforzo: non è necessario sforzarsi: sono tutti lì, presenti ma mai invadenti, estratti dal vinile in maniera perfetta.
Un'ultima annotazione relativa al rumore dei dischi: lo stilo della 681 lo rende ad un livello molto più basso, e questa è una caratteristica che non può non fare piacere.
Conclusioni Non ho mai nascosto di apprezzare particolarmente le testine neutrali, che magari non colpiscono all'inizio ma vengono apprezzate con il tempo proprio grazie alla loro caratteristiche sonore: la 681 rientra in questa categoria per la sua grande dinamica e resa sulle basse, e si fa poi apprezzare per la sua delicatezza e musicalità. Non è proprio una testina che consiglierei per fare pratica di montaggio sul proprio giradischi per via delle sue caratteristiche fisiche e delle difficoltà che derivano dal suo interfacciamento elettrico, ma queste difficoltà varranno comunque ripagate da un "Signor Suono" che non potrà lasciare indifferenti.
Chi cerca un suono "CD like" da una accoppiata testina + giradischi è pregato di cercare oltre... anzi, no: magari potrebbe scoprire che -alcune volte- un disco nero suona meglio di uno argentato.
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19-09-2011, 15:35 #3
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Hai dimenticato di dire se hai usato il pennellino e se si , le eventuali differenze che hai notato '' con e senza ''
Ultima modifica di vinilomane; 19-09-2011 alle 17:49
Imp.1 : Thorens TD 321 mk2 + braccio Mission Cyrus Arm - Audiotechnica AT F7 MC - JVC XL Z441 - ampli ibrido Solen/Ensemble Tiger B50 con pre fono separato Solen/Ensemble PA 2 , MM/MC - diff. Synthesis LM 210 by Conrad & Johnson
Imp.2 : JVC QL F61 - Audiotechnica AT 100 - Philips CD 480 - ampli SCOTT 405 A - diff. Indiana Line Zero
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19-09-2011, 15:40 #4
Non ne ho parlato di proposito: preferisco sia l'utente a decidere se usarlo o meno.
Io non l'ho installato, ma per motivi miei: non sono per niente convinto che assorba quel (1) gr di forza di appoggio in più richiesto per il suo utilizzo.
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14-11-2011, 11:27 #5
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Ciao Marlenio , ti pongo una domanda riguardo questa ultima Stanton 681 mk iii s , in quanto almeno da quanto si annotava anni fa per le vecchie serie , rispetto alla 881 era piu' carente come estensione e presenza delle alte frequenze ed un meno brillante in generale. E' almeno paragonabile come brillantezza di suono e presenza in alto tanto come es. ad una AT 95 ? Puoi confermarmi una sua maggiore brillantezza di suono rispetto ad una Grado gold e presenza in alto ? E rispetto anche alla DL 160 che mi dici come esposizione delle frequenze canoniche basse , medie ed alte ? Ed ancora , come si confronta riguardo l'immagine , il soundstage rispetto alla dl 160 ? Grazie.
Imp.1 : Thorens TD 321 mk2 + braccio Mission Cyrus Arm - Audiotechnica AT F7 MC - JVC XL Z441 - ampli ibrido Solen/Ensemble Tiger B50 con pre fono separato Solen/Ensemble PA 2 , MM/MC - diff. Synthesis LM 210 by Conrad & Johnson
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14-11-2011, 15:30 #6
Allora:
a) Ho avuto modo di ascoltare la 881, e francamente mi sembra che l'unica differenza sia una maggiore profondità della basse in quest'ultima. Per il resto, non ho sentito grandi differenze;
b) Non parlerei di brillantezza, dato che la 681 (fortunatamente) non lo è, ma di "rifinitura", cosa che non manca nella 681;
c) sulle basse la 681 è ottima, forse meglio della 160: per il resto interpretano la musica in maniera diversa ma (secondo me) piacevole in entrambe le letture;
d) sulla scena ci sono poche testine che stanno dietro alla 681...
P.S. ho finalmente avuto sottomano la WOS.
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14-11-2011, 17:36 #7
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Grazie. In sostanza mi sembra di capire che non hai notato nella 681 una sorta di suono come suol dirsi scuro , tanto piu' che tranne per il basso non hai notato differenze con la 881 che di sicuro e' una testina estesa e presente in alto ed anche un po' piu' alta di uscita, confermi ? Fosse che quest'ultimo modello di 681 sia stato un po' modificato dalla casa ? Per questo volevo capire da te per farmi un'idea grossolana se avesse piu' o meno la timbrica delle AT 95 in quanto sia per quest'ultima che per la 681 hai dato lo stesso parere di suono neutro ma anche analogico , cioe' non di tipo CD. Per intenderci suonano diverse o meno , e quale delle delle due per es. ti da l'impressione di suonare un ' piu aperta ? Non intendo parlare del discorso immagine di cui di sicuro preferiai di gran lunga la 681 . Dici che poche possono starle dietro come immagine , ma solo in ambito MM oppure anche MC tipo la DL 103 ? Come la trovi come '' impatto '' rispetto proprio alla DL 103 ? PS : Prova la Wos 1 vediamo che differenze ci sono con questa ultima 681 . Ciao
Ultima modifica di vinilomane; 14-11-2011 alle 17:47
Imp.1 : Thorens TD 321 mk2 + braccio Mission Cyrus Arm - Audiotechnica AT F7 MC - JVC XL Z441 - ampli ibrido Solen/Ensemble Tiger B50 con pre fono separato Solen/Ensemble PA 2 , MM/MC - diff. Synthesis LM 210 by Conrad & Johnson
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15-11-2011, 07:59 #8
Sicuramente preferisco la 681 alla AT95. Per quanto riguarda il soundstage, credo sia collegato alla grande separazione della 681 (e anche della WOS). La 681 l'ha già presa un mio amico, quindi fare i confronti con la 681 sarà un poco difficile.
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16-11-2011, 09:51 #9
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Allora devo fare un lavoro di deduzione : ho la Wos 1 che quanto ad estensione e rifinitura sia in basso che in alto dovrebbe essere , anzi e' , su livelli elevati , molto elevati , tra le migliori in assoluto , il tutto specie in alto e' coniugato ad una bella ariosita' e pastosita' generale , non dico morbidezza che potrebbe essere fuorviante. Una 681 non potra' mai essere a questi livelli , e di sicuro sara' per forza di cose piu morbida e pure meno estesa , e ci mancherebbe , della Wos 1 , specie in alto . Conoscendo poi come suona nello stesso mio impianto la AT 95 E , almeno timbricamente , come impronta di suono , avendola ben confrontata con la Wos 1, e riscontrando una certa assonanza timbrica , deduco un colore timbrico piu' chiaro , diciamo un suono piu aperto ed estroverso , piu' neutro pure , della AT 95 E rispetto alla 681 . PS : Escludo perche' di piu' complessa valutazione , oltre i parametri presi in esame di cui sopra , altri parametri , tipo immagine , profondita' ecc.
Saluti.
Ultima modifica di vinilomane; 16-11-2011 alle 17:12
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20-11-2011, 16:41 #10
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Originariamente scritto da Marlenio
Ultima modifica di vinilomane; 21-11-2011 alle 08:00
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20-11-2011, 20:09 #11
Avevo una 681 sul mio Thorens, ho appena iniziato il rodaggio della nuova Dynavector... beh, non c'è storia, a favore della Dynavector
TV Color: Pioneer LX508D; HT: Sintoampli HT: Denon AVR-2809; Sorgenti: DVD-R: Sony RDR-HXD970; BD/DVD/CD/SACD: Cambridge Audio BD751; mySky HD; Sat Humax HD5400S; DDT Telesystem TS7900HD; giradischi Thorens TD160 & Dynavector DV10x5 (MC); Diffusori: ESB 7/06 front; Kef RS 100 centrale; B&W CM 5 surround; Sunfire HRS12 Sub; cavetteria varia G&BL, Van den Hul, MIT; 2 x Squeezebox Touch; Audiolab MDAC; Zeppelin & Zeppelin Air; iPod Touch 4 64GB; iPad 2 32GB
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20-11-2011, 21:25 #12
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Differenze ?
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21-11-2011, 13:05 #13
Maggiore ampiezza, dettaglio sonoro, omogeneità timbrica... Come ci fosse un velo in meno tra diffusori e orecchie
TV Color: Pioneer LX508D; HT: Sintoampli HT: Denon AVR-2809; Sorgenti: DVD-R: Sony RDR-HXD970; BD/DVD/CD/SACD: Cambridge Audio BD751; mySky HD; Sat Humax HD5400S; DDT Telesystem TS7900HD; giradischi Thorens TD160 & Dynavector DV10x5 (MC); Diffusori: ESB 7/06 front; Kef RS 100 centrale; B&W CM 5 surround; Sunfire HRS12 Sub; cavetteria varia G&BL, Van den Hul, MIT; 2 x Squeezebox Touch; Audiolab MDAC; Zeppelin & Zeppelin Air; iPod Touch 4 64GB; iPad 2 32GB