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Discussione: problemi con un canale del tape deck: testina?
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18-10-2014, 21:47 #1
Junior Member
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problemi con un canale del tape deck: testina?
Ciao a tutti, dopo la failure delle mie 2 vecchie piastre di ragistrazione (vi chiederò lumi in altro post) , per tamponare la situazione in attesa di trovare il modo di ripararle mi son preso una Teac V 3000, che credo abbastanza recente e di decenti prestazioni.
Problema.. oltre 1 kHz, il canale destro crolla brutalmente...
All'inizio non ci credevo... ho verificato l'azimuth.. a posto.. perfettamente allineato..
Poi ho preso il manuale di service e verificato il preampli... nulla, quello è a posto..
Alla fine misurando direttamente sulla testina di playback (doppia R/P) si vede che mentre il canale L va via liscio, il R comincia a flettere a 1-2kHz.. a 8kHz è completamente "morto".
La testina è pulitissima e sembra come nuova. Si vede che ha lavorato, ma pochissimo. Il capstan mi pare a posto, quindi credo che il nastro scorra piano sulla testina.
L'ho misurata..
in DC i due canali hanno pari resistenza, 340 Ohm... e direi che ci siamo come valore tipico. Essendo uguali inoltre, penso non sia parzialmente bruciata
Misuro la L con l'AADE. Il canale che funziona ok fa 300mH, l'altro 240mH!
Uhm... non è una cosa enorme come differenza, ma nemmeno trascurabile.
Che sia questo che crea la caduta a picco della risposta?
Come può essere accaduto?
Ho verificato anche la parte di registrazione, l'altra testina nello stesso corpo. I due canali sono identici per resistenza e induttanza.
Che ne pensate? Come potrei risolvere?
Nel caso da chi potrei trovare un ricambio anche "adattabile"?
Grazie infinite!
Pierluigi
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18-10-2014, 23:18 #2
Do per scontato che tu abbia smagnetizzato per bene testine e percorso del nastro e che tu abbia verificato che il problema sia effettivamente in riproduzione e non in registrazione, usando ad esempio un nastro test.
Accertato quanto sopra direi che potresti partire con il verificare il comportamento di tutta l'elettronica di riproduzione partendo subito dopo la testina, ovvero scolleghi la testina e colleghi un generatore al suo posto e vedi come esce il segnale dai connettori di uscita.
Se anche questa prova non dà rusltati c'è purtroppo da supporre che la testina abbia un problema, verifica con una lente che non vi siano microscopiche tracce di sporco che possano impedire una perfetta aderenza del nastro alla faccia della testina stessa, solitamente nei registratori a cassette la testina non è libera di fare altri movimenti oltre a quello relativo all'azimith (e che hai già verificato), per cui non vedo altre cose da verificare (in molti modelli pro o sempi-pro a nastro in bobina la testina va regolata anche per l'inclinazione verso il nastro ovvero il perfetto parallelismo tra nastro e faccia).
Se è la testina credo non vi siano altre soluzioni che trovarne una di ricambio, che rtitengo sia una impresa alquanto difficile, devi darti da fare in rete cercando tra mercatini vari e riparatori specializzati in vintage.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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19-10-2014, 10:06 #3
Junior Member
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Ciao e grazie delle considerazioni.
Come strumenti principali di analisi ho usato oscilloscopio, millivolmetro audio e nastro test.
La testina l'ho pulita bene con alcool isopropilico.
La testina ha solo la regolazione in azimuth e non in "parallelismo".
L'elettronica è okay, a parte qualche banale revisione dei livelli.
Per curiosità, ho provato anche ad usare la testina REC in ascolto... a parte l'ovvio roll-off sui medio-alti, i due canali sono identici.
Quello che non avevo fatto era provare a smagnetizzare.
Non avendo smagnetizzatori dedicati in casa, ieri sera tardi, me ne sono inventato uno che mi ricordavo aver letto da qualch eparte decenni addietro. Vechio saldatore a pistola istantaneo in cui al posto della punta si mette un pezzo di filo rigido con un 5-10 spire.
Ho provato e la situazione è miglirata drasticamente!
URCA!
Possibile che pur nella compatezza della doppia (Rec/play) testina stereo solo il canale play destro si fosse deteriorato?
Ora vorrei completare l'opera.. che smagnetizzatore "serio" mi consigliate?
Grazie e buona domenica!
Pierluigi
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19-10-2014, 15:57 #4
In effetti è un po' strano che il difetto interessasse solo un canale.
Quanto al dove trovare "ora" uno smagnetizzatore per testine la vedo un po' difficile, già ai tempi non era un attrezzo molto diffuso, se non presso chi si dedicava particolarmente agli interventi sui registratori (allora solo a bobine) o alla loro manutenzione presso gli studi di registrazione o diffusione radio.
Io ne ho un paio, il primo addirittura a 110 V. poichè di origine americana e lo dovevo pertanto utilizzare con un trasformatore, poi me ne sono procurato uno per la nostra tensione di rete, ma parlo di parecchie decine di anni fa.
Si può provare a costruirne uno utilizzando un solenoide a cui si toglie il nucleo ed inserendo al suo posto un perno metallico terminante a punta (tipo saldatore), avendo l'avvertenza di ricorprire la punta stessa con del tubetto termorestringente per proteggere la superficie della testina.
E' importante il corretto uso, se si sbaglia la procedura si corre il rischio di ottenere l'effetto contrario e magnetizzare la testina.
La riporto anche per l'eventuale lettore che possa essere interessato.
- avvicinare la punta dello smagnetizzatore, spento, alla faccia della testina, appoggiandovela
- accendere lo smagnetizzatore
- iniziare a compiere dei movimenti lenti ecircolari con la punta sulla faccia della testina
- inziare ad allontanarsi lentamente dalla testina
- arrivati a qualche decina di cm. dalla testina spegnere ORA lo smagnetizzatore
Ripetere l'operazione su tutte le superfici metalliche con cui viene a contatto il nastro, quindi non solo le testine, ma anche le guide metalliche del nastro.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).