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Risultati da 1 a 7 di 7
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04-01-2011, 22:05 #1
Lowther PM6C...e se ci mettessimo attorno una tromba?
In mezzo ai numerosi pezzi che ho in "collezione" ho rispolverato un paio di Lowther PM6C prima versione.
Da molti anni restauro bracci, giradischi e, qualche volta, ristilo delle testine; ma non mi sono mai occupato a fondo delle teorie acustiche alla base dei diffusori leggendo solo "poche cose" qui e là.
Adesso ho deciso di approfondire anche questo aspetto, non secondario, dell'amata passione.
Avrei deciso per un paio di caricamenti a tromba per esaltare le doti di questi drivers.
Qualche idea me la sono già fatta, ma vorrei lanciare un motivo di discussione agli amici del forum, esperti e non, circa il punto di vista riguardante la questione.
Il mio ampli preferito è nella mia firma, ma vorrei aggiungere anche questo spunto: con cosa pilotereste le trombe con i Lowther?
Ci sarebbero altri elementi di riflessione ma, per lanciare questo post, credo che qwuanto detto basti ed avanzi.Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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Piatto:Dipende da quello che ho finito di restaurare. Il prossimo sarà un TD124 - Braccio:Vale il discorso del piatto Ortofon SMG 212, Hadcock GH 228 o Decca London International - Ampli:Accuphase E 206 - Diffusori:Infinity RS 1.5 - CDP:No Grazie!
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05-01-2011, 11:36 #2
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Ciao Fidelio,
qualche tempo fà ho avuto dei Lowther PM2, il primo diffusore che realizzai fu il modello "Fidelio", successivamante per aumentare un pò i bassi realizzai una linea di trasmissione con tromba finale da 1,5 metri. E' ovvio che qualsiasi diffusore realizzi con i Lowther devi placare un pò la gamma media, che hanno leggermente in avanti. Dopo qualche anno ho infine realizzato un diffusore leggermente diverso: http://www.milossaluciano.com/ciro.htm -
Se hai qualcosa da chiedermi lo puoi fare anche in privato.
Saluti.
Ciro da Salerno.
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05-01-2011, 21:02 #3
Originariamente scritto da ciroschi
Vedremo!
Nel frattempo lancio la richiesta di un vostro parere circa il modello di Duelund, complicato ma pieno di ottime premesse per ovviare ai limiti da te evidenziati e che sono i limiti propri di questi drivers.Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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06-01-2011, 14:13 #4
Senior Member
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Ciao Fidelio,
il progetto di Duelund è ottimo e credo non rimarrai deluso. Se guardi per mercatini forse trovi i diffusori già costruiti ad un buon prezzo, quindi saresti già a metà lavoro. Si i miei diffusori sono a tre vie e mezza, cioè ho aggiunto un piezo per dare ambienza al sistema. I drivers che ho usato sono dei Klipsch in alnico, ma con menbrane nuove della loro epoca. Al momento sto costruendo un braccio unipivot in legno e un giradischi a trazione diretta per provare, ovviamente il perno sarà fatto in modo da sostenere un peso notevole.
Saluti.
Ciro da Salerno.
http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
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08-01-2011, 23:27 #5
Interessante il tuo progetto di autocostruzione; che motore usi? Quale base di progetto utilizzi per l'unipivot?
Sono anche contento del fatto di aver trovato almeno un interlocutore che abbia voglia di approfondire questi dettagli.
Non voglio essere polemico, sono troppo nuovo di questo forum per esserlo fino infondo e, soprattutto, non lo sono di mio; ma devo dire che la stragande maggioranza di post che ho potuto leggere sono richieste di giudizio su questo o quel componente. Penso che non si possano fare classifiche di merito assoluto per la componentistica; le variabili in gioco sono troppe; trovo sia molto più avvincente e utile per la nostra maggiore conoscenza di una materia così complessa conoscere meglio le teorie che stanno alla base della tecnologia e, in base a questa conoscenza, formarci un'opinione personale.
Capisco sia più facile farsi dire dall'esperto di turno quale ampli sia meglio accoppiare ai diffusori che si vorrebbero comprare, ma avremmo solo una fotocopia di una delle tante riviste che decantano questo o quel prodotto. Sono anch'io un editore e quindi capisco le ragioni delle suddette riviste, ma i forum dovrebbero essere il contraltare di queste, dove le opinioni possono essere verificate e discusse.
Vogliate scusare la mia franchezza, ma l'età mi ha portato in dote questo brutto difetto; dire quello che penso veramente ancorchè possa essere antipatico per qualcuno.
Grazie.Ultima modifica di Fidelio!; 08-01-2011 alle 23:40
Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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10-01-2011, 13:10 #6
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Ciao Fidelio,
come motore uso un Thorenz controllato elettronicamente, per l'unipivot cè un problema, ci dobbiamo scrivere con una mail normale perché ancora non riesco ad allegare qualcosa sul forum, poi se tu ci riesci puoi allegarla in seguito per farla vedere ad altri e farli partecipe di cosa discutiamo. Effettivamente data la nostra età siamo leggermente più franchi, ma molti non lo capiscono, quindi se non gli si danno consigli non rispondono nemmeno. Può succedere in questo caso che qualcuno di questi giovani da come consiglio di non acquistare giradischi usati e revisionati, perché secondo loro quelli moderni sono più nuovi di tecnologia, non sapendo che con la nuova tecnologia molti perni vengono fatti con materiali scadenti e se si vuole qualcosa di buono bisogna pagare di più, mentre con un ottimo giradischi revisionato bene si va un po più sicuri che possa durare di più.
La mia mail è ciros@TeleTu.it se mi mandi la tua ti mando le foto in questione.
Saluti.
Ciro da Salerno.
http://www.milossaluciano.com/ciro.htm
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13-01-2011, 22:35 #7
Vista la grande partecipazione "tecnica" al post credo che, caro Ciro, ci convenga ritirarci nei nostri solai polverosi ed antichi...scrivimi pure all'indirizzo che ti ho dato.
Fidelio Audiophilia Palatina - fidelioaudio.org il salotto audiofilo - Hic secura quies, hic pax, hic gaudia vera.
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