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Risultati da 1 a 15 di 216
Discussione: T-AMP e ampli switching compatti ed economici
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06-10-2012, 09:03 #1
T-AMP e ampli switching compatti ed economici
Salve,
Si è detto molto su questi prodotti e i pareri su di essi sono molto discordanti. C'è chi li definisce degli autentici "miracoli" per il prezzo, mentre secondo altri sono più o meno "spazzatura". La cosa bizzarra è che queste opinioni estreme, da una parte e dall'altra, sono arrivate da persone più o meno esperte nel settore.
In questa sede vorrei innanzitutto chiedere di esprimere un'opinione sincera da parte di chi ha provato sia amplificatori "tradizionali", sia questi t-amp, di menzionare magari il modello di ampli tradizionale ascoltato, il modello di t-amp e di descriverne le differenze ed eventualmente di trarne delle conclusioni.
Vorrei sottolineare che ognuno è libero di intervenire nella discussione, ma pregherei vivamente tutti gli operatori, rivenditori e più in generale commercianti di prodotti hi-fi di astenersi dal rispondere a questa discussione per evitare che vengano fuori opinioni inconsciamente viziate da inevitabili conflitti d'interesse.
Un'ultima cosa: so che oltre ai tradizionali 10w e 15w esistono anche dei t-amp un po' più potenti. Dovendo pilotare dei diffusori a 6 ohm e 86 db di sensibilità, quali modelli mi consigliereste, appunto fra quelli un po' più potenti?
Grazie.Ultima modifica di josephpino; 06-10-2012 alle 09:14
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06-10-2012, 10:55 #2
da quello che so con le cm7 il t-amp lo lascerei perdere.
il mio ht: STANZA6x4 m VPR: Epson TW5300 3D TELO: 16:9 240 cm di base SORGENTE PC + Lector digitube s192 SINTOAMPLIFICATORE 7.1 Marantz SR 7001 Ampli 2ch McIntosh MA6300 FRONT B&W 683 MOD cavi potenza Van Den Hul CS 122 CENTRALE B&W HTM 61 SUROUND B&W 684 SUBWOOFER SVS PB13 Ultra
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06-10-2012, 10:59 #3
no no...allora...innanzitutto non esistono solo i t-amp tradizionali da 15 watt, ma esistono anche quelli da 30w, 50w, 80w e 100w....quindi....
In ogni caso non dovrei pilotare le mie cm7. Per quelle ho l' RA-1520
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06-10-2012, 12:50 #4
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Il ragionamento è meramente logico(pure io son stato tentato):
- se i t-amp fossero davvero cosi miracolosi le grandi case avrebbero o chiuso i battenti o costruito dei t-amp brandizzati.
Dato che ciò non è successo, questo mi lascia molto perplesso.
Problema 2: una cosa che costa 600€ e una che costa 80€ non possono dare risposte simili, va contro ogni logica e contro ogni legge fisica.HT Apple TV 4K - BDP 4K Sony bdp x800 - Playstation 5
Marantza SR8012 - Dali Opticon 5.1
Hi-Fi Wiim Mini + Anthem STR PRE+ 2*Exposure 3010S2 Power Amplifier - Rega Aria MK3 MM/MC Phono Stage - Rega Planar + Rega Exact - Thorens Vintage + Rega Carbon - ProAc Signature 10 Tablette Cherry + Rel T/9i
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06-10-2012, 13:02 #5
Credo sarebbe meglio chiarire a quali ampli ti riferisci.
Tu citi il T-Amp che, per la precisione, era l'ampli realizzato da Sonic Impact usando il chip TA2024 della ormai defunta Tripath.
Sulla scia di questo ampli, funzionante Classe D (chiamata in mille modi diversi, ma sempre Classe D rimane) sono poi usciti altri ampli, prodotti da produttori diversi, sia con l'utilizzo del chip citato che di altri, usciti in seguito.
Il T-Amp aveva una potenza di 15 W e diversi problemi, ma costava poco, gli altri ampli qualche problema un po' più minimizzato e potenze diversificate, nonchè prezzi molto variabili.
Se tu intendi parlare del T-Amp originale, l'unico con questo nome, è un conto, e il titolo della discussione mi sembra chiaro, se vuoi parlare degli ampli in Classe D e equivalenti allora il discorso si fa molto più ampio e dovresti specificarlo meglio e, forse, aprire una discussione più mirata.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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06-10-2012, 13:23 #6
Allora, Brancodor ...ti rispondo dicendo che una volta la pensavo come te e pensavo che necessariamente ciò che costava di più fosse migliore. Gli occhi in questo senso li ho aperti quando ai tempi comprai uno degli amplificatori per cuffie migliori sul mercato nella sua fascia di prezzo, e cioè il Lehmann Rhinelander e giuro che, provandolo e riprovandolo a confronto con l'uscita cuffie del mio Marantz cd5003 non c'era NESSUNA DIFFERENZA. Ho cercato di cogliere differenze per mesi, ma non ne ho colta neanche una...giuro...e l'intero lettore cd marantz costa meno del Lehmann....quindi...da lì ho capito una o due cosette...per non parlare del mio Cocktail Audio, del suo prezzo ridicolo e della qualità audio che produce quando suona.....Questo è il motivo per cui vorrei tanto che intervenissero coloro i quali (ma possibilmente non commercianti) abbiano avuto la possibilità di ascoltare questi amplificatori e quelli in classe D tradizionali e magari parlarci nella maniera più obiettiva possibile delle differenze....
A Nordata rispondo semplicemente ammettendo la mia ignoranza in materia. Guardando in rete mi sono imbattuto in forum in cui si parla di prodotti che gli utenti definiscono (forse erroneamente a questo punto) t-amp come ad esempio il MUSE DT-50 TK2050 che ha 50 watt per canale e che costa una settantina di euro....Ultima modifica di josephpino; 06-10-2012 alle 13:32
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06-10-2012, 15:24 #7
Sospeso
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In effetti il titolo della discussione è T-Amp, forse sarebbe meglio aprirne un'altra con titolo sulla classe D in genere.
Premetto che non sono esperto di elettronica, ma sembrerebbe che allo stato attuale la Hypex, con i suoi Ncore, puó dare filo da torcere ai migliori ampli tradizionali.
Il prezzo è sull'ordine dei 500€ per canale, acquisti dal loro sito e te li deve assemblare tu, ma la cosa sembra piuttosto semplice, la Hypex fornisce il modulo NC400 e ti dice con quale alimentatore va abbinato. A te tocca fare i collegamenti, e prendere a parte i connettori per gli altoparlanti e per il segnale, l'interruttore per l'alimentazione ed un contenitore. In effetti mi sembra esagerato anche parlare di autocostruzione perché non c'è niente da studiare o progettare, semplice assemblaggio con un occhio peró, anzi due, alla sicurezza visto che si parla sempre di corrente a 220V.......
Ah dimenticavo, 200w su 8ohm con distorsione incredibilmente bassa, pare sia stabile fino a 2 ohm. Lo vedrei molto bene con le ostiche CM7Ultima modifica di gius76; 06-10-2012 alle 15:28
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06-10-2012, 15:33 #8
ed allora chiedo gentilmente che venga modificato il titolo. A me interessava aprire una discussione su questi scatolotti da poche decine di euro che montano dei chip con sigle tipo: TA3020, TK2050, TA2020 ecc.
Pensavo fossero tutti in classe T e che si chiamassero tutti T-AMP...
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06-10-2012, 16:05 #9
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In quanto attuale possessore di n°3 T-Amp (o meglio, amplificatori in classe T, che in realtà non sono altro che ampli digitali utilizzanti i chip della Tripath) e vecchio possessore di numerosi altri amplificatori "tradizionali" sia a valvole che a transistors, posso subito dirti che la pace dei sensi l'ho raggiunta solo col Trends Audio TA 10.1; forse l'evoluzione massima del chip TA2024.
Ho appena, momentaneamente, sostituito (per mera curiosità, visto il costo molto relativo, parlando di hi-fi) questo "meraviglioso" integrato con un finale basato sul chip TK2050 T4, che mi sono fatto assemblare da un autocostruttore, e che eroga 25 watt/ch. su 8 ohm (circa il quadruplo del TA2024).
Il TK2050 è da tutti considerato il meglio sonante fra i chip Tripath più potenti. Eppure, a fronte di una maggiore dinamica (neanche poi tanto, tutto sommato) e di una maggiore corposità del suono, si perde molto - a mio avviso - in dettaglio e purezza del suono.
Insomma, questo ampli ha un suono caldo e avvolgente.... direi valvolare; potente e dinamico, ma quando ci si è abituati alla trasparenza, al dettaglio e alla sopraffina musicalità delle migliori implementazioni del TA2024, è difficile tornare indietro.
Il Trends ce l'ho da oltre tre anni e finora nessun ampli aveva mai resistito tanto nelle mie varie catene. Vale davvero la pena trovare dei diffusori che lo assecondino e lo aiutino a tirare fuori il meglio di sè.
L'altro ampli in classe T che possiedo è un Fenice20. Sempre di TA2024 si parla, ma in un'implementazione più economica. Suona udibilmente peggio del Trends ma costa anche un quarto e - almeno nella mia catena di ascolto - mi ha dato l'impressione di una dinamica ancora più esplosiva. Sì perchè quello che colpisce di più in questi mostriciattoli è proprio l'apparente totale assenza di compressione dinamica nel presentare il messaggio sonoro. Cosa assolutamente sconosciuta a tutti gli altri ampli tradizionali passati fra le mie mani.TV: Panasonic 55ST60 - Lettore BR/SACD: Marantz UD7006 - Lettore cd: Audio Analogue "Fortissimo" by Airtech - Ampli integrato: Naim Superuniti - Diffusori: Tandberg Studio Monitor
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08-10-2012, 17:32 #10
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[QUOTE=gius76;3652784]In effetti il titolo della discussione è T-Amp, forse sarebbe meglio aprirne un'altra con titolo sulla classe D in genere.
Premetto che non sono esperto di elettronica, ma sembrerebbe che allo stato attuale la Hypex, con i suoi Ncore, puó dare filo da torcere ai migliori ampli tradizionali...........................[QUOTE=gius76;3652784]
Saluti,
concordo in pieno, ho avuto modo di ascoltare un impianto in parte autocostruito che utilizzava per gli stadi finali degli elementi collegati in serie della UCD (i 400) che lavoravano in classe D accoppiati con dei diffusori ad altissima efficienza (oltre i 105db) con tutti gli altoparlanti caricati a tromba (compresi due woofer da 38).........il risultato era un "punch" fantastico senza la benchè minima traccia di distorsione anche a volumi "da neuro" (il prorietario abita in una casa isolata)................
Francesco__________________________________________________ _______________________________________
pre Marantz SC11, finale Marantz SM11, gira Gyrodec MK5, braccio Morsiani CM1, pickup Benz Ace (0,4mv), prephono Aqvox CI2, Sacd Sony, diffusori Jensen S500 (SP, cassa chiusa, quattro altoparlanti, tre vie), cablaggio sia in potenza che in segnale in rame smaltato litz Morsiani.
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08-10-2012, 22:18 #11
io ho provato a sentire la fenice quello da 5 watt e quello da 100. il mio punto di vista è che sono strabilianti come rapporto qualità prezzo (anche come peso/potenza ma non si parla di auto da corsa
) ma, e il ma c'è eccome, suonano "gelidi", i bassi mi sembrano profondi la metà rispetto ad un finale a transistors.. Hanno i pro e i contro, ma nella fascia economica effettivamente valgono decisamente più di quello che costano..
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08-10-2012, 22:24 #12
anche quello da 100 ha pochi bassi?!?!?!
Quello da 5 ci potrebbe anche stare....
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09-10-2012, 13:45 #13
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io non ho letto i post sopra ma rispondo alla domanda di apertua..
io ho sentito le mie monitor audio rx8 da 4ohm 90db con un piccolo 2024 da 25€ sono rimasto come un fesso..a ore 12 del potenziometro il volume era alto (a livello condominiale) e ben suonante. non ho sentito molta differenza con ampli che avevavo sul banco cambrige 650a e Rotel 1520. oviamente non si poteva chiedere di più dal piccolo mostricciattolo ma vi assicuro che se avrei chiuso gli occhi non ci avrei creduto che fosse un T-amp.
comunque sia con gli ampli a transistor qui sopra riportati c'era più potenza nei bassi e medie più in evidenza (oviamente)
Non oso immaginare collegato a diffusori tipo klipsch,o torri da 8ohm..
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09-10-2012, 16:35 #14
ti ringrazio Cinghio per la tua preziosa testimonianza.
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10-10-2012, 15:24 #15
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Mi accodo alla discussione.... in quanto involontariamente "Cinghio"...
Mi ha chiamato in causa...!!! ci sarebbe da scrivere un intero libro sulla classe D/T.. mi limiterò a dire solo 2 cosette.... Il T-amp sopra citato e l'SMSL sa-4s da 15watt...ha una timbrica molto aperta,regala una gamma medio alta davvero dettagliata,i bassi non sono pienissimi ne granitici ma si fanno sentire!!!
Va da se...come già detto in altro 3D,che per fare la felicità dei piccoletti e di chi li ascolta,i diffusori "devono avere" una sensibilità che non sia sotto i 89/90 db a salire ( le CM7 non sono casse per un T-amp)
Avendo sia un integrato valido,che un T-amp,con i Miei diffusori da 90db...ci vado a nozze,con tutti i limiti del caso!!! Che in sostanza si riferiscono ad un SPL non propriamente spacca muri...è ad un clipping che, se si esagera,e li in agguato a meno di avere una sensibilità intorno ai 92/93 db in su!!
Qualcuno,forse esagerando,o forse no,li ha definiti "ammazza giganti"
il tutto è ovviamente riferito al rapporto Q/P.. Sulla base prettamente qualitativa il paragone sarebbe quantomeno impari,ma se preso con i dovuti criteri.... le qualità del T-amp non è in discussione!!!