Social Buttons AV Magazine su Facebook AV Magazine su Twitter AV Magazine RSS AV Magazine Newsletter YouTube
Crossover elettronico: prima parte
Crossover elettronico: prima parte
Sento parlare spesso di un dispositivo quasi magico che consente a tutti, ma proprio a tutti, di attuare filtri incredibili, quasi garantiti: il crossover elettronico. Girando web non è che le cose siano tanto differenti, condite con una marea di false informazioni, enunciate in un “tecnichese” così elegante da sembrare quasi vere...
Sondaggio: scegli il TV che dobbiamo testare
Sondaggio: scegli il TV che dobbiamo testare
Da oggi sarete anche voi a scegliere i prossimi prodotti che dovremo analizzare. Grazie alla collaborazione con un punto vendita Expert della nostra città, abbiamo a disposizione varie decine di TV di ogni fascia di prezzo, tra 99 euro e 1.990 euro, con diagonale compresa tra 19" e 98", con tecnologia OLED oppure LCD...
Recensione TV OLED LG G4: tecnologia MLA e ottimo rapporto qualità/prezzo
Recensione TV OLED LG G4: tecnologia MLA e ottimo rapporto qualità/prezzo
LG G4 è un OLED completo: design curato, qualità d’immagine eccellente, funzioni gaming avanzate e buon rapporto qualità/prezzo. Un TV di riferimento che sfrutta appieno la tecnologia MLA.
Tutti gli articoli Tutte le news

Risultati da 1 a 10 di 10
  1. #1
    Data registrazione
    Feb 2012
    Località
    foligno
    Messaggi
    67

    Condizionatori di rete e stabilizzatori di tensione migliorano il suono?


    Volevo aprire questo 3d per avere qualche opinione autorevole su questi apparecchi e la domanda é:

    funzionano veramente e migliorano il suono come molti dicono oppure sono soldi buttati?

    gradirei delucidazioni da chi ha avuto qualche esperienza in merito grazie

  2. #2
    Data registrazione
    Jan 2008
    Località
    Mercato S. Severino
    Messaggi
    24.315
    dipende da tanti fattori, alcuni sono micidiali anche nel prezzo....leggasi Accuphase 1220 O 520
    Solomusica di Antonio Leone
    Rivenditore Hi-Fi-Home Cinema-Car Audio

  3. #3
    Data registrazione
    Feb 2012
    Località
    foligno
    Messaggi
    67
    si ma quelli con quel prezzo fanno il caffe ti stirano le camicie e ti accompagnano i figli a scuola .scherzi a parte ho letto di uno di questi apparecchi ,e precisamente uno stabilizzatore di tensione ,abbastanza economico che ha detta di diverse persone che lo hanno provato migliora sensibilmente il suono nella pulizia\nitidezza e nei tratti infrastrumentali.probabilmente i risultati migliori si avranno in qulle zone dove la tensione e' piu ballerina.

    nessuno li ha provati?

  4. #4
    Data registrazione
    Jan 2012
    Località
    savona
    Messaggi
    2.591
    Ne ha uno un mio amico che abita in una zona con tensione terribilmente ballerina. Il suo stabilizzatore è di tipo elettromeccanico: di quelli ad autotrasformatore variabile. Tale tipo di stabilizzatore, che mi sembra dei più diffusi per hi-fi, oltre ad essere lento (un sistema di controllo agisce su un motore che sposta il cursore sull'avvolgimento di un autotrasformatore variabile), è anche rumoroso (pare di avere un criceto che ravana) e, se nel momento in cui lo spegni la tensione è bassa ed al momento della riaccensione la tensione è normale, ti ritrovi in uscita un bel picco di tensione nell'istante della riaccensione.
    A me pare che potrebbe essere più indicato uno stabilizzatore di tipo elettronico http://www.varat.it/prodotti/vsd3000.htm: senza dubbio più veloce e silenzioso di quello elettromeccanico .
    Ciao, Enzo
    Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
    Le foto dell'impianto

  5. #5
    Data registrazione
    Feb 2004
    Località
    Rimembriti di Pier da Medicina, se mai torni a....
    Messaggi
    41.397
    Bisognerebbe, intanto, fare alcuni distinguo e precisazioni.

    Per prima cosa si dovrebbe vedere qual'è il problema e, in base a questo, quale sia la strada migliore per risolverlo.

    I problemi che possono affliggere la rete di distribuzione elettrica possono essere di due tipi:

    - la precisione e costanza del valore nominale della tensione

    - la sua pulizia.

    Il primo caso si suddivide ancora in due sottocasi:

    - fluttuazioni improvvise e repentine attorno al valore nominale, picchi improvvisi e velocissimi

    - tensione stabile, ma con valori medi che variano lentamente durante l'arco della giornata.

    Il primo è il più frequente ed è causato dall'inserimento, disinserimento di grossi carichi che variano l'assorbimento, ad esempio l'accensione di un grosso motore può causare un improvviso abbassamento della tensione, che poi ritorna al valore normale; se si abita vicino ad una officina o a qualche altro tipo di laboratorio artigianale la cosa potrebbe essere frequentissima, ma anche nella nostra abitazione si possono verificare simili eventi: lavatrici, frigoriferi, condizionatori.

    In tutti questi l'uso degli stabilizzatori elettromeccanici, del tipo citato nel post precedente, è assolutamente inutile, l'inerzia nel funzionamento è troppo elevata, bisogna ricorrere ai sistemi completamente elettronici (costosi).

    Il sistema più semplice ed economico, che però risolve solo il problema delle sovratensioni improvvise e moto rapide è quello di inserire un banalissimo ed economicissimo componente, detto varistore, in parallelo alla linea, solitamente all'ingresso dell'apparecchio da proteggere.

    E' quello che viene fatto in molti filtri o ciabatte, il costo di quel componente è di 1 € ca. non di più, ma offre un servizio impagabile, se poi vogliamo andare oltre si può inserire sulla linea, magari nel quadro di controllo generale, uno scaricatore per la protezione verso le sovratensioni molto elevate che possono verificarsi in caso di fulmini che colpiscano la rete di distribuzione.

    Nel caso di variazioni lente, tipiche delle zone industriali in cui la tensione di giorno è solitamente inferiore al valore nominale, mentre alla sera è maggiore, può bastare uno stabilizzatore del tipo elettromeccanico.

    Passando ora al secondo tipo di problema, quello della "pulizia" della tensione erogata, che è inquinata da disturbi provocati dall'accensione o inserimento e disinserimento di carichi induttivi (motori), dalla radiofrequenza captata durante il tragitto ed altre simili schifezze, la soluzione è unica: un buon filtro posto all'ingresso dell'apparecchio.

    "Buono" non vuol dire costoso od esoterico, con le fiancatine di legno pregiato (che non influiscono sulla qualità), vuol solo dire di potenza adeguata e realizzato secondo i canoni della buona prassi di progettazione (numero e tipologia delle celle filtranti), da tantissimi anni non ci sono state scoperte in tal senso.

    Se poi tale filtro è dotato anche di un sistema contro le sovratensioni ed i picchi (solitamente è così) si ottiene un prodotto universale, esclusi i casi di valori di tensione completamente sballati o molto ballerini, per cui ci vuole uno stabilizzatore.

    Rimarrebbe però da dire una cosa: dopo tutta questa teoria, all'atto pratico, all'interno del nostro amato amplificatore o sorgente esiste già un alimentatore dotato di filtri e condensatori che servono proprio a ridurre al minimo i disturbi presenti sulla linea, in altre parole: quanti di quei disturbi presenti fuori, sulla rete, riescono a superare tutto ed ad arrivare oltre l'alimentatore?

    Sicuramente pochissimi, per non dire praticamente nulla, quelli ad altra frequenza non superano il trasformatore di alimentazione, quelli a bassa non superano i condensatori di filtro, nei circuiti poi ci sono sempre anche dei condensatori di idsaaccip9iamente ceramici di alto valore che filtrano eventuali residui di altra frequenza (sono messi apposta); se poi il nostro beneamato apmpli è stato realizzato non propèrio bene, be', la colpa non è allora della rete elettrica "inquinata".

    Se il tutto si riduce solo ai rumori causati dall'azionamento di interruttori, tipo i famosi click o pop, per questi basta un buon filtro classico.

    Se nel vostro ambiente non sentite nulla quando accendete il lampadario o si accende il motore del frigorifero non starei a preoccuparmi molto, in caso contrario la colpa potrebbe essere dell'impianto elettrico sottodimensionato o con una terre deficitaria (la prima cosa da verificare sempre, un impianto di terra efficiente è la prima regola), stesso discorso se quando accendete il vostro impianto le luci hanno un piccolo guizzo e si affievoliscono: impianto elettrico mal fatto o non adeguato.

    Una buona schermatura dei cavi di segnale è un'altra cosa da verificare (anche qui "buona" non vuol dire costosa o cavi/connettori super esoterici).

    Se non abitate a fianco alla sala dei generatori o trasformatori di una centrale elettrica già il verificare quanto appena scritto può portare alla eliminazione di molti o tutti i problemi, un buon filtro (grossista di materiale elettrico) può poi rifinire il lavoro nei casi più ostici.

    Ma che l'uso di un filtro super extra costoso trasformi un mp3 a 128 KHz in un SACD o un impianto da 500 € in uno da 10.000 ne dubito comunque molto, nazi, voglio sbilanciarmi: ne sono sicuro.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  6. #6
    Data registrazione
    Feb 2012
    Località
    foligno
    Messaggi
    67
    Grazie per la risposta veramente esaustiva e dettagliata. a questo punto non mi dispiace l'idea del varistore che tra l'altro ho acquistato una settimana fa per sostituirlo su un inverter trifase vittima di un temporale (naturalmente ne dovro' acquistare di tensione adeguata quelli che ho io sono 385v .

    in realta' tutto e' nato dopo l'acquisto di elettroniche Naim che su consiglio dello stesso costruttore si dovrebbero lasciare in standby e l'idea di lasciarli in balia di chissa quali sbalzi di tensione non mi piace affatto.
    Quindi come ripeto l'idea di un varistore messo sulla ciabatta magari uno per presa non mi dispiace .

    A proposito che valore di varistore e' consigliabile 230v , 250 v, oppure 275 v?
    grazie del consiglio
    Ultima modifica di maxst67; 18-03-2013 alle 05:53

  7. #7
    Data registrazione
    Jul 2009
    Messaggi
    1.597
    Non ne capisco molto di discorsi elettrici, ma restando sul semplice ho dovuto togliere il sintoamplificatore dalla ciabatta filtrata perche' mi asciugava il suono. Qui forse si parla di componenti piu complessi se paragonati ad una ciabatta filtrata...pero' ecco...volevo portare la mia esperienza non proprio positiva con lo stadio piu' semplice di questo genere di apparecchi. Ora il sinto e' collegato direttamente a muro e mi trovo meglio. Sensazioni ?? O vera differenza ?? A me pare di percepirla.
    Stanza:15mq - S.Amplificatore:Pioneer SC-LX76 - Lettore B.ray:Pioneer BDP-450 - Lettore CD/SACD: Pioneer PD-30 - Player Multim. : Dune HD Smart D1 - HTPC: Silverstone Grandia GD06-AMD A6 - Cavi: G&BL-Sommercable - Diffusori: (5.1) Klipsch Ref. MKII (2x RF62 - 1x RC62 - 2x RS52) SUB: Klipsch (1x RW10d) - TV:Panasonic plasma TX-P50VT50 - Diffusori PC Game: (5.1) Logitech Z-906

  8. #8
    Data registrazione
    Jan 2012
    Località
    savona
    Messaggi
    2.591
    Citazione Originariamente scritto da maxst67 Visualizza messaggio
    che valore di varistore e' consigliabile 230v , 250 v, oppure 275 v[CUT]
    Allora più che di uno stabilizzatore di tensione mi pare di capire che ti occorra una protezione da fulmini e da picchi di tensione in generale.

    I varistori devono essere da 250 V. Attenzione che i varistori sono facilmente soggetti a guasti silenti: se il picco non è tale da farli scoppiare, si possono suicidare con guasto non individuabile.

    Installerei più una cosa tipo questa http://library.abb.com/global/scot/s...32001C0901.pdf che è a varistori ma molto più generosi di quelli da ciabatta, comunque, oltre alla protezione al link, un bel banco di varistori in parallelo (appunto per avere ridondanza ed un sistema più affidabile di un varistore singolo), non farebbe male ugualmente.
    Ciao, Enzo
    Ultima modifica di enzo66; 18-03-2013 alle 07:23
    Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
    Le foto dell'impianto

  9. #9
    Data registrazione
    Feb 2012
    Località
    foligno
    Messaggi
    67
    Grazie Enzo molto utile .Una domanda:se ho ben capito il varistore va collegato in parallelo a fase e neutro quindi in caso di interruzione il tutto continua a funzionare senza potersi accorgere quindi mi consigli di metterne piu di uno in parallelo tra di loro giusto? se ne mettessi due per ogni presa?

    Complimenti sinceri per il tuo impianto e la stanza!!!

  10. #10
    Data registrazione
    Jan 2012
    Località
    savona
    Messaggi
    2.591

    Sì: in parallelo tra fase e neutro. In via teorica, sarebbe sufficiente installare i varistori in una sola presa in casa per proteggere tutto l'appartamento. Secondo me è preferibile installarli subito a monte dell'utenza da proteggere e, possibilmente, a valle dell'interruttore o del disgiuntore che si usa per levare tensione all'utenza.
    Non ti aspettare miglioramenti del suono in quanto i varistori sono solo sistemi di sicurezza che, si spera, si attivano solo nel caso di picchi di tensione pericolosi di brevissima durata.
    Grazie per i complimenti.
    Ciao, Enzo
    Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
    Le foto dell'impianto


Permessi di scrittura

  • Tu NON puoi inviare nuove discussioni
  • Tu NON puoi inviare risposte
  • Tu NON puoi inviare allegati
  • Tu NON puoi modificare i tuoi messaggi
  •