|
|
Risultati da 1 a 10 di 10
-
11-07-2013, 08:10 #1
Meglio un solo woofer "grande" o due woofers "piccoli"
Apro questo thread in quanto sono un po' all'antica e preferisco, forse per mia idiosincrasia, mantenere il numero di altoparlanti il minore possibile a parità di numero di vie. Non solo perché ciò che non c'è non si può rompere ma anche perché sono dell'idea che, minore è il numero di sorgenti che emettono sullo stesso range di frequenze, meno criticità ci sono, ad esempio e non solo, in termini di interferenze tra le emissioni degli altoparlanti.
Due woofers che si trovano a distanze diverse dal pavimento potrebbero favorire interferenze "strane" tra le componenti riflesse delle parti più alte (che, a seconda del progetto, sconfinano nella delicatissima gamma media) della loro gamma d'emissione.
Da qualche decennio ad oggi sembra che i woofers in un diffusore crescano come i funghi. Ciò permette di ottenere diffusori meno goffi ed ingombranti che piacciono di più a mogli, conviventi ed arredatori ma, a parte casi di realizzazioni di una certa classe, secondo me, la tendenza può penalizzare un po' le prestazioni nella riproduzione della gamma bassa e, in funzione della frequenza di taglio, non solo.
Voi che ne pensate?
Ciao, Enzo
P.S. Nonostante la mia preferenza per l'unico woofer, se qualcuno mi regalasse un paio di Avalon Tesseract che ne hanno 4/diffusore, gliene sarei grato ugualmente.Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
Le foto dell'impianto
-
11-07-2013, 08:48 #2
Interessante quesito.
Un amico di vecchia data, perito elettronico e appassionato di hifi, era un forte sostenitore del fatto che i diffusori dovessero avere un unico punto da cui fare uscire il suono. Ha cercato anche di spiegarmene i motivi a livello tecnico, ma non sono riuscito a seguirlo, visto la mia scarsa preparazione tecnica a riguardo.
Per lui il problema non era solo relativo all'uso di uno o più woofers, ma l'ideale sarebbe stato il mono diffusore larga banda.
Essendo una cosa di difficile realizzazione, penso principalmente per la riproduzione delle alte frequenze, l'ottimo compromesso è l'utilizzo di altoparlanti concentrici, molto usati dalla Tannoy.
Se non sbaglio, questo sistema, si chiama sorgente sonora puntiforme.TrickfieldHT VPR: JVC RS440 Telo: fisso Screenline 16:9 base 210 Integrato 2ch: McIntosh MA6300 Pre Mch: Marantz AV7702MkII Finale C+SR : Atoll AV100 Sorgenti: Oppo BDP-105 Panasonic DP-UB820 Phono: Technics SL-1200 MK2 Denon DL-103 Denon AU-300LC Diffusori : Dynaudio DM 3/7 (Fr) Chario Phoenix (C) Lynx (Sr) Sub: BK XXLS400-FF
-
11-07-2013, 08:57 #3
Senior Member
- Data registrazione
- Jul 2011
- Località
- Trento
- Messaggi
- 703
Ciao enzo,
Dal punto di vista della centralità dell’emissione, sicuramente è meglio un solo woofer, almeno secondo me.
Dal punto di vista dei modi di vibrazione, però, due woofer più piccoli, a parità di superficie, hanno un raggio più piccolo e dunque i modi di vibrazione spuri iniziano a frequenze più alte.
Ad esempio, se un woofer grande ha raggio R e area (approssimata, visto che è un cono) A=Pi*R^2, a parità di area due woofer più piccoli hanno raggio pari a r=R/sqrt(2), quindi in teoria i modi di emissione spuri iniziano ad una frequenza che è circa 1,41 volte quella del woofer grande.
Detto questo, non so quanto i modi di vibrazione spuri influenzino il suono, di questo faccio ammenda
Spero di non aver spagliato qualcosa nei conti o nel ragionamentoUltima modifica di alby76; 11-07-2013 alle 09:00
-
11-07-2013, 09:05 #4
Lo fa anche KEF, con l'UNI-Q.
Il problema di un solo woofer piu' grosso e' che e' piu' lento e pesante di due piccoli (tranne casi particolari di woofer ingegnerizzati molto bene). Ricordo una prova di una B&W 80x su audioreview, in cui avevano fatto un lungo approfondimento per le caratteristiche del woofer e anche la prova delle Klipsch RF35, che hanno due woofer e in teoria dovrebbero avere cancellazioni di frequenze, in pratica, a 2 metri, la risposta si regolarizzava (se mi ricordo bene).Impianto nelle mani degli alieni di BEN 10
-
11-07-2013, 12:31 #5
Advanced Member
- Data registrazione
- Oct 2011
- Messaggi
- 3.954
a priscindere dalle dimensioni conta molto con l'elettronica a monte..
comunque sia io preferirei un woofer più grande più tosto che 2 più piccoli..
-
11-07-2013, 13:09 #6
I pro e i contro sono già stati perfettamente descritti.
Un unico woofer va nella direzione dell'emissione puntiforme tanto vagheggiata, ma difficilmente ottenibile, salvo il caso citato di Tannoy e qualche altro raro esempio, la suddivisione della gamma bassa su più woofer di dimensioni minori, ha due vantaggi: quello estetico su cui possiamo anche sorvolare, e quello acustico in quanto un cono di dimensioni piccole è sicuramente più veloce nella risposta all'impulso rispetto ad un cono di dimensioni maggiori, oltre a porre meno problemi realizzativi, ad esempio circa le deformazioni del cono.
Quale dei due sistemi è il migliore? Credo dipenda essenzialmente dal tipo di progetto e da come sono stati affrontati e risolti (o cercato di risolverli) i problemi già citati connessi alle due tipologie: interferenze tra più diffusori, massa del cono, tanto per citare i più ovvi.
Pertanto la risposta dipenderà dal singolo progetto.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
-
11-07-2013, 15:16 #7Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
Le foto dell'impianto
-
11-07-2013, 15:28 #8
Alla fine è tutto lì. Come in altri casi, ci sono sia ottimi progetti che adottano un tipo di soluzione sia ottimi progetti che adottano un altro tipo di soluzione.
Un conto della serva che mi viene in mente così su due piedi è che la superficie d'emissione è proporzionale al quadrato del diametro così come, grosso modo, la massa dell'equipaggio mobile, tuttavia, la lunghezza della sospensione è proporzionale al diametro, pertanto, più woofers piccoli, quindi di masse mobili più leggere, se non hanno sospensioni più cedevoli rispetto ad un woofer unico di superficie d'emissione equivalente, potrebbero essere penalizzati su escursioni ampie (una specie di "effetto bordo"). Certo, per un buon progettista, ciò è acqua calda.
Trasduttori "piccoli" hanno anche il vantaggio di permettere una dispersione angolare migliore alle frequenze più alte di funzionamento. Ma anche lì, stà al buon progettista sapere fino a dove far arrivare il trasduttore.
Ciao, EnzoUltima modifica di enzo66; 11-07-2013 alle 15:30
Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
Le foto dell'impianto
-
11-07-2013, 15:56 #9
Guest
- Data registrazione
- Mar 2006
- Località
- Modena
- Messaggi
- 3.136
Il punto è proprio quello esposto da Nordata e da te Enzo nell'ultimo post.. Per produrre frequenze basse bisogna muovere tanta aria, si possono scegliere le due strade e assecondarne i pregi e i difetti dell'una e dell'altra soluzione per vedere quale puo essere la migliore per un determinato utilizzo. IL basso espresso dai woofer delle Grandi Utopia Focal (38cm) a mio avviso rimangono la più bella gamma bassa mai sentita suonare da un progetto con trasduttori dinamici. Detto questo il wooferone grande se buono e fatto lavorare bene a mio avviso da risultati migliori a patto che non lo si faccia lavorare troppo in alto. Il discorso del professionale va a mio avviso trattato a parte, ci sono problematiche di utilizzo completamente differenti rispetto a quelle home.
-
11-07-2013, 16:01 #10
Che dire, il mio impianto ha una miriade di altoparlanti piccoli!
Anche il Subwoofer è composto da 12 coni da 4" ognuno con il suo piccolo cabinet...il sistema completo a dire la verità ne prevederebbe 48....
Posso solo dire che appoggiando un bicchiere d'acqua sopra non si notano quasi increspature...non vibra per nulla (è da incasso) ed è velocissimo....purtroppo ho solo un modulo...
I frontali hanno ciascuno 6 medi, 16 tweeter (ok sono planari...!) e due woofer da 8"
E' una configurazione line array, ha il vantaggio che essendo molto alti non risentono delle riflessioni di pavimento e soffitto, e creano una pressione sonora uniforme anche al variare della distanza, a tre metri suonano come a un metro...
Anche la dispersione è molto ampia e creano uno sweet spot molto largo...
Difetti?? sono da incasso e per farli rendere per bene andrebbero smontati dal muro (cosa che sto valutando) e inseriti in una cassa...