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Discussione: Cavi "speciali" per subwoofer?
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18-03-2017, 17:55 #1
Cavi "speciali" per subwoofer?
Ciao!
La domanda è molto secca: abbiamo un sub attivo con entrate LINE IN differenti per L e R; abbiamo altresì un amplificatore integrato che esce PRE OUT sempre con L e R.
Mi sembra normale collegare i due con un bel cavo RCA stereo.
La cosa che mi incuriosisce, però, è perché in giro ci sono cavi RCA specifici per subwoofer... hanno una qualche particolarità?
Insomma, nel mio caso specifico sopra indicato, posso usare un qualunque cavo RCA?Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
Raspberry Pi 4 > Chord Mojo 2 > Dan Clark Audio AEON Flow Open
Roon > Qobuz / Philips TV 55PUS7502 / Xbox Series X
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18-03-2017, 18:02 #2
Certamente, quella di definirli "speciali" e pertanto di farli pagare di più di quanto meriti un normale cavo coassiale con connettori RCA.
Per uso specifico su un sub non c'è neanche il problema teorico della Capacità, in quanto la gamma di frequenza è limitata in alto ad un valore in cui una eventuale piccola capacità potrebbe avere una qualche minima influenza.
Importante è che ci sia un buona schermatura, ma questo vale per qualsiasi cavo coassiale, per Bassa o Alta Frequenza."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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18-03-2017, 19:16 #3
Senior Member
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le solite "markettate" nel senso marketing per fare pagare di più una cosa che vale gli stessi soldi, se non meno. in ambito informatico è anche peggio con la roba "da gaming", ciarpame venduto a peso d'oro. oltre alle periferiche, se volessimo rimanere in campo audio, le sennheiser 350 gaming ad esempio. il peggior paio di cuffie provato, e pure dannatamente costoso.
per il resto il buon Nordata ha detto tutto. un buon cavo rca va benissimo.Ultima modifica di sysopt; 18-03-2017 alle 19:19
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20-03-2017, 14:38 #4
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20-03-2017, 16:46 #5
Perfettamente inutili poichè il 99% dei sub è mono, ovvero con inserito all'interno un ampli mono che pilota un altoparlante (o al limite due in parallelo).
L'ingresso di linea stereo del sub si riunisce in un solo all'interno, sommando i due segnali tramite una rete di resistenze, il tutto perchè un segnale stereo potrebbe avere, in certi momenti, una gamma bassa principalmente solo su un canale."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-03-2017, 07:15 #6
Ciao, ma i cavi subwoofer tipo audioquest con collegamento di massa (presumo per creare una schermatura) non presentano qualche vantaggio? Di solito i cavi sub sono lunghi (4/5m) e passano in ogni dove
Amplificatore: Arcam AV40 + Pass Labs X150.5 + Krell Shocase 5 DAC: W4S Dac-2 DSDSE Lettore Multimediale: Raspeberry + Volumio + Sistema IanCanada reclock Frontali: Egglestonworks Rosa Centrale: Egglestonworks Andra Center Surround: Elac Carina FS247.4 Subwoofer: SVS PB13-Ultra TV: Samsung OLED QE65S95B Lettore Blu-Ray: Panasonis DP-UB420 Meccanica CD: Cambridge Audio CXC Cavi: Van Den Hul / Autocostruiti
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22-03-2017, 08:36 #7
Se per cavo con collegamento di massa intendi dire che la schermatura è collegata a massa, è la normalità. Una schermatura non collegata non serve a niente...
Martino
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22-03-2017, 08:50 #8
Si corretto. Quindi presumo che rispetto ad un RCA standard un cavo subwoofer schermato con corretto collegamento a massa possa evitare possibili disturbi.. naturalmente rimanendo entro certi limiti di prezzo 40/50€ per 5/6m di cavo con collegamento a massa...
Amplificatore: Arcam AV40 + Pass Labs X150.5 + Krell Shocase 5 DAC: W4S Dac-2 DSDSE Lettore Multimediale: Raspeberry + Volumio + Sistema IanCanada reclock Frontali: Egglestonworks Rosa Centrale: Egglestonworks Andra Center Surround: Elac Carina FS247.4 Subwoofer: SVS PB13-Ultra TV: Samsung OLED QE65S95B Lettore Blu-Ray: Panasonis DP-UB420 Meccanica CD: Cambridge Audio CXC Cavi: Van Den Hul / Autocostruiti
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22-03-2017, 09:19 #9
No.
Ter lo spiego con altre parole: la schermatura deve essere collegata a massa per due motivi:
-scarica le eventuali interferenze captate
-chiude il circuito
Non collegandolo hai due effetti: non vieni protetto dalle interferenze, il cavo non funziona.
Meglio così?
Come vedi un cavo per sub e un cavo "RCA" sono la stessa identica cosa.
La differenza, immagino, sarà il prezzo, ma questa è un'altra cosa...Ultima modifica di KwisatzHaderach; 22-03-2017 alle 09:20
Martino
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22-03-2017, 09:39 #10
Si si, avevo capito il discorso della schermatura e utilità. Ho usato il concetto quando mi sono costruito i cavi semi bilanciati.
Cercavo di giustificare l'esistenza dei cavi specifici subwoofer (http://www.audioquest.com/subwoofer-cables/black-lab) considerando una protezione maggiore contro i disturbi.Amplificatore: Arcam AV40 + Pass Labs X150.5 + Krell Shocase 5 DAC: W4S Dac-2 DSDSE Lettore Multimediale: Raspeberry + Volumio + Sistema IanCanada reclock Frontali: Egglestonworks Rosa Centrale: Egglestonworks Andra Center Surround: Elac Carina FS247.4 Subwoofer: SVS PB13-Ultra TV: Samsung OLED QE65S95B Lettore Blu-Ray: Panasonis DP-UB420 Meccanica CD: Cambridge Audio CXC Cavi: Van Den Hul / Autocostruiti
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22-03-2017, 09:50 #11
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la funziona è semplicemente spennare per bene chi non si informa, tutto qua.
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22-03-2017, 11:38 #12
A me è capitato, più di una volta, di dover collegare tra loro apparecchiature audio prive di uscite/ingressi bilanciati e distanti anche 15-20 metri tra loro, quindi utilizzando un normalissimo cavo schermato; pur con funzionamento a banda intera non c'era alcun rumore o fruscio aggiuntivo (non "a orecchio", ma strumentalmente).
L'alternativa sarebbe stata quella di adottare dei convertitori da sbilanciato a bilanciato e viceversa all'altro capo della linea e poter così usare un classico collegamento bilanciato, ma la spesa non era giustificata visto l'esito del collegamento "banale".
Il tutto ovviamente in campo pro, quindi con un po' più di attenzione ai risultati effettivi e non al marketing."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).