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Risultati da 31 a 45 di 51
  1. #31
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    Nov 2008
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    5.683

    Citazione Originariamente scritto da RiseFall Visualizza messaggio
    Più che altro non è che sono qui a caccia di cattive registrazioni (di cui siamo pieni purtroppo) ma semplicemente vorrei fare dei confronti per capire se una certa sbavatura (specie in basso) ce l'ho solo io o è cosa comune relativa a quel brano
    Difficile fare confronti, c'è anche l'ambiente d'ascolto da considerare che partecipa a volte in maniera determinante alla resa di una registrazione e se la stanza non è trattata (anche con pesanti bass trap) è praticamente impossibile sottrarre questa variabile dal risultato finale rendendo inutile un confronto di un determinato brano fatto con impianti e stanze differenti; magari le torri che hai ora rispetto alle precedenti bookshelf scendendo di più in frequenza vanno ad eccitare delle risonanze modali tipiche della tua stanza che prima non si facevano sentire, "sporcando" il suono.

  2. #32
    Data registrazione
    Feb 2010
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    Colline Reggio Emilia
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    58
    Non ho diffusori uguali ai tuoi ma le sorelle minori Tesi. Anche io all'inizio avevo l'impressione di avere dei bassi troppi presenti poi con il tempo non so se è stata l'abitudine o se il rodaggio non sento più quel problema. Capitava anche a me di abbassare i bassi mentre adesso ho escluso l'equalizzazione. Il mio problema era anche la stanza piccolina e piena di libri alle pareti che rende ancora più forte l'impatto. riuscivo a mitigare l'effetto se spostavo i diffusori in avanti.
    Resta il fatto che ci sono alcuni brani che possono suonare "male" rispetto ad altri diffusori ma penso sia fisiologico, sui tuoi ne suoneranno meglio altri.
    Io per le prove usavo il brano dei Muse - Hysteria che ha un giro di basso forte e veloce al'inizio.
    TV: LG OLED65BX6LB AVR: Marantz Cinema 40 in 9.1 CD: Marantz CD5004 Fronts: Polk R600 Center: Polk R350 Subwoofer: Canton Cx
    Surrounds: 2x Polk R100 + 2x Polk ES10 + 2x Canton CX Phono: Lenco 3808 + GoldringE3 HTPC: Plex on ShieldTV + NUC Foobar + Motu M2 Cuffia: Sennheiser 599HD

  3. #33
    Data registrazione
    Mar 2014
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    Roma
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    18.618
    Esiste una filosofia "Indiana Line"?

    Copio ed incollo parte della dichiarazione del progettista I.L. relativa al modello precedente, il ben noto Arbour. Esiste una filosofia che coinvolge la gamma di diffusori sviluppata negli anni successivi? Oppure criteri di progetto sono cambiati?

    "...effetto loudness presentato da questi diffusori. (...il) filtro porta ad una leggera esaltazione della gamma di frequenze attorno a 70--100 Hz. ...questo effetto è stato voluto...il condotto di accordo (FL = 50 Hz) ... sul pavimento genera, ...un incremento di efficienza... alle frequenze più basse..."

    il testo completo è sul sito tntaudio: https://www.tnt-audio.com/casse/arbour520.html

    Sarebbe interessante il parere di chi avesse avuto sia le Arbour che casse più recenti.
    Ultima modifica di pace830sky; 01-10-2018 alle 17:00
    Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
    Stereo/PC (dac Ifi Zen; ampli Aiyima A04; speaker PSB Imagine mini; cuffie Akg K371 + Philips Fidelio X2HR)

  4. #34
    Data registrazione
    Jul 2016
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    Sicily
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    Citazione Originariamente scritto da Nex77 Visualizza messaggio
    Difficile fare confronti, c'è anche l'ambiente d'ascolto da considerare che partecipa a volte in maniera determinante alla resa di una registrazione e se la stanza non è trattata (anche con pesanti bass trap) è praticamente impossibile sottrarre questa variabile dal risultato finale rendendo inutile un confronto di un determinato brano fatto con im..........[CUT]
    Secondo me è utilissimo fare questi confronti anche con elettroniche e ambienti diversi e ti spiego perchè. Ho diffusori nuovi e di tipologia diversa da tutti quelli che avevo in precedenza. Prendi la canzone Oye Como Va di Santana. Con i precedenti diffusori per me era una delle tracce più performanti e godibili che conoscevo. Ovvia la voglia di sentirne il risultato con i nuovi acquisti (Diva da pavimento). Risultato=pessimo. Basso strabordante (ai limiti del distorto), alti più nascosti e meno reali. Per questi ultimi non ci posso fare nulla, i tweeter delle Diva sono inferirori rispetto a quelli delle Dynaudio e su questo non si discute. Ma l'ho voluta io questa nuova bicicletta perchè, Dyn, mi offriva si alti molto trasparenti, ma dopo un po' soffrivo fatica d'ascolto e a nulla è servito il tanto decantato rodaggio che avrebbe "ammorbidito" il tweeter (fonte: produttore, forum, utenti).

    Detto ciò, quando ho ascoltato proprio quella traccia, ho pensato che qualcosa non andasse ma un utente, qui, con diffusori da pavimento ma con elettroniche e diffusori diversi, mi ha confermato che il basso di questa traccia gli fa "eccitare" in qualche modo l'ambiente. Quindi, a mio avviso, è probabilmente la traccia la colpevole o almeno così sembrerebbe.

    Ecco il perchè questi confronti, posso venire utili nonostante è ovvio che abbiamo luoghi ed elettroniche diverse.

    Citazione Originariamente scritto da albaluce Visualizza messaggio
    Non ho diffusori uguali ai tuoi ma le sorelle minori Tesi. Anche io all'inizio avevo l'impressione di avere dei bassi troppi presenti poi con il tempo non so se è stata l'abitudine o se il rodaggio non sento più quel problema. Capitava anche a me di abbassare i bassi mentre adesso ho escluso l'equalizzazione. Il mio problema era anche la stanza pic..........[CUT]
    Le mie Diva sono state acquistate nuove. In alcuni forum leggo di persone (ma con le più vecchie 655, che dovrebbero essere quasi gemelle delle 650 e comunque hanno il 90% della tecnologia uguale), che dopo il rodaggio (dicono 200 ore) hanno avuto quello che tu hai scritto cioè bassi con meno "code" e rimbombi. Qualcuno ha scritto che anche il tweeter si "sblocca" dopo molte ore (cito letterlamente "i gli alti saranno molto, ma molto migliori rispetto ai diffusori nuovi e all'inizio".

    Detto questo, ora Nordata interverrà dicendo che il rodaggio è una favola, e anch'io ho toccato con mano che con le Dyn non è mai esistito, però sono aperto a tutte le possibilità.

    Citazione Originariamente scritto da pace830sky Visualizza messaggio
    Esiste una filosofia "Indiana Line"?

    Copio ed incollo parte della dichiarazione del progettista I.L. relativa al modello precedente, il ben noto Arbour. Esiste una filosofia che coinvolge la intera gamma di diffusori IL oppure i modelli successivi alle Arbour sono impostati diversamente?

    "...e..........[CUT]
    E' assolutamente quello che si legge in giro e anche nelle recensioni delle Diva è così, il costruttore scrivono che impone questo marchio di fabbrica non per limiti tecnologici ma proprio per volontà.
    Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
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  5. #35
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    Jakob:

    1) John Mc Laughlin - Live in Paris - traccia 5: Tony - dal quarto minuto parte un assolo di batteria spaventoso - Dennis Chamber in piena forma - attenzione ai fondo corsa dei mid -woofer - da ascoltare a cannone

    Non la trovo su Tidal.

    2) Voce di Donna con bassi elettronici molto sotto: london Grammar - Hannah Reid in splendida forma - forse la voce pop più bella in circolazione - prima canzone : rooting for you

    Tutto in regola. Voce in primo piano, niente da segnalare.

    3) Rock tosto e ben inciso: Steven Wilson: Hand cannot erase: traccia 7: regret - vai a cannone bello sano - inciso da dio ed è musica bellissima

    Il basso “vorrebbe” strafare ai limiti del rimbombo ma non lo fa. Le diva rendono la canzone molto calda ma sono sicuro che non lo è come da tradizione di wilson. Batteria secca e potente.

    Rispetto alle tracce da me segnalate non c’è paragone in termini di tenuta e correttezza dei bassi.

    Potreste ascoltare dont go away degli oasis?
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  6. #36
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    Cosa intendi con:

    " rispetto alle tracce da me segnalate non c’è paragone in termini di tenuta e correttezza dei bassi. " ?

    Non mi è chiaro il tuo pensiero
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  7. #37
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    Le tracce da me segnalate: Oye Como Va, Of Sins and Shadows dei Symphony X e Don't Go Away degli Oasis hanno bassi rimbombanti che creano risonanze ambientali e sono inascoltabili.

    Mentre le tue tracce (eccetto la prima che non ho testato) si comportano benissimo. Quella dei London perfetta mentre quella di Wilson con un basso che arriva al limite del rimbombo ma poi non rimbomba.
    Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
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  8. #38
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    Nella traccia 2) ovvero dei London Grammar al termine del brano vi è un rombo molto molto basso come frequenza -lo ho sentito su vari impianti alcuni anche molto performanti e potenti : un suono viscerale profondo - molto fisico : può essere e penso sia così che le indiana line non lo intercettino o lo rendano poco presente - ci sta - sono torri tutto sommato leggere

    Peccato per il primo brano che non hai trovato - mi sono divertito prima anche con il sugden
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  9. #39
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    Bene - questo per dire che vi sono incisioni molto bruttocce - come a volte a sorpresa incisioni invece fatte bene - ad esempio mi è capitato questa sera il CD di Anggun con " snow on the sahara " - oh inciso benissimo e la sua voce mi pija.

    Leva per valutare il tuo impianto, cose brutte: ad esempio gli U2 - inascoltabili purtroppo

    Giro di basso e musica live apprezzabili: Bob Marley - Babylon By bus - traccia 1: " positive vibrations " si appoggia tutto al basso
    vedi un poco come viene. Se riesco provo gli oasis ma il loro CD è di difficile fruizione
    Lettore CD: Mecc Cambridge CXC + DAC 851 D (Rega Saturn) - ampli 2 ch: Sugden A21 SE - BC Acoustique -EX 362D - Parasound Halo - diffusori: Canton ref. 7K (S.F. Minima Vintage) - cavi: Vovox initio/ kimber cable 4TC/ VdH/ Nordost

  10. #40
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    Citazione Originariamente scritto da jakob1965 Visualizza messaggio
    Nella traccia 2) ovvero dei London Grammar al termine del brano vi è un rombo molto molto basso come frequenza -lo ho sentito su vari impianti alcuni anche molto performanti e potenti : un suono viscerale profondo - molto fisico : può essere e penso sia così che le indiana line non lo intercettino o lo rendano poco presente - ci sta - sono torri tu..........[CUT]
    Mea culpa, avevo dimenticato, si, c’è un piccolo terremoto alla fine del brano perfettamente riprodotto senza sbavature e rimbombi. Per fortuna.

    Citazione Originariamente scritto da jakob1965 Visualizza messaggio
    Bene - questo per dire che vi sono incisioni molto bruttocce - come a volte a sorpresa incisioni invece fatte bene - ad esempio mi è capitato questa sera il CD di Anggun con " snow on the sahara " - oh inciso benissimo e la sua voce mi pija.

    Leva per valutare il tuo impianto, cose brutte: ad esempio gli U2 - inascoltabili purtroppo ..........[CUT]
    Mi frega che sulle dyn alcune cose suonavano benissimo e le consideravo ottimi mastering ma poi col confronto con voi in realtà non lo erano. Per un bookshelf avere un brano con un esubero di basso è una cosa positiva probabilmente.

    Anguun e Positive Vibration sono in coda per domani, quando potrò spingere sul volume.

    Volevo anche segnalare gli Earth Wind & Fire come bassi. L’album I am per esempio. Con le Dyn era troppo brillante sulle diva meraviglioso.

  11. #41
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    Giusto per chiarire: non ho mai scritto che il rodaggio è una favola, ma che attribuirgli le virtù taumaturgiche che si è soliti leggere qua o là mi sembra cosa un pochino esagerata, se un diffusore ha un problema macroscopico (come quello supposto e segnalato qui) continuerà ad averlo anche dopo 500 ore, salvo che non ci si abitui al suo suono, ovvero avvenga il rodaggio, ma delle proprie orecchie.

    Che vi sia un leggero ammorbidimento delle sospensioni del woofer (non prendo neanche in considerazione il tweeter, in cui gli spostamenti sono meno che millimetrici) è un fatto innegabile ed ovvio, che però questo trasformi il suono di un diffusore da "inascoltabile" a "arpa del paradiso" con cambiamenti mostruosi, epocali, impensabili, ecc. ecc., assolutamente no.

    Andrebbe anche preso in considerazione che nelle 100 ore o 96,5, magari facciamo 102 e un quarto, anche l'orecchio si abitua pian piano al nuovo suono, per non parlare del fatto che la memoria uditiva non è particolarmente accurata, difficilmente si riesce a fare un confronto affidabile a distanza di tempo, ma tant'è, aspettiamo la fine del rodaggio per dare un giudizio e tutti contenti.

    Tra l'altro mi meraviglia sempre la capacità di alcuni che hanno l'orecchio così sensibile da avvertire tutte queste differenze, oltre che quelle dei cavi e non fare la minima piega con i buchi od i picchi della risposta in frequenza tipici di qualsiasi ambiente di ascolto neanche minimamente corretto; le sfumature dopo 100 ore, la differenza tra un cavo e l'altro, sì, vengono descritte ed identificate minuziosamente, anche a distanza di tempo tra gli ascolti, ma una risonanza di 15 dB (o più) magari a 35 Hz, non viene sentita, tutto è perfetto, tutti concentrati a sentire l'improbabile differenza di mezzo dB a 15 KHz (per non parlare dei nulli, con la stessa ampiezza, degli effetti di filtraggio in gamma media e alta, dei tempi di riverbero dell'ambiente), ma non ha importanza se si trova la presa di corrente Schuko tornita dal pieno e del modello giusto tutto andrà a posto in un attimo.

    Detto questo, per quanto riguarda questa discussione devo confessare che non ho capito il suo scopo: capire se questo o quel disco è inciso bene o capire se i propri diffusori suonano bene.

    Nel primo caso (e mi pare che ci fosse già stata un'altra lunga discussione, quella volta dedicata alla gamma alta, in cui si chiedevano lumi analoghi), vale la risposta già data allora: può darsi che qualche brano sia inciso peggio di altri, ma anche se fosse così che si vuole fare, scrivere a Santana e chiedergli se vuole rifare le incisioni in modo che soddisfino maggiormente il nostro udito, possibilmente sul nostro impianto? Fattibile, ma credo molto costoso.

    Allora o si butta quel disco o, dopo averlo comprato perchè evidentemente ci piace l'artista, si ascolta la musica, non il disco, che è il consiglio che mi sento di dare sempre, tutto l'hardware che abbiamo messo assieme serve ad ascoltare la musica che piace a noi, non per essere ascoltato lui e passare il tempo a fare questa o quella prova, confronti, aggiustamenti, ritocchi continui, eliminare un dubbio e crearsene altri tre.

    Non ci sarà mai la resa soddisfacente per tutte le registrazioni, salvo riprodurre solo dischi o file incisi al top delle possibilità tecniche, anche se con artisti sconosciuti, ma allora si torna al punto di "ascoltare l'impianto e non la musica".

    Se, invece, la discussione verte sulla qualità dei diffusori, detto che non è possibile fare un paragone tra diffusori da pavimento e diffusori da scaffale, per motivi che credo siano conosciuti da tutti, se il timbro piace, se nella maggior parte dei casi tutto va bene, ma solo in alcuni frangenti ci sono problemi, vale quanto scritto al paragrafo precedente: ce se ne fa un ragione.

    Altra cosa, ma non meno importante, prima di emettere giudizi su una catena, farsi travolgere dai dubbi amletici circa le eventuali responsabilità di questo o quel componente, direi che il tutto dovrebbe essere installato nel migliore dei modi, in modo da essere messo in condizione di "tirare fuori" il massimo.

    Se ci sono delle frequenze che eccitano le risonanze modali di un ambiente la colpa non è del disco e neanche dei diffusori (rodati o meno che siano), ma dell'installazione.

    Se ci si vuole togliere alcuni dubbi direi che una soluzione sarebbe quella di acquistare uno o due dischi con incisioni da riferimento, che non vuol dire commerciali, di musica che piace a noi, come vedo qui continuamente consigliati, ma, ad esempio uno o due dei dischi demo (delle compilation) della Chesky Records, della italiana Fonè, della Linn, di Naim.

    Ad esempio in HD:

    - Chesky 30th Anniversary Collection 1986-2016

    che è una compilation dei migliori brani dell'intera collezione

    - The Worlds Greatest Audiophile Vocal Recordings (Chesky Records)

    compilation, ma con meno brani della precedente, in entrambi consiglio Spanish Harlem di Rebecca Pidgeon

    - Nuforce Audio Concept Demo & Test

    in cui le singole tracce sono dedicate a singoli strumenti per mettere in evidenza i vari aspetti della riproduzione sonora, oltre che mettere alla prova il proprio impianto.

    Oppure CD, come:

    - Chesky The Ultimate Demonstration Disc

    con brani musicali e tracce dedicate ad illustrare i vari aspetti della riproduzione audio (coerenza, trasparenza, impatto, fuoco, ecc.).

    Li si ascolta e si trae un giudizio sull'impianto, se la musica è pulita e perfetta siete a posto, l'impianto e relativa sistemazione vanno bene, se poi il tutto suonerà male con il CD di Tizio o Caio, pazienza.

    Non si deve adattare l'impianto al disco, non si dovrebbe neanche adattare al proprio gusto (ma qui il discorso sicuramente diventa delicato: My-Fi).
    Ultima modifica di Nordata; 02-10-2018 alle 00:30
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  12. #42
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    Sul rodaggio sono scettico anche io.. per esperienza nn ho notato grandi stravolgimenti del suono, più probabile che sia l'orecchio che si abitui al nuovo sound.
    Questo per ciò che vissuto. Parlo sempre per esperienza personale

  13. #43
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    Sul rodaggio, la mia precisa esperienza è:

    - B&W 685 S2: dopo un anno il basso suonava più sciolto, meno boomy, meno "mononota", su tracce specifiche e identificabili, alti mai cambiati
    - Dyn Emit M20: idem come sopra ma dopo 3/4 mesi, su tracce specifiche e identificabili, alti mai cambiati
    - (cuffie) AEON Flow: importante cambiamento negli alti dopo molte ore di utilizzo, nessun cambiamento su bassi e medi

    E' probabile che sia il cervello e l'orecchio, ci mancherebbe, ma sono perfezionista, scettico e difficilmente mi accontento di mio per pensare che questi effetti me li sono inventati. Su certe tracce tengo a mente il "rimbombo" in quel particolare secondo della canzone. Durante i miei ascolti, infatti, faccio un mix tra canzoni che ascolto per piacere e canzoni che ascolto ripetutamente, perchè mi piace particolarmente "come suonano" (e non solo perchè mi piacciono in senso artistico, quindi ascolto l'impianto, sì).

    Scopo del thread, di paragonare gli impianti e come suonano certe canzoni per me ha senso. Ha molto senso, perchè non sto chiedendo di ascoltare da voi delle tracce registrate male ma sto chiedendo a voi di ascoltare delle tracce secondo me (sbagliando) registrate bene, perchè bene suonavano sui miei precedenti bookshelf.

    Una di quelle canzoni benchmark/demo che ascoltavo ripetutamente sulle Dyn era proprio quella traccia di Santana. Suonava da Dio, tutto era in ordine e di una bellezza "audio" quasi paradisiaca. Basso perfetto, chitarre come averle in stanza, e percussioni da urlo e da contro urlo. Poi passo alle Diva e la stessa canzone è inascoltabile con un basso che copre tutto il resto e che innesta risonanze brutte in ambiente. Nella mia mente, quella canzone è ben registrata e se suona male c'è qualcosa che non va nel mio attuale impianto. Questo thread, invece, mi porta a capire che quella canzone non è ben registrata bene come pensavo ma addirittura ad un utente qui, produce anche a lui effetti indesiderati in ambiente. Per me è stato utilissimo questo confronto, anche se Nordata pensa che scrivo post fotocopia e parlo lungamente delle stesse cose, inutilmente.

    Ma lo scopo del forum non è confrontarsi e discutere tra noi?

    Mi sto procurando i primi due dischi dei quattro citati da Nordata, vediamo come va.
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  14. #44
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    Citazione Originariamente scritto da RiseFall Visualizza messaggio
    Mi sto procurando i primi due dischi dei quattro citati
    Non sono dischi, ma file a 24 bit e 96 KHz.

    L'ultimo della lista è un CD.

    Ascolta Spanish Harlem, Fever, Ain't No sunshine (del secondo) sono brani con inizio solo voce e contrabbasso, l'ultimo è solo voce e contrabbasso, che scende anche parecchio, ripeto: contrabbasso, non basso elettrico, ma tutto il secondo "disco" è da ascoltare, ottimo jazz, con voci femminili e brani d'atmosfera, strumenti chiari ed identificabili dove non c'è il dubbio se la distorsione sia nel disco o nell'impianto.

    L'ho riascoltato ora e non ho sentito rimbombi o altro, note pulitissime.
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  15. #45
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    Dovremmo esserci:

    Chesky Records - Chesky 30th Anniversary Collection (1986-2016)
    Chesky Records - The Worlds Greatest Audiophile

    Entrambi 24 bit / 96000 Hz

    Non vedo l'ora di testare i tre brani da tre citati.
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