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Risultati da 1 a 15 di 24
Discussione: Musicassette rinascita o game over?
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30-06-2015, 11:33 #1
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Musicassette rinascita o game over?
Da sempre amante della registrazione magnetica, che preferisco lungamente agli mp3, mp4 ecc. ecc., ancora registro i miei vinili su questo mio amato supporto. Da qualche tempo si è cominciato a parlare della rinascita delle musicassette, tanto che sembra che qualche casa discografica abbia ricominciato a produrre musicassette vista l'economicità del supporto.
Io ho ancora una buona scorta di cassette vergini ed alcune gia registrate della mia signora che riutilizzo per le incisioni meno raffinate, avendo lei ricomperato tutto il suo materiale in CD. C'è ancora speranza di rivedere nei negozi qualche cassetta da registrare per la mia amata Teac V-5010 oppure la storia è finita per sempre?Giradischi Technics SL2000 Testine Audiotechnica AT 95E- Shure M97Xe ,M92E,V15V, Me95ED, Ortofon Super OM10 - Lettore Cd Cambridge A. Azur 351C - Dac Cambridge Audio DacMagicPlus - Amplificatore Cambridge A. Azur 651A - Diffusori Cambridge A. Sirocco S70 - Subwoofer Boston SW250, Registratore a cassette Teac V5010
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30-06-2015, 13:08 #2
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Secondo me la cassetta, come anche la videocassetta, sono i supporti più costosi da realizzare. Poi è inevitabile il rischio del loro degrado con il passare del tempo. Infine è anche vero che la cassetta ha il cronico fruscio di fondo dovuto allo sfregamento del nastro con le testine. Era il mio supporto preferito in automobile, in quanto si prestava ad un consumo più fugace e, se cadeva a terra, non si rovinava. Ma ora, per l'auto, MP3 tutta la vita...
Amplificatore: Denon PMA 1080R, Lettore CD/BD/SACD/DVD: Denon DBP-2012UD, Giradischi: Technics SL1210 MK5, Testina: Denon DL160, Tuner: Denon TU-1500AE Diffusori: B&W DM602 S3
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30-06-2015, 13:38 #3
Alquanto anacronistica come soluzione, non posso trovare alcuna giustificazione se non nostalgica
.
non c'è nulla di tecnico che possa suggerire il riutilizzo di tale supporto
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02-07-2015, 22:52 #4
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Oggi sono riuscito a trovare un negozio di elettronica che accanto agli immancabili cd e dvd masterizzabili aveva anche delle cassette in particolar modo TDK - D, Sony WILD e CDit II. Egli mi ha detto che ha ancora in magazzino alcune scorte di diverso minutaggio e che non sono pochissimi quelli che le richiedono, in genere sugli "anta". In fondo, credo siano ancora l' unico mezzo in grado di riprodurre il calore dei dischi in vinile, ma la domanda in generale era se effettivamente si puo sperare in un ritorno, seppur parziale e limitato, delle musicassette, visto che in fondo c'è ancora richiesta.
Giradischi Technics SL2000 Testine Audiotechnica AT 95E- Shure M97Xe ,M92E,V15V, Me95ED, Ortofon Super OM10 - Lettore Cd Cambridge A. Azur 351C - Dac Cambridge Audio DacMagicPlus - Amplificatore Cambridge A. Azur 651A - Diffusori Cambridge A. Sirocco S70 - Subwoofer Boston SW250, Registratore a cassette Teac V5010
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02-07-2015, 23:53 #5
Un conto è la registrazione magnetica su macchine a bobina, un altro è la registrazione su nastro in musicassetta.
Nel primo caso, usando macchine da studio, ora si possono trovare degli Studer per poche migliaia di Euro od anche semipro, tipicamente Revox, con cui si possono realizzare copie di vinili praticamente con la stessa qualità con le macchine del primo tipo, leggermente inferiori con quelle del secondo; con le musicassette il risultato con macchine perfettamente tarate e regolate per il tipo di nastro impiegato in quel momento, cosa che pochi riproduttori permettevano, si ottenevano risultati buoni, ma sicuramente inferiori all'originale e salvo alcune macchine con meccanica eccezionale non ne veniva garantita la costanza nel tempo, ad esempio, tanto per cambiare Revox.
Per quanto riguarda l'affidabilità/durata bisogna dire che anche un disco in vinile non ha una durata elevata, dopo i primi passaggi ci siamo già persi un po' di gamma alta (cosa di cui i sostenitori evidentemente non si accorgono).
So che ci sono degli appassionati che usano registratori a bobina ancora ora (anche io ne ho uno, con relativo compander per la riduzione del fruscio), ma non credo in un ritorno delle musicassette, quanto meno in base a ragionamenti pratici e tecnici, certo che se poi il marketing se ne inventa una delle sue solite allora tutto è possibile, sicuramente ci sarà chi affermerà che "essendo analogica" è per forza di cose migliore di un file, magari 24@96.
Tra l'altro ci sarebbe da dire che analogamente a quanto avvenuto con la registrazione video su nastro, dove in campo consumer aveva vinto il meno performante sistema VHS piuttosto che il sicuramente migliore Betamax od anche solo il Video2000, anche in campo audio aveva avuto la meglio la musicassetta con nastro di dimensioni ridotte cosa che portava ad un aumento del rumore di fondo e riduzione della dinamica e velocità di scorrimento ridotta a 4,75 cm./s con conseguente riduzione della gamma in frequenza in alto, al confronto del sistema Stereo8 che utilizzava il classico nastro da 1/4" e velocità di 9.5 cm./s, cose che assicuravamo una migliore qualità (avevano maggiori problemi di meccanica, ma risolvibili se si fosse puntato solo su questo sistema, ma come al solito non è la qualità che conta).Ultima modifica di Nordata; 03-07-2015 alle 00:03
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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04-07-2015, 07:36 #6
Personalmente ricordo come un incubo:
- l'azimut delle testine che si starava;
- il rumore di fondo ed i limiti di dinamica conseguenti;
- la ricerca sequenziale dei brani;
- i companders;
- la necessità di pulire le testine periodicamente;
-ecc.
Ciao, EnzoSorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
Le foto dell'impianto
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04-07-2015, 12:56 #7
Segnalo anche la smagnetizzazione delle testine e delle parti metalliche a contatto del nastro che andava eseguita periodicamente, anche se pochissimi la facevano o sapevano di doverla fare.
Però il tutto era una discreta fonte di guadagno per chi faceva assistenza nel settore."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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04-07-2015, 15:54 #8
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A me mancano un po'i vari DOLBY B, C, HX-PRO. Era divertente fare le prove
Pre/Pro: Marantz AV7703 Proiettore: JVC DLA-X5500 Schermo: Lumene Showplace 200C Finali: Audiolab 8200P, Advance Paris BX1, Advance Paris BX2, Emotiva XPA Gen 3 (6 canali) Frontali: KEF R500 Centrale: KEF R200C Surround: SVS Ultra Surround (in modalità Duet) Atmos: Atlantic Technology IC6-0BA (x4) SUB: SVS SB12-NSD NAS: Synology DS212+ Lettore UHD: Panasonic DP-UB420
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04-07-2015, 16:53 #9
A me non molto, considerando che raramente erano tarati in modo appropriato, pertanto spariva il fruscio, ma sparivano anche le frequenze alte.
Salvo casi molto rari non era possibile all'utente fare la taratura completa di tali sistemi non disponendo il lettore degli appositi trimmer di taratura (quanto meno esterni), occorreva anche una appsito nastro di taratura per il settaggio del livello corretto in fase di lettura, da cui poi si poteva tarate in modo valido quello in registrazione, questa era una operazione maggiormente disponibile.
Con un compander, tipicamente esterno, solitamente un DBX, se tarato in modo ottimale la cosa diventava maggiormente interessante."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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04-07-2015, 21:34 #10Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
Le foto dell'impianto
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04-07-2015, 21:53 #11
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La cosa che mi diverte molto è la taratura dei livelli di sensibilità e bias del nastro. La mia Teac li ha sdoppiati, uno per canale e per ogni tipo di nastro. Tramite un tastino,la piastra attiva un segnale a 315 Hz con il quale si regola la sensibilità; infatti capitava spesso che in macchine sprovviste, pur registrando ad esempio un segnale a 0db, il nastro in riproduzione rendeva un livello di registrazione piu basso o raramente, piu alto. Con questa funzione si puo regolare la sensibilità in modo che il segnale in entrata e quello in uscita abbiano la stessa intensità. Altrettanto importante la regolazione del bias fine che permette alla piastra di regolare la corrente di polarizzazione a seconda del tipo di nastro utilizzato. Infatti ci sono differenze anche notevoli tra nastri dello stesso tipo, normali cromo/cobalto o metal. Regolando il tutto in modo appropriato, si interfaccia perfettamente l'apparecchio ai valori del nastro utilizzato, rendendo così la registrazione del tutto simile all'originale, specie usando nastri di buona qualità.
Giradischi Technics SL2000 Testine Audiotechnica AT 95E- Shure M97Xe ,M92E,V15V, Me95ED, Ortofon Super OM10 - Lettore Cd Cambridge A. Azur 351C - Dac Cambridge Audio DacMagicPlus - Amplificatore Cambridge A. Azur 651A - Diffusori Cambridge A. Sirocco S70 - Subwoofer Boston SW250, Registratore a cassette Teac V5010
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04-07-2015, 22:17 #12
Regolazione normale nelle macchine a bobina anche solo semi-pro, per il bias però va utilizzato un segnale in gamma alta, ad esempio oltre i 10 KHz, nei manuali di servizio solitamente veniva indicato il livello che si doveva ottenere.
Per la regolazione del Dolby però, come ho scritto, serviva anche una cassetta con apposito segnale test Dolby che andava fatta leggere e si regolavano i trimmer dei due canali sino ad ottenere la lettura corretta, solo a questo punto si poteva passare alla taratura del livello di incisione che si faceva con il segnale test interno.
La cassetta di cui sopra non era reperibile in commercio."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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05-07-2015, 01:04 #13
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Adesso che risspolvero la memoria, ricordo che la mia piastra Pioneer aveva una funzione chiamata auto BLE da usare con i nastri vergini prima della registrazione. Prometteva di calcolare il Bias, Level e Equalization per il nastro in questione. Io ovviamente ero troppo giovane per capire se effettivamente fosse un sistema valido o no.
Pre/Pro: Marantz AV7703 Proiettore: JVC DLA-X5500 Schermo: Lumene Showplace 200C Finali: Audiolab 8200P, Advance Paris BX1, Advance Paris BX2, Emotiva XPA Gen 3 (6 canali) Frontali: KEF R500 Centrale: KEF R200C Surround: SVS Ultra Surround (in modalità Duet) Atmos: Atlantic Technology IC6-0BA (x4) SUB: SVS SB12-NSD NAS: Synology DS212+ Lettore UHD: Panasonic DP-UB420
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05-07-2015, 11:38 #14
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Che piastra avevi? Io ero sempre affascinato dalla bellissima CTF - 1250...
Giradischi Technics SL2000 Testine Audiotechnica AT 95E- Shure M97Xe ,M92E,V15V, Me95ED, Ortofon Super OM10 - Lettore Cd Cambridge A. Azur 351C - Dac Cambridge Audio DacMagicPlus - Amplificatore Cambridge A. Azur 651A - Diffusori Cambridge A. Sirocco S70 - Subwoofer Boston SW250, Registratore a cassette Teac V5010
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05-07-2015, 19:42 #15
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Erano gli anni 90 e avevo un sistema midi. Ricordo che l'ampli era un A-Z560; la piastra sarà stata CT-Z560. Nulla di troppo serio. Ma aveva l'auto BLE e l'HX-PRO
Pre/Pro: Marantz AV7703 Proiettore: JVC DLA-X5500 Schermo: Lumene Showplace 200C Finali: Audiolab 8200P, Advance Paris BX1, Advance Paris BX2, Emotiva XPA Gen 3 (6 canali) Frontali: KEF R500 Centrale: KEF R200C Surround: SVS Ultra Surround (in modalità Duet) Atmos: Atlantic Technology IC6-0BA (x4) SUB: SVS SB12-NSD NAS: Synology DS212+ Lettore UHD: Panasonic DP-UB420